Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Novembre 2016

I Rolling Stones e ... Walterino

Post n°3364 pubblicato il 30 Novembre 2016 da Cartman72
 
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Tra due giorni uscirà "Blue & Lonesome" il nuovo album dei Rolling Stones che, ho scoperto, trattasi di un disco di cover. Da qualche giorno è già fuori il secondo singolo dell'album. La canzone è "Hate to see you go" che, nella versione originale, è di Little Walter. Confesso... così su due piedi non ho idea di chi sia... Comuqnue... è la canzone del giorno, nella versione delle pietre rotolanti. Buon ascolto e buon mercoledì!

Hate to see you go (Rolling Stones)

Girl left me, left me here to cry
Know I love her, know she’s my desire

Know she’s my desire
Know she’s my desire
Know she’s my desire
Know she’s my desire

Came home this mornin’ about half past four
Found that note lyin’ on my floor
Gone away and let me, you just don’t know
Heard some bad talk, somethin’ that you said

Somethin’ that you said
Somethin’ that you said

Come on back baby, honey, please don’t go
I love you, you’ll never know

You’ll never know
You’ll never know
You’ll never know

My kind of baby, you know it’s so
I can tell you, you know it ain’t no joke
No it ain’t no joke

Come on back baby, don’t do me wrong
You know I love you, please come back home

Come on back home
Come on back home
Come on back home

 
 
 

La neve di Boosta e Luca

Post n°3363 pubblicato il 29 Novembre 2016 da Cartman72
 
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Oggi spazio alle novità. Da venerdì è in rotazione radiofonica "Come la neve", secondo estratto dall'album "La stanza intelligente" di Boosta, tastierista dei Subsonica qui in veste di solista. Il primo singolo "1993" non l'ho mai sentito ma ho letto diverse buone recensioni. Parto però dal secondo per due motivi. E' nuovo e soprattutto vede la partecipazione di Luca Carboni per il quale ho un affetto trentennale ormai.... Poi forse verrà il tempo anche per il primo singolo ma intanto... Buon ascolto e buon martedì!

Come la neve (Boosta feat. Luca Carboni)

Taciti ascolti, il tuo bene è tutto qui?
E come se non avessi altro al mondo per…

Non mentire, lascia spazio a ciò che sei
un solo consiglio: vivi con discrezione stoica
mente che lascia il passo a tutti questi figli
in cerca di sole alla luce di una stanza,
non è abbastanza, non è abbastanza;
stanza dopo stanza, ripara, rassegno,
a tratti non comprendo ma colgo l’urgenza
come un fiore già nato per questo reciso
rimango al freddo e non ti accecherò.

Come la neve, come la neve,
come la neve, come la neve…
… Non ti accecherò.

E’ come se non avessi altro modo per…

Non mentire, lascia spazio a ciò che sei.
Ma solo un solo consiglio: vivi con discrezione stoica
mente che lascia il passo a tutti questi figli
in cerca di sole alla luce di una stanza,
non è abbastanza, non è abbastanza;
stanza dopo stanza, ripara o rassegno,
a tratti non comprendo ma colgo l’urgenza
come un fiore già nato per questo reciso
rimango al freddo e non ti accecherò.

Come la neve, come la neve,
come la neve, come la neve…
… Non ti accecherò.

Vivi con discrezione stoica
mente che lascia il passo a tutti questi figli
in cerca di sole alla luce di una stanza,
e la tua stanza è la tua storia

 
 
 

Gli Audio 2 allo specchio

Post n°3362 pubblicato il 28 Novembre 2016 da Cartman72
 
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E' da un paio di giorni che mi gira in testa "Rotola la vita" un brano degli Audio 2. Sono andato a controllare l'archivio e, chiaramente, l'ho già pubblicata. Ho deciso di restare comunque sul duo napoletano che nel 1993 uscì con l'album che dava il nome al sodalizio. Le canzoni del primo disco e qualcosa anche del secondo non erano male anche se la notorietà gliel'ha data l'incredibile somiglianza della voce del cantante con quella del grande Lucio Battisti. Proprio nel primo album c'era "Specchi riflessi" che ho scelto come canzone del giorno e che nel 1998 Mina e Adriano Celentano hanno inciso nel loro primo album insieme. Tra l'altro gli Audio 2 devono praticamente tutto proprio a Mina e al figlio Massimiliano Pani che sono stati gli scopritori e i produttori del gruppo. Buona settimana e buon ascolto!

Specchi riflessi (Audio 2)

Non puoi ferirmi più
adesso che non sei
più dentro ai sogni miei, non puoi.
Amica mi ritorni
se vuoi, sbarrando i limiti
non senza inibizioni che sciolgo ormai.

Ah, io e te, come siamo andati d'accordo non so più
noi due specchi in contro riflessi, ma lontani
in un gioco di intermittenze e di vuoti strani.
Sospesi in aria allo stesso piano
come due palloni di gas con uno spillo in mezzo
e tenuti in volo da un vento costante e lento
che ad un primo cambio di verso li scappi, così,
da un lato e dall'altro.

Io non vorrei che tu
gettassi ancora idee
con fiumi di parole, per noi.
Io non direi che sia
difficile così, com'è
ma lo sarebbe certo, se fosse qui.

Ah, io e te, ma che tempo abbiamo lasciato non sono più
noi, due oasi in un deserto di allergie
con di tanto in tanto miraggi di poesie.
Presi dal vento allo stesso modo
con la sabbia che dalle dune ci viene incontro
ed all'acqua limpida e chiara rapisce il posto;
noi, un gusto perso nel tempo, un odore che poi
con l'aria se ne va

 
 
 

Più in alto con Dodi... per ora...

