Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Maggio 2018

(Fi)Occhi blu

Post n°3905 pubblicato il 31 Maggio 2018 da Cartman72
 
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La canzone di oggi doveva essere a tema.... Per forza... e il tema doveva essere l'azzurro o il blu. L'azzurro per eccellenza l'ho già messa. Alla fine ho scelto "Occhi blu" di Vasco Rossi visto che comunque voglio dedicarla a Vincent e Francesca e quindi casca proprio a fagiolo (in tutti i sensi). Credo che il post e il titolo del post dicano già tutto. Adesso non resta che far passare bene i prossimi 5 mesi.... Congratulazioni ragazzi e in bocca al lupo!!! Buon ascolto e a domani!!

Occhi blu (Vasco Rossi)

Se ti guardo dentro gli occhi
se ti guardo Bene Bene
tu ti nascondi
non ti vedo mai
tiralo fuori
quello che hai
se ti guardo dentro gli occhi
IO NON TI CREDERÒ MAI
Se ti guardo dentro gli occhi
se ti guardo bene bene
li vedo tutti
i pensieri che hai
non sono brutti
poi sono i tuoi
se ti guardo dentro gli occhi
IO M'INNAMOREREI

Ehi Occhi Blu
Ehi Occhi Blu
la verità è che senza tante parole
io sento i brividi, i brividi d'amore!

Se ti guardo dentro gli occhi
se ti guardo bene bene
tu ti nascondi
non ti fidi mai
fai come credi
tanto lo sai
che se ti guardo dentro gli occhi
IO NON TI CAPIRÒ MAI

Ehi Occhi Blu
Ehi Occhi Blu
la verità è che senza tante parole
io sento i brividi I Brividi nel cuore!!!

Se ti guardo dentro gli occhi
se ti guardo bene bene
tu non mi freghi
l'ho capito sai
non sono veri
i sorrisi che fai
se ti guardo dentro gli occhi
SONO IN UN MARE DI GUAI!

Ehi Occhi Blu
Ehi Occhi Blu
Ehi Occhi Blu
Ehi Occhi Bluuuuu
Ehi Occhi Blu
Ehi Occhi Bluuuuu
Ehi Occhi Blu
Ehi Occhi Bluuuuu
Ehi Occhi Blu
Ehi Occhi Bluuuuu

 
 
 

Cercando Ron e... altri...

Post n°3904 pubblicato il 30 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Oggi ho aperto Youtube e ho trovato, tra i video consigliati, la canzone "Io ti cercherò" che dava come interpreti Ron, Ivan Graziani e Goran Kuzminac. L'ho scelta a scatola chiusa, soprattutto per Ivan Graziani, sinceramente. Credo che la canzone, in origine, sia di Ron e che i tre l'abbiano fatta in un tour insieme. L'ho sentita ed effettivamente fa molto Ron. Gli altri due non si sentono molto, forse nei cori ma ormai avevo deciso. Ho scoperto che Kuzminac ha fatto parte anche di un altro trio che forse metto domani. Agli inizi degli ottanta e fine settanta doveva essere una moda quella di accorpare tre cantanti. Era successo anche a Riccardo Cocciante, Rino Gaetano e i New Perigeo. Intanto oggi tocca ai primi tre. Buon ascolto e a domani!!

Io ti cercherò (Ron feat. Ivan Graziani e Goran Kuzminac)

Io ti cercherò 
Stella 
In ogni continente 
Stella 
Caduta per le strade 
Tra la gente 
E di strada ne farò 
Tanta 
Portandomi una rosa 
Nera 
Da dare a quella stella 
Luminosa 
Tu che vivevi lontano 
Nello spazio profondo 
E vedevi dall'alto 
Le città del mondo 
Sei caduta cercando 
Una notte normale 
Con un po' di dolore 
Una notte d'amore 
Ed è per questo
Per questo, per questo 
Che ti sto cercando
Io ti ho visto già 
Stella 
Quella notte in aeroplano 
Non sapevo di averti vicino 
Mentre andavo lontano 
Tu non vivi lontano 
Nello spazio profondo 
Ma tu sei una donna 
Come tante nel mondo 
Non c'è niente di strano 
Ma rimane il mistero 
Di una notte diversa 
Ma diversa davvero 
Ed è per questo
Per questo, per questo 
Tu non vivi lontano 
Nello spazio profondo 
Ma tu sei una donna 
Come tante nel mondo 
Non c'è niente di strano 
Ma rimane il mistero 
Di una notte diversa 
Ma diversa davvero 
Ed è per questo 
Per questo, per questo 
Che ci stiamo cercando 
Tu non vivi lontano 
Nello spazio profondo 
Ma tu sei una donna 
Come tante nel mondo 
Non c'è niente di strano 
Ma rimane il mistero 
Di una notte diversa 
Ma diversa davvero 
Ed è per questo
Per questo, per questo 
Che ci stiamo cercando 
Non c'è niente di strano 
Ma rimane il mistero 
Di una notte diversa 
Ed è per questo
Per questo, per questo 
Che ci stiamo cercando

 
 
 

Quei banditi dei Baustelle

Post n°3903 pubblicato il 29 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Ohhhhhh finalmente.... I Baustelle i singoli se li fanno durare... Era qualche settimana che aspettavo che tirassero fuori un secondo pezzo dall'album "L'amore e la violenza vol. 2" e finalmente da qualche giorno è uscito "Jesse James e Billy Kid". Ormai avevo già in ponte le canzoni dei giorni scorsi ma oggi tocca a loro. Ascoltando il disco era facile prevedere che Bianconi avrebbe optato per questa. Buon ascolto anche a voi. A domani!

