Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Novembre 2015

Un lento per i Baustelle

Post n°2999 pubblicato il 30 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Ieri pomeriggio mi sono ascoltato "Roma, Live" l'album dal vivo dei Baustelle. Un bel disco e una buona scelta di pezzi anche se tutti tutti non sono tra i miei preferiti e qualche cambio l'avrei fatto. Non avrei cambiato comunque "La moda del lento" title track dell'album uscito nel 2003 e cansone del giorno. Un buon ritorno per il gruppo di Francesco Bianconi che spero esca con un nuovo album anche se temo che ci vorràun po' visto l'uscita del live. Intanto andiamo a riprenderci questo pezzo nel passato poi vedremo. Buon ascolto e buona settimana!

La moda del lento (Baustelle)

Svegliati
Fai tardi
Perdi l'autobus stavolta
Non sprecare questa possibilità
Lo capisci amore mio
Io sono l'unica che ti ha amato
E' che adesso non mi va
Quante volte le ho sentite
Le parole della verità
Quante volte le ho credute
L'unica fottuta realtà
E ora giro per locali
Mi stupisce la puntualità
Delle mode musicali
Giro come un disco
Non mi fermo mai

Le ragazze della pista

Sono esempi di velocità
Che mi annebbiano la vista
Ballo senza troppa tecnica
Sono in un periodo strano
Fumo e bevo troppo
E non mi va
L'innamoramento umano
Ballo senza fiato
Non mi fermo mai

Ho più freddo adesso
Di quando tanti anni fa
La neve bianca mi gelò
La giacca a vento
So che tornerà fra 100.525 anni
La moda del lento
O forse no

Te ne rendi conto
Guarda come sei ridotto
Mi fai pena
Cerca uno psicologo
Lo capisci amore mio
Io sono l'unica che ti ha capito
Puoi contare su di me
Essere depressi oggi
Provoca troppi dibattiti
Essere perduti oggi
Dura solo pochi attimi
Io sono lo scrittore in mare
Lasciami affogare
Lasciami una bibita al terrore
Il poeta affonda
E non si ferma mai

Ho più freddo adesso
Di quando tanti anni fa
La neve bianca mi gelò
La giacca a vento
So che tornerà fra 100.525 anni
La moda del lento
So che torneranno presto
100.525 storie di tormento
Se ritornerai
Saranno 100.500 battiti
Per unità di tempo
O forse no.

 
 
 

Autunno per Ron

Post n°2998 pubblicato il 29 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Ieri controllavo l'archivio delle canzoni pubblicate e scorrendo gli autori sono arrivato alla "R" e precisamente a Ron. Ho scorso un po' i titoli pubblicato e sono andato a vedermi la discografia per vedere se se era il caso di riproporre un suo pezzo. Ho scelto questo brano del 1992 dal titolo "Le foglie e il vento" dall'omonimo album. Direi che con il tempo dei giorni scorsi la canzone casca a pennello. Ho scoperto anche una versione in coppia con Samuele Bersani e ve la metto in coda all'originale. Buona domenica!

Le foglie e il vento (Ron)

Guarda dentro gli occhi 
e capisci in un momento 
c'è il mondo dentro gli occhi 
c'è un grande movimento 
occhi senza pietà
freddi come stelle 
ampi di bontà 
dove uno ci si perde 
ma io due occhi come i suoi 
io non li avevo visti mai 
e quel mattino 
dove a far niente ero lì
e lei per caso che passava 
lì vicino 
e poi...... 
le foglie e il vento 
e noi 
le foglie e il ve.... 
se guardi dentro agli occhi 
devi stare attento 
perchè c'è un mare in fondo agli occhi 
e puoi cascarci dentro 
strana complicità 
guardarsi e non dir niente 
lei chi era chi lo sa 
non ho mai saputo niente 
perchè due occhi come i suoi 
io non li ho più rivisti e poi 
quando ci penso 
mi manca quell'intensità 
quel senso di complicità 
di quel momento 
e poi...... 
le foglie e il vento 
e noi...... 
le foglie e il ve.... 
ma che mistero siamo noi 
che ci incontriamo e ci perdiamo 
in un mattino 
un po' ridicoli se vuoi 
cerchiamo sempre più lontano 
e mai vicino 
confusi e piccoli anche noi 
continuamente nelle mani del destino 
noi...... 
le foglie e il vento 
si noi........ 
le foglie e il ve...... 
le foglie e il ve...... 
le foglie e il ve..... 
le foglie e il ve.....

 
 
 

Tutto ok per Elvis

Post n°2997 pubblicato il 28 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Oggi vi propongo una canzone di debutto. Un debutto un po' datato però, precisamente di... 61 anni fa. Era infatti il 1954 e in America usciva il 45 giri di "That's all right mama". A cantare la canzone un uomo che avrebbe avuto un discreto successo.... ;-) Elvis Presley. In qualche versione il titolo della canzone ha perso la parola "mama" ma come potete vedere dall'immmagine della copertina del 45 giri, al momento della prima incisione c'era. Elvis poi sarebbe diventato "The King" ma devo dire che già con questo primo pezzo aveva fatto intuire di che pasta era fatta. Senza cosniderare poi che per quegli anni il suo era un ritmo decisamente rivoluzionario. Buon ascolto e buon sabato!