Post n°3361 pubblicato il 27 Novembre 2016 da Cartman72
 
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La canzone di oggi è in stand-by da un mesetto. Correva l'anno 1985. Esce "Più in alto che c'è" il primo disco da solista di Dodi Battaglia, storico chitarrista dei Pooh. La canzone che dà il titolo all'album è scritta dallo stesso Battaglia e da... Vasco Rossi!! La dritta mi è venuta da Vincent quando è uscito "Un mondo migliore" singolo che ha anticipato l'uscita dell'antologia "Vascononstop" cje include anche.... "Più in alto che c'è". In attesa che esca la versione di Vasco con video ufficiale (e da qui il "per ora" nel titolo del post) vi lascio a quella originale di Dodi che, ad ascoltarla, ho scoperto che la conoscevo anche. Ah... Ho letto i nomi degli strumentisti che lavorarono per il disco del 1985. Sono Davide Romani, Lele Melotti, Fio Zanotti, Claudio Golinelli e Rudy Trevisi. Li conosci Vincent? ;-) Buona domenica!!

Più in alto che c'è!? (Dodi Battaglia)

Se ti fermi a guardare le cose che vuoi 
e ti accorgi che poi «non lo sai»... 
Se ti fermi a guardare le cose... che hai 
e t'accorgi che poi... «non le vuoi» 
Se ti fermi a guardare più in alto di te!... 
e ti accorgi che sopra NON C'È... 
non c'è niente di Quello che Cerchi... 
e allora... COS'È?!... 

Se ti fermi a guardare, qualcosa per strada... 

e ti accorgi che è presto, però... 
non si può perder tempo a cercare qualcosa 
e ti accorgi che è, Tardi Però!!!... 
Non importa che cerchi «per forza» Qualcosa 
«qualche cosa» che... Dopo NON C'È!... 
non c'è niente che Conti qualcosa... 
e allora... COS'È!?!! 

È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE! 

MA, UNA DONNA una donna UNA DONNA COS'È?... 
una Donna È una Donna... una Donna!... 
... una Donna!... COM'È??!!!... 
È UNA DONNA, Una Donna... E UNA DONNA... NON È!... 
UNA DONNA È UNA DONNA!... e lei Forse lo sa?!! 
... e lei Forse Cioé!?... 
... e lei Forse Cioé!?... 
UNA DONNA UNA DONNA UNA DONNA! 
LA DONNA... PER ME!!!... 

Se ti fermi a guardare le cose che vuoi 

e ti accorgi che adesso Lo Sai 
Se ti fermi a guardare le Cose che hai 
e ti accorgi che adesso... LO Vuoi... 
Se ti Scopri a guardare Più in Alto di te 
ORA SAI che là sopra... NON C'È!!... 
non c'è niente... di quel che credevi... 
... però adesso C'È!!... 

È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE! 
MA, UNA DONNA una donna UNA DONNA COS'È?... 
una Donna È una Donna... una Donna!... 
... una Donna!... COM'È??!!!... 
È UNA DONNA, Una Donna... E UNA DONNA... NON È!... 
UNA DONNA È UNA DONNA!... e lei Forse lo sa?!! 
... e lei Forse Cioé!?... 
... e lei Forse Cioé!?... 
UNA DONNA UNA DONNA UNA DONNA! 
LA DONNA... PER ME!!!... 

C'È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE! 

LA DONNA PER ME!!!

 
 
 

Il cielo di Mannarino

Post n°3360 pubblicato il 26 Novembre 2016 da Cartman72
 
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Ci siamo Vincent. Non so da quanto mi chiedi una canzone di Mannarino. Approfitto dell'uscita del nuovo album "Apriti cielo" prevista per gennaio 2017 per pubblicare il singolo di lancio che ha lo stesso titolo dell'album. Non male al primo ascolto. Mi ricorda altri. Poi ci penso... Un po' anche Rudy. Buon ascolto e buon sabato!

Apriti cielo (Mannarino)

Apriti cielo
E manda un po’ di sole
A tutte le persone
Che vivono da sole
Apriti cielo
E fa luce per davvero
Su quando sono stato
Quello che non ero.

Trovammo questa vita fra le stelle
Poi lasciammo le caverne
E arrivammo alle transenne
Lasciateme passa’ che non ho tempo
Ho già dormito tanto
Adesso ho un grande appuntamento.

Il vento che passa
Il cielo che vola
E una vita sola
E una vita sola.

Apriti cielo
Sulla frontiera
Sulla rotta nera
Una vita intera
Apriti cielo
Per chi non ha bandiera
Per chi non ha preghiera
Per chi cammina dondolando nella sera.

Apriti mare
E lasciami passare
Non hanno fatto niente
Niente di male.

C’è un cartello appeso in mezzo al cielo
Se vuoi vivere alla grande
Devi stare con l’impero
Ma una ragazza un giorno m’ha spiegato
Che il mare ha tante onde
E non finisce all’orizzonte
Allora andiamo
“Signore hanno scoperto con la lente
Che dietro al cielo non c’è niente
E ci sta solo un telo nero
Se lo scoprirà la gente”
Apriti cielo
Il cielo che vola
E una vita sola
E una vita sola.

Apriti cielo
Sulla frontiera
Sulla rotta nera
Una vita intera
Apriti cielo
Per chi non ha bandiera
Per chi non ha preghiera
Per chi cammina dondolando nella sera
Vento di guerra
È un uragano
Amore mio non ho la forza, camminiamo
Non aver paura
E damme la mano
La notte è scura
Ma io e te ci ripariamo

Apriti cielo
Sulla frontiera
Sulla rotta nera
Apriti cielo
Per chi non ha bandiera
Per chi non ha preghiera
Per chi cammina dondolando nella sera.