Jesse James e Billy Kid (Baustelle)

Calano le ombre sono qui da sei ore
Non riesco più a dormire sia lodato il Signore
Che mi ha rivestito il cuore di alluminio anodizzato
Non è buio, non ancora no no no
Servirà a qualcosa tutto questo rumore
Dietro ogni fiorellino si nasconde un tumore
Nella lettera che hai scritto è racchiusa la tua vita
Dice "cosa sono adesso non lo so"

Amore è tardi, amore è già la fine
Amore che non piangi mai
In questo tempo di autobombe e pane
Amore adesso come stai?
La nostra storia fuorilegge e il dolore
Saranno seppelliti qui
Sotto la polvere da sparo e il sole
Jesse James e Billy Kid

Siamo stati insieme, siamo stati in Germania
Oppure è stato solo un sogno, un'astrazione, un'ora d'aria
Ti ho seguita lungo il Gange, arrivato fino al mare
Non volevo spaventarti, no no no
Siamo stati a cena al ristorante russo buono
Ti ho aspettato sulle scale mentre parlavi col tuo uomo
Ti ho baciato sulla schiena, conosciuto la tua angoscia
Perché non ti ho mai sparato non lo so

Amore è tardi, amore è già la fine
Amore che non piangi mai
In questa terra di violenza e puttane
Amore adesso come stai?
I nostri corpi fuorilegge e il dolore
Saranno seppelliti qui
Sotto la polvere da sparo e il sole
Jesse James e Billy Kid

Amore è tardi, amore è già la fine
Amore un giorno mi dirai
In questo regno di corone e di spine
Amore mio quanti anni hai?
I nostri corpi fuorilegge e il dolore
Riposeranno in pace qui
Sotto una stella e silenzioso sole
Jesse James e Billy Kid

 
 
 

Per lo Stato Sociale è... Facile

Post n°3902 pubblicato il 28 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Nuovo singolo per i ragazzi de Lo Stato Sociale. Dopo l'incredibile successo di "Una vita in vacanza" allo scorso Festival di Sanremo e la pubblicazione dell'album-raccolta "Primati" ecco che adesso è uscito "Facile" il singolo che li accompagnerà per questa estate. peccato che abbiano scelto una versione diversa da quella dell'album. Nel disco il brano è cantato con Luca Carboni. Probabilmente il buon Luca è alle prese con l'uscita di "Sputnik" il nuovo album che vedrà la luce l'8 giugno e non ha potuto partecipare al video e così si è preferito fare una versione "total-band". Comunque la canzone a me non dispiace. Buon ascolto e a domani!!

Facile (Lo stato Sociale)

Pararara pararara pam pam 
Pararara pararara pam pam

Maledetto inverno, maledetta estate 
Maledetta sete che non passa mai 
Ma tu hai detto “Manchi, sola non ho pace” 
O volevi dirlo e hai scritto “Come stai?” 
In ogni tuo “sempre” c’è un “quasi” 
In ogni tuo “mai” un “fino a domani” 
Saranno tutte notti i nostri giorni 
Tutte albe i nostri tramonti 
Ti amo, ti odio, ti pago una birra 
Tu non sei una stella, ma una scintilla 
Dove passi i pensieri si fanno canzoni 
E tornano di moda le mezze stagioni

Con te la vita è così facile da essere impossibile 
L’amore è così fragile da rompere le regole 
La musica è più semplice, suonare è come ridere 
E sono così libero che posso essere debole 
Pararara pararara pam pam 
Pararara pararara pam pam

Ed i gay sono tutti sensibili ed i neri hanno il ritmo nel sangue 
Le donne sono tutte intelligenti, il cervello degli uomini è nelle mutande 
I drogati iniziano con le canne 
Quella di destra è la tetta più grande 
I comunisti hanno tutti la villa in Versilia 
In Italia non c’ha memoria neanche un elefante 
Ma quanti discorsi del cazzo per venire da te 
Forse fanno un test per idioti prima di salire sui treni 
Poi mi sfotti, mi baci, mi urli in faccia e mi meni 
Ma finché ci sei tu il mondo non è degli scemi

Con te la vita è così facile da essere impossibile 
L’amore è così fragile da rompere le regole 
La musica è più semplice, suonare è come ridere 
E sono così libero che posso essere debole 
Con te la vita è così facile da essere impossibile 
L’amore è così fragile da rompere le regole 
La musica è più semplice, suonare è come ridere 
E sono così libero che posso essere debole

Pararara pararara pam pam 
Pararara pararara pam pam 
Pararara pararara pam pam 
Pararara pararara pam pam 
La vita è così facile da essere impossibile 
L’amore è così fragile da rompere le regole 
La musica è più semplice, suonare è come ridere 
E sono così libero che posso essere debole

 
 
 

L'anima degli Zen Circus

Post n°3901 pubblicato il 27 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Non ce l'ho fatta.... due giorni si ma il terzo devo mettere qualcosa che mi piace. Tornano a stretto giro dalle ultime presenze gli Zen Circus. Da quando Vincent me li ha segnalati praticamente ascolto solo loro. Mi aveva consigliato un brano dall'album "La terza guerra mondiale" del 2016 dal titolo "Non voglio ballare". Io, per sicurezzza, mi sono sentito tutto il disco. Mi piace anche quella ma la mia preferita è "L'anima non conta" che ho scelto come canzone del giorno. A me loro piacciono molto ma molto di più dei leader delle ultime classifiche di vendita. E ve li metto. Buon ascolto e buona domenica!!!

L'anima non conta (The Zen Circus)

Laura guarda il mare come lo sanno guardare solo certi figli del
Del nord est
Ma Venezia non è mare, è solo un ideale che non puoi abbracciare mai
E poi mai
Sposta i capelli sulla spalla destra e
scopre quel disegno fatto di nascosto a suo padre
Ma adesso anche il parroco ha un
tatuaggio con su scritto "l'anima mia è di Dio"
Il tempo non si ferma
Non si è mai fermato e quello che è passato chissà dove è andato
Forse in quel cassetto dove nascondevo la carta stagnola o nel Bar
Da Mauro
Maledetto il giorno
In cui mi son fidato di questo paese lurido,
sperduto, imbarazzato, freddo, grigio, solitario, disastrato
Dove ho creduto di esserti vicino, ma vicini eran solo i guai
Ed i tuoi
L'ambulanza grida
E porta via mio padre, il sangue ormai è seccato
Almeno te l'ho presentato, poi sono scappato
Firenze, Rimini, Ferrara
La piana e l'autostrada

Ma il sole risorge ogni giorno,
e ogni giorno i ragazzi al parco si fanno
Giù da questo scoglio, giù nel mare in verticale giù e poi nuotare
Non c'è altro da fare, senza bestemmiare, zitto e non fiatare, tanto
L'anima non conta
Tu libera e felice vai, mi ritrovi dove sai

