Colazione Da Bea

Paul

Lo so, ormai qui mi vedete sempre meno...sono alle prese con gli ultimissimi giorni di scuola ma tra una cosa e l'altra ho sempre meno tempo da dedicare al blog. Chattando molto meno di conseguenza ho evitato la solita orda di rompipalle di cui ho + volte parlato ( e di questo sono ben contenta) e praticamente si può dire che le sole cose di cui scrivo sono i film che ho visto al cinema. Ieri sera, complice il brutto tempo, non sono andata a ballare e mi sono imbattuta in Paul, una delle pellicole + divertenti di questa stagione.

I comici inglesi Simon Pegg e Nick Frost (dopo L'Alba Dei Morti Dementi e Hot Fuzz) sono alle prese con uno sboccatissimo alieno (doppiato da Elio) e con tutti gli stereotipi del genere sci fi: cattivissimi agenti federali in testa. Siamo nel fertile territorio della commedia scorretta, in cui si ride con cattiveria e non ci si sente in colpa nel farlo. + che la verve comica ormai collaudata del duo made in Brittain il vero mattatore è l'alieno Paul con cui è impossibile non ridere!

Consigliato a tutti? Diciamo di si, soprattutto ai cultori del genere, che non potranno non apprezzare un paio di finissime citazioni (una su tutte il buon alieno che fa da consulente a Spielberg x la stesura del copione di E.T.). Andatelo a vedere, senza prenderlo troppo sul serio ovviamente.

Machete

Robert Rodriguez è uno dei registi + geniali sulla piazza. Il suo talento visivo non è in discussione e se nel suo curriculum può vantare diverse gemme (ma un solo vero capolavoro, ovvero Sin City) troppo spesso viene associato ai così detti b movies. Parliamoci chiaro: lui e il suo compagno di merende Quentin Tarantino sono cresciuti a pane e film di serie b e di conseguenza oggi che stanno al potere (cinematograficamente parlando) ci danno dentro alla grande con una serie di citazioni che probabilmente sono in pochi a cogliere. Il mio dubbio però è questo: può il cinema di serie b (e quindi dichiaratamente inferiore qualitativamente) passare x grande cinema?

L'idea che sta alla base di Machete è intrigante: portare alla lunghezza di un film vero e proprio uno dei 4 finti trailer (gli altri 3 sono "Don't", "Thanksgiving" e "Werewolf Women Of The SS") presenti all'interno dell'ambizioso progetto denominato Grindhouse. Danny Trejo è un ex federale che si guadagna da vivere facendo un pò di tutto. Ben presto viene assoldato x fare quello che gli riesce meglio, ovvero uccidere qualcuno. Tradito dalle stesse persone che lo hanno ingaggiato il rude messicano si farà aiutare da alcuni personaggi pittoreschi (il fratello prete, la rivoluzionaria venditrice di tacos, la sexy agente dell'Immigrazione) e farà una vera e propria carneficina.

Trattandosi di un b movie (ma con un budget da serie A) Rodriguez esagera volutamente con violenze di vario tipo e battute oscene. Se l'idea di base era promettente il risultato è una torta lasciata in forno troppo a lungo e di conseguenza indigesta. Il ruolo del protagonista è scritto su misura x un Danny Trejo stropicciato e unto al punto giusto; Jessica Alba e Michelle Rodriguez sono uno spettacolo x gli occhi ma ormai sembrano aver detto definitivamente addio ai ruoli seri; Lindsay Lohan e Robert De Niro fanno quasi tenerezza mentre 2 (ex icone) come Don Johnson e Steven Seagal ci fanno chiedere come faceva qualcuno a trovarli dei sex symbol qualche anno fa.

Il film, come avrete capito, non mi è piaciuto affatto. Va bene un pò ma su una cosa non sono pronta a discutere: i b movies facevano schifo una volta e fanno schifo anche adesso! Diamoci un taglio x piacere!

Ben fatta!!!

Lo studio mi ha tolto un sacco di tempo che normalmente avrei dedicato a questo blog ma una notizia così non potevo non commentarla: Bin Laden è stato finalmente tolto di mezzo!!! Obama si è guadagnato il secondo mandato presidenziale mi sa. Ad ogni modo, ben fatta! Il mondo è davvero un posto migliore adesso.

Thor

Quando arriva in sala un film targato Marvel difficilmente si resta delusi. Thor era forse uno dei supereroi + difficili da portare sul grande schermo e la scelta di affidare la regia a Kenneth Branagh (che ha sostituito in corsa Matthew Vaughn) non mi era sembrata in un primo momento una saggia decisione. Sono contenta di essermi sbagliata. In questa pellicola c'è tutto quello che il lettore di fumetti Marvel si aspetta di trovare: azione, umorismo ma anche quel tocco di profondità emotiva che in un mercato fatto di film che puntano tutto sugli effetti speciali può fare la differenza. Nel cast ci sono anche i premi Oscar Natalie Portman ed Anthony Hopkins ma ovviamente gli occhi di tutti sono puntati sul muscolosissimi Chris Hemsworth, nuova scommessa proveniente dall'Australia che sul suo curriculum vanta la partecipazione ad uno dei film + belli degli ultimi anni (era il padre del capitano Kirk nel bellissimo Star Trek di J.J.Abrams) e anche 2 film già pronti ma bloccati da inspiegabili motivi (l'horror Cabin In The Woods e il remake di Alba Rossa).