Apriti cielo
E manda un po’ di sole
Su chi non c’ha nulla
Su chi non ha ragione
Apriti cielo
E manda un po’ di sole
Su chi cammina solo
Fra milioni di persone

 
 
 

Renato il corazziere

Post n°3359 pubblicato il 25 Novembre 2016 da Cartman72
 
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La canzone degl giorno arriva dal lontano 1956 ma mi è stata suggerita da... Arisa. Ieri sera a X-Factor la giudice degli Under 25 ha avuto la "bellissima" idea di farla cantare, in versione rap, dal suo ultimo cantante in gara, il rapper Loomy. L'avesse mai fatto!!! L'hanno presa per il c... anche i seggiolini del Forum di Assago. E dopo quattro righe di post mi accorgo che non vi ho detto di quale canzone sto parlando. Ebbene... è "Il piccolo corazziere" di Renato Rascel, che ha interpretato questo ruolo sia a teatro che in un film del 1960. Vi lascio alla versione originale. Quella di Loomi la trovate in tutti i siti di informazione oggi. Comunque tanto per darvi un'idea cliccate qui. Buon venerdì!!!

Il piccolo corazziere (Renato Rascel)

Mamma ti ricordi quando ero piccoletto,
che mi ci voleva la scaletta accanto al letto,
come son cresciuto mamma mia devi vedere...
figurati che faccio il corazziere

Dicono che di crescere non mi dovrò fermare
dicono che posso ancor più alto diventare
e perciò la sera quando c'è la ritirata
mi danno l'acqua come all'insalata

Certamente crescerò,
ma in attesa mi farò
i tacchetti alti un metro e un po'

Quando noi di scorta andiamo appresso a una vettura,
noi dobbiamo essere tutti uguali di statura,
io perciò cammino tutto dritto appresso al cocchio
che i miei compagni marciano in ginocchio

Mi ricordo quando ero cadetto a Caianello,
eravamo lì che si caianellava del
più e del meno, sa, e caianella oggi caianella
domani, ma non c'era quell'amalgama sia fittizio
che avvocatizio e non disgiunto da quel senso
euforico ed assiomatico che distingue gli altri
concreti per il senso siderurgico e metallurgico.
Eravamo li che facevamo i cadetti, quando
viene uno e fa: "Scusino, che, loro fanno i cadetti?"
dico "Sì perché?",
dice "Beh, me ne faccia due".
Non l'avesse mai detto! Non l'avrebbe sentito
nessuno! Comunque noi continuavamo a fare
cadetti e ne facevamo anche parecchi,
tanto che la gente passava e
diceva: "Ma guarda quelli lì come fanno i cadetti,
ma guarda quelli lì come fanno i cadetti!".
La cosa cominciava a prendere un po' di
affumicaticcio tanto che provocò un decreto
ministeriale che limitava alla sola domenica
il fatto di dire: "Ma guarda quelli lì come fanno i cadetti".
I ragazzi pur tuttavia consci di un effimero destino si
limitavano al fatto cauzionale e quindi optavano:
"La madre! Il padre!".
Non c'erano, e cominciò a piovere un'acqua ma un'acqua
che veniva giù
e tutti dicevano: "Almeno andasse in su: ma va!".
Un ingegnere che si trovava presente dice:
"La riparo io", niente da fare, eppure era un
ingegnere giovane che aveva raggiunto la meta agognata,
l'agognata, ma non dev'essere così, no no.

Dice il comandante che farò una gran carriera
perché c'ho la spada gli speroni e la panciera
per quel piede dolce, saldo il cuor la mano lesta
e c'ho sta cassarola sulla testa

Quando nella mensa siamo tutti radunati
gli altri se ne stanno bene bene accomodati
mangiano seduti io soltanto sono quello
che mangia in piedi sopra uno sgabello

Quando vo per la città
tutti esclaman: "Guarda là
di quel corazziere se ne vede la metà!"

Quando alla rivista andiamo tutti equipaggiati
gli altri hanno i cavalli proprio veri e ben piantati
io di quei cavalli forse non ne sono degno
e c'ho un cavallo a dondolo de legno

Se vedi un elmo che cammina solo
salutalo e sollevalo dal suolo
che sotto mamma mia con gran piacere
ci troverai tuo figlio corazziere

 
 
 

Renato... vive!

Post n°3358 pubblicato il 24 Novembre 2016 da Cartman72
 
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Oggi... salto iperspaziale di quasi 40 anni. 1977. Esce "Zerofobia" quarto album di Renato Fiacchini in arte Renato Zero. Anni d'oro per il grande Renato e i suoi sorcini. I migliori anni della sua vita, forse, discograficamente parlando e giusto per citarlo... Tra i "singoli" di quell'album, giusto per fare capire il livello, ci sono "Mi vendo", "Il cielo", "Manichini", "Morore qui" e "Vivo" che è il brano scelto come canzone del giorno. Può bastare? Per me si... Quindi... Buon ascolto e a domani!!

Vivo (Renato Zero)

Vivo
il mio alibi è che… vivo
tentazioni e mai la volontà…
di finirla qua!

Vivo
da un bicchiere vuoto… bevo
ho venduto al mondo i sogni miei
la mia pelle mai

E… nonostante tutto…
resto io
io… che ancora credo 
e ancora spero io
io mendicante disteso al sole
sacco di stracci senza più parole…
non chiedo a Dio se c'è…
se c'è e ha pietà di me!

Vivrò
cent'anni e una vita in più
e che il conto torni o no…
io me ne fregherò

Vivrò
nel ghetto dei miei perché…
finché avrò un respiro per me

Vivo
sul mio viso il tempo ambiguo…
lascia i segni di chi è nato già
da un'eternità

E tutto il bene 
l'ho buttato via…
per qualche donna e un po'…
di compagnia…
la vita… questa gran signora…
si paga a ore come una puttana…
è così cara che è un lusso averla… tu

Vivrò
morendo ogni giorno un po'
finché avrò un respiro…
vivrò!