That's all right mama (Elvis Presley)

Well, that's all right, mama 
That's all right for you 
That's all right mama, just anyway you do 
Well, that's all right, that's all right. 
That's all right now mama, anyway you do 

Mama she done told me, 
Papa done told me too 
'Son, that gal your foolin' with, 
She ain't no good for you' 
But, that's all right, that's all right. 
That's all right now mama, anyway you do 

I'm leaving town, baby 
I'm leaving town for sure 
Well, then you won't be bothered with 
Me hanging 'round your door 
Well, that's all right, that's all right. 
That's all right now mama, anyway you do

 
 
 

Un twist per Sam

Post n°2996 pubblicato il 27 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Oggi si fa un bel salto indietro nel tempo. Torno al 1962 per riproporre su questo blog una canzone di Sam Cooke. E' l'anno in cui il bluesman americano fa uscire l'album "Twistin' the night away" e l'omonimo singolo, anzi, visto l'anno, il 45 giri. Non avevo voglia dell'ennesima novità anche perchè non ci sono cose interessanti oltre a quelle che ho già messo. E in attesa di qualcosa di meglio mi sa che per un po' andrò a pescare nel passato, più o meno remoto. Intanto qyesta. Buon ascolto e buon venerdì!

Twistin' the night away (Sam Cooke)

Let me tell you 'bout a place
Somewhere up-a New York way
Where the people are so gay
Twistin' the night away
Here they have a lot of fun
Puttin' trouble on the run
Man, you find the old and young
Twistin' the night away

They're twistin', twistin'
Everybody's feelin' great
They're twistin', twistin'
They're twistin' the night away

Here's a man in evening clothes
How he got here, I don't know, but
Man, you oughta see him go
Twistin' the night away
He's dancin' with a chick in slacks
She's movin' up and back
Oh, man, there ain't nothin' like
Twistin' the night away

They're twistin', twistin'
Everybody's feelin' great
They're twistin', twistin'
They're twistin' the night

Let's twist a while
Lean up
Lean back
Lean up
Lean back
Watusi
Now fly
Now twist
They're twistin' the night away

Here's a fella in blue jeans
Dancin' with an older queen
Who's dolled up in her diamond rings and
Twistin' the night away
Man, you oughta see her go
Twistin' to the rock and roll
Here you find the young and old
Twistin' the night away

They're twistin', twistin', man
Everybody's feelin' great
They're twistin', twistin'
They're twistin' the night

One more time
Lean up
Lean back
Lean up
Lean back
Watusi
Now fly
Now twist

 
 
 

A Elton va tutto bene

Post n°2995 pubblicato il 26 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Nuovo singolo per Sir Elton John che da queste parti è passato meno di quanto avrebbe dovuto ma vedremo di rimediare prossimamente. Intanto beccatevi il suo nuovo lavoro. Si intitola "Lokking up" e precede di un paio di mesi abbondanti "Wonderful crazy night" il nuovo album di inediti previsto per il 5 febbraio del prossimo anno. Stavolta l'ho ascoltata la novità e non è malaccio. Buon ascolto anche a voi e a domani!

Looking up (Elton John)

Figuring out where I went wrong
The script not followed, then was awfully long
Too much pluck, too little of
The acting right, not acting up
I wore the world upon my back
Though someone else could meet, pick up the slack
Just because I could say
It’s my life, do things my way

Now I’m looking up more than I look down
The view’s a whole lot better second time around
Too much of me was hidden in the shadows
I looked up and felt my feet lift off the ground

Color a lot with a broader stroke
The laughter comes as easy as the jokes
Nowadays, I’m thinking ‘bout
Time is wasted looking back

Now I’m looking up more than I look down
The view’s a whole lot better second time around
Too much of me was hidden in the shadows
I looked up and felt my feet lift off the ground

You drop a bucket in a well
It’s dark and deep down there
Crank the handle, bring it up
The water, crystal clear

I’m looking up more than I look down
The view’s a whole lot better second time around
Too much of me was hidden in the shadows
I looked up and felt my feet lift off the ground
I’m looking up more than I look down
The view’s a whole lot better second time around
Too much of me was hidden in the shadows
I looked up and felt my feet lift off the ground

Looking up
Looking up
Looking up
Looking up

 
 
 

Negramaro santi subito

Post n°2994 pubblicato il 25 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Per la gioia di grandi e piccoli ecco il nuovo singolo dei Negramaro dall'album "La rivoluzione sta arrivando". Secondo me una delle migliori del disco (assist per la critica...). Si intitola "Il posto dei santi" e da qualche giorno dovrebbe essere in rotazione nelle radio almeno stando a quanto dice TV Sorrisi e Canzoni. Il titolo del post doveva essere "Negramaro subito santi" e qualcuno capirà perchè... Buon ascolto e buon mercoledì. A domani!

