Post n°104 pubblicato il 30 Agosto 2009 da verosassi
Domenica mattina, finalmente una giornata fresca. Apro tutte le finestre e mi metto a fare le pulizie, finalmente dopo mesi senza sentirne il peso. Ore 9,30, mi affaccio al balcone e vedo questo. Non credo ai miei occhi.
Batteria gialla in funzione ... e mi chiedo perchè ... il tempo di fare una foto incuriosita solo per mostrarla a mio marito che non era in casa e riprendo a fare le pulizie. ORE 10.00 ... tremano i muri ... al ritmo del Ballo del Qua Qua ... Heidi ... Il cane bassotto e via andare ... Mi affaccio ... il cortile pieno di ragazzini esagitati, sollecitati dall'animatrice con tanto di microfono che invitava i bambini a scendere in strada. Per due orette buone è stato un macello. Ho chiuso le finestre e mi sono rassegnata a fare le pulizie al caldo e senza tv accesa perchè sentirla era impossibile.
Poi arriva a casa mio marito dal suo giro in moto ... mi mostra le sue foto. Ok ... Ci siamo ... Ho trovato la casa dei miei sogni (non è proprio quella dei miei sogni ma posso adattarmi) e la strada che si deve fare per raggiungerla ... per essere sicuri che la gente si perda per strada e che preferisca una gita al mare a casa nostra! ah ah ah
Ok mamma ... si ho capito ... sono asociale .. sono due giorni che me lo ripeti ogni 5 minuti!
Allora la Panda 4X4 ce l'ho; il trattorino spalaneve ce l'ho; il cane da slitta me lo faccio prestare da mia cugina; la legna per il camino l'ho appena comprata.. Si direi che ci siamo... Quando ci trasferiamo?? :D
Prima dell'inverno Ale!!! ah ah ... così stiamo tranquille fino a primavera allo sciogliersi dei ghiacci!
Ma io pensavo che una come te ... desiderasse una casa al mare!
Ovviamente, ma non voglio perdermi la tua di faccia, abituata in città, quando comincia a nevicare e non la smette piu', e tu spali spali e quella si riaccumula riaccumula... Tanto essere isolata qui o li' che cambia??? Ah si, che li' mi faccio un sacco di risate hihihihihih
E io tutte le sere tirerei fuori i 4 salti in padella dal freezer, perchè IO ODIO la pastina!!! E per stare in tema di posti isolati: pappardelle al ragu' di cinghiale!!!
Ok...addio amica mia, è stato bello conoscerti. Rimpiangerò un pò le ns gitarelle, ma col cacchio che vengo a fare l'asociale con te!! Hahahahaaaa brava Marina, hai ragione: ma comm' cazz' se fà??!!! :-))
Altro che asociale...in quella casa ci possono stare anche un sacco di amici...è enorme!! Ti verrebbero a trovare anche a piedi da tanto che è bella! Ma quanti km ha fatto tuo marito in moto??? Che posto è?... non ti voglio soffiare la casa, me lo puoi dire:)) hehehe....
è davvero bella, io amo il mare ma una casa così la vorrei. sai quante chiacchiere davanti al cammino e belle passeggiate immersi nel verde. altrochè essere asociale
ciao vero,pensa la coincidenza anche io e mio marito abbiamo la moto e la tua casa dei sogni è uguale a quella che vorremmo io e lui.come è strana la vita.un bacione.Anna Lisa
Eh eh no fatemi capire!!! Io me ne voglio andare ad abitare in una casa in culo al mondo ... e voi mi seguite tutteeeeeeee ?????????????????????
Ahahhhahahahahaahha!!!!!!
Vedo che il senso del mio post è stato capito alla grande!!!! Io vorrei abitare in un posto isolato per non avere gente intorno e state pensando tutti di venire ad abitare con me! ahahahahahahah!!!!!! Il mondo è bellissimo!!!!!
Avanti ALE ... si accomodi!!!! c'è postooooo!!!!!
Ciao Veronica, ma fa molto piacere conoscerti e grazie per i tuoi commenti sul mio blog.