Thor è l'erede al trono di Asgard ma il giorno stessa della sua incoronazione decide di andare contro il volere del padre, dichiarando guerra ai giganti di ghiaccio. A causa della sua arroganza Odino lo bandisce dal regno e lo priva di tutti i suoi poteri. Piombato sul pianeta Terra il biondo vikingo si invaghisce della scienziata Jane Foster ma dovrà fare i conti prima con l'onnipresente S.H.I.E.L.D. e in un secondo momento con l'ira del fratello Loki, dio dell'inganno. Recuperata la ragione e con essa anche i suoi poteri, Thor potrà finalmente ambire al suo status di re nonchè di eroe.

Se dal punto di vista della spettacolarità questo film è ineccepibile lo stesso non si può dire di una sceneggiatura che riserva un paio di tempi morti di troppo e con un cast non sempre all'altezza: Hemsworth se la cava con l'ironia, la Portman viaggia al minimo e Hopkins ormai sembra relegato in questi ruoli che ricordano tristemente lo Sean Connery di fine carriera. Il migliore risulta essere Tom Hiddleston, il suo Loki è forse l'elemento + interessante. In America uscirà la prossima settimana ma è già stato annunciato il sequel mentre è di questi giorni il primo ciak di The Avengers, pellicola che oltre a Thor metterà in scena Capitan America (Chris Evans), Iron Man (Robert Downey,jr), Hulk (Mark Ruffalo) e Hawkeye (Jeremy Renner che vediamo anche in una sequenza del film di Branagh). Consigliato a tutti, da vedere nonostante non si tratti di un film perfetto.

Limitless

Voi cosa fareste se tra le vostre mani una pastiglia in grado di sbloccare alcune sinapsi del vostro cervello, permettendovi così di usare il 100% del suo effettivo potenziale? La gettereste o la mandereste giù come un'aspirina? Chissà xchè sono convinta che tutti scegliereste la seconda opzione. Deve aver pensato la stessa cosa anche Eddie Morra, uno scrittore in pieno blocco creativo, appena piantato dalla ragazza e pericolosamente indietro con l'affitto. Quando il suo ormai ex cognato gli regala la pastiglia miracolosa (che non è blu bensì trasparente) il buon Eddie la manda giù senza pensarci troppo e di colpo si trasforma nella persona + intelligente ed affascinante del mondo. L'alta finanza non ha + segreti x lui, finisce il romanzo in quattro giorni, viene introdotto negli ambienti + esclusivi di New York e tutti lo vogliono. Soprattutto chi vuole mettere le mani sulle tanto agognate pastiglie.

Tratto da un romanzo di Alan Glynn ed affidato alle abili mani di Neil Burger in cabina di regia Limitless è un buon film che è difficile catalogare in un genere specifico. è un pò trhriller, un pò action, un pò spy story, un pò di tutto insomma. Nonostante qualche buco abbastanza inspiegabile sulla sceneggiatura (come mai un miliardario come Eddie non estingue i suoi debiti con gli strozzini?!?) si lascia guardare piacevolmente e regala momenti assolutamente godibili. Non è abbastanza dark x poter ambire allo status di cult movie ma resta cmq uno dei prodotti + interessanti di questi mesi.

Bradley Cooper è lanciatissimo (le ultime voci lo danno in trattative x il ruolo di Eric Draven ne Il Corvo diretto da Juan Carlos Fresnadillo) e il ruolo dello spavaldo Eddie sembra cucito su misura x lui; Abbie Cornish è intrappolata in un ruolo troppo ingrato x poter esprimere il suo talento e se la cava con un paio di smorfie; Robert DeNiro è ormai l'ombra del grande attore che tutti ricordiamo e lo vediamo sempre + di frequente in ruoli comici o in cattivi senza troppo mordente. X tirare le somme un film simpatico, adatto a tutti, che ha la pecca di essere un pò superficiale nonostante un tema intrigante come questo. E se questa pastiglia miracolosa esistesse davvero?!? 

Il piccolo sta crescendo

Avete presente lo stupore nel vedere un bambino che dice la prima parola, muove i primi passi o colora il suo primo album da disegno? Mi sono sentita + o - così quando ho sentito il nostro caro amico xmister3 (si, dei suoi molteplici nick questo è quello che usa + spesso ultimamente) evolversi nelle sue tristemente famose frasi. Ancora mi ricordo quando attaccava bottone chiedendo "cose piccanti". Poi c'è stato il breve periodo in cui è passato dal chiedere cose piccanti a chiedere pompini e adesso invece è passato alla fase in cui chiede rapporti anali. Ovviamente sempre proponendo come moneta di scambio i famosi "regalini". Eh, che emozione vedere che anche i bambini + stupidi crescono ed imparano a formulare pensieri complessi (hahahaha), di questo caso caro il mio xmister3 potresti anche riuscire a fare altri passi in avanti. Chissà, magari potresti riuscire a trovare il tasto x spegnere il pc e magari potrebbe venirti voglia di uscire di casa anzichè passare le ore davanti a un monitor; emagari uscendo potresti, Dio non voglia, trovare una ragazza in carne ed ossa. HAHAHAHAHA, ok stavo scherzando. No, non la troverai mai amico, resterai solo x tutta la vita e mentre gli altri si faranno le loro esperienze tu resterai davanti ad un monitor sperando che i tuoi "regalini" possano interessare a qualcuno.

