Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Febbraio 2014

Demoni

Post n°2359 pubblicato il 28 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Dopo l'abbuffata festivaliera e di musica italiana, oggi mi prendo una pausa e si va un po' all'estero e precisamente negli Stati Uniti. E' da lì che vengono gli Image Dragons che a RDS passano spessissimo e che anche in casa capita di sentire da Youtube. La canzone è Demons dall'album "Night Vision" del 2012 quindi non proprio una novità ma sicuramente una bella canzone. Vediamo cosa ne pensate voi. Buon ascolto e a domani!! Ma.... Non è finita qui! Non possono mancare oggi gli auguri all'amico mio e del blog Simo72!! Buon compleanno mitico!!!

Demons (Image Dragons)

When the days are cold 
And the cards all fold 
And the saints we see 
Are all made of gold 

When your dreams all fail 
And the ones we hail 
Are the worst of all 
And the blood's run stale 

I want to hide the truth 
I want to shelter you 
But with the beast inside 
There's nowhere we can hide 

No matter what we breed 
We still are made of greed 
This is my kingdom come 
This is my kingdom come 

When you feel my heat 
Look into my eyes 
It's where my demons hide 
It's where my demons hide 
Don't get too close 
It's dark inside 
It's where my demons hide 
It's where my demons hide 

When the curtain's call 
Is the last of all 
When the lights fade out 
All the sinners crawl 

So they dug your grave 
And the masquerade 
Will come calling out 
At the mess you made 

Don't want to let you down 
But I am hell bound 
Though this is all for you 
Don't want to hide the truth 

No matter what we breed 
We still are made of greed 
This is my kingdom come 
This is my kingdom come 

When you feel my heat 
Look into my eyes 
It's where my demons hide 
It's where my demons hide 
Don't get too close 
It's dark inside 
It's where my demons hide 
It's where my demons hide 

They say it's what you make 
I say it's up to fate 
It's woven in my soul 
I need to let you go 

Your eyes, they shine so bright 
I want to save their light 
I can't escape this now 
Unless you show me how 

When you feel my heat 
Look into my eyes 
It's where my demons hide 
It's where my demons hide 
Don't get too close 
It's dark inside 
It's where my demons hide 
It's where my demons hide

 
 
 

Al bar coi Perturbazione

Post n°2358 pubblicato il 27 Febbraio 2014 da Cartman72
 
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Continuo a saccheggiare l'ultimo Festival di Sanremo ma tranquilli, ne ho ancora per poco. Tornano dopo pochi giorni quelli che secondo me sono stati la vera novità del Festival, i Perturbazione, con la seconda canzone che avevano portato in gara e che è stata subito eliminata dopo la prima sera. Si intitola "L'Italia vista dal bar" e sinceramente da quella sera devo ancora riascoltarla ma non mi era sembrata malaccio. Anche questa come "L'unica" sono nell'album "Musica X" uscito lo scorso anno e ristampato con i due inediti del Festival. Via... Vediamo come è questa. Buon ascolto e a domani.

L'Italia vista dal bar (Perturbazione)

L’Italia vista dal bar 
È un’istantanea di noi 
Quasi impossibile da spiegare 
Non c’è governo che tenga 
Una possibilità 
Che qualche cosa potrà cambiare 
Un Biancosarti al mattino 
Cappuccini fumanti 
Il centravanti cos’ha mangiato 
I tramezzini imbottiti 
I vecchi pensionati 
Inebetiti con il passato 
E questi siamo noi 
Poeti, santi ed avventori 
E mediamente eroi 
Qualcuno ce l’ha fatta 
Ed è volato via 
Ma quanta nostalgia 
L’Italia vista dal bar 
È sempre un fatto degli altri 
Ognuno c’entra 
E si sente a casa 
C’è il giornale che aspetta 
Un’altra sigaretta 
Un salutarsi come per strada 
E uno straniero è straniero 
Perché questo mistero 
Resterà senza soluzione 
E se la gente s’incazza 
Scenderemo in piazza 
Oppure a far la ri-colazione 
E questi siamo noi 
Poeti, santi ed avventori 
E mediamente eroi 
Qualcuno ce l’ha fatta 
Ed è volato via 
Ma quanta nostalgia che ha 
E non importa se il posto 
Non è più fisso, non è più lo stesso 
Ci deve essere un nesso 
Tra la felicità e l’espresso 
Proprio adesso 
Proprio adesso 
L’Italia vista dal bar 
È un’istantanea di noi 
Quasi impossibile da spiegare 
Ed io che cerco un nesso 
Tra un desiderio espresso 
E la felicità qui e adesso

 
 
 

And the loser is....

Post n°2357 pubblicato il 26 Febbraio 2014 da Cartman72
 
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...Francesco Renga!!!! Eh si.... Alla fine sull'altare dei pronostici chi ci ha rimesso le penne è stato proprio il buon Renga. Arrivato a Sanremo come vincitore praticamente certo è insidiato ma solo un po' da Arisa e Noemi nei pronostici si è presentato sabato all'inizio della serata finale in vantaggio. Ma a mezzanotte... Triplo sorpasso. Arisa vola in testa seguita da Raphael Gualazzi e Renzo Rubino con grande sorpresa anche dei conduttori che sbirciavano i nomi dei tre finalisti. Faceva benissimo a fare gli scongiuri nelle interviste pre Festival ma a poco son serviti. Comunque sia la vetrina del blog tocca a li oggi è alla sua "Vivendo adesso" scritta da Elisa. Coraggio Francesco, sarà per la prossima volta... Se non ti gufano troppo... Buon ascolto e a domani!!!!

Vivendo adesso (Francesco Renga)

Un’altra immagine di te
Un nuovo modo di vedere le cose.
Eccone una che non sai
Ecco il mio modo di parlarti d’amore.
A te che cerchi di capire
E che provi a respirare aria nuova
E non sai bene dove sei
E non ti importa anche se in fondo lo sai che ti manca qualcosa.
Amami ora come mai
Tanto non lo dirai
È un segreto tra di noi
Tu ed io in questa camera d’albergo
A dirci che stiamo solo vivendo adesso
Un’altra immagine di te
Un nuovo modo di pensare le cose
E tra quelle che non sai
Anche il mio modo di parlarti d’amore
D’amore
A te che temi la sconfitta
Ma che cerchi di salvare quel che resta
Quel che restaE sai che non ti volterai
Che non ti nasconderai
Sempre dietro l’ennesima scusa
La stessa
Amami ora come mai, tanto non lo dirai
È un segreto tra di noi
Tu ed io soltantoIl fuoco e le fiamme a dire che
Stiamo solo facendo sesso.
Tu amami ora come mai, tanto non lo dirò
È un segreto tra di noi
Ma vorrei soltanto
Tu fossi già sicura
Che stiamo solo vivendo adesso
Che stiamo solo vivendo adesso
Che stiamo solo vivendo adesso
Che stiamo solo vivendo adesso
Che stiamo solo vivendo adesso
Amami ora come mai, tanto non lo dirai
È un segreto tra di noi
Tu ed io soltanto
Il fuoco e le fiamme a dire che
Stiamo solo facendo sesso
Tu amami ora come mai, tanto non lo dirò
È un segreto tra di noiMa vorrei soltanto tu fossi già sicura
Che stiamo solo vivendo adesso
Che stiamo solo vivendo adesso
Che stiamo solo vivendo adesso
Che stiamo solo vivendo adesso.