 
 
 

La brillante vita di Marco

Post n°3357 pubblicato il 23 Novembre 2016 da Cartman72
 
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L'amico Web_London mi ha citato nel suo blog pubblicando una canzone di Marco Conidi, "Trenta denari" dal primo album di Marco "Ferragosto '66". Ero tentato di pubblicare la stessa canzone che, nelle dodici apparizioni di Marco sul Blog, non c'è ma poi ho cambiato idea. Ha già fatto un bellissimo post lui e me la tengo per un'altra volta. Però ormai Conidi era e Conidi resta. Ho scelto "Una vita da far brillare" dall'album "Marco Conidi" del 1998, forse l'ultimo davvero interessante prima del quasi oblio. Dai Marchino, torna come solista con un disco come sai fare te. Buon ascolto. A domani!

Una vita da far brillare (Marco Conidi)

Dentro al liceo nessuno spiegava
qual'era il trucco per riuscire qua
così alla fine di scuola sembrava un drago questa città

Io sotto il banco sfioravo, Marina rideva
e mi diceva "Non sei mica normale!"
Poi sul diario scriveva
"Fa che questo amore possa durare"

Marina quello che voglio
è godermi le stelle
ma per qualcuno sono solo un ribelle
Marina quello che voglio
è godermi il mio viaggio
ma qui non si può

Io tutto quello che voglio
è attraversare i tuoi sogni
e una Fender del '66
Marina quello che voglio
è gridarti promesse
che non scorderai

Siamo qua
siamo qua, soli in mezzo a un temporale
Come va?
Come va?
Hey Marina non va male
Abbiamo strada da fare
ed una vita da far brillare

A diciott'anni rubavo la macchina a mio fratello
e mi sentivo di certo il più bello
Marina diceva "Esco con un amica"
ma quell'amica ero io
Giornali sui finestrini, accanto alla ferrovia
i nostri corpi volavano via
Noi eravamo i prescelti, i soli privilegiati
in mezzo a strade di cuori dannati

Siamo qua
siamo qua, se vuoi stringiti un po' a me
Come va?
Come va?
Son sicuro che poi c'è
Ancora strada da fare...
ed una vita da far brillare

Sai Marina
a volte penso che
ogni mio riscatto verso il mondo passa per te
E mi sento un re senza avere granché
e mi sento importante se sto con te

Ho ancora strada da fare ed una vita...

Così ripenso a Marina in sere come questa
quando la vita butta tempesta
Lei è una giovane moglie di un giovane avvocato
Io solo un foglio del suo passato

Marina cosa ne è stato dei nostri giorni diversi
noi che eravamo dolci e perversi
Marina abbraccia i tuoi figli
i loro giovani sbagli
e digli che siamo qua

Siamo qua
siamo qua, soli in mezzo a un temporale
Come va?
Come va?
Hey Marina non va male
Siamo qua
siamo qua, soli in mezzo a un temporale
Come va?
Come va?
Hey Marina non va male

Auguri per la tua strada
per la tua vita
da far brillare

 
 
 

Persi in Laura

Post n°3356 pubblicato il 22 Novembre 2016 da Cartman72
 
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Ieri sera sono riuscito a vedere la prima puntata di "Casa Mika" andata in onda martedì scorso. Tra i tanti ospiti della serata c'è stata anche la cantante statunitense LP (che sta per Laura Pergolizzi e penso sia quindi inutile stare a dilungarmi sulle possibili origini...). Ha cantato la canzone "Lost on you" che dalla fine dello scorso giugno ha imperversato in lungo e in largo nelle radio e mi chiedo come sia possibile che mi sia sfuggita visto che, tra l'altro, mi piace anche. Oggi comunque c'è... Buon ascolto e buon martedì!

Lost on you (LP)

When you get older, plainer, saner
Will you remember all the danger
We came from?
Burning like embers, falling, tender
Longing for the days of no surrender
Years ago
And will you know

So smoke 'em if you got 'em
Cause it’s going down
All I ever wanted was you
I’ll never get to heaven
Cause I don’t know how

Let’s raise a glass
Or two
To all the things I’ve lost on you
Hooo—ooo
Tell me are they lost on you?
Oooo—oh
Just that you could cut me loose
Hooo—ooo
After everything I’ve lost on you
Is that lost on you?
Aaa—uuu—oo—oo—oooooh
Oooo—oh
Aaa—uuu—oo—oo—oooooh
Is that lost on you?
Aaa—uuu—oo—oo—oooooh
Oooo—oh
Baby, is that lost on you?
Is that lost on you?

Wishin' I could see the machinations
Understand the toil of expectations
In your mind
Hold me like you never lost your patience
Tell me that you love me more than hate me
All the time
And you’re still mine

So smoke 'em if you got 'em
Cause it’s going down
All I ever wanted was you
Let's take a drink of [?]
This can turn around

Let’s raise a glass
Or two
To all the things I’ve lost on you
Hooo—ooo
Tell me are they lost on you?
Oooo—oh
Just that you could cut me loose
Hooo—ooo
After everything I’ve lost on you
Is that lost on you?
Aaa—uuu—oo—oo—oooooh
Oooo—oh
Aaa—uuu—oo—oo—oooooh
Is that lost on you?
Aaa—uuu—oo—oo—oooooh
Oooo—oh
Baby, is that lost on you?
Is that lost on you?

Let's raise a glass
Or two
To all the things I’ve lost on you
Oooo—oh
Tell me are they lost on you
Oooo—oh
Just that you could cut me loose
Hooo—ooo
After everything I’ve lost on you
Is that lost on you?
Is that lost on you?