Strage di Erba: finiamola con le speculazioni

Ci sono dei casi giudiziari clamorosamente riaperti dopo anni e anni. Casi talmente intricati da ispirare addirittura film...e ci sono casi la cui soluzione è talmente ovvia che nemmeno è il caso di continuare a parlarne. Tutti conoscete i fatti della strage di Erba e sono sicura che come me qualcuno di voi avrà avvertito un'irrefrenabile conato di vomito nel sentire che quella merdaccia (non si offendano le altre merde) di Azouz Marzouk ha chiesto di riaprire il caso. Il xchè lo sappiamo tutti e non èa la sete di giustizia quanto la fama di popolarità di questo signore che ha fatto carte false x entrare nel giro dei vari Corona e Lele Mora e che adesso, x avere ancora un pò di visibilità è arrivato a mettere in discussione quello che ormai è certo. Ovvero che a compiere la strage furono i coniugi Romano.

Ma andiamo, c'è anche un superstite che è riuscito ad identificare i 2 assassini, cosa cavolo volete + di così?!? Ma il caro Azouz evidentemente ha troppa voglia di mettersi in mostra, sennò come vi spiegate questa clamorosa voglia di negare l'evidenza? Si vede che del suo figlioletto ucciso non gli importa così tanto...Non credo esista una parola che esprima il disgusto che provo x questo viscido e francamente do la colpa anche ai giornalisti che lo vanno ancora a cercare. Ad uno scarafaggio così non dovrebbe essere data la possibilità di parlare visto che tutto quello che ha da dire sono solo minchiate!

Riguardo a Olindo e Rosa io mi auguro possano passare il resto delle loro vite in carcere. Non ammetto repliche su questo; se voi invece avete ancora qualche dubbio mi dispiace ma siete degli idioti!

Drive Angry

Il buon Nicolas Cage (all'anagrafe Nicola Coppola) ha un problema. Non parlo dei capelli che ormai sta inesorabilmente perdendo da oltre 20 anni ma mi riferisco alle sue mani bucate. Le sue manie x lo shopping compulsivo lo hanno portato ad indebitarsi fino al collo e quindi a sputtanare un patrimonio milionario. In parte è questa la sua scusa x imbattersi in film troppo tamarri x essere veri. Se escludiamo un paio di film (diretti da Scorsese e Scott) il nostro caro Nicolas ha inanellato una serie imbarazzante di tamarrate senza capo nè coda e il futuro non lascia presagire grossi cambiamenti. Quindi quando voglio godermi un film a impatto zero sui miei neuroni punto a occhi chiusi su di lui.Ieri sono andata a vedermi Drive Angry e questo è il mio resoconto.

Milton è un uomo misterioso e oltre che un taglio di capelli improponibile porta con se un terribile fardello: è evaso dall'inferno assetato di vendetta. Si mette all'inseguimento del sedicente leader di una setta religiosa che gli ha massacrato al figlia e rapito la nipote x sacrificarla. Al suo fianco una tostissima cameriera che guida una Dodge Charger del 69 (si, proprio il Generale Lee di Bo e Luke), inseguiti a loro volta dal "contabile", un emissario dell'inferno pronto a rispedire Milton tra le fiamme perenni. La trama basta e avanza x far gridare alla stonzata ma vi dirò che a me questo film non è dispiaciuto affatto. Il confine tra tamarrata di serie B e cinema d'autore è ormai sottilissimo e anche le scene + assurde vengono ormai etichettate come ironiche anzichè semplicemente stupide.

La sceneggiatura è un monito a tutti gli sctittori esordienti (il messaggio è "se qualcuno ha investito milioni di dollari x questo script potete farcela anche voi"), il 3D è la solita promessa non amntenuta e gli attori, compreso l'ottimo William Fichtner, sono ai loro minimi storici. Nicolas Cage sta facendo di tutto x convincerci ad istituire una commissione x il ritiro dei premi Oscar consegnati alla cazzo di cane (il secondo da ritirare è quello di Marisa Tomei x Mio Cugino Vincenzo) e Amber Heard (che ho visto pochi giorni fa nel bellissimo The Ward) se la cava solo xchè è di una bellezza devastante. Si, amici miei, io questo film ve lo consiglio. Per passare una serata senza troppi pensieri, per farvi 4 sane risate, fate voi. Il cinema è anche svago, evasione e non credo esista nessuna pellicola + adatta di questa.

Chiudo con una constatazione/provocazione. La critica ha stroncato questo film senza appello però siate onesti: se sul poster ci fosse stato scritto "regia di Quentin Tarantino" anzichè di Patrick Lussier probabilmente adesso stareste tutti gridando al capolavoro!!! Su questo non ci piove!

The Ward

Ci sono registi a dir poco immortali. Magari non dei fuoriclasse ma molto simili a quei giocatori che col passare degli anni non hanno perso il vizio del gol (un pò come Pippo Inzaghi, tanto x capirci. John Carpenter fa sicuramente parte di questa categoria. Ha vissuto degli anni d'oro, creando uno dei franchise + fortunati della storia del cinema (Halloween) e almeno altre 4 pellicole d'antologia. Negli ultimi anni qualcuno aveva parlato di appannamento ma dopo aver visto The Ward, sua ultima fatica, devo dire che il buon John è vivo e vegeto.