Il posto dei santi (Negramaro)

Ho leccato via il sale dagli occhi 
per saperti più forte degli altri 
ho nascosto le pieghe del nostro cuscino perché tu non possa annoiarti 
ho rubato l'odore dai sensi 
ti ho sentito con il naso che menti 
ho tenuto ben stretto tra i denti il respiro per non far sapere i tormenti 
ho sentito il rumore del cielo 
diventare ogni giorno più grande 
ho copiato il frastuono 
che fanno anche gli alberi quando la vita è ingombrante 
ho ingoiato il sudore del mare 
indossando le nuvole grigie 
ho capito che tutto appartiene al resto che manca non solo se esiste 
vivere non è abbastanza se 
non c'è distanza che 
non ti permetta di desiderare 
perdersi per poi riprendersi 
non è dividersi 
siamo sostanza che non può sparire 
ho strappato le ali dai sogni 
per cadere ogni volta sui tetti 
preferisco restare coi gatti sul mondo che tanto comunque ritorni 
e ti accorgi che quello che senti 
ha radice nel posto dei santi 
ma tradotto nei gesti dell'uomo che sbaglia ogni volta si torna perdenti 
ho invitato le nuovi stagioni 
per cambiare la pelle del giorno 
ho coperto ogni singola parte di pelle del corpo con petali e fiori 
ho chiamato per nome coi santi 
troppo comodi troppo distanti 
li ho convinti ad avere paura di quelli che giocano a fare i potenti 
vivere non è abbastanza se 
non c'è distanza che 
non ti permetta di desiderare 
perdersi per poi riprendersi 
non è dividersi 
siamo sostanza che non può sparire 
vivere non è abbastanza se 
non c'è una danza che 
non ti convinca di poter volare 
liberi senza rinchiudersi e infine arrendersi a questa stanza che non sa dormire 
mi sono accorto proprio adesso 
che non ha muri quest'inverno 
dagli occhi passa solo vento 
e porta via con se il rimpianto 
di un cielo che non si è più spento 
illudimi che adesso posso 
vivere 
vivere 
vivere non è abbastanza se 
non c'è una danza che 
non ti convinca di poter volare 
liberi senza rinchiudersi e infine arrendersi a questa stanza che non sa dormire 
a questa stanza che non sa dormire 
in questa stanza che non sa dormire 
siamo sostanza che non può sparire 
non puoi sparire 
tu non sparire

 
 
 

Le lacrime di Gianna

Post n°2993 pubblicato il 24 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Secondo estratto e secondo inedito per Gianna Nannini dall'album "HitStory" uscito poche settimane fa, una raccolta con qualche inedito e almeno una cover. Il seondo degli inediti, appunto, è questa "Tears" canzone del giorno di quest'ultimo martedì di novembre che galoppa verso Natale. Buon ascolto e buona giornata. A domani!!

Tears (Gianna Nannini)

Tears 
tears 
tears nei tuoi occhi cosa c'è 
tears che non vuoi più raccontare 
stai con me oltre a noi che cosa c'è 
stai con me dimmi ancora che mi vuoi 
lacrime rimaste sole 
lacrime senza più parole 
oltre a noi che cosa c'è 
un mare in discesa 
oltre a noi che cosa c'è 
un altro bacio un'altra notte ancora 
con me 
verso il cielo 
per inventare un'altra vita ora 
ancora 
ancora stai con me 
tears una vita senza te 
tears non la voglio immaginare 
stai con me oltre a noi che cosa c'è 
stai con me in questa disperata gioia 
stai con me nell'incertezza 
stai con me a ridere di noi 
oltre a noi che cosa c'è 
la fine di un sogno 
oltre a noi che cosa c'è 
un altro bacio un'altra notte ancora 
con me 
verso il cielo 
per diventare un'altra vita allora 
ancora 
ancora stai con me 
amore stai con me 
per sempre tu mi avrai 
tears nei tuoi occhi cosa c'è 
tears che non posso più guardare 
tears non mi parli più di te 
tears sei un diluvio senza lacrime 
tears

 
 
 

L'erba verde di Jones

Post n°2992 pubblicato il 23 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Qualche giorno fa ho letto un'intervista a Tom Jones in cui parlava della sua carriera avendo scritto anche lui un'autobiografia cosa che, come i greatest hits, fioccano più della neve in Siberia, nel periodo natalizio. Raccontava un'episodio avvenuo nel suo camerino. Elvis Presley gli si presentò proponendogli una canzone e gliela cantò mentre Tom faceva la doccia e lui usava la tazza... e non per la pipì... ;-)) Questa canzone era "Green green grass of home" incisa poi da Tom Jones nel 1966 e che ha avuto diverse cover tra cui una proprio di Elvis. E' anche la canzone del giorno. Buona settimana e buon ascolto. A domani!!

Green green grass of home (Tom Jones)

The old home town looks the same 
as I step down from the train,
and there to meet me is my Mama and Papa.
And down the road I look and there runs Mary 
hair of gold and lips like cherries.
It's good to touch the green, green grass of home.

Yes, they'll all come to meet me, 
arms reaching, smiling sweetly.
It's good to touch the green, green grass of home.

The old house is still standing 
tho' the paint is cracked and dry,
and there's that old oak tree 
that I used to play on.
And down the lane I walk with my sweet Mary, 
hair of gold and lips like cherries.
It's good to touch the green, green grass of home.

