Alda Merini che era una poetessa diceva che intingeva il suo calamaio nel cielo per scrivere.
Io che non sono una poetessa intingo il mio cuore nella notte più buia e scura per risvegliarmi all'alba e condividere con amici e amiche le sensazioni e le emozioni vissute in una vita dedicata agli altri, nella gioia e nell'amore, meditando sui doni ricevuti, per poterli regalare a chi mi sta accanto.
Lucy
Chiedo gentilmente che tutto ciò (testi, immagini, poesie) che è firmato con il nominativo di Lucy non venga riprodotto in nessuna forma, senza l'autorizzazione della sottoscritta: luc.conifru.nic autrice del blog
Grazie infinite!
Le mie poesie
Tema: amore
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- PER TE
- Dislessia
- MAI DIRE MAI
- FdP
- cucinamanumaxosa
- Amare
- Spirito libero
- Non solo ricordi
- GOCCE DI MEMORIA
- il mio ediary
- Cucina flash...
- DOLCEinMENTE
- A R T E Giulia
- DOLCE E PICCANTE
- Non cè 2 senza 3
- sal&allegraband
- DIANA FINI & DIANA
- SALPUMANERO2013
- visione serio vin
- Donna, lavoro e casa Marion
- SAL&ALLEGRABAND2013
- The Beatles
- ezio brugali blog
- ALLEGRAMENTESAL&BAND
- ALLEGRAMENTESAL&BAND
- SebastianSerrau
- SEMPLICEMENTE VITA
- IL MONDO DI VETRO
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
IN RICORDO DI AUGUSTO DAOLIO
PARIS MON AMOUR
WEST LIFE
..hai preso le mie mani
hai toccato il mio cuore
mi hei sempre presente
vicino a me notte e giorno
attraverso tutte le difficoltà
ma vada come vada
spazzata via da un'onda di emozioni
sopraffatta dall'occhio della tempesta
e ogni volta che mi sorridi
faccio fatica a credere che
tu appartenga a me
questo amore è indistruttibile
è inequivocabile
e ogni volta che ti guardo negli occhi,
so perchè questo amore è intoccabile
sento che il mio cuore non può proprio negarlo
abbiamo riso insieme abbiamo pianto insieme
entrambi sappiamo che da qui ce la faremo
perche insieme siamo forti
le mie braccia sono il luogo a cui appartieni....ai abbracciato forte
...sono stato sfiorato dalle mani di un angelo
sono stato benedetto dal potere dell'amore
e ogni volta che sorridi
faccio fatica a credere che tu appartenga a me
questo amore è indistruttibile
tra fuoco e fiamme
quando arriverà la fine di tutto
il nostro amore continuerà ad esistere...
Questa sera dopo cena su Rai 3 hanno trasmesso alcuni spezzoni di programmi televisivi degli anni 60-70. Mi sono proprio divertita, ho riso tanto che dalle risate mi è venuta a far mal la schiena, essendo seduta sul bracciolo del divano, senza appoggio. A casa mia, i miei genitori avevano acquistato la televisione nel 1970. Io e mia sorella prima andavamo a vederla a casa del padrone della casa . Sua madre ci accoglieva sempre con affetto, ci voleva molto bene. Eravamo da lei tutti i giorni. Avevo sentito parlare del personaggio di Pappagone e mi ricordavo di quel suo ciuffo ribelle, ma non ricordavo gli episodi di cui era protagonista. Così stasera non riuscivo a tratttenere le risate. Mio marito, a differenza di me, se li ricorda tutti e li conosceva già e quindi sorrideva, ma non rideva sguaiatamente come me. A quei tempi le battute erano studiate ad hoc, ed erano accompagnate da una sapiente gestualità. Al giorno d'oggi i comici cercano di far ridere pronunciando parole volgari o doppi sensi. Fa audience tutto ciò che fa spetttacolo. Riflettendo sui dati di ascolto di alcuni partcolari programmi mi sono chiesta il perchè di questi risultati: si ha voglia di qualcosa di leggero per esorcizzare la triste realtà di ogni giorno o le persone sono diventate più superficiali? Voi che ne pensate? Per farvi fare alcune risate posto il video in questione.