 
 
 

L'invisibile Cristiano

Foto di Cartman72

La canzone di oggi è stata la più premiata del Festival di Sanremo 2014. Se avete seguito la finale o letto qualche articolo sulla rassegna canora forse saprete che, infatti, sia il premio della critica intitolato a "Mia Martini" che il premio come miglior testo assegnato dalla giuria di qualità, sono andati alla canzone "Invisibili" di Cristiano De Andrè. Una bella soddisfazione per chi, forse anche troppo, ha vissuto coperto dall'ingombrantissima ombra di un padre come Fabrizio De Andrè. E per il figlio di un poeta vincere il premio come miglior testo deve essere stato davvero bello! Paradossale il fatto che la canzone premiata sia stata quella scartata nella prima serata di martedì scorso. Comunque sia... Complimenti a Cristiano e buon ascolto a voi!!

Invisibili (Cristiano De Andrè)

Tu abitavi in via dell’amore vicendevole
e io qualche volta passeggiavo da quelle parti lì
il profumo dell’estate a volte era gradevole
e le tue medagliette al merito sul petto brillavano
brillavano molto più dei miei lividi

Tu camminavi nell’inquietudine

e la mia incudine era un cognome inesorabile
Un deserto di incomunicabilità
Tu eri laureato in danni irreversibili
che la droga provoca al cervello

Io un po’ di questo e un po’ di quello
In fondo niente di veramente utile

Tu eri bravissimo a specchiarti nelle vetrine

Io altrettanto a svuotare le cantine
Per noi amici, pochi amici, pochissimi amici
Tu eri fortissimo a inventarti la realtà
Io liberissimo di crederla o non crederla
E ho sempre sperato che qualcuno un giorno
potesse parlare male di noi
Ma eravamo invisibili, talmente invisibili
che non ci vedevamo mai


Stu ténpu

Ch’u s’è pigiòu a beléssa e u nòstru cantu
Pe ripurtane inderée sénsa ciü un sensu
Ma òua che se vedemmu
Dumàn tüttu u cangiàa

Tu abitavi in via dell’amore vicendevole
E io avevo preso una stanza in affitto da quelle parti lì
Io dimostravo fondamentalmente i miei anni

Tu ormai non sapevi più quali fossero i tuoi
Perché a Genova si moriva a vent’anni
Ma senza diventare mai, mai degli eroi
Come i tuoi separati a colpi di calibro trentotto
E i miei tenuti insieme dalla speranza per l’umanità
Noi sempre oltre ogni limite
Quel limite era una scommessa da non perdere mai

Tu eri bravissimo a ballare sulle rovine

Io altrettanto a rubare comprensione
Di noi amici, pochi amici, pochissimi amici
Tu eri fortissimo a inventarti la verità
Io liberissimo di crederla o non crederla
Io ho sempre sperato che qualcuno un giorno
potesse accorgersi di noi

Ma eravamo invisibili, che non ci vedevamo mai

Stu ténpu

Ch’u s’è pigiòu a beléssa e u nòstru cantu
Pe ripurtane inderée sénsa ciü un sensu
Ma òua che se vedemmu
Dumàn tüttu u cangiàa

Stu ténpu

Ch’u s’è pigiòu a beléssa e u nòstru cantu
Pe ripurtane inderée sénsa ciü un sensu
Ma òua che se vedemmu
Dumàn tüttu u cangiàa

 
 
 

Senza... Zibba

Post n°2355 pubblicato il 24 Febbraio 2014 da Cartman72
 
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Spero che non vi abbia fatto schifo tutto il Festival di Sanremo perchè i prossimi giorni le canzoni che ci saranno arriveranno dalla rassegna musicale conclusasi sabato. Dopo i due vincitori postati ieri e i miei preferiti tra i Big, i Perturbazione, postati qualche giorno fa, oggi tocca al mio preferito della categoria delle Nuove Proposte, Zibba, che ha cantato "Senza di te". Mi è sembrata valida al primo ascolto e se si considera che era già passata mezzanotte e che il livello di attenzione era ai minimi termini non è poco... A risentirla devo dare ragione ai Paoli... In certi momenti ricorda un po' il Califfo. Ma solo un po' eh....  Adesso vediamo cosa ne pensate voi. Buon ascolto e buona settimana!

Senza di te (Zibba)

Io che ho fin troppe parole 
E a volte resto in silenzio 
Adesso sono qui a scriverti 
chiedendo quasi perdono 
Per le cose che do per scontato 
e perché ci siamo scelti 
e che magari vorresti sentire 
ogni tanto da me 

Mi piacerebbe giocare di più 
A volte lasciarmi andare 
ma mi riduco a un pensatore noioso e volgare 
Spesso nemico del tempo 
Specie se non ti ho accanto 
Stanotte dormi da sola 
Mi va a fuoco la gola 

Credo in noi come se fossimo 
di un’altra generazione 
quella del bene sopra la ragione 
Quella che domenica andiamo a lago 
Che ho bisogno di svago 

Senza di te 
Non amerei tutti i miei errori 
Senza di te 
Un mondo senza le canzoni 
Senza di te 
Non me lo voglio ricordare 
Stare lì a guardare 
Al buio non è affatto uguale 

Senza di te 
Una finestra senza vetri 
Senza di te 
Un’estate senza il mare 
Senza di te 
Non mi ricordo come fare 

Ti tocca il ruolo di amante neutrale 
Sei la tua parte migliore 
Quello che riesce ad uscire ogni giorno 
Da tutto quel tuo lavorare 

Hai conosciuto il mio peggio 
E con il tuo mi hai fatto male 
Le cose semplici ai vigili urbani 
E a noi una città più reale 

Ci scopriremo nel tempo 
Per poi coprirci con cura 
E costruiremo sbagliando 

E forse non avrò paura 
E regalandoci vita 
Scambiando sangue e opinionI 
Vedremo i giorni fiorire 
negli occhi di un figlio 
che avrà i miei bottoni 

Credo in noi come se fossimo 
di un’altra generazione 
quella del bene sopra la ragione 
Quella che aspetto anche tutta la vita 
Per vederti tornare dalla guerra mondiale 

Senza di te 
Non amerei tutti i miei errori 
Senza di te 
E’ un mondo senza le canzoni 
Senza di te 
Non me lo voglio ricordare 
Stare lì a guardare 
Al buio non è affatto uguale 

Senza di te 
Una finestra senza vetri 
Senza di te 
Un po un’estate senza il mare 
Senza di te 
Non mi ricordo come fare 

Senza di te 
Non amerei tutti i miei errori 
Senza di te…

 
 
 

Sanremo 2014. Vincono....