Then I awake and look around me, 
at four grey wall surround me 
and I realize that I was only dreamin’
For there's a guard and there's a sad old padre
arm in arm we'll walk at daybreak.
Again I’ll touch the green, green grass of home.


They'll all come to see me in the shade of that old oak tree
as they lay me ‘neath the green, green grass of home

 
 
 

La cosa di Lucio

Post n°2991 pubblicato il 22 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Restiamo nel 1979 anche questa domenica con un duetto d'eccezione. Era l'anno in cui usciva il bellissimo album "Lucio Dalla" e non vi dico inciso da chi ;-). Solo un dato per farvi capire il successo (anche se erano altri tempo), oltre un milione di copie vendute una delle quali in casa nostra. Sulla facciata B risalta un duetto con il Principe Francesco De Gregori "Cosa sarà" che... sarà la canzone di oggi. Buona domenica e buon ascolto. A domani!

Cosa sarà (Lucio Dalla e Francesco De Gregori)

Cosa sarà che fa crescere gli alberi 
la felicità 
che fa morire a vent'anni 
anche se vivi fino a cento 
cosa sarà a far muovere il vento 
a fermare il poeta ubriaco 
a dare la morte per un pezzo di pane 
o un bacio non dato 
Cosa sarà 
che ti svegli al mattino e sei serio 
che ti fa morire ridendo di notte 
all'ombra di un desiderio 
Cosa sarà 
che ti spinge ad amare una donna 
bassina e perduta 
la bottiglia che ti ubriaca 
anche se non l'hai bevuta 
Cosa sarà 
che ti spinge a picchiare il tuo re 
che ti porta a cercare il giusto 
dove giustizia non c'è 
Cosa sarà 
che ti fa comprare di tutto 
anche se è di niente che hai bisogno 
Cosa sarà 
che ti strappa dal sogno 
Cosa sarà 
che ti fa uscire di tasca 
dei no non ci sto 
ti getta nel mare 
e ti viene a salvare 
Cosa sarà 
che dobbiamo cercare 
che dobbiamo cercare 
Cosa sarà 
che ci fa lasciare 
la bicicletta sul muro 
e camminare a sera 
con un amico a parlare del futuro 
Cosa sarà 
questo strano coraggio 
o paura che ci prende 
e ci porta ad ascoltare 
la notte che scende 
Cosa sarà 
quell'uomo e il suo cuore benedetto 
che sceso dalle scarpe 
e dal letto si è sentito solo 
e come un uccello 
che in volo si ferma 
e guarda giù

 
 
 

Franco e il cinghiale

Post n°2990 pubblicato il 21 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Ultimamente è apparso su queste pagine più volte, da solo o in compagnia, e oggi replica. Torna infatti Franco Battiato con uno dei brani che dette un notevole impulso alla sua carriera e alla sua notorietà. La canzone è "L'era del cinghiale bianco" del 1979, brano che dà il titolo all'album. Buon ascolto e buon sabato!

L'era del cinghiale bianco (Franco Battiato)

Pieni gli Alberghi a Tunisi 
per le vacanze estive 
a volte un temporale 
non ci faceva uscire 
un uomo di una certa età, 
mi offriva spesso sigarette turche, ma 
Spero che ritorni presto 
l'Era del Cinghiale Bianco 
Profumi indescrivibili 
nell'aria della sera 
studenti di Damasco 
vestiti tutti uguali 
l'ombra della mia identità 
mentre sedevo al cinema oppure in un bar 
Ma spero che ritorni presto 
l'Era del Cinghiale Bianco

 
 
 

Sbatti la testa David!

Post n°2989 pubblicato il 20 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Allora... Lo schema è questo... Un DJ di fama mondiale prepara una bella base, non so se scrive anche il testo, sceglie un bravo o una brava vocalist e vende qualche milione di dischi in tutto il mondo. Uno di questi DJ è David Guetta ed è suo il brano di oggi dal titolo "Bang my head". Le voci sono di Sia e Fetty Wap. Stavolta l'ho ascoltata e non mi dispiace per niente. Buon ascolto e buon venerdì!

Bang my head (David Guetta feat. Sia & Fetty Wap)

I was bound, was tired
Hadn't seen a light for so long
Thought I lost my fight
Couldn't  find my way back home
And I found daylight stepping out of me
I was bound, and tired
Waiting for daylight

Bang my head against the wall
Though I feel light headed, now I know I will not fall
I will rise above it all
Found what I was searching for
Though I feel light headed, I should have failed, and nailed the floor
Instead I rose above it all

Oh, oh, oh
Bang my head against the wall
Oh, oh, oh
Instead I rose above it all

(Bang my head against the wall)

When you think you're giving up
Just know, you might think you're dying but you won't
And you the feel the love, something out of you
But when you think of giving up, don't

Bang your head against the wall
You may feel light headed, but you won't crawl, no, you won't fall
You will rise above it all
You'll find what you're searching for
And you may feel light headed
You think you're gonna hit the floor
Instead you rise above it all