Ora cercherò
Un amico
Un lavoro
Poi non lo so
Una casa
Il decoro
E poi ho visto solo mare, mare, mare
Tanto mare solo acqua, tanta,
nei polmoni che fa male e non riesci a respirare
Che ti chiedi i pesci come fanno, ma non lo diranno mai
Lo sai
Amici a non finire
Sembra di impazzire
Ti dicono bravo, bravo, sei speciale,
ma quanto sei bravo, sei un portento, sei geniale
Ma finché non te lo dice lui, o non te lo dice lei
Non conta
Andiamo in centro
Andiamo in centro, andiamo a vedere i passeggini rotolare
Gente comperare quello che non può avere
Oppure più semplicemente resteremo qua

Ma il sole risorge ogni giorno,
e ogni giorno che passa diventa un ricordo
Giù da questo scoglio, giù nel mare in verticale
Giù e poi nuotare
Non c'è altro da fare, senza bestemmiare, zitto e non fiatare, tanto
L'anima non conta
Tu libera e felice vai, mi ritrovi dove sai

 
 
 

L'Italia di Ghali

Post n°3900 pubblicato il 26 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Oggi tocca invece a quello che, da quello che sento anche sulle altre radio, è forse il più passato. Si chiama Ghali e il pezzo di punta è "Cara Italia" che chiaramente è la canzone del giorno. Motta non credo ma questa sono sicuro che l'avete già sentita diverse volte. Buon sabato e a domani!!

Cara Italia (Ghali)

Fumo, entro, cambio faccia
Come va a finire si sa già
Devo stare attento, mannaggia
Se la metto incinta poi mia madre mi
Perché sono ancora un bambino
Un po' italiano, un po' tunisino
Lei di Portorico, se succede per Trump è un casino

Ma che politica è questa?
Qual è la differenza tra sinistra e destra?
Cambiano i ministri ma non la minestra
Il cesso è qui a sinistra, il bagno è in fondo a destra
Dritto per la mia strada
Meglio di niente, más que nada
Vabbè, tu aspetta sotto casa
Se non piaci a mamma tu non piaci a me
Mi dici "lo sapevo" ma io non ci credo
Mica sono scemo
C'è chi ha la mente chiusa ed è rimasto indietro, come al Medioevo
Il giornale ne abusa, parla dello straniero come fosse un alieno
Senza passaporto, in cerca di dinero

Io mi sento fortunato
Alla fine del giorno
Quando sono fortunato
È la fine del mondo
Io sono un pazzo che legge, un pazzo fuorilegge
Fuori dal gregge, che scrive "scemo chi legge"

Oh eh oh, quando il dovere mi chiama
Oh eh oh, rispondo e dico "son qua"
Oh eh oh, mi dici "ascolta tua mamma"
Oh eh oh, un, dos, tres sono già là

Oh eh oh, quando mi dicon "va' a casa"
Oh eh oh, rispondo "sono già qua"
Oh eh oh, io t.v.b. cara Italia
Oh eh oh, sei la mia dolce metà

Aspè, mi fischiano le orecchie
Suspense, un attimo prima del sequel
Cachet non comprende monete
Crash Bandicoot raccogli le mele
Nel mio gruppo tutti belli visi
Come un negro bello diretto a Benin City
Non spreco parole, non parlo con Siri
Felice di fare musica per ragazzini
Prima di lasciare un commento, pensa
Prima di pisciare controvento, sterza
Prima di buttare lo stipendio, aspetta
Torno a Baggio, io non me la sento senza
Shakera!
Il tuo telefono forse non prende nell'hinterland
Finiti a fare freestyle su una zattera in Darsena
La mia chat di WhatsApp sembra quella di Instagram
Amore e ambizione già dentro al mio starter pack
Prigionieri di Azkaban fuggiti da Alcatraz
Facevamo i compiti solo per cavarcela

Io mi sento fortunato
Alla fine del giorno
Quando sono fortunato
È la fine del mondo
Io sono un pazzo che legge, un pazzo fuorilegge
Fuori dal gregge, che scrive "scemo chi legge"

Oh eh oh, quando il dovere mi chiama
Oh eh oh, rispondo e dico "son qua"
Oh eh oh, mi dici "ascolta tua mamma"
Oh eh oh, un, dos, tres sono già là

Oh eh oh, quando mi dicon "va' a casa!"
Oh eh oh, rispondo "sono già qua"
Oh eh oh, io t.v.b. cara Italia
Oh eh oh, sei la mia dolce metà

 
 
 

L'ultima canzone di Motta

Post n°3899 pubblicato il 25 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Sto aspettando da una settimana due nuovi singoli. Sicuramente usciranno tra mezz'ora ma non ho tempo e devo preparare anche i post del weekend di qui a breve visto che il weekend potrebbe essere piuttosto impegnativo. Quindi dopo la minaccia si passa ai fatti. Tre giorni di nuovi interpreti della musica italiana. Così vi fate un'idea. Il primo lo passano a Radio Capital un giorno si e uno si. Si chiama Motta e dalla faccia ha un che di Richard Ashcroft dei Verve. La canzone che sto ascoltando da un paio di mesi è "La nostra ultima canzone" dall'album "Vivere o morire". Buon ascolto e a domani!!

La nostra ultima canzone (Motta)

E se fossimo ancora insieme
E se questa fosse l'ultima canzone
Abbiamo finito le parole
E tu che non hai mai capito
Da dove cominciare
Prendiamoci da bere
Come se questa fosse l'ultima notte insieme
Facciamo finta di ballare
Non ci reggono le gambe
Ma adesso chiudono il locale

E lasciati andare
Respira forte
La nostra ultima canzone
E non ti girare
Adesso parte
La nostra ultima canzone
(La nostra ultima canzone)

Per te che forse sei meglio di prima
E un po' ti conviene
Per te che se ti chiamano ragazza
Ti fa un po' male il cuore
E questa notte, per l'ultima volta

Lasciati andare
Respira forte
La nostra ultima canzone
E non ti girare
Adesso balla
La nostra ultima canzone
(La nostra ultima canzone)

E lasciati andare
Respira forte
La nostra ultima canzone
E non ti girare
Come se fosse
La nostra ultima canzone
(La mia ultima canzone)

 
 
 

Gli occhi di Bette Davis

Post n°3898 pubblicato il 24 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Oggi uno One Shot. La canzone del giorno ce l'avevo in una delle cassette estive comprate al mercato di Scandicci anche se era una di quelle che mi piacevano meno. Si intitola "Bette Davis eyes" e l'ha cantata nel 1981 Kim Carnes pubblicandola nell'album "Mistaken identity". L'hanno ripassata ieri con un aneddoto a Radio Capital. Pare che Bette Davis fosse una stracciapalle da paura. Bravissima da far sì che i registi la volessero ma odiata dai colleghi e anche dagli stessi registi. Quando Kim incise la canzone Bette aveva più di 70 anni e non lavorava più. Volle contattarla per ringraziarla di averla introdotta nell'era moderna lasciando traccia con la canzone. Buon ascolto e buona giornata. A domani!!