Foto di Cartman72

E anche questo Festival di Sanremo..... Ieri sera gran finale con un immenso Ligabue e una sorpresa finale (almeno in parte). Vince Arisa che era arrivata nella città dei fiori con i favori del pronostico ma a metà con Francesco Renga. E il buon Francesco, in testa all'apertura dell'ultima serata è entrato Papa e, come si dice, è uscito Cardinale, non rientrando nel trio in finale che ha visto la conferma di Renzo Rubino al terzo posto e la sorpresa Raphael Gualazzi al secondo sempre accompagnato da Bloody Beetroots (un Uomo Ragno un po' rachitico...). Ottima prova dei Perturbazione che hanno vinto il premio della stampa e ad inizio serata erano quarti. Infine grandi soddisfazioni per Cristiano De Andrè vincitore del premio della cirtica e del premio "Miglior testo" riconosciuto dalla giuria di qualità. Ah... dimenticavo.... Per i giovani ha vinto Rocco Hunt con "Nu juorno buono" ma... giudizio sospeso... Il mio preferito era Zibba. Per i prossimi giorni aspettatevi un blog festivaliero.... Buona domenica e buon ascolto!

Nu juorno buono (Rocco Hunt)

Questa mattina per fortuna c’è un’aria diversa 
Il sole coi suo raggi penetra dalla finestra 
Quant’è bella la mia terra 
Mi manca quando parto 
Porto una cartolina di riserva 
Questo posto non deve morire 
La mia gente non deve partire 
Il mio accento si deve sentire 
La strage dei rifiuti 
L’aumento dei tumori 
Siamo la terra del sole 
Non la terra dei fuochi 
Questa mattina per fortuna la storia è cambiata 
Vedo la gente che sorride spensierata 
Non esiste cattiveria 
Si sta bene in strada 
Il mondo si è fermato 
In questa splendida giornata 

E’ nu juorno buono 
stammatina m’a scetat’ o’ sol 
l’addore ro’ cafè 
o’ stereo ppe’ canzone 
a quanto tiemp’ cca nun stev’ accussì 
ogni cosa accumenc’ pecchè poi adda frnì 
ma nun me manca nient’ 
stamattin nu me manca nient 
abbraccia a’ Gabriellin 
s’addorm n’copp o’ piett’ 
nun sap’ re problem 
nun sap’ e chisti schem 
nun sape che a vita ra o dolce e poi t’avvelen 

Nu bac’ a’ mamma mij 
a’ già fernut e’ fà e serviz’ 
a’ principess rint’ a miseria 
ha mis o’ munn stu scugnizz 
m’ha mparat’ a piccolin 
ca’ nu suonn’ se realizz’ 
te cancellass’ tutte e’ rughe 
e tutte e cose trist’ 

Dimentica di andare fuori per lavoro 
Le nuove aziende fioriranno nel tuo territorio 
Dimentica le banche, li presteremo noi a loro 
Zero padrone, gli ruberemo il trono 
Non c’è la fila allo sportello (e comm’è) 
Se tifi un’altra squadra 
Sei lo stesso mio fratello 
Fratello Amore 
Invece di impugnare quel coltello 
La violenza è stata sempre il metodo di chi non ha cervello 
Tagliate quella linea che divide nord e sud 
Guardo il cielo per cercare chi purtroppo non c’è più 
E’ un giorno nuovo anche per loro 
E son sicuro che un sorriso l’ho strappato 
Pure a voi lassù 

E’ nu juorno buono 
stammatina m’a scetat’ o’ sol 
l’addore ro’ cafè 
o’ stereo ppe’ canzone 
a quanto tiemp’ cca nun stev’ accussì 
ogni cosa accumenc’ pecchè poi adda frnì 
ma nun me manca nient’ 
stamattin nu me manca nient 
abbraccia a’ Gabriellin 
s’addorm n’copp o’ piett’ 
nun sap’ re problem 
nun sap’ e chisti schem 
nun sape che a vita ra o dolce e poi t’avvelen 

E' nu juorno buono.. 
E' nu juorno buono.. 
E' nu juorno buono.. 
E' nu juorno buono.. 

E’ nu juorno buono 
stammatina m’a scetat’ o’ sol 
l’addore ro’ cafè 
o’ stereo ppe’ canzone 
a quanto tiemp’ cca nun stev’ accussì 
ogni cosa accumenc’ pecchè poi adda frnì 
ma nun me manca nient’ 
stamattin nu me manca nient 
abbraccia a’ Gabriellin 
s’addorm n’copp o’ piett’ 
nun sap’ re problem 
nun sap’ e chisti schem 
nun sape che a vita ra o dolce e poi t’avvelen 

Questo posto non deve morire 
La mia gente non deve partire 
Il mio accento si deve sentire 

a mio zio che si scet a matina 
a Gennar ca avut o criaturo 
a pisciaiuoli ai fruttaioli 
pe tutta a gent ro rione

Controvento (Arisa)

Io non credo nei miracoli, meglio che ti liberi
meglio che ti guardi dentro
Questa vita lascia i lividi
questa mette i brividi
certe volte è più un combattimento
C’è quel vuoto che non sai,
che poi non dici
mai, che brucia nelle vene come se
Il mondo è contro te
e tu non sai il perché, lo
so me lo ricordo benelo sono qui
Per ascoltare un sogno
Non parlerò
Se non ne avrai bisogno
Ma ci sarò
Perché così mi sento
Accanto a te viaggiando controvento
Risolverò
Magari poco o niente
Ma ci sarò
E questo è l’importante
Acqua sarò
Che spegnerà un momento
Accanto a te viaggiando controvento
Tanto il tempo solo lui lo sa,quando e come finirà
La tua sofferenzae il tuo lamento
C’è quel vuoto che non sai
che poi non dici mai
Che brucia nelle vene come se
Il mondo è contro te
e tu non sai il perché
Lo so me lo ricordo bene
lo sono qui
Per ascoltare un sogno
Non parlerò
Se non ne avrai bisogno
Ma ci sarò
Perché cosi mi sento
Accanto a te
viaggiando controvento
Risolverò
Magari poco o niente
Ma ci sarò
E questo è l’importante
Acqua sarò
Che spegnerà un momento
Accanto a te
Viaggiando controvento
Viaggiando controvento
Viaggiando controvento
Acqua sarò che spegnerà un momento
Accanto a te viaggiando controvento

 
 
 

Ciao Francesco!