 
 
 

Francesco e la cantante di musica leggera

Post n°3355 pubblicato il 21 Novembre 2016 da Cartman72
 
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Ecccolo.... Annunciato qualche giorno fa torna sul blog Francesco Tricarico. Ad inizio estate è uscito il nuovo album "Da chi non te lo aspetti - prima parte" che prelude quindi ad un secondo album di inediti a breve. Il primo singolo estratto è stato "Brillerà" con la partecipazione di Ale & Franz. Purtroppo non sono riuscito a trovare il testo della canzone. Da poco è uscito il secondo singolo "Una cantante di musica leggera" con la partecipazuine di Arisa. Forse proprio grazie a lei, complice anche la partecipazione a X Factor, ha fatto si che sul web si trovassero più fonti e soprattutto il testo e allora eccovela come canzone del giorno. Buon ascolto e buona settimana!!

Una cantante di musica leggera (Tricario feat. Arisa)

[Tricarico]
Voglio innamorarmi
di una cantante di musica leggera
leggera come la vita che leggi sui giornali
dalla parrucchiera
voglio innamorarmi
di una cantante di musica leggera
leggera come una piuma che vola
e che non vedi nel buio la sera.

[Arisa]
Quella che cerchi sono io
quella che vuoi
sono sempre io
l’amore nasce come nasce
una canzone d’amore
l’amore è come trovarsi
dentro una canzone
l’amore.

[Tricarico]
Voglio innamorarmi
di una cantante di musica leggera
leggera come la brezza sul mare
come uno spumante frizzante la sera
voglio innamorarmi
di una cantante leggera e sincera
leggera come una cena… vegetariana
una sottana che togli la sera.

[Arisa]
Quella che cerchi sono io
quella che vuoi
sono sempre io
l’amore nasce come nasce
una canzone d’amore
l’amore è come trovarsi
dentro una canzone.

[Tricarico]
Voglio innamorarmi
di una cantante di musica leggera
leggera come un romanzo rosa
che leggi sulla spiaggia abbronzata e fiera
voglio innamorarmi
di una cantante di musica leggera
tipo la Mazzini
all’inizio della sua carriera.

[Arisa]
L’amore nasce come nasce
una canzone d’amore

[Tricarico]
l’amore è come trovarsi
dentro una canzone

[Tricarico & Arisa]
l’amore.

 
 
 

Risorgono i Metallica

Post n°3354 pubblicato il 20 Novembre 2016 da Cartman72
 
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Dal rap al metal... tutto in un weekend. E' uscito da poco il nuovo album dei Metallica dal titolo "Hardwired... to self-destruct" e la band ha già sfornato il terzo singolo, uscito ai primi del mese a duse settimane dall'uscita dell'album. Ormai funziona così... La canzone del giorno è "Atlas, rise!" proprio questo terzo singolo. I primi due, per ora, ve li ho risparmiati... Grazie... prego... Non c'è di che. Buona domenica!

Atlas, Rise! (Metallica)

Bitterness and burden
Curses rest on thee
Solitaire and sorrow
All eternity
Save the Earth and claim perfection
Deem the mass and blame rejection
Hold the pose, reign perception
Grudges break your back

All you bear
All you carry
All you bear
Place it right on
Right on me

[Chorus]
Die as you suffer in vain
Own all the grief and the pain
Die as you hold up the skies
Atlas, rise!
How does it feel on your own?
Bound by the world all alone
Crushed under heavy skies
Atlas, rise!

Crucify and witness
Circling the sun
Bastardize and ruin
What have you become?
Blame the world and blame your maker
Wish ‘em to the undertaker
Crown yourself the other savior
So you carry on

All you bear
All you carry
All you bear
Place it right on
Right on me

Die as you suffer in vain
Own all the grief and the pain
Die as you hold up the skies
Atlas, rise!
How does it feel on your own?
Bound by the world all alone
Crushed under heavy skies
Crushed under heavy skies
Atlas, rise!

Masquerade as maker
Heavy is the crown
Beaten down and broken
Drama wears you down
Overload, the martyr stumbles
Hit the ground and Heaven crumbles
All alone, the fear shall humble
Swallow all your pride

All you bear
All you carry
All you bear
Place it right on
Right on me

Die as you suffer in vain
Own all the grief and the pain
Die as you hold up the skies
Atlas, rise!
How does it feel on your own?
Bound by the world all alone
Crushed under heavy skies
Crushed under heavy skies
Atlas, rise!

 
 
 

L'assenzio di J-Ax e Fedez

Post n°3353 pubblicato il 19 Novembre 2016 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Dopo "Vorrei ma non posto", forse il singolo italiano di maggior successo dell'estate 2016 torna la premiata ditta J-Ax e Fedez. Stavolta ai due si sono aggiunti Stash dei The Kolors e Levante (che non è il Pieraccioni de Il Ciclone ;-)). Il titolo del nuovo probabile tormentone è "L'assenzio". Adesso vado ad ascoltarmela.. Buon sabato e buon ascolto anche a voi!

L'assenzio (J-Ax Fedez feat. Stash e Levante)

[Fedez]
Una storia, una salita
una strada, una matita
un microfono, una stretta con il sangue fra le dita
che Dio ci maledica, sento le sue impronte
di una croce incisa
con l’olio bollente sulla fronte
un animo bastardo, una cieca convinzione
un rifugio, uno sguardo, una ricerca di attenzione
in bilico fra l’odio profondo e la redenzione
ho scelto la beatitudine dell’eterna dannazione.

[Fedez]
Ehi, lo sai che ho perso troppo tempo
chissà se tu lo hai ritrovato
chi dice marchiato, chi dice macchiato
di indelebile c’è solo un destino segnato
cercavi conforto in un uomo contorto
ma il fato è beffardo ed il fiato già corto
per noi non c’è cura, non c’è medicina
se poi mi sento solo quando mi sei vicina.

Coscienza o lavasecco, una doccia di sangue freddo
sono talmente perso che non trovo più me stesso
nulla accade dal nulla ne son certo
la mia ambizione ha superato di gran lunga il mio talento.