Siamo + dalle parti del thriller psicologico che da quelle dell'horror truculento ma Carpenter, quando si tratta di far paura, non ha bisogno di ripetizioni da nessuno. Siamo negli anni 60 e la giovane Kristen viene internata in un lugubre ospedale psichiatrico dopo aver dato alle fiamme una fattoria. Qui troviamo subito un paio di stereotipi del genere (l'infermiera antipatica, l'inserviente manesco, il dottore enigmatico e le compagne di reparto quanto mai pittoresche) e come da copione Kristen non fa niente x restare fuori dai guai. Se a questo aggiungiamo un'inquietante presenza demoniaca il gioco è fatto.

Come ho già detto Carpenter sa come far paura allo spettatore anche senza l'uso di effetti speciali; qui a dargli una grossa mano c'è una sorprendente Amber Heard, troppo bella x essere presa sul serio dalla critica ma perfettamente a suo agio nei panni della ribelle disturbata (non scomodiamo paragoni illustri come Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo però, intesi?). Il resto del cast fa il suo dovere com mestiere, incluso Jared Harris che presto vedremo come Moriarty nel sequel di Sherlock Holmes. Come nel recente Sucker Punch ma anche nel bellissimo Shutter Island di Scorsese capiamo subito che c'è qualcosa che non va ma il colpo di scena finale è cmq ben mascherato e anche là dove la sceneggiatura lascia qualche buco ci pensa Amber Heard con la sua fragilità un pò selvaggia a sviare l'attenzione dello spettatore. Consigliato vivamente a chiunque voglia godersi un'ora e mezza da brividi.

Altro caso di sfigato che entra in chat con una quantità imbarazzante di nick

Esistono vari tipi di sfigati, su questo non ci piove. Potrei parlarvi del tizio che mi contatta via mess scrivendo sempre le solite puttanate (inizia dicendo "sei davvero una bella tipa" poi dice qualcosa sul fatto di voler essere al posto di una sua amica in foto) ma alla fine ormai lo riconosco talmente da lontano che cancello i suoi messaggi senza neppure aprirli. Uno che invece mi dava proprio fastidio (avete notato che ho detto DAVA? dopo capirete il xchè) è il fenomeno che si nasconde dietro una vasta gamma di nick. Come riconoscerlo? Facile, tutti i suoi nick sono identici, cambia solo il numeretto alla fine.

X chi bazzica la chat è impossibile non aver notato un nick che inizia con PropostaIndecente e che si conclude con un numero ogni volta diverso. Il poveretto in questione non è intenzionato ad instaurare un dialogo, non gli interessa parlare. Il suo solo scopo è essere fastidioso, come una mosca. Toccata e fuga, dice quello che deve dire e poi anche se lo ignorate è troppo tardi. Ti contatta una, due, tre, dieci, venticinque volte: ogni singola volta che entri in chat lui c'è! All'inizio non nego che mi dava fastido, anche xchè io parto dal presupposto che quando dico a qualcuno di non essere interessata questo qualcuno si faccia da parte. A volte però è meglio non perdere neanche tempo a rispondere, tanto la vostra gentilezza, x scimmie come lui è sprecata. Fate una bella cosa: appena entrate in chat scorrete la lista dei nick fino alla P e mettetelo subito su IGNORA così ve lo levate di torno prima ancora di cominciare. Ah, giusto x la cronaca, la tanto famigerata proposta che vi farà non è che una notte di sesso a pagamento. Capirai, che trasgressione...

Vorrei fare un appello a tutti quelli che dopo aver chattato con me hanno pensato che fossi un pò stronza: prendetevela con gli sfigati come lui! è solo x colpa di gente così che io e sicuramente anche altre ragazze ci mettiamo un pò sulla difensiva. Qui il caso forse è un pò diverso xchè cmq i suoi nick essendo riconoscibili sono facilmente evitabili ma che dire di quei poveretti che vi contattano magari anche + volte nella stessa giornata usando nick completamente diversi? E x cosa poi, x dare una sbirciata alle foto? X sentirsi + furbi visto che vi hanno "fregate" x così dire? Sul serio amici miei, siete squallidi! Non credo esista una parola x indicate quanto siete sfigati...se le vostre uniche soddisfazioni nella vita sono queste non oso immaginare quanto patetica sia la vostra esistenza.

Tornata

Eccomi di ritorno dopo una settimana in gita scolastica. Ultimamente ho scritto poco ma ora, studio permettendo, cercherò di aggiornare il blog con maggiore continuità. A presto dunque, gli spunti non mancano di certo...

Sucker Punch

Quando al Comic Con 2009 i giornalisti gli chiesero informazioni sul riservatissimo progetto chiamato Sucker Punch, Zach Snyder rispose dicendo che sarebbe stato come Alice Nel Paese Delle Meraviglie con le mitragliatrici. Per qualche mese la curiosità diminuì e le sole news che filtravano dal set riguardavano la sostituzione di alcune delle protagoniste (al posto di Emily Browning e Jenna Malone inizialmente erano state ingaggiate Amanda Seyfried e Evan Rachel Wood). Soltanto nel Luglio 2010, sempre al Comic Con di San Diego, Snyder presentò il primo trailer e questa volta lasciò tutti a bocca aperta. La tagline del film recita "voi non sarete preparati" e a giudicare dalle primissime immagini mai slogan fu + azzeccato.