Oh, oh, oh
Bang your head against the wall
Oh, oh, oh
Instead you rise above it all

I have broken wings
I keep trying, keep trying
No one get out
Oh I'm flying, oh I'm flying

Bang my head against the wall
Though I feel light headed, now I know I will not fall
I will rise above it all
Found what I was searching for
Though I feel light headed, I should have failed, and nailed the floor
Instead I rose above it all

Oh, oh, oh
Bang my head against the wall
Oh, oh, oh
Bang my head against the wall
Bang my head against the wall
Instead I rise above it all

 
 
 

Il furto di Antonello

Post n°2988 pubblicato il 19 Novembre 2015 da Cartman72
 
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La pazienza e la costanza vanno premiate e dopo aver sopportato per qualche giorno dei pezzi un po' così oggi ai Paoloni regalo il nuovo singolo di Antonello Venditti dal titolo "L'ultimo giorno rubato" dall'album "Tortuga" che anticipa il live con DVD in uscita all'inizio di dicembre. Ora... considerate le ultime produzioni di Venditti non so se è proprio un regalo quello che ho fatto. Per sicurezza... non l'ho ascoltata. Vediamo poi i commenti di domani! Buon ascolto!

L'ultimo giorno rubato (Antonello Venditti)

Ti confondo le idee 
col migliore sorriso che ho, 
così stai male come sono stato io 
quando ti credevo ancora. 
Ora gioco in difesa 
senza muovere un passo, 
in Amore vince solo 
chi aspetta. 
Ho imparato sulla mia pelle 
che mentre ammetto alzo le spalle, 
rassegnato come il sole 
dopo l' ennesimo temporale. 
Quanti giorni mi hai rubato 
senza che me ne accorgessi 
quanti ne hai restituiti 
dopo averli fatti a pezzi 
non ha più significato 
il nome che ti ho dato 
ricomincio dall'ultimo giorno rubato. 
Ti rincontro qui 
nel giardino che hai sempre amato, 
dove il sole batte di rado, 
il silenzio è la mia speranza, 
ma tu ridi e non mi capisci, 
pensi tutto sia come prima, 
sempre pronta a ricatturarmi 
quando cerco di andare via. 
Quanti giorni mi hai rubato 
senza che me ne accorgessi, 
quanti ne hai restituiti 
dopo averli fatti a pezzi, 
non ha più significato 
il nome che ti ho dato 
ricomincio dall'ultimo giorno rubato. 
Quanti giorni mi hai rubato 
senza che me ne accorgessi, 
quanti ne ho sacrificati 
pur di non vederli offesi, 
non ha più significato 
il nome che mi hai dato 
Ricomincio dall'ultimo giorno rubato. 
Ricomincio dall ultimo giorno rubato.

 
 
 

L'amore degli Skunk Anansie

Post n°2987 pubblicato il 18 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Dopo Fedez, Mika e Elio pubblicati a distanza nelle scorse settimane tocca al quarto coach/giudice di X Factor essere il protagonista della canzone del giorno. Lei è Skin leader e vocalist del gruppo Skunk Anansie che da qualche giorno è tornato sulla scena con un nuovo singolo dal titolo "Love someone else" che fa da apripista all'album "Anarchytecture" previsto però per l'anno prossimo. Canzone che devo sentire, ve lo dico subito. Lacio a voi l'onore ;-) e non vedo l'ora di leggere i commenti. Buon ascolto e a domani!

Love someone else (Skunk Anansie)

Stacey's got a brand new girl 
She likes to play with sugar ‘til it makes sweet pearls 
She likes to taste the danger, makes her feel complete 
You like to be the resonance between her feet 

But she don't wanna listen anymore 
She won't put on the pressure though you beg for more 
You're like a viper in the night 
Her time running out before you're ready to strike 

She makes you wanna take someone 
She makes you wanna take someone out 
She makes you wanna take someone 
She makes you wanna take someone out 
She makes you wanna love someone 
(She makes you wanna love someone else) 
She makes you wanna love someone, oh 
(Love someone else) 
She makes you wanna love someone 

Trevor's got a brand new boy 
He can make it easier to give you joy 
Yeah! 
He's the little runaround for your hard cash 
Lets the winner run around until they crash 

But he don't wanna listen anymore 
He wants to be a bigger dog instead of your whore 
He's spending your infatuation spending too much 
Instead of playing gigolo and taking his cut 

He makes you wanna take someone 
He makes you wanna take someone out 
He makes you wanna take someone 
He makes you wanna take someone out 
He makes you wanna love someone 
(He makes you wanna love someone else) 
He makes you wanna love someone, oh 
(Love someone else) 

He makes you wanna love someone 
(He makes you wanna love someone else) 
He makes you wanna love someone, eh 
(Love someone else) 
He makes you wanna love someone 
Makes you wanna love someone else

 
 
 

In moto con Max

Post n°2986 pubblicato il 17 Novembre 2015 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi... novità! Ma non si tratta di un nuovo singolo. Ancora non lo è stato e chissà se lo sarà mai ma a me piace e tanto basta. E' la seconda traccia dell'album "Astronave Max" l'ultimo lavoro di Max Pezzali uscito poco prima dell'estate. La canzone si intitola "La prima in basso", un pezzo decisamente alla Pezzali o alla 883 visto che mi ha ricordato la prima parte della produzione di Max. Infatti è una canzone da... motocliclisti e considerando da dove arrivava il nome del gruppo. Comunque sia un brano piacevole da ascoltare e da proporvi. Buon ascolto e buon martedì!