Bette Davis eyes (Kim Carnes)

Her hair is Harlow gold
Her lips are sweet surprise
Her hands are never cold
She's got Bette Davis eyes
She'll turn the music on you
You won't have to think twice
She's pure as New York snow
She got Bette Davis eyes

And she'll tease you, she'll unease you
All the better just to please you
She's precocious, and she knows just what it
Takes to make a pro blush
She got Greta Garbo's standoff sighs, she's got Bette Davis eyes

She'll let you take her home
It whets her appetite
She'll lay you on the throne
She got Bette Davis eyes
She'll take a tumble on you
Roll you like you were dice
Until you come out blue
She's got Bette Davis eyes

She'll expose you, when she snows you
Off your feet with the crumbs, she throws you
She's ferocious and she knows just what it
Takes to make a pro blush
All the boys think she's a spy, she's got Bette Davis eyes

And she'll tease you, she'll unease you
All the better just to please you
She's precocious, and she knows just what it
Takes to make a pro blush
All the boys think she's a spy, she's got Bette Davis eyes

She'll tease you
She'll unease you
Just to please you
She's got Bette Davis eyes
She'll expose you
When she snows you
She knows you, she's got Bette Davis Eyes

 
 
 

Il Capa e Larsen

Post n°3897 pubblicato il 23 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Visto che l'altro giorno Vincent ha detto che è meglio il Capa del Capo (Plaza) ecco che Caparezza ha fatto uscire il nuovo singolo dall'album "Prisoner 709". La canzone si intitola "Larsen" e il Capa ci racconta della sua convivenza con l'acufene, la patologia che ti fa sentire sempre dei rumori o dei fischi nelle orecchie, più o meno intensi e quindi più o meno invalidanti. Non deve essere proprio piacevole. Come al solito la sua abilità con la parola ha fatto venire fuori un ottimo lavoro. Buon ascolto e a domani!!!

Larsen (Caparezza)

L'ho conosciuto tipo nel 2015 
Visto che ancora ci convivo brindo quindi cin 
D'allora nei miei timpani ne porto i sibili 
Ogni giorno come fossi di ritorno da uno show degli AC/DC 
Larsen 
Fischiava per la mia tensione un po' come si fa con i taxi 
Senza una tregua una continuazione ma come si fa a coricarsi 
Da solo nel letto a dannarmi, nella stanza cori urlanti 
Di colpo leggevo i labiali quindi basta coi romanzi 
Lo potevo calmare al mare 
Quiete stellare, Antares 
Con l'orecchio preso a mazzate 
Conor McGregor, Alvarez 
Uno squillo ossessivo, come un pugno sul clacson 
Primo pensiero al mattino 
L'ultimo prima di buttarmi giù dal terrazzo 
Fischia l'orecchio infuria l'acufene 
Nella testa vuvuzela mica l'ukulele 
La mia resistenza è quella zulu, cede 
Se arriva Larsen te lo devi tenere 
Fischia l'orecchio infuria l'acufene 
Nella testa vuvuzela mica l'ukulele 
La mia resistenza è quella zulu, cede 
Se arriva Larsen te lo devi tenere 
Parlo di Larsen e metto mano alla fondina 
Alzo la cortina 
Sentivo fischi pure se il locale carico applaudiva 
Calo d'autostima 
Non potevo ascoltare la musica come l'ascoltavo prima 
Io Lagostina, una pressione continua 
La depressione poi l'ira 
Mi rivolsi ad uno specialista 
Che mi disse c'è una sola cura 
Come prima cosa nella lista 
Parla con l'orecchio, chiedi scusa 
Poi compresse, flebo doppie 
RM, ecodoppler 
Ecodiete, ecatombe 
Larsen indenne, era stalker 
Credevano che fossi matto 
Volevano portarmi dentro 
Ho visto più medici in un anno 
Che Firenze nel Rinascimento 
Stress 
Iniziano a dire non sanno che pesci pigliare 
A parte quello d'aprile 
Vorrei vederlo sparire, ma 
Fischia l'orecchio infuria l'acufene 
Nella testa vuvuzela mica l'ukulele 
La mia resistenza è quella zulu, cede 
Se arriva Larsen te lo devi tenere 
Fischia l'orecchio infuria l'acufene 
Nella testa vuvuzela mica l'ukulele 
La mia resistenza è quella zulu, cede 
Se arriva Larsen te lo devi tenere 
(Fino alla fine) 
Te lo devi tenere 
(Fino alla fine) 
Te lo devi tenere 
So come ama Larsen e so com'è ammalarsene 
So che significa stare in un cinema con la voglia di andarsene 
Contro Larsen, l'arsenale 
Non pensavo m'andasse male 
Solo chi ce l'ha comprende quello che sento nel senso letterale 
E poi non mi concentro, mi stanca 
Sto invocando pietà, Larsen 
Il suono del silenzio a me manca 
Più che a Simon e Garfunkel 
Nel cervello c'è Tom Morello che mi manda feedback 
Hai voluto il rock? Ora tienilo 
Fino alla fine

 
 
 

La bella vita di Matt

Foto di Cartman72

La canzone di oggi credo di averla ascoltata venerdì nella serie tv "Il Miracolo" di Niccolò Ammaniti trasmessa da Sky. Ho usato Shazam per sapere quale canzone era e la risposta è stata "The good life" di Matt Monro. Chissà se Shazam ci ha preso anche sul cantante. Ho scoperto che la canzone è del 1962 e che la versione originale è di Tony Bennett ma è stata cantata da quasi 50 artisti. Comunque la versione che vi metto è quella di Monro. Buon ascolto e a domani!!