Foto di Cartman72

Tornano per la quarta volta suil blog i Banco del Mutuo Soccorso e purtroppo il motivo del post di oggi, come sicuramente sapete, è tragico. Infatti la canzone del giorno è un omaggio a Francesco Di Giacomo, leader e voce del gruppo, che ieri è deceduto in un incidente stradale. Nel post di fine anno o di inizio 2014 mi auguravo un 2014 con meno perdite rispetto al tragico 2013 nel mondo della musica ma per ora le cose stanno andando malino... Vista la settimana festivaliera ricordo che i Banco parteciparono a Sanremo con "Grande Joe" e "Moby Dick" negli anni ottanta che, insieme a "Paolo Pa" hanno trovato già in questi anni posto in queste pagine. Oggi ho scelto "Non mi rompete" dall'album "Capolinea" del 1979. E direi che canzone e album sono purtroppo adatti al momento. Ciao Francesco!!! R.I.P. A domani!

Non mi rompete (Banco del Mutuo Soccorso)

Non mi svegliate ve ne prego 
ma lasciate che io dorma questo sonno
sia tranquillo da bambino 
sia che puzzi del russare da ubriaco

Perché volete disturbarmi 

se io forse sto sognando un viaggio alato 
sopra un carro senza ruote 
trascinato dai cavalli del maestrale
nel maestrale... in volo 

Non mi svegliate ve ne prego 
ma lasciate che io dorma questo sonno
c'è ancora tempo per il giorno 
quando gli occhi si imbevono di pianto
i miei occhi... di pianto

 
 
 

L'unica (di tante....) dei Perturbazione

Post n°2352 pubblicato il 21 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Dopo le prime duse serate del Festival del quale mi manca l'ascolto di Arisa e Frenkie HI NRG per in un clima abbastanza desolante per ora salvo i Perturbazione, a me sconosciuti fino a martedì sera, Giuliano Palma e, forse, Noemi, ma devo riascoltarla. Il resto forse lo apprezzerò in seguito ma il forse è parecchio grosso. Comunque sia... Domenica, come sempre pubblicherò le due canzoni vincitrici delle rispettive categorie. Ma oggi voglio pubblicare quella che per ora è la mia preferita ed è "L'unica" dei Perturbazione. Si è classsificata alla fase finale ma escludo che possa essere la vincitrice quindi il rischio è minimo. Ovviamente l'apprezzamento è dato dal primo ascolto. Devo ancora risentirla e.... vado a farlo adesso... Speriamo bene.... Buon ascolto anche a voi e a domani!

L'unica (Perturbazione)

Erika tu eri l’unica
ma soprattutto nelle ore di ginnastica
per te solo al pensiero
io mi sentivo uomo
per te io componevo inutili poesie

Angela serata libera

dentro al silenzio nella camera dei tuoi
abbiam rifatto il letto
ci ha visti solo il gatto
con la paura dello scatto della serratura

Monica confetti e musica

un tatuaggio che ora anch’io so dove sta
la messa è già finita
tu ti sei rivestita
e siamo gli ultimi invitati ad andare via

Chi sono io?

Cosa sarò?
Che cosa sono stato
tra quello che ho vissuto
e quello che ho immaginato?

Ora di te cosa farò?

È così complicato
se muoio già dalla voglia
di ricordarti a memoria
se muoio già dalla voglia
di ricordarti a memoria

Come stai? Arianna sono io

e tuo marito che da sempre è amico mio
parlarci di nascosto
noi non abbiamo un posto
ma quel che manca veramente è dirsi addio

Sara perché ti amo
la gente giudica ma poi si dà di gomito

molto più giovane di me
tutti ci invidiano perché
entrambi abbiam problemi di maturità

Chi sono io?

Cosa sarò?
Che cosa sono stato
tra quello che ho vissuto
e quello che ho immaginato?

Ora di te cosa farò?

E’ così complicato
se muoio già dalla voglia
di ricordarti a memoria
se muoio già dalla voglia
di ricordarti a memoria

 
 
 

Silvano!!

Post n°2351 pubblicato il 20 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

E' ufficiale. Pur straziata da Fabio Fazio la canzone migliore della prima serata del Festival di sanremo è stata... "Silvano" brano storico del grande Enzo Jannacci scritta con Cochi e Renato e dai due incisa anche da soli e cantata live con Enzo. Ora... Probabilmente come me tutti si sono chiesti cosa dice il ritornello che per alcuni è "non valevole ciccioli" per altri "non volevo dei ciccioli" e così via... Ho cercato e la risposta trovata da più parti è questa: "Jannacci canta proprio come nel titolo "Silvano non valevole ciccioli", dove dello strano personaggio della canzone Silvano è il nome, Ciccioli è il cognome. "Non valevole" è il secondo nome! Enzo la storia l'ha raccontata presentando la canzone ad un concerto: praticamente il padre del Silvano quando l'ha registrato all'anagrafe alla nascita ha detto all'impiegato che l'avrebbe voluto chiamare Silvano e un altro nome; l'impiegato che non ha capito quale ha scritto "non valevole" e quello è diventato il secondo nome". 
Mi sembra inutile sottolineare che "Silvano" è la canzone del giorno nelle due versioni di Enzo e Cochi e Renato. Buon ascolto!!! 

Silvano (Enzo Jannacci)

Amami, amami, stringimi, sgonfiami
e amami, sdentami, stracciami, applicami
e dopo stringimi, dammi l'ebrezza dei tendini
prendimi, con le tue labbra accarezzami

Rino, non riconosco gli aneddoti

e schiodami, spostami tutte le efelidi
aprimi, picchiami solo negli angoli,
brivido, io non distinguo più i datteri

Silvano nonvalevole ciccioli

Silvano mi hai lasciato sporcandomi
e la gira la gira la ruota la gira
e la gira la gira la ruota la gira
e la storia del nostro impossibile amore
continua anche senza di te

Silvano nonvalevole ciccioli
Silvano mi hai sporcato girandomi
e la gira la gira la ruota la gira
e la gira la gira la ruota la gira
e la storia del nostro impossibile amore
continua anche senza di te

E amami, amami, stringimi, sgonfiami

e allora amami, sdentami, stracciami, applicami
e stringimi, dammi l'ebrezza dei tendini
prendimi, con le tue labbra fracassami

Rino, sfodera scuse plausibili,

girati, scaccia il bisogno del passero,
lurido, soffiati il naso col pettine,
Everest, sei la mia vetta incredibile

Silvano, nonvalevole ciccioli

Silvano mi hai lasciato sporcandomi
e la gira la gira la ruota la gira
e la gira la gira la ruota la gira
e la storia del nostro impossibile amore
continua anche senza di te