[Levante e Stash]
Si potesse cancellare tutto il male lo terrei come assenzio
stanotte
e quante volte avrei voluto urlare ma sono rimasto in silenzio
a pensare alle cose che ho perso
ad immaginare fosse diverso
non mi guardo da mesi allo specchio
è da un po’ che sospetto che dentro al riflesso
ci sia quella maschera che mi hanno messo.

[J-AX]
Eh, come un alieno per tornare a casa
punto alle stelle e sono a metà strada
da bambino ero felice quando nevicava
adesso blocca il traffico, rovina la giornata
in mezzo ad un folla di voci che acclama
avere un radar e sentire solo quella solitaria che infama
che poi la fama non ha utilità né importanza
quando vedi chi ami andare via sull’ambulanza
allora ho chiesto scusa al cielo
per la mia vita intera
mentre l’infermiera le infilava i tubi nelle braccia
ho pregato Dio prenditi i soldi, la mia moto e la carriera
ma non portarti via la mia ragazza
e in un attimo solo capire veramente quello che conta
realizzare per tempo che nessuno vive per sempre
quando è domenica in casa in hangover invece che andare a trovare la nonna
adesso mi manca della dolce vita
me ne pento amaramente
perché quando corri per vincere non vedi quello che perdi
tua mamma chiama in ufficio tu rispondi in fretta e coi nervi
tra chi è troppo avanti e chi arriva in ritardo comunque nessuno è in orario
io voglio tagliare la corda più che volere tagliare il traguardo.

[Levante e Stash]
Si potesse cancellare tutto il male lo terrei come assenzio
stanotte
e quante volte avrei voluto urlare ma sono rimasto in silenzio
a pensare alle cose che ho perso
ad immaginare fosse diverso
non mi guardo da mesi allo specchio
è da un po’ che sospetto che dentro al riflesso
ci sia quella maschera che mi hanno messo.

[Levante]
Più leggeri della cenere
voliamo via se il vento soffia forte
più preziosi di un diamante che
diventa luce quando fuori è notte
divento luce se là fuori è notte

 
 
 

Fausto e Francesco... Sempre e per sempre

Foto di Cartman72

Vai Paolone. Oggi mi garantisco un voto a favore. Nemmeno fosse il 4 dicembre... Secondo estratto per Fausto Leali dall'album di duetti "Non solo Leali - Duetti semplicemente unici" uscito nemmeno un mese fa. Dopo il singolo di lancio con Mina stavolta tocca a Francesco De Gregori accompagnare il grande Fausto. La canzone è "Sempre e per sempre" che il Principe ha inciso nel 2001 nell'album "Amore nel pomeriggio". Non avevo mai messo la versione originale. Si parte direttamente con questo bel duetto. Buon ascolto e buon venerdì!!

Sempre e per sempre (Fausto Leali & Francesco De Gregori)

[Fausto Leali]
Pioggia e sole
cambiano
la faccia alle persone
fanno il diavolo a quattro nel cuore
e passano
e tornano
e non la smettono mai
sempre e per sempre tu
ricordati
dovunque sei
se mi cercherai
sempre e per sempre
dalla stessa parte
mi troverai

[Francesco De Gregori]
Ho visto gente andare
perdersi e tornare
e perdersi ancora
e tendere la mano
a mani vuote
e con le stesse scarpe
camminare e andare
per diverse strade
o con diverse scarpe
su una strada sola.

[Fausto Leali]
Tu non credere
se qualcuno ti dirà
che non sono più lo stesso ormai
pioggia e sole abbaiano
e mordono
ma lasciano
lasciano il tempo che trovano

[Francesco De Gregori]
e il vero amore può
nascondersi
confondersi
ma non può perdersi mai

[Fausto Leali]
sempre e per sempre
dalla stessa parte
mi troverai

[Francesco De Gregori]
sempre e per sempre
dalla stessa parte
mi troverai.

 
 
 

Il miglior Renga

Post n°3351 pubblicato il 17 Novembre 2016 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi post flash! Nuovo singolo anche per Francesco Renga. L'ennesimo da "Scriverò il tuo nome", album uscito la scorsa primavera. Il nuovo brano è "Migliore". Non tragga in inganno il titolo del post. Richiama solo il titolo del brano. Secondo me Renga ha fatto anche di meglio. Buon ascolto e buon giovedì!

Migliore (Francesco Renga)

E negli occhi tuoi si culla il cielo quando sogna,
nei pensieri sei il momento in cui tutto torna
e così se sei con me diventa vita
quella che senza di te è una giornata...

E tu sei migliore di quello che vivo, di queste parole
chiara come un'alba che nasce ai confini di un mondo migliore

Fiore nella giungla
Acqua nel deserto
Sono fortunato io che ti accarezzo
tu diadema d'oro vista da vicino
la pietra miliare lungo il mio cammino
sale della vita ombra sotto a un gelso
faro nella notte ed io nel mare aperto
sangue mio che scorri dentro queste vene parte emozionale di ogni sensazione

Tu sei migliore di quello che vivo, di queste parole
chiara come un'alba che nasce ai confini di un mondo migliore
tu sei...

E negli occhi tuoi scintilla la luce delle stelle
nei pensieri il punto in cui tutto splende
è così se sei con me diventa vita
quella che senza di te è una giornata...

E tu sei migliore di quello che vivo di queste parole
chiara come un'alba che nasce ai confini di un mondo migliore
tu sei...

E negli occhi tuoi si culla il cielo quando sogna.

 
 
 

L'oro di Giorgia

Post n°3350 pubblicato il 16 Novembre 2016 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Fino a qualche anno fa era la cantante che meno sopportavo sulla faccia della terra. Da qualche anno ho imparato ad apprezzarla e oggi torna per la quarta volta sul blog. Nuovo album e ovviamente nuovo singolo per Giorgia. Il titolo di tutti e due è "OroNero". Chiaramente anche lei è passata da Fiorello a Edicola Fiore e, come tutti quelli che vanno dal "più grande showman italiano", ha dato il meglio di sé in simpatia e partecipazione. Da oggi dovrebbe partire una nuova serie di nuovi singoli, eventi particolari o richieste permettendo... A dire il vero l'idea era di mettere Tricarico ma non ho trovato nessuna anima buona che abbia messo online il testo delle sue nuove canzoni. Appena accadrà.... ci sarà... Buon ascolto e buona giornata.