Mi piace moltissimo dipingere, ma non sono mai stata molto brava a rapprensentare gli animali. I tuoi sono così belli da sembrare veri, io non riesco a renderli così perfetttricei.
Complimenti :))))))))
A presto Bea
La casa è bellissima ,ma manco morta ci vengo....sono vissuta da giovane in campagna e non ci passerei neanche 2 giorni in inverno....utopieeeeee per carità !
Vero ribadisco il concetto: una casetta carina in collina ci sta! Ma in culo al mondo come dici tu, ma manco morta indi per cui...io non ti seguo! Ecchisenefrega mi dici? Giusto, giusto... :-)
condivido la tua scelta: la casa è stupenda!!! in + la tortuosità della strada scoraggerà i visitatori inopportuni (come quelli della pubblicità che suonano a tutte le ore ...); devi però scusare la mia sfacciataggine perchè presto verrò a trovarti MA ti dico anche che, per farmi perdonare del mio autoinvito, non verrò a mani vuote :P
Eh eh Panpanpi ... aspetta prima che prenda effettivamente residenza in una casa da sogno... poi ti darò l'indirizzo!! Per ora vivo in mezzo a zanzare e puzza di sisso ... non è molto confortevole!
Chiudete gli occhi e immaginate di essere su una barca a vela e di avere il vento tra i capelli ....
FILM PREFERITO
Film con fazzoletto
"...E' difficile capire il valore della vita di una persona...
c'è chi dice che viene misurato da quelli che gli sopravvivono;
qualcuno crede che si possa misurare nella fede, qualcuno dice nell'amore...
altri dicono che la vita non ha proprio senso...
Io...? io penso che uno misura se stesso in base alle persone che si sono misurate su di lui;
quello che posso dirvi è che, in base a qualunque misura, Edward ha vissuto i suoi ultimi giorni sulla terra con più intensità di quanta la maggiorparte della gente riesce a spremere da un'intera vita...
io so che quando è morto i suoi occhi erano chiusi ed il suo cuore era aperto."
Sul mio comodino ...
Letture per sognare ...
La storia di sei anni vissuti in solitudine nell'atollo di Suwarrow
L’atollo è Suwarrow, cinquanta miglia di barriera corallina con piccole strisce di sabbia di cui solo alcune con vegetazione. Distante 850 miglia da Tahiti, 500 dalle Samoa, 1800 da Auckland Suwarrow venne scoperto nel nel 1814 da una nave russa il cui Comandante battezzò con il nome della sua nave, Suwarrow, appunto. Tom Neale cercava di fuggire dalla civiltà e decise di vivere da solo sperimentando la condizione in cui ci si deve procurare il necessario: dall’acqua potabile al cibo. Un’attività intensa che occupò per undici anni, il periodo in cui Neale visse a Suwarrow. Il libro “Solo du un’isola deserta”, Editrice Incontri Nautici, 220 pagine, 15 euro, si riferisce ai primi sei anni, dal 1952 al 1958, di permanenza di Neale nell’isola. “Quando fui solo sulla mia isola Suwarrow – scrive Tom Neale – cominciai a valutare la situazione. Poiché è a forma di lingua e misura solo 270 metri circa nel suo punto più largo, potei vederne gran parte con un solo sguardo dalla spiaggia. Notai che oltre la spiaggia c’era una distesa di palme da cocco, pandani, rampicanti e una massa di tauhunu, arbusto che solitamente cresce a un’altezza di circa sei metri o più fino a diventare impenetrabile. Spinto da un improvviso impulso, decisi che, prima di fare qualsiasi altra cosa, avrei camminato attorno all’isola sulla sabbia, lungo la spiaggia o nell’acqua poco profonda, sull’orlo della barriera corallina. Volevo apprendere dove crescevano le migliori noci di cocco, scoprire dove trovare il migliore terreno fertile per l’orto, esaminare i punti dove l’acqua era meno profonda per trovare le pozze migliori per pescare. Era una mattinata meravigliosa, perciò, m’incamminai verso la costa che dava sulla laguna per raggiungere l’estremità Nord della mia nuova casa, percorrendo una spiaggia così bianca e accecante da sentire quasi male agli occhi”.
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Sesso: F