Silvano, nonvalevole ciccioli
Silvano mi hai sporcato girandomi
e la gira la gira la ruota la gira
e la gira la gira la ruota la gira
e la storia del nostro impossibile amore
continua anche senza di te

 
 
 

Fabrizio sulla mulattiera di mare

Foto di Cartman72

Sanremo è iniziato e mentre preparo il post sta salendo sul palco Raphael Gualazzi. Purtroppo o per fortuna mi sono perso la prima ora causa problemi al decoder. Ho saltato quindi Arisa e Frankie Hi NRG ma purtroppo anche il Liga che ha omaggiato il grande Fabrizio De Andrè che avrebbe compiuto proprio ieri 74 anni con "Crueza de ma" dall'ominimo album del 1984. Canzone cantata interamente in dialetto genovese. Appena posso recupererò il video dell'esibizione del Liga perchè sono curioso di vedere un emiliano che canta in dialetto genovese. Quando sono riuscito a collegarmi con Rai Uno ho purtroppo assistito al penoso duetto Fazio-Casta e all'esibizione di Antonella Ruggero sulla quale per ora soprassiedo così come soprassiedo su Gualazzi che sta torturando le mie orecchie mentre scrivo. Ah ecco... dimenticavo... La canzone del giorno è proprio "Crueza de ma" nella versione originale di Faber. A domani!!!

Crueza de ma (Fabrizio De Andrè)

Umbre de muri muri de mainé 
dunde ne vegnì duve l'è ch'ané 
da 'n scitu duve a l'ûn-a a se mustra nûa 
e a neutte a n'à puntou u cutellu ä gua 
e a muntä l'àse gh'é restou Diu 
u Diàu l'é in çë e u s'è gh'è faetu u nìu 
ne sciurtìmmu da u mä pe sciugà e osse da u Dria 
e a funtan-a di cumbi 'nta cä de pria 
E 'nt'a cä de pria chi ghe saià 
int'à cä du Dria che u nu l'è mainà 
gente de Lûgan facce da mandillä 
qui che du luassu preferiscian l'ä 
figge de famiggia udù de bun 
che ti peu ammiàle senza u gundun 

E a 'ste panse veue cose ghe daià 
cose da beive, cose da mangiä 
frittûa de pigneu giancu de Purtufin 
çervelle de bae 'nt'u meximu vin 
lasagne da fiddià ai quattru tucchi 
paciûgu in aegruduse de lévre de cuppi 

E 'nt'a barca du vin ghe naveghiemu 'nsc'i scheuggi 
emigranti du rìe cu'i cioi 'nt'i euggi 
finché u matin crescià da puéilu rechéugge 
frè di ganeuffeni e dè figge 
bacan d'a corda marsa d'aegua e de sä 
che a ne liga e a ne porta 'nte 'na creuza de mä 

 
 
 

Lasciare Fausto e Anna

Post n°2349 pubblicato il 18 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Stasera inizia l'edizione 2014 del Festival di Sanremo e.... speriamo bene. Sarà caratterizzato anche dalla presenza di due superospiti che con il palco dell'Ariston non hanno avuto mai niente a che fare, Claudio Baglioni e Ligabue. Inoltre aleggerà su Sanremo la presenza di Beppe Grillo. Vedremo cosa accadrà.... Intanto, nell'attesa, e per rimanere legati strettamente al tema della musica (che è poi la sola cosa che dovrebbe riguardare il Festival) vi lascio la canzone  vincitrice dell'edizione del 1989 "Ti lascerò" cantata dalla coppia Fausto Leali e Anna Oxa. Erano gli anni in cui chi partiva favorito... vinceva davvero. Memorabili le trasmissioni di Gianni Ippoliti in onda il giorno prima o il primo giorno del Festival dal titolo "Perchè ha vinto..." a cui seguiva il nome di quello che avrebbe vinto davvero. Con la speranza di commentare nei prossimi giorni dei bei pezzi vi auguro buon ascolto e a domani!

Ti lascerò (Fausto Leali & Anna Oxa)

Ti lascerò andare
ma indifesa come sei 

farei di tutto per poterti trattenere 
perchè dovrai scontrarti
con i sogni che si fanno 

quando si vive intensamente la tua età 

Ti lascerò provare
a dipingere i tuoi giorni 

con i colori accesi dei tuoi anni 
ti aiuterò a sconfiggere
i dolori che verranno 

perchè saranno anche più grandi
degli amori che ti avranno 


E lascerò ai tuoi occhi
tutta una vita da guardare 

ma è la tua vita
e non trattarla male 

ti lascerò... crescere 
ti lascerò... scegliere 
ti lascerò... anche sbagliare
ti lascerò 


Ti lascerò decidere
per chi sarà al tuo fianco 

piuttosto che permettere
di dirmi che sei stanco 

lo faccio perché in te
ho amato l'uomo e il suo coraggio 

e quella forza di cambiare
per poi ricominciare 


E quando avrò davanti agli occhi
altri due occhi da guardare 

il mio silenzio
lo sentirai gridare 

ti lascerò... vivere 
ti lascerò... ridere 
ti lascerò... ti lascerò 

E lascerò ai tuoi sorrisi
la voglia di scoppiare 

ed il tuo orgoglio
lo lascerò sfogare 

ti lascerò... credere 
ti lascerò... scegliere 
ti lascerò... ti lascerò 

Ti lascerò... vivere 

ti lascerò... vivere 
ti lascerò... ti lascerò

 
 
 

La storia importante di Eros

Post n°2348 pubblicato il 17 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ci siamo.... Siamo entrati nella settimana del Festival di Sanremo che, sarà quel che potrà essere, ma per un blog come questo un po' ci vuole anche. I favoriti per l'edizione del 2014 sono Francesco Renga, Noemi e Arisa che, secondo la legge di Mia Martini-Luca Barbarossa, dovrebbero fare scongiuri di tutti i tipi perchè non c'è cosa peggiore che arrivare da favoriti. Sabato sera sapremo! Intanto speriamo di trovare qualche buon pezzo. Nell'attesa ecco un buon pezzo del 1985. Debutta tra i big dopo aver vinto la categoria Giovani del 1984 con "Terra promessa" Eros Ramazzotti che si classificò, se non ricordo male, al terzo posto con "Una storia importante" preludio alla vittoria nella massima categoria l'anno successivo con "Adesso tu", canzoni che hanno dato il via ad una super carriera in Italia e, caso rarissimo, anche all'estero. Ci sarà un nuovo Ramazzotti sul palco quest'anno? (e conoscendolo Vincent è lì che fa gli scongiuri con Renga & Co.). Vedremo. Intanto buon ascolto e a domani!