OroNero (Giorgia)

Parlano di me
Una donna facile
Con le difficoltà
Di un giorno semplice
Parlano di te
Che sei fragile
Ma cammini a testa alta senza chiedere.

Parlano di lui
Uno stron*o senza fine
Che si perde sotto le prime luci di aprile
Dicono di me che rimarrò da sola
Ma nel tempo ho scelto e so che ne rimarrà una di me
Una di me.

Parlano di te
Che non hai regole
La gente parla quando non ascolta neanche se
Parlano di me
Che non mi amo davvero
Ma una carezza sul mio viso è il mio primo pensiero
Parlano di noi
e abbiamo tutti contro
Ma tu sei come me
So che rimarrai al mio fianco
Dicono di me
Non sono più com’ero
E questa sono io
E loro sono oro nero
Oro nero
Oro nero.

Parlano di te
Un uomo che si perde
Ma dà un abbraccio alla vita che poi li protegge
Parlano di lei
Una donna senza cuore
Ma che chiede solamente di trovare amore
Dicono di me
Che non so consolare
Ma sono qui davanti a te e mi prendo il tuo dolore
Parla un po’ con me
Che sono come te
E le parole sono armi e sanno fare male
Devi saperle usare.

Parlano di te
Che non hai regole
La gente giudica e non sa neanche lei perché
Parlano di me
Che non mi amo davvero
Ma una carezza sul mio viso
La vorrei sul serio
Parlano di noi
Che abbiamo tutti contro
Ma tu sei come me,
So che rimarrai al mio fianco
Dicono di me
Non sono più com’ero
E questa sono io
Non lo voglio l’oro nero
Oro nero
Oro nero

Parlano di te
Che tu non puoi cambiare
Ma nella vita hai fatto passi per potere amare
Parlano di me
Ci credo per davvero
Le tue parole sono oro
Basta, oro nero

 
 
 

L'anima di Marco

Post n°3349 pubblicato il 15 Novembre 2016 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ieri... Ore 15.24... Messaggio whatsapp di Vincent... "Solo te e 103.30 ascoltate Marco Armani". Segue file audio con un pezzo di "Solo con l'anima mia". A me è sembrata quasi una richiesta.... E così, come gli ho promesso nella risposta, oggi è la canzone del giorno. Presentata nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo del 1984 ho scoperto che è stata scritta da Luca Carboni e Ron. Capito ragazzo? Buon ascolto e buon martedì!

Solo con l'anima mia (Marco Armani)

E c'è il sole che va via
C'è una luna che è già qua
Lei che sale sopra a un tram
Ma dove va
Il buio riempie la città
Inventa ombre
C'è la mia
Che mi guarda
A un certo punto
Scappa via
Tutti a dirmi
Non si può
Per un amore non si può
Stare fuori se fuori piove
torna a casa tua
ma stasera resto qui
non mi muoverò da qui
forse morirò
per un tram che è
andato via
c'è né un altro che è
già qua
e chissà dove si è fermato
o cosa fa
magari è lì con gli occhi chiusi
come in un film
con gli occhi chiusi
il naso appiccicato al finestrino
e comunque resto qui
non mi muoverò da qui
forse morirò
io morirò
solo con l'anima mia
mentre corre sulle rotaie
corre via
solo e la notte è già qua
luna dimmi che sai dov'è
che tornerà
ma tu vai a cercarla dappertutto
tranne qua
io sono io
aspetto qua
se potessi per un istante
sotto una luna cosi' grande
essere un mago
volare sulla città
passare attraverso i muri
vederla anche ad occhi chiusi
girare la testa e trovarmela vicino
chissà se lei lo sa
che è da ieri che aspetto qua
e che morirò
io morirò
yeah
solo con l'anima mia
mentre corre sulle rotaie
corre via
solo e la notte già va
luna dimmi che sai dov'è
che tornerà
tu prendila e portala via
questa notte fa male
come una bugia
ma cos'è quella luce
Sta arrivando un tram
Ma si c'è qualcuno
Che scende veloce
chi lo sa
Eccola
Io sono qua
yeah
Tu ru du tu du tu tu tu uu
Solo con l'anima mia

 
 
 

Il Nobel e il Papa

Post n°3348 pubblicato il 14 Novembre 2016 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

La serie TV del momento molto probabilmente è "The young Pope" di Paolo Sorrentino in onda su Sky. La prima stagione si concluderà venerdì e devo dire che mi piace davvero molto (anche se mi sembra di averlo già scritto nel post di Nada). La sigla iniziale è geniale e purtroppo non sono riuscito a trovare il video integrale. Ho trovato però qual'è il brano scelto. La canzone è "All along watchtower" scritta da Bob Dylan nel 1968 e ripresa nello stesso anno da Jimi Hendrix che ne ha fatta una versione diventata storica. La sigla si richiama proprio alla versione di Hendrix con una grande chitarra elettrica. Ho messo tre video compreso un raffronto sigla/Hendrix con qualche sequenza. Buon ascolto e buona settimana!

All along the watchtower (Bob Dylan)

“There must be some way out of here,”
said the joker to the thief,
"There's too much confusion,
I can't get no relief.
Businessmen, they drink my wine,
plowmen dig my earth,
None of them along the line
know what any of it is worth."

“No reason to get excited,”
the thief, he kindly spoke,
"There are many here among us
who feel that life is but a joke.
But you and I, we've been through that,
and this is not our fate,
So let us not talk falsely now,
the hour is getting late."

