Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si è arreso mai.
Per essermi sempre così vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

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Post n°4154 pubblicato il 02 Dicembre 2015 da ottimistasempreecomu

 

Ormai passo di rado, di qua, e, quando passo, è solo per vedere se riesco a trovare un amico o un'amica di vecchia data...solo che accade che, a cagione della scarsa mia presenza, anche gli ormai radi saluti o commenti, sono sempre vetusti, sorpassati dalla vita che va avanti...

Passo di rado, quasi che non abbia più nulla da dire, e non mi piacciono le cose scontate, gli argomenti triti e ritriti...

Il 13 (o il 16? non ricordo bene) di questo mese questo blog compirà 9 anni...ormai, più che alla vecchiaia, sembra correre verso l'immortalità...

Ed è un guaio!

Perché ti guardi indietro, e scopri che le nostre azioni e le nostre idee sono sempre simili a se stesse, e le stesse novità, qualora affiorino, hanno il sapore del già visto, della non novità...

Rimane il ricordo, e in questo, il nostro cervello è straordinario: rimuove il brutto, esalta il bello...

Come un sorriso!

 
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Post n°4153 pubblicato il 27 Novembre 2015 da ottimistasempreecomu

Serena serata a tutti!!!

 
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Post n°4152 pubblicato il 25 Novembre 2015 da ottimistasempreecomu
Foto di ottimistasempreecomu

 
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Momenti

Post n°4151 pubblicato il 25 Novembre 2015 da ottimistasempreecomu

Ci sono momenti che sono delle pause....momenti che durano un giorno....un mese....un anno...in cui uno riconsidera tutti gli aspetti della sua quotidianità, di se stesso, si chede chi sia quell'uono che guarda allo specchio mentre si sbarba o si pettina...e vorrebbe quasi andare oltre lo specchio, per leggergli la mente e l'anima...

Scoprire cosa faccia, cosa pensi, oltre il quotidiano esistere come - e se - egli viva davvero...

Scoprire se ha davvero amici, e - nel caso - chi essi siano, a che titolo gli siano amici...

Scoprire se abbia davvero fratelli, non dal punto di vista anagrafico e legale bensì da quello affettivo...

Se insomma quelle contiguità che lo toccano, lo interessano, lo scrutano, lo esaltano, lo rimproverano, siano reali o fittizie... se sia o meno solo, in un mare di gente che lo circonda e con cui intrattiene una qualche forma di relazione...amici che sono amici, ma fino ad un certo limite, oltre il quale non si va...e le medesime colonne d'ercole sono poste in tutti gli altri tipi di relazione, compresa la parentale...gente che appare e scompare senza farsi problemi, e gente che - prima di farlo - si pone il problema del cosa farai tu senza di essa...

Se ha davvero bisogno di parlare, per esprimersi, per esprimere sensazioni e stati d'animo, o se ci sia qualcuno che ascolti i suoi silenzi, sempre più numerosi e sempre più coperti dal chiasso sociale, di cui si serve e col quale si maschera...

Se sappia davvero dove stia andando, e perché, e con chi, o se invece si limiti a lavorare, cucinare, mangiare, dormire...

Domande...domande...domande...

 
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Giorgio Gaber - E pensare che c'era il pensiero

Post n°4150 pubblicato il 24 Novembre 2015 da ottimistasempreecomu

Leggevo, stasera, alcune pagine da Voltaire...é un autore che mi piace, sa parlare con leggerezza di argomenti che leggeri non sono...

Mi ha colpito un pensiero...

Nel giardino dell'Eden c'era una pianta, l'albero della conoscenza del bene e del male... 

Giustamente, notava l'autore, difficile pensare che un pero o un pesco possa insegnare qualcosa che neppure il Padre Eterno riusciva ad insegnare (lo avrebbe fatto, senza delegare la cosa ad una pianta) ma...

Mi chiedo, alla luce dei fatti che accadono, se effettivamente l'albero aveva questo potere...

...anziché proibirne il consumo, non poteva favorirlo fino alla nausea? Forse si sarebbe evitato qualche guaio, no?

 
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