Una storia importante (Eros Ramazzotti)

Quante scuse ho inventato io 
pur di fare sempre a modo mio 
evitare così 
una storia importante 
non volevo così 
ritrovarmi già grande 

Quanta gente ho incontrato io 
quante storie quante compagnie 
ma ora voglio di più 
una storia importante 
quello che sei tu 
forse sei tu 

Fermati un istante 

parla chiaro 
come non hai fatto mai 
dimmi un po' chi sei 
non riesco a liberarmi 
questa vita mi disturba sai 
come ti vorrei 
quanto ti vorrei 

Apro le mie mani per riceverti 

(ma un pensiero mi porta via) 
mentre tu le chiudi per difenderti 
(la tua paura è anche un po' la mia) 
forse noi dobbiamo ancora crescere 
(forse è un alibi è una bugia) 
se ti cerco ti nascondi 
poi ritorni 

Fermati un istante 

parla chiaro 
metti gli occhi dentro i miei 
come ti vorrei 
non riesco a liberarmi 
questa vita mi disturba sai 
come tu vorrei 
quanto ti vorrei

Come tu vorrei
quanto ti vorrei... 

 
 
 

L'errore di Checco

Foto di Cartman72

Ieri sera mi sono finalmente visto "Sole a catinelle" il film dei record di Checco Zalone che ha incassato più di qualsiasi altro film nella storia del cinema italiano. Che dire. Il film è davvero divertente e Zalone è bravo ma da qui ad essere il migliore per incassi di sempre.... Comunque sono davvero contento per lui che è anche autore della colonna sonora e qui il buon Luca Medici (eh si, per chi non lo sapesse quello è il suo vero nome) secondo me dà davvero il meglio. Il pezzo principale, "Superpapà", l'ho già pubblicato all'uscita del film nelle sale. Stavolta metto "Dove ho sbagliato". Un pezzo leggermente.... maschilista... ma volutamente ironico. Buona domenica e buon ascolto!

Dove ho sbagliato (Checco Zalone)

Passo a rallentatore
questa nostra soria d'amore 

piango e resto senza fiato 
dove ho sbagliato  
faccio mente locale 
se ti ho fatto mai del male 
se le ali ti ho mai tappato 
dove ho sbagliato 

Ti facevo stirare 
ti facevo lavare 

dico ti ho mai vietato
di fare un bucato 

dove ho sbagliato 
era tua la letizia
di gettar l'immondizia 

tua è l'immensa emozione
fare il cambio stagione 


Che senso avrà
questo sole al tramonto 

se torno a casa
e non trovo pronto 

che senso avrà
la rugiada al mattino 

senza mutande
dentro al comodino 

che senso avrà
quella mia lavatrice 

senza di lei che ritira le robbe 
e le stende felice 

Forse ho sbagliato
a comprartelo il Bimby 

eri gelosa
ho capito mia Bambi 

forse ti ha offeso
la lavastoviglie 

tu con le mani
fai più meraviglie 

forse ho sbagliato
se non ti ho mai detto 

che per me c'era un unico oggetto 
e quello eri te... te... te...

 
 
 

Tutti parlano di Shakira e Rihanna....

Post n°2346 pubblicato il 15 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

....e alla fine anche il blog capitola. Credo sia inutile dilungarmi troppo sulla canzone del giorno. Il video è uscito 2-3 settimane fa e da allora non c'è stato sito o programma musicale che non ne abbia parlato. Sto parlando del nuovo singolo di Shakira "Can't remember to forget you" che la cantante colombiana canta in coppia con l'altra regina del pop Rihanna. Ovviamente come è abitudine nei video di oggi sensualità e provocazione la fanno da padrone e, come accade nella stampa di oggi, si fa finta di scandalizzarsi per avere un motivo per parlarne. Fatto sta che la canzone è in testa a tutte le classifiche e oggi trova spazio anche qui. Che ci crediate o no.... Il video ancora non l'ho mai visto. Buon sabato e forse stavolta vale più una buona visione di un buon ascolto!

Can't remember to forget you (Shakira feat. Rihanna)

I left a note on my bedpost
Said not to repeat yesterday’s mistakes
What I tend to do when it comes to you
I see only the good, selective memory

The way he makes me feel yeah, gotta hold on me
I’ve never met someone so different
Oh here we go
He a part of me now, he a part of me
So where you go I follow
Ohohohoh
I can’t remember to forget you
Ohohohoh
I keep forgetting I should let you go
But when you look at me,
the only memory,
is us kissing in the moonlight
Ohohohoh
I can’t remember to forget you
Ooooh
Can’t remember to forget you

I go back again,
fall off the train,
land in his bed,
repeat yesterday’s mistakes
What I’m trying to say is not to forget,
You see only the good, selective memory

The way he makes me feel like,
the way he makes me feel
I never seemed to act so stupid
Oh here we go…
he a part of me now he a part of me
so where he goes I follow follow

Ohohohoh
I can’t remember to forget you
I keep forgetting I should let you go
But when you look at me,
the only memory,
is us kissing in the moonlight
Ohohohoh
I can’t remember to forget you

I rob and I kill to keep him with me
I do anything for that boy
I’d give my last dime to hold him tonight
I do anything for that boy…

I rob and I kill to keep him with me
I do anything for that boy
I’d give my last dime to hold him tonight
I do anything for that boy…

Ohohohoh
I can’t remember to forget you
I keep forgetting I should let you go
But when you look at me,
the only memory,
is us kissing in the moonlight
Ohohoh
I can’t remember to forget you
But when you look at me,
the only memory,
is us kissing in the moonlight
Ohohoh
I can’t remember to forget you

 
 
 

La regina di Gianluca

Foto di Cartman72

Qualche giorno fa ho letto che il buon Gianluca Grignani ha avuto un malore durante un concerto. Non è la prima volta che gli succede e non ho poi più letto niente e non so come sia andata a finire. Quando ho letto la notizia ho pensato che era tanto che non mettevo una canzone di Gianluca e oggi è quel giorno. E visto che è San Valentino ci vuole una canzone d'amore da dedicare a chi lo vuole e a Silvia. Ho scelto "Regina delle farfalle" una delle mie preferite e una delle migliore dell'album "Uguali e diversi" del 2002. Buon San Valentino allora e buon ascolto! A domani!!

