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Messaggi del 22/01/2017

Una giornata da Peppa Pig

Post n°778 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da feliperun
 

cds corsa campestre mazzarino

Chi conosce il cartone animato Peppa Pig, avrà immediatamente idea di quale sia il passatempo preferito di Peppa (ma anche della sua famiglia e di tutti i personaggi della serie): “saltare nelle pozzanghere di fango”.

Questa attività, che tanto fa inorridire la maggior parte delle mamme italiche ed anche siciliane (quante volte avrete sentito il richiamo: “ non correre ché sudi!!!” Non correre, chè ti sporchi!!!”) è perfettamente quella che accade in una corsa campestre in un giorno baciato dalla pioggia!  Si tratta esattamente di saltare nel fango!

E non solo non ti rimbrotta nessuno, ma addirittura vieni incitato.

Già si sapeva che a Mazzarino i campionati regionali di società di corsa campestre sarebbero stati abbondantemente “peppa pig style” ed anzi si paventavano anche piogge torrenziali fin dalla notte, tanto che s’era sparsa la notizia che c’era la possibilità che venissero rimandati.

Ma al mattino il cielo era cupo e minaccioso, ma ben poche era le gocce cadute e così in parecchi ci ritrovammo al campo Sportivo di Mazzarino: un pezzetto di verde agricolo dedicato all’atletica con una pista azzurra e tribune con annessi spogliatoi bersagliati indegnamente dai vandali.

Il fettucciato in doppia lista disegnava impeccabili curve, rampe, dossi escludendo ogni dubbio sul percorso da intraprendere.

Il cielo era sempre cupo e il vento induceva tutti ad addossarsi alle pareti della tribuna in cerca di riparo.

Il rito dell’atletica fatto di spunte di nomi, di appelli, di piedi sulla linea di partenza, di spari dello starter, di piedi in azione, di equilibri instabili, di scivolate, di inseguimenti, di rincorse, di fatica, di giri e giri, di fango pastoso, di scrosci di pioggia, di raffiche di vento, di classifiche, di incitamenti, di congratulazioni e prese in giro, di arrivederci si è ripetuto per tutte le categorie da piccoli e piccole atlete fino a donne e uomini con svariate primavere.

Ma tutti indistintamente erano assolutamente deliziati dal saltare nelle pozzanghere di fango. Oink!!!

 
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