All along the watchtower,
princes kept the view
While all the women came and went,
barefoot servants, too.
Outside in the distance
a wildcat did growl,
Two riders were approaching,
the wind began to howl.

 
 
 

Liga made in Italy

Post n°3347 pubblicato il 13 Novembre 2016 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Poco più di dieci ore fa è stato pubblicato su Youtube il nuovo singolo di Ligabue. La canzone, che dà anche il titolo al nuovo album in uscita venerdì prossimo 18 novembre, è "Made in Italy". Ascoltata un paio di volte. La seconda già meglio ma.... Si è sentito di meglio dal Liga... Adesso aspettiamo il resto del disco dove sicuramente non mancherà qualche grande pezzo conoscendo il rocker di Correggio. Buon ascolto e buona domenica! A domani!!

Made in Italy (Ligabue)

Milano ci accoglie a braccia conserte
in un mezzo sorriso d’Europa
Bologna ha nel cuore una vecchia stazione
e canzoni d’amore del dopo
Venezia che affonda
bellezza che abbonda
abbonda a Torino il mistero
in centro a Firenze
una tipa che danza e celebra la primavera.

C’è un treno che non ferma mai
non cambia mai, non smette mai
è un treno che non è mai stato una volta in orario
tutte queste vite qui
qui nel Made in Italy
quel po’ di male al cuore.

E Roma si spacca e si ricompone
non è come noi la pensiamo
c’è un vecchio barbone che ci offre da bere
poi ride per quelli che siamo
e Napoli è un’isola sempre e per sempre
e tu che mi abbracci più forte
mi chiedi di cosa siamo composti
che tanto sai già la risposta.

C’è un treno che non ferma mai
non cambia mai, non smette mai
è un treno che non è mai stato una volta in orario
tutte queste vite qui
qui nel Made in Italy
sotto queste lune qui
tutti Made in Italy
belli come il sole.

E Bari e Palermo
fra cielo ed inferno
non sempre puoi fare una scelta
il mare che spinge, la costa che stringe
l’insegna “C’era una volta”.

E’ un treno che non ferma mai
non cambia mai, non smette mai
è un treno che non è mai stato una volta in orario
tutte queste vite qui
qui nel Made in Italy
sotto queste lune qui
tutti Made in Italy
belli come il sole

 
 
 

Ballando con Leonard fino alla fine...

Post n°3346 pubblicato il 12 Novembre 2016 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Lunedì scorso ci ha lasciato Leonard Cohen uno dei re della canzone d'autore americana. Sono sincero. Lo conosco poco e niente e infatti non ho mai postato una sua canzone sul blog e della sua dipartita l'ho scoperto solo ieri al massimo giovedì. Comunque ritengo sia giusto, visto il tema del blog, un omaggio a questo artista. Ho scelto "Dance me to the end of love". Chi ha montato il video lo ha fatto sul film "Scent of a woman" con Al Pacino ma non credo sia una canzone della colonna sonora del film. Comunque è molto bella sia la canzone che il video. Un saluto a Leonard e un buon sabato a voi!!

Dance me to the end of love (Leonard Cohen)

Dance me to your beauty with a burning violin
Dance me through the panic 'til I'm gathered safely in
Lift me like an olive branch and be my homeward dove
Dance me to the end of love
Dance me to the end of love

Oh, let me see your beauty when the witnesses are gone
Let me feel you moving like they do in Babylon
Show me slowly what I only know the limits of
Dance me to the end of love
Dance me to the end of love

Dance me to the wedding now, dance me on and on
Dance me very tenderly and dance me very long
We're both of us beneath our love, we're both of us above
Dance me to the end of love
Dance me to the end of love

Dance me to the children who are asking to be born
Dance me through the curtains that our kisses have outworn
Raise a tent of shelter now, though every thread is torn
Dance me to the end of love

Dance me to your beauty with a burning violin
Dance me through the panic till I'm gathered safely in
Touch me with your naked hand or touch me with your glove
Dance me to the end of love
Dance me to the end of love
Dance me to the end of love

 
 
 

40 anni di Pierre

Post n°3345 pubblicato il 11 Novembre 2016 da Cartman72
 
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La fine del 2016 si avvicina e con lei anche la fine della carriera dei Pooh. Come ormai sappiamo questo è il cinquantesimo e ultimo anno di attività del gruppo che per l'occasione ha incorporato il transfugo degli anni settanta, Rivvardo Fogli, e da quartetto è diventato un quintetto. L'ultimo lavoro del gruppo è "Pooh 50 - Ancora una notte insieme". L'ultimo singolo estratto con tanto di video ufficiale è "Pierre" un brano del 1976 in origine dall'album "Poohlover" sull'omosessualità, tema, 40 anni fa, decisamente difficile da affrontare e qui spezzo una lancia in favore del gruppo che ha affrontato nella carriera temi importanti non avendo la giusta considerazione forse perchè troppo... commerciali. Anche in questo caso posto una canzone che ho già pubblicato un po' di tempo fa ma nella versione originale /che, detto sottovoce, era cento volte meglio di questa ma non ditelo ai cinque...). Buon ascolto e buon venerdì... A domani!!

Pierre (Pooh)

Penso a te 
nei tempi della scuola con noi 
sottile pallido e un po' perso 
tu già da noi cosi diverso 
triste. 
Penso a te 
ricordo, si rideva tra noi 
di quel tuo sguardo di bambina 
di quella tua dolcezza strana 
triste. Pierre ti ho rivisto questa sera e tu 
tu abbassi gli occhi 
ti nascondi e poi 
te ne vai. 
Scusami se ti ho riconosciuto però 
sotto il trucco gli occhi sono i tuoi 
non ti arrendi a un corpo che non vuoi 
senti .... 
Pierre sono grande ed ho capito sai 
io ti rispetto 
resta quel che sei 
tu che puoi

 
 
 

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