Regina delle farfalle (Gianluca Grignani)

Ed il sole che va
a svegliare la città
lascia già nel cielo
la scia di un volo

dietro luci hollywoodiane
e indelebile rimane
ed io da solo
dentro un'alba resto qua
lo sai
è in momenti come questi
che io ti vorrei
se sapessi poi volare volerei

E tu regina delle farfalle
fammi sognare nella tua valle
e dimmi tutti i tuoi segreti
anche quelli più inquieti
vedrai ti giuro ti capirò
non so il motivo ma lo farò
perchè in amore io e te siamo uguali
di un volo le due ali

E come un altro resto qua
con quest'ombra in faccia
che attraversa il viso
e come un sorriso
mi da un po' quell'espressione
di un attore senza nome
che sa solo recitare la realtà
lo sai
è in momenti come questi

che io ti vorrei
se sapessi poi volare volerei
fino ai confini del tuo viso

E tu regina delle farfalle
fammi sognare nella tua valle
e dimmi tutti i tuoi segreti
anche quelli più inquieti
vedrai ti giuro ti capirò
non so il motivo ma lo farò
perchè in amore io e te siamo uguali
di un volo le due ali

Una nave il cielo attraversò
in una notte dolce come questa
di un sogno intenso seguivo la scia
fino ai confini del tuo viso

E tu regina delle farfalle
fammi sognare nella tua valle
e dimmi tutti i tuoi segreti

anche quelli più inquieti
vedrai ti giuro ti capirò
non so il motivo ma lo farò
perchè in amore io e te siamo uguali
di un volo le due ali

 
 
 

Ciao Roberto

Post n°2344 pubblicato il 13 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Siamo solo nella prima metà di febbraio e il mondo della musica italiana (e non solo) perde uno dei suoi pezzi forse non più famosi ma certamente tra i piùpoliedrici e particolari. Ieri se ne è andato Roberto "Freak" Antoni leader del gruppo rock demenziale di Bologna Skiantos. Oltre che cantante è stato anche scrittore e il titolo di un suo libro (che io tra l'altro ho comprato quando uscì) "Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti" è tutto un programma. Sono certo che tutti avete detto o sentito la frase "La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo". Ecco.... E' sua. Un'altra rispecchia e temo rispecchierà sempre quello che è questo nostro paese "Non si può pretendere troppo da un paese fatto a forma di scarpa". Che sia tutta lì la spiegazione? Venendo alla parte musicale che è quella che riguarda questo blog ho scelto uno dei pezzi storici degli Skiantos. Dall'album "Kinotto" del 1979 ecco "Mi piaccion le sbarbine" in stile anni sessanta e molto Mal dei Primitives. Ciao Roberto! Adesso saprai se avevi ragione sul dopo... Buon ascolto!

Mi piaccion le sbarbine (Skiantos)

Mi piaccion le sbarbine
mi piaccion le sbarbine
mi piaccion le sbarbine

Non posso farci niente
(mi piaccono le sbarbine)
mi sento deficiente
(yeah yeah yeah)
lo so che non conviene
(mi piaccono le sbarbine)
ma poi chi si trattiene
(mi piaccono le sbarbine)  

Quelle alte 1 metro e 80
(yeah yeah yeah)
quelle basse 1 e 50
(mi piaccono le sbarbine)
non esiste divisione
(no no no)
quel che conta è il calore
(mi piaccono le sbarbine)  

Le sbarbine sono bionde
le sbarbine sono more
le sbarbine sono tante
le sbarbine in amore

Mi piaccion le sbarbine
(yeah yeah yeah)
anche se mi fan soffrire
(mi piaccono le sbarbine)
non c'ho mai niente da dire
(mi piaccono le sbarbine)
quel che voglio è solo amore
(yeah yeah yeah) 

Sono un tipo senza storia
(mi piaccono le sbarbine)
m'han fregato la memoria
(mi piaccono le sbarbine)
ma l'amore di una sbarba
(yeah yeah yeah)
mi fa andare giù di testa
(mi piaccono le sbarbine) 

Le sbarbine sono bionde 
le sbarbine sono more 
le sbarbine sono tante 
le sbarbine in amore

Le sbarbine son carine
(mi piaccono le sbarbine)
le sbarbine c'hanno gli occhi
(yeah yeah yeah)
le sbarbine con i tacchi
(mi piaccono le sbarbine)
che mi mandano nei matti
(mi piaccono le sbarbine) 

Mi piaccion le sbarbine
(yeah yeah yes)
lo so che non conviene
(no no no)
mi piaccion le sbarbine
(mi piaccono le sbarbine)
io voglio starci assieme
(mi piaccono le sbarbine) 

Le sbarbine sono bionde 
le sbarbine sono more 
le sbarbine sono tante 
le sbarbine in amore

Yes!

 
 
 

A mano a mano con... Rino Gaetano!!

Foto di Cartman72

Domenica siamo stati al cinema a vedere "The wolf of Wall Street" con una grande interpretazione di Leonardo Di Caprio. Chissà se il buon Leo alla quarta nomination riuscirà ad aggiudicarsi l'Oscar. Ma la canzone di oggi non ha niente a che vedere né con questo film né tantomeno con Di Caprio. Tra i trailer che precedevano il film c'era quello del nuovo lavoro di Ferzan Ozpetek dal titolo "Allacciate le cinture". La canzone che faceva da colonna sonora era inequivocabilmente cantata da Rino Gaetano ma non la conoscevo. Veloce ricerca su internet e ho scoperto che si tratta di una canzone scritta e cantata da Riccardo Cocciante nel 1978 dal titolo "A mano a mano" e che Rino Gaetano ha cantato dal vivo nel 1980 in una serie di concerti proprio con Cocciante che hanno prodotto anche un disco dal titolo "Q-Concert". Vi metto tutte e due le versioni anche se per me quella di Rino è migliore. Buon ascolto e a domani!

A mano a mano (Rino Gaetano)

A mano a mano ti accorgi che il vento 
Ti soffia sul viso e ti ruba un sorriso 
La bella stagione che sta per finire 
Ti soffia sul cuore e ti ruba l'amore 

A mano a mano si scioglie nel pianto 
Quel dolce ricordo sbiadito dal tempo 
Di quando vivevi con me in una stanza 
Non c'erano soldi ma tanta speranza 

E a mano a mano mi perdi e ti perdo 
E quello che è stato ti sembra più assurdo 
Di quando la notte eri sempre più vera 
E non come adesso nei sabato sera.... 
Ma...dammi la mano e torna vicino 
Può nascere un fiore nel nostro giardino 
Che neanche l'inverno potrà mai gelare 
Può crescere un fiore da questo mio amore per te 

E a mano a mano vedrai che nel tempo 
Lì sopra il suo viso lo stesso sorriso 
Che il vento crudele ti aveva rubato 
Che torna fedele 
L'amore è tornato da te.... 

Ma...dammi la mano e torna vicino 
Può nascere un fiore nel nostro giardino 
Che neanche l'inverno potrà mai gelare 
Può crescere un fiore da questo mio amore per te

 
 
 

Ma Tarzan lo fa!!

Post n°2342 pubblicato il 11 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ogni tanto Andrea mi chiede di guardare i video di qualche canzoncina o sigla. Sono canzoni che riascolto molto volentieri perchè mi ricordano l'infanzia e diverse le ho già pubblicate su questo blog come "Mi scappa la pipì papà" di Pippo Franco o "Me lo prendi papà" di Gianni Morandi. Ieri sera abbiamo riascoltato "Tarzan lo fa" cantata in origine nel 1978 da Nino Manfredi. Sulla copertina del 45 giri c'è scritto "Sigla TV" ma non sono riuscito a scoprire di quale trasmissione fosse. Forse nel loro commento i Paoloni potranno aiutarmi. Comunque come canzone è spettacolare e ringrazio ancora Andrea per la riscoperta. Metto due video, quello con la versione audio originale e quello che piace al mio piccolo fatto a cartoon e ricantato. Buon ascolto e buon divertimento!