La giovane Baby Doll, viene spedita in un manicomio dal terribile patrigno. Siamo negli anni 50, epoca in cui le case di cura erano + simili a dei lager e dove la lobotomia era ancora consentita. è proprio quella la fine che da lì a 5 giorni toccherà alla ragazza...a meno che, assieme ad altre 4 detenute, non decida di mettere in piedi una spettacolare quanto difficile evasione. Ci sono degli oggetti da reperire (una mappa, il fuoco, un coltello, una chiave, + un quinto che verrà rivelato solo alla fine) e per distrarre il sadico inserviente la giovane intratterrà tutti con dei funambolici numeri di danza mentre creerà dei mondi paralleli in cui lei e le compagne di sventura sono delle tostissime guerriere in grado di sconfiggere draghi sputafuoco, soldati zombie, samurai armati di mitragliatrici e chi + ne ha + ne metta.

Qualcuno ha definito Sucker Punch come il cugino povero di Inception e forse il paragone è azzeccato visto che ci troviamo dalle parti della fantasia dentro un'altra fantasia. Ma Zach Snyder ha dimostrato di essere un regista che sa camminare da solo (anche se proprio assieme a Nolan sta lavorando al nuovo Superman in uscita a fine 2012) e al suo quinto film, il primo da lui interamente scritto, fa centro con una storia pazzesca, avvincente e strabiliante a livello visivo. La scelta (rischiosa) di un cast tutto al femminile è stata una scommessa vinta alla grande. Emily Browning si riscatta una volta x tutte x non essere diventata la Bella Swann della saga di Twilight (la prima scelta era stata lei) e regala una performance che ricorderemo a lungo; Un pò Lolita, un pò ragazza fragile, un pò (tanto) tosta Baby Doll entra di diritto tra le icone cinematografiche degli ultimi anni. Abby Cornish, Vanessa Hudgens (si, quella a cui tutti dicono che somiglio), Jenna Malone e Jamie Chung restano un pò relegate in secondo piano, ma vedere delle belle ragazze che prendono tutti a calci vale cmq il prezzo del biglietto.

Tirando le somme Sucker Punch è un pò Inception e un pò Kill Bill (ma senza possedere le qualità migliori di entrambi, sennò staremmo parlando di un capolavoro epocale), una gioia x gli occhi ma anche uno spunto di riflessione sul potere della mente umana e sugli sforzi che gli altri fanno x imbrigliarla (eseguire una lobotomia è tanto peggio che imbottire qualcuno con dei sedativi da cavallo come fanno oggi?). Non è un film perfetto, qua e là si avverte la mancanza di qualcosa (quanto scommettiamo che in dvd uscirà una extended version o una director's cut?) e nella versione italiana c'è almeno un errore di doppiaggio a dir poco agghiacciante. Prima di dare un giudizio definitivo vorrei rivederlo una seconda volta ma intanto ve lo consiglio assolutamente.

Vorrei cogliere l'occasione x spendere 2 parole su una persona, un caro amico e compagno di classe che proprio nell'ultimo anno ha avuto dei seri problemi psicologici e tutt'ora si trova ricoverato in una struttura specializzata (mah...). Lui il film non l'ha visto e molto probabilmente in questo momento starà fissando il muro, imbottito di tranquillanti. Vorrei dedicargli un pensiero, che poi è quello che mi ha lascito Sucker Punch e mi piace pensare che lui possa sentirmi. Credi di non essere abbastanza forte, invece lo sei. Hai tutte le armi di cui hai bisogno, COMBATTI!

Eccovi un altro simpaticone che usa tanti nick

Un bel pò di tempo fa vi avevo fatto un esempio di uno sfigato che usa 2 nick diversi (che x la cronaca si trova in chat anche in questo momento); oggi vi parlerò di un altro. Qui la cosa si complica, primo xchè il fenomeno in questione usa ben + di 2 nick, secondo xchè il suo modus operandi non è sempre uguale (ma cmq non potete sbagliarvi: se lo lasciate scrivere + di qualche riga si capisce bene che si tratta della stessa persona). Scriverò tutti i suoi nick, non in ordine alfabetico xchè avrebbe poco senso lo stesso, ok? è molto probabile che questo signore prima di contattarvi vi mandi un messaggio con un link x una stanza privata in chat dove raggiungerlo (e già questo è un buon modo x sgamarlo visto che è una cosa che solitamente non fa quasi nessuno). In alternativa scriverà qualcosa del tipo "e tu che ci fai qui?".

Eccovi i nick di questo simpaticone; fate come me che appena entro in chat scorro velocemente tutti gli utenti della stanza in cui mi trovo ed ignoro subito quelli da cui non voglio essere importunata. Bando alle chiacchiere, questi sono i suoi nick (la lista sarebbe in continua evoluzione visto che chissà quanti altri nickname che non ho ancora sgamato usa):

- quadd

- electricladyland66

- ROMANOsemplice

- panoramixdgl5

- bacchissimo

- sagrantinodgl0

- ilmiofiore6tu

Questi sono solo quelli che usa + di frequente ma ce ne sono altri su cui ho fortissimi sospetti e che non segnalo ancora solo xchè non sono sicura al mille%. Come al solito prendete questo mio post come un servizio gratuito che faccio a chiunque non voglia essere importunato da idioti che, potete pure credermi, non meritano neppure 3 secondi del vostro tempo.