The good life (Matt Monro)

Oh, the good life, full of fun, 
Seems to be the ideal
Yes, the good life let's you hide 
All the sadness you feel.

You won't really fall in love, 
For you can't take the chance
So be honest with yourself, 
Don't try to fake romance.

It's the good life 
To be free and explore the unknown,
Like the heartaches 
When you learn you must face them alone.

Please remember, I still love you, 
And in case you don't know,
Well, just wake up, 
Kiss the good life "hello".

 
 
 

In California non piove mai....

Foto di Cartman72

E niente.... per ora riesco a non postare le nuove leve. Ma ringraziate Radio Capital che spesso passa vecchi successi che, nella mia ignoranza, appunto, ignoravo. Stamattina ho sentito "It never rains in Southern California" e visto l'acquazzone che stava scendendo su Firenze, ho pensato.... Beati loro.... La canzone è di Albert Hammond incisa nel 1972 nell'ominimo album. Buon lunedì e buon ascolto. A domani!!

It never rains in southern California (Albert Hammond)

Got on a board a west bound 747 
Didn't think before deciding what to do 
All that talk of opportunities, TV breaks and movies 
Rang true, sure rang true. 

Seems it never rains in Southern California 
Seems I've often heard that kind of talk before 
It never rains in California 
But girl, don't they warn ya 
It pours man it pours. 

Out of work, I'm out of my head 
Out of self respect I'm out of bread 
I'm under loved I'm under fed 
I wanna go home 

It never rains in California 
But girl don't they warn ya, it pours, man it pours. 
Will you tell the folks back home I nearly made it 
Had offers but don't know which one to take 
Please don't tell them how you found me 
Don't tell them how you found me give me a break 
Give me a break 

Seems it never rains in Southern California 
Seems I've often heard that kind of talk before 
It never rains in California 
But girl, don't they warn ya 
It pours man it pours

 
 
 

In tre per una fotografia

Foto di Cartman72

La canzone di oggi, quasi al limite, è qui per due motivi. Primo perchè è uno dei singoli che ci tormenteranno questa estate ma soprattutto per il video. I tre interpreti, Carl Brave (che ignoro chi sia...), Francesca Michielin e Fabri Fibra sono stati "Simpsonizzati" per il video di "Fotografia" e adorando i Simpson si sono aggiudicati un posto nel blog. Buon ascolto ma soprattutto.... buonanotte.

Fotografia (Carl Brave feat. Francesca Michielin e Fabri Fibra)

[Strofa 1: Carl Brave] 
Lei fa "M'ama non m'ama" con un quadrifoglio (ok) 
Noi testardi come onde su uno scoglio (sì) 
E tu vieni ma poi non rimani mai (eh) 
Eravamo quercia, mo' siamo bonsai (eh) 
Ascolto il ticchettio di pioggia sul tettino (sì) 
In lontananza le sirene "ni-no, ni-no" (eh) 
L'allarme della cinta suona all'infinito 
Una sigaretta affoga in un tombino (eh) 
Il Tevere pare l'oceano 
Noi che viviamo a notte fonda e al mare ci tuffiamo a bomba 
Un mio amico che si apre, giuro che sarò una tomba 
La chiamo un'altra volta e un'altra volta: “TIM informa” 
Su una rotonda Alberto Tomba, suora tua 
Dalla prua di un Toyota belli andanti fai manovra (ehh, ehh) 
Qua non si campa d'aria-ah (ahh) 
E non si torna indietro come ha fatto Minala

[Ritornello: Francesca Michielin] 
Voglio un'ora d'aria in una nuova serie 
Fammi una foto e non vedere come viene 
Ti dico "Ciao" sopra ad un Ciao 
Smezziamoci una margherita e usciamo a bere 
Ho i tuoi occhi rossi in tasca sul rullino 
Piango senza parabrezza in motorino 
Ma tanto io e te, dai negativi, sì 
Ne usciamo fuori bene 
Come una fotografia 
Come una fotografia 
Come una fotografia 
Come una fotografia

[Strofa 2: Fabri Fibra] 
Esco di casa solo se ho cose da fare 
Perché fuori perdo sempre il mio cellulare 
Tengo sotto controllo il problema, è normale 
So che dovrei cambiare sistema solare 
Il mondo è pieno di hater e già lo sai 
Sorridi in foto così li confonderai 
Nessuno crede veramente in ciò che fai 
Spero che Dio mi tenga lontano dai guai 
Quanto stai bene con quella maglietta Fila 
Ho preso un disco solo per la copertina 
Mille messaggi, sempre la stessa faccina 
Ma se non usi i social nessuno si fida (ah) 
La moda è bella, ma ci rende tutti uguali 
Chissene frega, guarda ho preso questi occhiali 
Restiamo qui a parlare d'arte e di film vari 
Finché Marte non ci separi

[Ritornello: Francesca Michielin] 
Voglio un'ora d'aria in una nuova serie 
Fammi una foto e non vedere come viene 
Ti dico "Ciao" sopra ad un Ciao 
Smezziamoci una margherita e usciamo a bere 
Ho i tuoi occhi rossi in tasca sul rullino 
Piango senza fare pezza in motorino 
Ma tanto io e te, dai negativi, sì 
Ne usciamo fuori bene

[Bridge: Francesca Michielin] 
E se non me lo dici ti lancio un 3310 
Come un sasso in un laghetto dentro la città 
Andiamo al cinema all'aperto con il cuore un po' scoperto 
E con un Polaretto sciolto nella macchina 
E mentre non mi guardi ti scatto una foto 
E quando poi ti sposti ti do un bacio a vuoto 
E nananana, nananana, naaa

[Ritornello: Francesca Michielin e Carl Brave] 
Come una fotografia 
Come una fotografia 
Come una fotografia 
Come una fotografia

[Outro: Francesca Michielin] 
Fotografia 
Fotografia 
Fotografia 
Fotografia

 
 
 

Resta Pino

Post n°3893 pubblicato il 19 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Per oggi vi risparmio le nuove leve.... Molto meglio pubblicare un inedito di Pino Daniele, uscito ieri, dal titolo "Resta quel che resta". Per oggi devo chiudere. Buon ascolto e a domani...