Tarzan lo fa (Nino Manfredi)

Cerca d’esser serio
vieni giù dal lampadario
ma che modo di giocare è questo qua!

Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!

Lascia stare mamma
se non vuole far la scimmia
per giocare un altro modo ci sarà!

Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!

Qui non è la giungla
questa è una città!
Voglio una foresta come ha Tarzan!
Pensa che spavento
tutto un mondo di elefanti
di leoni coccodrilli e scimpanzè!
Va beh va beh ma tu ce l’hai con me!

Vatti a rivestire
ti vuoi proprio raffreddare
perchè vuoi girare nudo non si sa!

Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!

Smettila di urlare
con il gatto non lottare
va a finire lo vedrai ti graffierà!

Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!

Slega tuo fratello
dalla sedia del tinello
lui la faccia da bandito non ce l’ha!

Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!

Qui non è la giungla
questa è una città!
Voglio una foresta come c'ha Tarzan!
Pensa che spavento
tutto un mondo di elefanti
di leoni coccodrilli e scimpanzè!
Va beh va beh ma tu ce l’hai con me!

Ora, avanti, basta!
Questa sera sei una peste:
stai attento che Tarzan lo fa papà!

E allora vedrai
che fine farai!

Va beh va beh ma tu ce l’hai con me!

Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!
Ma Tarzan lo fa!

 
 
 

Liga per sempre e.... Auguri Bianca!!

Post n°2341 pubblicato il 10 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggio gioco d'anticio o quasi in tempo reale. Sabato sulla Gazzetta dello Sport ho letto che da oggi è in radio "Per sempre" terzo estratto da Ligabue dal suo album "Mondovisione". Quindi eccovela quasi in anteprima (ovviamente dipende da che ora guardate il blog....). Il video ufficiale sarà trasmesso in anteprima nei cinema il giorno di San Valentino. E questo mi ricorda quando mio fratello tornò dal cinema e avevano dato il video de "Gli spari sopra". Credo che il buon Blasco sia stato il primo a fare una cosa del genere. Buon inizio settimana e buon ascolto. Ma oggi, soprattutto, buon compleanno a Bianca per i suoi 19 anni! Tanti auguri!!!!

Per sempre (Ligabue)

Mio padre che mi spinge a mangiare 
e guai se non finisco 
mio padre che vuol farmi guidare 
mi frena con il fischio 
il bambino più grande mi mena 
davanti a tutti gli altri 
lui che passa per caso mi salva 
e mi condanna per sempre 
mio padre di spalle sul piatto 
si mangia la vita 
e poi sulla pista da ballo 
fa un valzer dentro il suo nuovo vestito 

Per sempre 
solo per sempre 
cosa sarà mai porvarvi dentro solo tutto il tempo 
per sempre 
solo per sempre 
c'è un istante che rimane lì piantato eternamente 

E lei che non si lascia afferrare 
si piega indietro e ride 
e lei che dice quanto mi ama 
e io che mi fido 
e lei che mi toccava per prima 
la sua mano bambina 
vuole che le giuri qualcosa 
le si gonfia una vena 
e lei che era troppo più forte 
sicura di tutto 
e prima di andarsene mi dà il profilo 
con un movimento perfetto 

Per sempre 
solo per sempre 
cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo 
per sempre 
solo per sempre 
c'è un istante che rimane lì piantato eternamente 
per sempre 
solo per sempre 

Mia madre che prepara la cena 
cantando sanremo 
carezza la testa a mio padre 
gli dice vedrai che ce la faremo 

Per sempre 
solo per sempre 
cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo 
per sempre 
solo per sempre 
c'è un istante che rimane lì piantato eternamente 
per sempre 
solo per sempre

 
 
 

All'improvviso gli Zero Assoluto

Post n°2340 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

La novità di oggi non farà felicissimo Vincent ma credo di avergli regalato diverse gioie recentemente quindi apirà e perdonerà. Come sempre da TV Sorrisi e Canzoni apprendo che è uscito "All'improvviso" il nuovo singolo degli Zero Assoluto. Il duo romano torna con un nuovo album del quale non sono riuscito a reperire uscita e titolo anche se credo sia lo stesso del singolo. Ad anticiparlo ecco questo brano che adesso vado ad ascoltare augurandovi prima buona domenica e buon ascolto!

All'improvviso (Zero Assoluto)

All'improvviso le scale 
che portano indietro 
non sono più basse
di quelle che vedi 

non c'è una ragione 
per fare rumore 
sperando di andarcene
in punta di piedi 

di cosa son fatte 
le nostre paure 
di grandi incertezze 
di grandi segreti 
e luci nel cielo 
e vecchie soffitte 
di compiti in classe 
di giorni migliori 

All'improvviso gli accenti cadono 
finisce il caffè 
le tende che filtrano vita 
un'ombra sul viso
un grido di guerra 

tifiamo da sempre
la stessa partita 

un filo ci unisce 
il fiato si spezza 
non basta una mano 
uno schiocco di dita 
ma dimmelo adesso 
se è giusto o sbagliato 
qui non c'è nessuno
che dice "è finita" 


Non dimenticherò 
forse mi mancherai 
sai che a volte un addio 
è solo un ciao 
mi preparo così 
a chiederti come stai 
con un filo di voce
ti dico ciao 


Scrivo seguendo le righe 
un foglio di carta
ed un nuovo vestito 

ancora in ritardo 
la musica in cuffia 
si mischia nel freddo
di questa mattina 

un piede è un passo 
diventa poi viaggio 
il tempo che sputa
minuti all'indietro 

il cuore somiglia
ad un mappamondo 

che gira da fermo 

Non dimenticherò 
forse mi mancherai 
sai che a volte un addio
è solo un ciao 

mi preparo così 
a chiederti come stai 
con un filo di voce
ti dico ciao 

ma il mio fiato si rompe
amore ciao 


All'improvviso sei sveglio 
si accende la luce 
rimane il ricordo
di scene confuse 

e quel che era ieri 
con tutti i pensieri 
se ne è andato via 

All'improvviso sei sveglio 
si accende la luce 
rimane il ricordo 
di scene confuse 
e quel che era ieri 
con tutti i pensieri 
se ne è andato via 

Non dimenticherò 
sai che a volte un addio
è solo un ciao 

mi preparo così 
a chiederti come stai 
con un filo di voce
ti dico ciao 

ma la voce tradisce
amore ciao

 
 
 

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