Dylan Dog

Da accanita lettrice di Dylan Dog (un'altra passione che ho ereditato da mio papà) non potevo x alcun motivo perdermi la trasposizione cinematografica. Non serve avere un intuito da detective o un quinto senso e mezzo (giusto x rimanere in tema) x capire fin dal trailer che questa pellicola è stata realizzata con un budget ridicolo ma non mi sarei mai perdonata se me lo fossi persa e così ieri ho affrontato la visione (assieme ad altri pochissimi coraggiosi).

Del geniale personaggio del fumetto c'è ben poco: il look, l'immancabile clarinetto, il galeone e il maggiolone (che qui xò è diventato nero). Non c'è la misteriosa Londra, sostituita con una New Orleans i cui misteri non sembrano così affascinanti; non c'è Groucho (x problemi legati ai diritti d'autore) e al suo posto c'è un insopportabile assistente/zombie che tutti vorremmo vedere morto sul serio quanto è antipatico; non c'è nemmeno tanto sangue a dirla tutta e chiunque sia un fan del fumetto sa bene che in quanto a paura e splatter non si scherza di certo.

La domanda che probabilmente vi starete chiedendo è se in questo Dylan Dog ci sia effettivamente qualcosa di buono. Molto poco, a dire il vero. Brandon Routh non possiede il fascino del Dylan originale, sembra + un ex giocatore di football +ttosto che un cupo detective dell'incubo (non è durato molto neppure come Superman) e non è nemmeno un grandissimo attore però ce la mette tutta e questo lo fa apparire se non altro simpatico, salvandolo nel complessivo fiasco finale; Taye Diggs somiglia a tutto fuorchè ad un vampiro e molto probabilmente è + a suo agio con i ruoli brillanti; Peter Stormare sarebbe un attore di categoria superiore ma ormai da troppi anni è imprigionato in questi ruoli da cattivo francamente tutti uguali; Sam Huntington interpreta in assoluto il personaggio + odioso che abbia visto sullo schermo negli ultimi anni e parlare di lui mi sembra quasi come sparare sulla Croce Rossa, quindi mi fermo qui; Anita Briem è talmente bella da farmi venir voglia di diventare lesbica ma recitare è tutta un'altra cosa.

In definitiva un film che boccio senza mezze misure, con una sceneggiature che non riserva mai nemmeno un colpo di scena, trucchi ed effetti speciali scadenti (vampiri e licantropi sono gli stessi che vedevamo nel telefilm Buffy quasi 15 anni fa) e soprattutto troppi pochi punti in comune con il personaggio originale. Non è certo il modo migliore di rendere omaggio al miglior fumetto made in Italy.

Bloccate le forniture di pesce e altro cibo proveniente dal Giappone

Il titolo dice già tutto: a scopo precauzionale l'Italia ha deciso di bloccare momentaneamente tutte le forniture di pesce e di altro cibo proveniente dal Giappone. Come tutti sapete la situazione laggiù è sempre + drammatica e qui si è deciso prendere questa misura precauzionale. Allora, a parte che qui per fare qualsiasi cosa, compreso il sushi, si usa solo pesce di allevamento (non so voi ma io ho un amico che ci lavora in un allevamento ittico e vi assicuro che non mangio + pesce da quando ho visto le condizioni d'igiene di quel posto) vi rendete conto che è una stronzata, vero? Ok, la prudenza non è mai troppa quando si parla di pericolo radiazioni ma xchè allora ai cinesi lasciano portare qualsiasi cosa? Cioè, i giapponesi che sono il popolo + disciplinato e rigoroso al mondo no e i cinesi che ci porteranno qui i topi nelle celle frigorifere x poi farci gli involtini primavera si?!? Siamo sempre i migliori noi italiani, viva l'Italia sul serio...

2 parole su Marco Materazzi

Come al solito, prima di affrontare un discorso, voglio mettere le mani avanti: non seguo il calcio! Non sono tifosa di nessuna squadra e come la maggior parte degli italiani guardo le partite della nazionale solo in occasione di Mondiali ed Europei. Quello che sto x dire non vuole infatti essere una critica a Marco Materazzi come giocatore (non so nemmeno quante presenze effettive abbia fatto in stagione) quanto al Marco Materazzi uomo. Si lo so, qualcuno dirà che x parlare di qualcuno come uomo bisognerebbe conoscerlo di persona e ovviamente non è il mio caso. Parlerò sulla base di quello che ho visto, letto e sentito, ok?