Resta quel che resta (Pino Daniele)

Quando qualcuno se ne va 
resta l'amore intorno 
i baci non hanno più 
quel sapore eterno 
resta quel che resta 
e se qualcosa poi non va 
senti quel vuoto dentro 
le strade non hanno un nome 
e non sei contento 
non sei più contento di te 
che cerchi me 
in questo tempo che passa 
mi accorgo che mi manchi 
I miss you 
I miss you 

E se qualcuno ti dirà 
che si può anche impazzire 
senza discutere 
spiegare al tuo cuore 
resta quel che resta 
e se qualcosa ci sarà 
oltre quegli occhi chiusi 
devi pretendere 
una vita migliore 
essere contento di te 
che ami me 
in questo tempo che passa 
mi accorgo che mi manchi 
I miss you 
I miss you 

I miss you 
I miss you 

Essere contento di te 
che ami me 
in questo tempo che passa 
mi accorgo che mi machi 
I miss you 
I miss you

 

 
 
 

Il Capo non cambia

Post n°3892 pubblicato il 18 Maggio 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Per i prossimi giorni ho deciso di prendere la classifica di album e singoli e pubblicare quelle che sono le canzoni più vendute e, presumibilmente quindi le più ascoltate, adesso in Italia. Parto proprio dal primo in classifica degli album, Capo Plaza, con "20" come gli anni che ha. Il primo singolo, uscito ad aprile è "Non cambierò mai", canzone del giorno. Nel frattempo ne è uscito anche un altro che è già terzo nei singoli. Ne seguiranno altri. Credo che il genere sia sempre lo stesso e si chiami trap. Tra l'altro ho visto che spesso questi nuovi cantanti collaborano e di riffa o di raffa dominano le classifiche. Non mi pronuncio sulla canzone che, tra l'altro, ho anche ascoltato. Diciamo che non è il mio genere ma voglio farvi sentire qual'è al momento la musica che i produttori italiani stanno imponendo al mercato. Buon ascolto.......... Cari Paoloni..... implorerete i Pink Floyd.....

Non cambierò mai (Capo Plaza)

Bevo il succo, fumo un pacco 
Questi qua li lascio fare 
Sono pronto a decollare 
Voglio essere come Pharrell 
Questi qua mi stanno addosso 
Mi guardano troppo poi si fanno male 
In 'sto gioco noi sleali 
Mica ci fanno i regali 
Sono sceso sulla Terra 
Fresco, fresco con la mia nuova astronave 
Mamma, quanto mi annoiate 
Questi rapper tutti uguale 
Fate tutti grossi grossi in giro 
Manco sanno come vi chiamate 
Io non credo che spaccate 
Credo dite le cazzate 
Ehi, ehi 
Voglio il ghiaccio al polso 
Tutto ad ogni costo 
Solo marche addosso 
Ehi, ehi 
Dieci collane al collo 
Tu non parlare troppo 
Nella Gucci sciroppo 
Ehi, ehi 
È famiglia, non una comitiva 
Sì, mi trovi con quelli di prima 
Ritorniamo quando è mattina 
Yah, yah 
Nuovo disco, nuova la mia vita 
Prima stavo sopra una panchina 
Mo' mi trovi in primo posto Viral 
Ehi, ehi 
Tu no, non mi conosci 
Fumo e vi vedo mossi 
Vi lascio manco gli ossi 
Uusshh, ehi 
Baby ne ho preso i colpi 
Ma siamo ancora in piedi 
Non siamo ancora morti

[Bridge3] 
Questo parla, parla, come stressa 
Parli, parli, poco mi interessa, yeah 
Infiltrati tutti alla tua festa, yeah

[Ritornello4] 
Io non cambierò mai, no, mai 
Voglio andar lontano da qua, lontano da qua 
Ho risolto i miei guai ormai 
Fanculo chi parlava, fra', chi parlava, fra' 
Io non cambierò mai, no, mai 
Io non cambierò mai, no, mai 
Io non cambierò mai, no, mai 
Io non cambierò mai, no, mai 
Skrrt skrrt

[Strofa 2] 
Sono a tavola col diavolo 
Nel telefono soltanto pute che mi chiamano 
Oggi pure me la cavo, bro 
Tu mi aspetti ma io scappo, mami 
Sono in gioco e ti rovino i piani 
Sulla polo c'è un'alligatore 
C'ho di tutto nello zaino Armani 
Bello calmo, non alzi le mani 
'Sti ragazzi sanno che cos'è la strada 
Voglion money money 
Solamente money money money money 
Per tutta la squadra 
Fumo grammi mentre parli, parli 
Non ti cago, siamo già impegnati 
La mia bocca spara, spara, spara 
Troppo tempo che ho la bocca amara 
Siamo avanti finché siamo in gara 
Mi vuoi morto chiuso in una bara 
Sono uscito fuori dalla tana 
Io cresciuto dentro la savana 
Oh yah 
Ti amo mamma 
Non mi sono perso per la strada 
Quattro alberghi in una settimana 
Voglio tutto ciò che mi mancava 
Oh yah 
Skrrt skrrt

[Ritornello4] 
Io non cambierò mai, no, mai 
Voglio andar lontano da qua, lontano da qua 
Ho risolto i miei guai ormai 
Fanculo chi parlava, fra', chi parlava, fra' 
Io non cambierò mai, no, mai 
Io non cambierò mai, no, mai 
Io non cambierò mai, no, mai 
Io non cambierò mai, no, mai 
Skrrt skrrt

[Outro6] 
(Io non cambierò mai, no, mai) 
(No, mai) 
(Io non cambierò mai, no, mai) 
(Io non cambierò mai)

 
 
 

Un diamante è per sempre

Foto di Cartman72

Sempre per la serie "Ma come... non l'avevi mai messa?" oggi tocca ad un capolavoro assoluto della musica mondiale. La canzone del giorno è "Shine on you crazy diamond", che Roger Waters, David Gilmour e Richard Wright hanno dedicato, nel 1975, a Syd Barrett come tutto l'album "Wish you were here". Per le 2-3 persone che potrebbero non aver capito sto parlando dei Pink Floyd.... Buon ascolto... A domani...