La prima in basso (Max Pezzali)

Puoi avere un milione di chilometri
alle tue spalle come me però
davanti agli imprevisti ed agli ostacoli 
non è che servano un granchè 

Ci sono gli animali che attraversano
scemi che saltano gli stop
o sfighe che semplicemente accadono 
solo per divertirsi un pò

Ma si torna sempre in sella
qualche cicatrice in più
e poi prima in basso
e tutte le altre su 

Il viaggio è lungo e capita di perdersi
anche se c'è chi giura che "Io mai!"
ma poi ti guardi intorno ed i fenomeni 
girano a vuoto come te

Perchè gli incroci sono quasi identici
le strade si assomigliano
cartelli vecchi scritti male e inutili
rallentano e confondono

Ma si torna sempre in sella 
qualche cicatrice in più
e poi prima in basso
e tutte le altre su 

Una marcia dopo l'altra
la paura passerà
ciò che non distrugge
poi fortifica

Un trucco me l'ha rivelato un manico
mi ha detto se succederà che vai
e incontri un ostacolo o un pericolo
tu non devi guardarlo mai

Che se lo guardi contro a sé ti attirerà
perché il cervello va così
devi guardar la traiettoria libera
solo così lo eviti

E si torna sempre in sella 
qualche cicatrice in più
e poi prima in basso
e tutte le altre su

Una marcia dopo l'altra
la paura passerà
ciò che non distrugge
poi fortifica

 
 
 

Il salto di Baby K

Post n°2985 pubblicato il 16 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Dopo il grande successo di "Roma -  Bangkok" con Giusy Ferreri che è stato uno dei tormentoni di questa estate torna Baby K con il nuovo singolo estratto dall'album "Kiss Kiss Bang Bang", Con lei stavolta c'è Federica Abbate di cui ignoravo l'esistenza fino a qualche secondo fa. Probabilmente in radio avrà i suoi passaggi e diventerà il tormentone invernale ma mi sembra meno.... forte della precedente. Boh... Vedremo.... Intanto questa "Chiudo gli occhi e salto" è la canzone del giorno, poi... chissà. Buon ascolto e a domani!!

Chiudo gli occhi e salto (Baby K feat. Federica Abbate)

Chiudo gli occhi e salto fidandomi di un battito oh oh 
anche se non guardo so che mi prenderai. 

Quando mio padre venne a darmi la notizia, 
ormai nulla di speciale è difficile spiegare. 
La paura non si annuncia mai prima di bussare 
ma tutti quei traslochi da bambina fanno male. 
E se ci penso non ho avuto mai paura 
ma ciò che vuol dire casa va oltre quattro mura 
e ad ogni trasloco salutavo una parte di me 
gli oggetti, gli affetti, un cuore non si crea da se. 
A scuola sempre quella nuova con l'accento strano 
senza bussola invece il mondo aveva un piano e i ricordi 
come amici e i parenti più lontano seduta al banco immaginando 
mio fratello li al mio fianco. 
Ora esito se chiedono chi sono, una vita frammentata in cento mila foto, 
chiudere e aprire porte, ricominciare troppe volte, 
solo un paracadute e mi sarei sentita forte. 

Chiudo gli occhi e salto fidandomi di un battito oh oh 
anche se non guardo so che mi prenderai in volo 
oh oh 
oh oh 
oh oh 

Siamo sopra un filo, noi siamo funamboli 
Un filo teso stretto nelle mani degli angeli 
e camminiamo sopra a punti interrogativi pregando che da questa vita ne usciremo vivi. E il segreto è non guardare giù, ma è guardare in basso 
contare il passo ma non pensarci affatto. 
Trattengo il fiato e poi mi affiderò al tatto, 
trattengo il fiato ancora ad ogni tuo abbraccio. 
Il tempo tiene il tempo, ballo sul ticchettio 
il problema è che ho dovuto dire troppe volte addio. 
Paura di abbracciarti poi non sentirti mio, 
doverti salutare poi finire nell'oblio. 
Ciao Ciao. 
Come ho fatto ai giocattoli e poi le case 
come fanno i lampioni al giorno sulle strade, 
non è colpa di mio padre se ho detto ciao a troppi amici, 
ricordami come son fatte le radici. 

Chiudo gli occhi e salto fidandomi di un battito oh oh 
anche se non guardo so che mi prenderai in volo. 
oh oh 
oh oh 
oh oh 
oh oh oh oh

 
 
 

Per Parigi

Post n°2984 pubblicato il 15 Novembre 2015 da Cartman72
 
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La canzone di oggi non può che essere dedicata a Parigi, ai parigini e a tutte le vittime di questa guerra (perchè ormai credo che non si possa che parlare di guerra) che si nasconde dietro la religione. Ho sapito di quello che era successo solo a post pubblicato ieri così la canzone diciamo "a tema" è scivolata ad oggi. Ho scelto "Parigi (O cara)" di Roberto Vecchioni dall'album "Hollywood Hollywood" pubblicato nel 1981. Spero davvero tanto di non dover più scrivere post del genere. A domani!