Quasi 5 anni fa, quando l'Italia si laureò campione del mondo Materazzi fu uno dei protagonisti di quella storica e probabilmente irripetibile cavalcata e oltre a risultare il capocannoniere della squadra (assieme a Luca Toni) dimostrò un cuore e un attaccamento alla maglia azzurra che ho visto in pochi altri calciatori (diciamolo pure: c'è chi si darebbe volentieri malato +ttosto di andare a giocare in nazionale). Qui però finiscono le mie annotazioni positive. Ieri l'Inter ha (stra)vinto una partita in Champions League in casa del Bayern Monaco ma oggi leggo i giornali invece di celebrare questa impresa parlano delle provocazioni da parte di Materazzi ai danni di alcuni giocatori avversari. Qualcuno ha addirittura dichiarato "capisco come si dev'essere sentito Zidane" citando l'episodio che tutti conosciamo. I tedeschi non sono certo dei piagnoni come noi italiani e se uno di loro è arrivato a dichiarare questo significa che Materazzi qualcosina l'avrà pur fatta.

Oggi a scuola ho preso da parte alcuni miei compagni di classe che sono una aspecie di enciclopedia vivente sul calcio e mi sono fatta raccontare un pò il curriculum di Materazzi. Negli ultimi anni di lui si è parlato sempre e solo di episodi "discutibili" tipo un pugno sferrato ad un avversario nel tunnel degli spogliatoi (dopo che lo stesso Materazzi aveva + volte esortato i compagni di squadra a puntarlo, in quanto scarso), x falli oltremodo inutili in partite amichevoli, e anche x aver indossato una maschera di Berlusconi dopo una vittoria in un derby. I miei compagni di classe motivano questo suo temperamento col fatto di giocare in una squadra che x anni è stata lo zimbello del mondo calcistico e che adesso si sta togliendo parecchi sassolini dalle scarpe ma non sono proprio d'accordo.

Chi conosce questo calciatore di persona parla di lui come di un uomo dal grande cuore, sempre molto attivo nel sociale ma allora com'è che una volta sceso in campo si trasforma in un provocatore? E nessuno mi venga a dire le solite frasi fatte del tipo "quello che succede in campo resta in campo" oppure "certe cose le capisce solo chi gioca a calcio". Ma questo signore si rende conto di essere un esempio x tutti i ragazzi che lo seguono da casa? Qual è il messaggio che passa allora: io sono grande e grosso e xciò faccio quello che voglio?!? Ripeto, x me Materazzi può anche essere la persona + buona del mondo però su una cosa spero sarete tutti d'accordo: quando c'è qualcosa di cattivo gusto di mezzo c'è sempre Materazzi!

Ma li becco tutti io i segaioli?

Tagliamo la testa al toro: se si vuole evitare di essere disturbata dai soliti ritardati basterebbe non entrare in chat, così come basterebbe non mettere piede in mare x evitare di essere punti da una medusa. Siccome io però non sono una che si fa condizionare da 4 sfigati (fossero solo 4...) non ho la minima intenzione di modificare le mie abitudini x gli altri. Qualcuno una volta mi ha suggerito che fare prima a fare un bel elenco con tutti i nick delle persone che mi hanno importunata...magari prima o poi anche lo farò, mi basta copiare tutta la mia lista nera. X adesso però penso sia + logico, + funzionale (x chiunque voglia evitare questi pagliacci) e anche + divertante parlarne uno ad uno.

Il fenomeno di oggi corrisponde al nick solotuo20097. Do atto a questo somaro di far parte della categoria di quelli leggermente + furbi degli altri, nel senso che invece di fare come quelli che arrivano, ti dicono qualcosa di offensivo e poi finita lì (così poi anche se li metti su ignora non importa xchè hanno già detto quello che volevano dire) questo fa finta di iniziare un discorso normale x poi venire allo scoperto dopo un pò. è ovvio che quando vedo certi nick io li metto su IGNORA appena entro in chat, prima ancora che loro si accorgano di me, quando invece trovo nick così anonimi come questo in effetti passo oltre. Invece che dire di questo "signore" che dopo avermi + volte chiesto se chatto piccante (vi piace proprio tanto questo termine, eh?) mi ha prima chiesto se so cosa significhi e poi mi ha detto una cosa del tipo "dai non dirmi che tu non ti masturbi mai".

Sul serio, siete tutti così attaccati al concetto di masturbazione? Ma una donna in carne ed ossa non l'avete mai vista? Non so se siete peggio voi segaioli rei confessi o quelli che fanno i fenomeni dicendo di farsi una tipa diversa ogni giorno...è un bel derby tra sfigati. Caro solotuo20097 mi dispiace seriamente x le carenze affettive di cui sembri soffrire xò davvero, non riversare sugli altri le tue frustrazioni. Se ti piace così tanto ammazzarti di seghe nessuno di dice di non farlo ma almeno lascia in pace chi non vuol avere niente a che fare con te. Almeno hai visto quanti anni ho? E tu vieni qui a chiedermi se mi masturbo?!? Dimmi, secondo quale legge dell'universo dovrei venire a dire a te una qualsiasi cosa che riguarda la mia sfera personale? Vabbè, sono sicura di aver solo sprecato fiato, figuriamoci se uno che si vanta di farsi le seghe perde tempo a leggere un blog.

La sola cosa che non smetto di dire è questa: + vengo a contatto con persone come te + mi rendo conto di essere io in primis una gran figa! Mi rendo conto che la normalità non ha prezzo e tu continua pure a pensare che anch'io sia come te, che passi i pomeriggi a masturbarmi, tanto a occhio e croce sei una di quelle persone il cui pensiero non interessa a nessuno. Se contassi qualcosa non saresti in chat ad abbordare 16enni.