Shine on your crazy diamond (Pink Floyd)

Remember when you were young, you shone like the sun.
Shine on you crazy diamond.
Now there's a look in your eyes, like black holes in the sky.

Shine on you crazy diamond.
You were caught on the crossfire of childhood and stardom,
Blown on the steel breeze.
Come on you target for faraway laughter,
Come on you stranger, you legend, you martyr, and shine!
You reached for the secret too soon, you cried for the moon.

Shine on you crazy diamond.
Threatened by shadows at night, and exposed in the light.
Shine on you crazy diamond.
Well you wore out your welcome with random precision,
Rode on the steel breeze.
Come on you raver, you seer of visions,
Come on you painter, you piper, you prisoner, and shine!

 
 
 

Con un amico come Andrea

Post n°3890 pubblicato il 16 Maggio 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Stavolta l'Andrea del titolo non è il mio piccolo ma... Andrea Mingardi. Oggi avrei voluto mettere una sua canzone. Un pezzo preciso che per ora non vi dico perché non ho trovato il testo. Domani avrei messo poi... la canzone di oggi. Intanto anticipo poi vediamo. E' una canzone del 1992 presentata da Mingardi al Festival di Sanremo. In realtà l'autore e interprete principale era Alessandro Bono. Mingardi c'era in qualità di "con la partecipazione di....". Si intitola "Con un amico vicino". Buon ascolto e a domani!

Con un amico vicino (Alessandro Bono & Andrea Mingardi)

Cosa c'è che non va 
ti si legge negli occhi 
quando avrò la tua età 
mi appoggerò agli amici più vecchi 
per avere qualche dritta 
sugli affari di cuore 
e per non uscire a pezzi da un amore. 

Che ne pensi di lei, 

siete sposati da tanto non 
è una storia così 
ma è una storia molto importante 
forse è inutile parlarne
e chissà dov'è... 
Se non hai da fare resta un po' con me. 

Con un amico vicino si può parlare 
con un amico vicino ti puoi sfogare 
perché un amico vicino 
di commenti non ne fa 
rimane qualche domanda senza risposta 
ma se un amico non parla non parla apposta 
e puoi riuscire a salvarti 
e a venir fuori da un gran casino 
con un amico vicino 
con un amico vicino. 

Ho una storia anche io 
ed un po' di problemi 
è che anche da grandi 
si finisce col fare gli scemi. 
Tu la sai la differenza tra noi due qual'è? 
Tu la sai qual è 
E' che tu nascondi un po' meglio di me. 

Con un amico vicino si può parlare 
con un amico vicino ti puoi sfogare 
perché un amico vicino 
di commenti non ne fa 
rimane qualche domanda senza risposta 
ma se un amico non parla non parla apposta 
e puoi riuscire a salvarti 
perché lei non se ne va... 

Con un amico vicino ci vuole poco 
perché un amico vicino ti regge il gioco 
e puoi sbagliare parole 
tanto lui ti capirà 
perché un amico vicino non si offende 
davanti agli altri lo sai che ti difende 
e puoi riuscire a salvarti 
e a cambiare anche un destino 
con un amico vicino, con un amico vicino 
con un amico vicino, con un amico...

 
 
 

Io e.... Alessandro

Post n°3889 pubblicato il 15 Maggio 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi mi sono rimesso a scorrere il file delle canzoni pubblicate e mi sono soffermato su quelle di Alessandro Bono. Volevo pubblicare uno deli due brani che mi sono rimaste dall'album "Alessandro Bono" del 1988 ma non esiste nessun video. Ho trovato però quello di "Io e te" brano presente nell'album "Caccia alla volpe" uscito nel 1991. Non la ricordo. ma la pubblico sulla fiducia. Tra l'altro ho trovato il sito ufficiale con degli inediti scaricabili gratuitamente. Lo farò al più presto, li ascolterò e se mi convincono... Alessandro ritorna.... sul blog. Intanto buon ascolto e a domani!

Io e te (Alessandro Bono)

Non riconosco più le mie mani e il loro tremolio
Che sanno amare fino ad odiare tutto quanto faccio io
Non riconosco più i miei piedi che non sanno restare a terra
Quando il vento dei cambiamenti soffia via tutto come una guerra

Non riconosco più le mie mani e il loro tremolio
Che sanno amare fino ad odiare tutto quanto faccio io
Non riconosco più i miei piedi che non sanno restare a terra
Quando il vento dei cambiamenti soffia via tutto come una guerra

Io non vedo più il sorriso di mia madre
La gente parla e non capisco più le cose
Da quando sei arrivata nella mia vita sei entrata
Ho cambiato direzione io sono un aquilone

Io e te, io e te, io e te, io e te
Io e te, io e te, io e te, io e te

Solo io e te siamo due rive
Che la vita come un fiume le divide
E l’amore è l’unico ponte
Che davvero ci sorride

Io e te, io e te, io e te, io e te
Io e te, io e te, io e te, io e te
Io e te, io e te, io e te, io e te
Io e te, io e te, io e te, io e te

Sopra quel ponte a far l’amore
Mentre la vita sotto va
Pensa che bello se scorresse
Senza rumore per l’eternità

Io e te, io e te, io e te, io e te
Io e te, io e te, io e te, io e te

Solo io e te siamo due rive
Che la vita come un fiume le divide
E l’amore è l’unico ponte
Che all’orizzonte ci sorride

Io e te, io e te, io e te, io e te
Io e te, io e te, io e te, io e te
Io e te, io e te, io e te, io e te
Io e te, io e te, io e te, io e te

 
 
 

A scuola da Mudimbi

Post n°3888 pubblicato il 14 Maggio 2018 da Cartman72
 
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Oggi vi delizio... ;-)) con un nuovo singolo. Reduce da Sanremo con "Il mago" che probabilmente ho sopravvalutato visto che mi piaceva ma non ha avuto il passaggio che pensavo (anche se, a pensarci, dei giovani di Sanremo non ho sentito più nessuno ma forse dipende da Radio Capital) torna Mudimbi con un nuovo singolo dall'album "Michel". La canzone si intitola "Amemì". La devo ascoltare. Lascio a voi il privilegio di farlo per primi. Buon ascolto e buona settimana!!