Parigi (O cara) (Roberto Vecchioni)

Per cercare le stelle chiuse nella tua mano 
quante volte nel buio io l'ho stretta ma piano 
trovai forse mille forse più 
forse più forse più parole 
cantai così tanto 
che la notte gridò che così non vale 
non è più amore 
e il sole di maggio ricomincia a bruciare 
non aspetto i tuoi passi, non le guardo le scale 
e quando partivi senza più 
senza più senza più tornare 
e adesso ritorni e ora che ora che ora che mi parli 
sai che mi perdi 
Parigi Parigi 
Parigi Parigi è lontana 
ma oramai ci so arrivare 
io la vedo e tra un momento 
la potrò toccare 

Parigi Parigi 
Parigi Parigi è vicina, 
è una stella nella sera 
dove fuggono i ricordi di una notte scura 
e vanno via 

Fino a quando mi lasci fino a dove mi aspetti 
sono tanti i miei giochi per passare le notti 
ma dopo ogni notte riapro e richiudo la porta
e fuori è già l'alba, 
non c'eri e non c'è nessun'altra 
eri la sola, e cammina cammina solo per i tuoi occh 
li vedevo vicini ma era un gioco di specchi 
ma forse era in sogno forse fu forse fu forse fu in sog 
ma forse era vero quello che quello che quello che 
sognavo 
ed io non c'ero 

Parigi Parigi è lontana 
è una luce Sopora il mare, 

è l'amico che hai lasciato 
e che ti sa aspettare 
Parigi Parigi Parigi 
Parigi è un momento, una stella nella sera 
dove fuggono i ricordi di una notte scura 
e vanno via 

Parigi Parigi Parigi 
Parigi è lontana 
è una stella nella sera 
E il tuo viso che mi manca non mi fa paura 
Parigi Parigi Parigi 
Parigi è vicina e oramai ci so arrivare 
io la vedo e tra un momento la potrò toccare

Robert Robert Robert Robert 
Cruscion, le san mon, le poul var, 
mon mart, trasart, bodleir, jarry, 
è tempo di riaccendere le steile consigliere 
la sopra le lamiere della tour eiffeil 
Robert, metrò, bistrou, gigolò, 
Rimboud veleggerà sul tetto della città 
Nuvola artificiale di alluminio 
E costruiremo riformatori più grandi e luminosi 
i delinquenti di oggi saranno i dirigenti di domani 
Tiscion, le san mon, le vui fan, 
la prima volta che mi uccisi, là, 
sulle lamiere della tour eiffeil 
lo feci solamente per far rabbia alla mia amante 
ormai son solo al mondo e se muoio anche io
non avrò più nessuno 
Robert Robert Robert Robert 

 
 
 

In tangenziale con J-Ax e Elio

Post n°2983 pubblicato il 14 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Oggi grandissima accoppiata. Nuovo singolo per J-Ax dall'album "Il bello di esser brutti" che stavolta è insieme al grande Elio degli Elio e le Storie Tese. La canzone si intitola "La tangenziale" e sarebbe stata perfetta anche per giugno. Ma esce adesso e adesso ve la propongo tanto è comunque una canzone "quattro stagioni". Buon ascolto e buon sabato! A domani!

La tangenziale (J-Ax feat. Elio)

Eccovi ancora lì, tutti in ferie in massa
Se non stai in coda, qui per noi non è vacanza
Caccia al VIP, scatta un "click", mentre passa in barca
Stretti dalla crisi in un centimetro di sabbia

Che palle andare al mare...
In Salento coi milanesi che invadono la spiaggia
Nemmeno ci puoi nuotare...
I bambini sul bagnasciuga nell'acqua calda e gialla
C'è un mostro dentro al lago...
Anche meglio di Loch Ness, passa Clooney col chopper
Un mutuo per un gelato sudato...
E allora vedi che noi...

Blocchiamo la tangenziale
Nessuno si farà male
Al posto del casello
Una piscina comunale
Blocchiamo la tangenziale...

Ci si scorda facile dei vecchi tormentoni
Aserejé de ja e quelli dei forconi
Invece sembra che, forse qui, per andare avanti
Serva un movimento dove stanno fermi in tanti

Che palle la montagna...
Non c'è più uno stambecco, invece ti becchi tanta Finanza
Ti sparano la neve finta...
A Natale piumino e sciarpa, con sto sole che spacca
Se andiamo su in collina...
Non si trova una vacca, non c'è manco una tacca
E mi monta la rabbia mi sa che qua facciamo prima...
...molto prima, se:

Blocchiamo la tangenziale
Qualcosa per il sociale
Facciamo il movimento
Dello sconforto generale
Blocchiamo la tangenziale...