Rango

Ci risiamo, la coppia Depp/Verbinski ha colpito ancora. Era l'estate del 2003 quando nei cinema uscì il primo capitolo de I Pirati Dei Caraibi (da noi ribattezzato con uno scandaloso La Maledizione Della Prima Luna), uno dei film + spassosi degli ultimi anni, grazie anche ad un'incontenibile Johnny Depp (giustamente premiato con la nomination agli Oscar). Un successo tale da obbligare la Disney a mettere in cantiere non 1, bensì 2 sequel. Dietro la macchina da presa sempre Gore Verbinski, stesso cast, eppure i risultati sono stati un disastro: appena passabile il secondo, brutto oltre ogni immaginazione il terzo. Il botteghino però ha parlato diversamente e così mentre il quarto film della saga è in uscita a Maggio (stavolta diretto da Rob Marshall) la coppia Depp/Verbinski ha deciso di ricongiungersi con un progetto apparentemente improbabile: un cartoon western con un camaleonte come protagonista.

Rango è tutto fuorchè un eroe e quando un incidente lo fa uscire dal suo terrario si trova catapultato in un mondo che proprio non conosce: quello reale! Privato dei suoi totem (una Barbie decapitata e senza un braccio, un irresistibile pesce di plastica e una palma artificiale) lo sfigatissimo camaleonte si trova suo malgrado invischiato in una storia di corruzione quando dopo aver ucciso in modo rocambolesco il falco che dava il tormento alla città di Polvere (Dirt nell'originale) ne diventa sceriffo. Non manca niente degli stereotipi sul west: c'è l'ombroso saloon, il sindaco corrotto (che ricorda fin troppo certi politicanti dei giorni nostri), il becchino che gli sta già facendo la bara su misura, gli onnipresenti mariachi e una terribile nemesi che costringerà Rango a diventare un eroe x davvero.

Rispetto alla versione originale perdiamo il solito grande Johnny Depp nei panni di doppiatore di Rango (in italiano cmq doppiato da un altrettanto grande Nanni Baldini, la voce di Ciuchino e Stewie Griffin, tanto x intenderci) ma non x questo il rilm risulta meno godibile. Ormai il pubblico che va a vedere questi cartoon è formato sempre da + adulti e da - bambini, di conseguenza è un pubblico + esigente. Verbinski si dimostra all'altezza del compito, alternando momenti di ilarità abbastanza facili (vedi l'esilarante sequenza del saloon, dove Rango racconta le sue farlocche imprese) a citazioni d'altissima scuola x palati raffinati (ce n'è una da Paura E Delirio A Las Vegas che non può non farvi venire le lacrime dalle risate).

Gli incassi tanto in America quanto in Italia dimostrano che la coppia Depp/Verbinski funziona ancora alla grande e in attesa di vedere questo regista alle prese con qualcosa di + impegnativo possimo tranquillamente goderci questo film che pur essendo lontano da capolavori come il primo Shrek sa divertire quanto basta x garantire una piacevole serata.

Abbiamo davvero bisogno del nucleare?

Da che mondo è mondo noi italiani siamo famosi x essere dei pessimi affaristi. Pensate che paghiamo x portare i nostri stessi rifiuti in Germania dove vengono trasformati a loro volta in energia, non serve dire altro. Stesso dicasi x il nucleare che continuiamo a comprare da Francia e Slovenia. Qui a quanto pare nessuno le vuole queste benedette centrali nucleari e visto quello che è appena successo in Giappone è difficile dar torto a chi la pensa così. Ovviamente in Giappone non si può parlare di un incidente nucleare, quanto di un sisma di dimensioni apocalittiche che come conseguenza ha avuto una serie di coincidenze che hanno portato alla situazione che tutti conosciamo.

Io personalmente non ero contraria alla costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano (a dire il vero già ci sono e come tutte le cose qui in Italia sono costate un occhio, non sono mai entrate in funzione ed ora saranno obsolete) ma poi mi sono chiesta una cosa: ma a noi, il nucleare serve davvero? Quand'è che inizieremo ad utilizzare le così dette fonti di energia pulita? Visto che tutto il Paese sta puntando forte sul fotovoltaico (tanto x fare un esempio) non sarebbe il caso di piantarla di parlare di nucleare?

Ma secondo voi Ruby ha veramente 18 anni?!?

Anche se le ultime settimane sono state caratterizzate da notizie che hanno un pò spostato l'attenzione da Berlusconi e dai tanto chiacchierati festini di Arcore resta sempre da affrontare la spinosa faccenda Ruby. L'ultimo colpo di scena riguardava l'età della ragazza che adesso pare sia stata registrata all'anagrafe con un paio d'anni di ritardo. Ognuno, come sempre, porta l'acqua al proprio mulino. Eppure c'è ancora qualcosina che non mi torna. Lo dico senza girarci troppo attorno: ma secondo voi questa ragazza ha davvero 18 anni?!?

Ruby sarebbe dunque nata nel 1992, 2 anni solamente prima di me. Io sinceramente non ci credo ma se così fosse allora sta ragazza li porta davvero male i suoi anni! Dai, chi ci crede che una a 18/19 anni è così? Per me ne ha minimo 24/25 e voi dite quello che volete. Fioi, se io tra 2 anni sono così posso anche andare a buttarmi in mare con una pietra al collo!