Amemì (Mudimbi)

[Strofa 1] 
Mi piace quello che mi piace 
Non mi serve un perchè 
Alzarmi presto da svegliare il gallo chicchirichì 
Mentre lei rimane a letto mi fa pepperepè 
Sono gusti, che ci posso fare se

[Bridge2] 
(AME)Mì piace essere strano mi fa sentire normale 
(AME)Mì piace l'imprevisto in una vita tutta uguale 
(AME)Mì piacciono i commenti 
Amo farmi giudicare da profeti sedicenti in piena crisi esistenziale 
Mì piace prenderla come mi viene questa vita 
Mì piace fare fichi fichi mica la partita 
Mì piace fare tanto l'eremita e grattarmele finchè mi si consumano le dita

[Hook3] 
(AME)Mì piace, mi piace, mi piace, mi piace, mi piace 
Mi piace, mi piace così, AMEMì AMEMì AMEMì AMEMì AMEMì 
(x2)

[Strofa 2] 
Questo ritornello che ho cantato, mi ha incantato 
Scritto anche un pò sbagliato 
(AMEMìì) sgrammaticato 
Già che sono mezzo nero, passerò per immigrato: 
"Ma Mudimbi l'itagliano dove casso l'ai studiato!" 
Pssss 
Ci sono abituato,(AMEMìì) 
Rimbalza, ehii 
Se ero mezzo giapponese mi chiamavano Sampei 
Dei soprannomi,epiteti,nomignoli e cheiei(?) non preoccuparti, preoccupati di essere chi sei!

[Bridge2] 
(AME)Mì piace chi scrive che sono nato in congo 
(AME)Mì hanno partorito poco sopra il Tronto 
(AME)Mì fa troppo felice, mi diverte un mondo, imitare Celentano recitando BingoBongo...

[Hook3] 
(AME)Mì piace, mi piace, mi piace, mi piace, mi piace 
Mi piace, mi piace così, AMEMì AMEMì AMEMì AMEMì AMEMì 
(x2)

[Strofa 3] 
Resto sulla prua, tengo in spalla un cacatua 
è la nave di ciò che mi piace, tu trova la tua 
Come ogni scarrafone è sempre bello a mamma su A 
AMEMì PIACE A AMEMì 
Resto sulla prua, tengo in spalla un cacatua 
è la nave di ciò che mi piace, tu trova la tua 
Come ogni scarrafone è sempre bello a mamma su A 
AMEMì PIACE A AMEMì

[Hook3] 
(AME)Mì piace, mi piace, mi piace, mi piace, mi piace 
Mi piace, mi piace così, AMEMì AMEMì AMEMì AMEMì AMEMì 

 
 
 

Un profumo... per la mamma

Post n°3887 pubblicato il 13 Maggio 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi è la festa della mamma!! Auguri quindi a tutte le mamme!!! Ovviamente prima di tutto alla mia e alla mamma del mio bambino. La canzone del giorno è per la mia mamma. Una canzone del 1986 di una delle sue preferite, la Gianna Nannini da Siena. Ho scelto "Profumo" dall'ominimo album. Buona festa mamma!! Buona domenica a tutti! A domani!!

Profumo (Gianna Nannini)

Nasce l'alba su di me
mi lascia andare al tuo respiro
e mi accompagno con i ritmi tuoi
ti sento in giro ma dove sei
con tutte quelle essenze che ti dai
non so chi sei non sudi mai sei sempre
più lontano

voglio il tuo profumo
voglio il tuo profumo
voglio il tuo profumo
dammi tutto il tuo sapore
no ti prego no non ti asciugare
se nella notte hai ancora un brivido animale

Sai di vento sai di te

sulla tua pelle addormentata
e mi accarezzo coi vestiti tuoi
ti sento addosso ma dove sei
nella mia stanza calda tu sei tu
stringimi ancora un po' di più di più
di più la mano

voglio il tuo profumo

voglio ii tuo profumo
voglio il tuo profumo
dammi tutto il tuo sapore
no ti prego non ti insaponare
se nella notte hai ancora un brivido animale

voglio il tuo profumo
voglio il tuo profumo
dammi tutto il tuo sapore
no ti prego non ti insaponare
se nella notte hai ancora un brivido animale
voglio il tuo...
tutto il tuo profumo
voglio il tuo profumo
dammi il tuo profumo

 
 
 

Lo dicevano....

Foto di Cartman72

Navigando su Youtube ho scoperto una canzone della quale non conoscevo l'esistenza o l'avevo rimossa. E' cantata da due sfortunati artisti che ci hanno lasciato decisamente prima del tempo, Whitney Houston e George Michael. E' stata incisa nel 2000 nell'album "Whitney: the greatest hits" e nell'estate di quell'anno è uscita come singolo. La canzone si intitola "If I told you that" ed è la canzone del giorno. Buon ascolto e buon sabato!

If I told you that (Whitney Houston feat. George Michael)

Dark Child Hey baby,
ha ha ha

Chorus
If I told you that
I wanted to see you
And if I told you that
I'd beg to please you
If I told you that
I'll always keep you
What would you say?
If I told you that

[George]
Now tell me how you'd feel
If I told you that
I had feelings for you, yeah
Tell me baby

[Whitney]
And would it be so wrong
To say what's on my mind
I'm sorry I have to baby, baby

We were friends
But with time
What I feel deep inside
For you has changed
But I'd give up for love
If I thought that it was untrue (Untrue)
For you (For you baby)

Chorus

[George]
I know that we're just friends
But what if I decide
To bring something in,
ooh yeah Baby, baby

[Whitney]
I hope it won't offend
The trust we have cuz
I don't want this to end
No, no, no, baby

If you think we will lose what we have
Then I'd just rather stay the same
(Rather stay, rather stay the same)
Cuz I don't want to chose between two
Of the most precious things to me
(Precious things to me, oh yeah)

Chorus

[Whitney](George)
If we (If we)
Take this chance (Take this chance)
And extend to each other romance
I hope (Baby I hope)
It would be (It would be)
The right thing for you and me, oh yeah
Baby, baby, baby, baby

Chorus

If I told you that
Chorus

If I told you that (Yeah, yeah, yeah)
Would you be there for me?
(Could you?) Could you dare to hold me?
Will my feelings lead me, love always
(Baby what would you say?)

If I told you
Chorus

 
 
 

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