Io vorrei portarti via amore ma non posso
Benzinai in sciopero, trattativa in corso
Alta velocità, ma il binario è rotto
E col posto low cost scordati il rimborso

Stai alle Cinque Terre, non mi dare cinque stelle
Io ne ho sette come Ken, blocco il tuo weekend
Tanto qui è un attimo con l'esercito, la TV e la cover band
Mettere su la versione volemose bene di piazza Tienanmen

Blocchiamo la tangenziale
Nessuno si farà male
Al posto del casello
Una piscina comunale
Blocchiamo la tangenziale...

Se vuoi unirti a noi, resta fermo dove stai e grida:

Blocchiamo la tangenziale
E twittiamo live, #protestiamoconilikes
Qualcosa per il sociale
Con il merchandising fin dentro ai bagagliai, evviva
Facciamo il movimento, dello sconforto generale
Blocchiamo la tangenziale...
Blocchiamola! Blocchiamola!

 
 
 

Solo Alison

Post n°2982 pubblicato il 13 Novembre 2015 da Cartman72
 
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Per la gioia di Vincent ieri sera quarta puntata del live di X Factor. Ho sperato che mi arrivasse l'ispirazione per la canzone di oggi e alla penultima esibizione è arrivata. Mika ha fatto cantare a uno della sua squadra "Only you" di Alison Moyet, un brano del 1982 di diritto nella serie One Shot. Mi rocorda almeno altri due pezzi o altri due pezzi mi ricordano questo. Devo ancora scoprirlo. Ma non mi viene in mente quali sono. Prò questa è valida. Buon ascolto e buon venerdì!

Only you (Alison Moyet)

Looking from the window above 
It's like a story of love
Can you hear me? 
Came back only yesterday
Moving farther away
Want you near me

All I needed was the love you gave
All I needed for another day 
And all I ever knew
Only you 

Sometimes when I think of her name 
When it's only a game 
And I need you
Listen to the words that you say
It's getting harder to stay 
When I see you

All I needed was the love you gave
All I needed for another day 
And all I ever knew
Only you

(Instrumental) 

All I needed was the love you gave
All I needed for another day 
And all I ever knew
Only you

This is gonna take a long time 
And I wonder what's mine
Can't take no more
Wonder if you'll understand 
It's just the touch of your hand
Behind closed door

All I needed was the love you gave
All I needed for another day 
And all I ever knew
Only you

 
 
 

La voglia di Giusy

Post n°2981 pubblicato il 12 Novembre 2015 da Cartman72
 
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E così anche Giusy ferreri è salita sul carro della strenna di Natale. Il prossimo 4 dicembre uscirà "Hits" il the best dell'ex cassiera dell'Esselunga con alcuni inediti. Il primo è questa "Volevo te" in radio da qualche giorno. Chissà se tra gli altri ci sarà qualche pezzo scritto da Rudy Marra. Lo scopriremo.... Intanto buon ascolto e buon giovedì. A domani!

Volevo te (Giusy Ferreri)

Quando piove che cos’è che mi fa star bene
che succede dentro me che non so spiegare
le parole mancano, sembrano svanire
certe cose iniziano ma non hanno fine.

Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te

Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te

Quando stavo insieme a te
non sapevo bene
che l’amore è un limite, oltre non puoi andare
le parole mancano, sembrano svanire
certe cose iniziano ma non hanno fine

Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te

Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, il sole

E passano i giorni, partenze senza ritorni
graffiano i muri, le mani e noi che siamo lontani

Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te

Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, il sole

 
 
 

Il centro di gravitā di Franco e Mika

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Oggi collaborazione a sorpresa o per lo meno a sorpresa per chi non aveva letto niente in queste settimane sulle novità discografiche. Gira da un po' infatti la notizia che nell'album "Le nostre anime" di Franco Battiato, raccolta di successi con qualche inedito, è presente una nuova versione di "Centro di gravità permanente" in inglese e in coppia con Mika. Il titolo è semplicemente "Center of gravity" e se non sbaglio Battiato sarà anche ospite ad X Factor. Roba da non credere!!! Comunque sia... Buon ascolto o riascolto e a domani.


Center of gravity (Franco Battiato feat. Mika)

Narcissistic chansonniers 
Fighting delusional poetry with the electric demons 
And spiritual feuds 

Smiling girls in ginza style 
Blowing to the powder queen and her clever dandy 

Stars are lighting renaissance, 
Everything is making sense always finding enlightened impeccable data 
And now I’m losing control 

Looking for a perpetual center of gravity 
That doesn’t let me think about 
People in all the world that spins around me 
Nothing that matters more 

Looking for a perpetual center of gravity 
So I don’t have to think about 
People in all the world that spins around me 
Over and over again 

Mystical and majestic 
The air in Moscow cathedral, a cold winter's day, I’m fading away 

Alienating
Are walking the city with vague strength 
To fulfill their mission and living agreement 
But they don’t know what it’s for 

I’m just searching for a permanent center of gravity 
Within an overdose of information 
In a world that spins around me 
Nothing that matters more 

I’m just searching for a permanent center of gravity 
Within an overdose of information 
In a world that spins around me 
Over and over again 

Uacciuuariuari uacciuuariuari 
You are a woman in love 
Baby I need your love 
I want your love 
Over and over again...

 
 
 

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