|
Post n°243 pubblicato il 29 Gennaio 2013 da luc.conifru.nic
Anche per stasera ho finito di lavare la carovana di piatti. Ora posso stare un po' in vostra compagnia. Spero che abbiate trascorso una giornata serena. Quì c'è piuttosto freddo, un freddo umido che penetra nelle ossa. Il cielo è stato grigio tutto il giorno, non si è visto manco un piccolo, piccolissimo raggio di sole. Dalla finestra della mansarda si vedono le cime innevate dei monti, dell'appennino reggiano, lontani circa un centinaio di Km. Bè si vedono, diciamo che causa le ultime costruzioni la visuale si è ridotta e mi lascia ammirare solo le punte. Quando siamo venuti ad abitare in questa zona nel 1984, c'erano pochissime case, quando nevicava era uno spettacolo meraviglioso. Le montagne si vedevano in lontananza e sembravano dipinte con il pennello, il sole che tramontava dietro le incorniciava e regalava i suoi riflessi a quel bianco candore che si illuminava nel sopraggiungere della sera. Dove c'era un vivaio, di fronte a casa, con tantissimi alberi, ora stanno costruendo una palazzina. I prati sono stati cancellati da cemento e ancora cemento. Mi viene in mente la canzone di Celentano "Un albero di trenta piani". Una volta aprivo la finestra e potevo respirare ossigeno, ora apro la finestra e mi trovo davanti mattoni e gru. Per fortuna che il nostro giardino condominiale è abbastanza ampio. E' sempre ben curato dalla signora del piano di sotto che si occupa delle pulizie, che è sempre molto disponibile. E' sempre informata su tutto. Si evita di comprare la gazzetta di Reggio, anzi le fa concorrenza. E' giunta l'ora di salutarvi. Speriamo di rivederci domani.
Buonanotte stellata, che i vostri sogni si avverino.
|
Post n°242 pubblicato il 27 Gennaio 2013 da luc.conifru.nic
Ben ritrovati amici, ben ritrovate amiche. Tutto bene? Mi auguro di sì. Non ci posso credere! Sono stata assente una settimana? Bella amica che sono. Si sono mancata, ma ho avuto un pensiero per tutti voi e poi ho lasciato i saluti in alcuni vostri blog. Ho curato poco il mio spazio, ma ho navigato nell'web per regalare un sorriso in altri blog. La mia vita l'ho sempre dedicata agli altri: famiglia, scuola, parrocchia ecc...io arrivo sempre per ultima, prima di me c'è sempre qualcuno o qualcos'altro. Questa settimana è stata molto intensa causa gli impegni scolastici e familiari. Mettiamoci anche la testolina un po' matta che si è dilettata, a sorpresa, a fare le bizze e a costringermi a riposo forzato...una vera tortura per me che mi aggiro in casa come se fossi una trottola. Per stare in tema con il tempo, c'è stato anche qualche nuvolone nel mio cielo, ho rischiato il nubifragio, ma mi sono corazzata e mi sono preparata l'arca come quella di Noè e così mi sono salvata. Ho messo sull'arca le vostre parole, le vostre visite, i vostri sorrisi e me ne sono andata al largo da chi mi voleva affondare. Grazie. Ora devo lasciarvi tornerò dopo. Eccomi ritornata. Ho impastato, bè diciamo che ho messo gli ingredienti...nella macchina da fare il pane. Adesso sta impastando lei. Ma...sì dai vi dò la ricetta Ingredienti 450 gr di farina 00 225 ml di acqua 1 bustina di lievito mastro fornaio 2 cucchiani di zucchero 3 cucchiai di olio d'oliva 3 cucchiaini di sale Metto tutto nella macchina del pane, le auguro buon lavoro e attendo h 1,30 il tempo perchè l'impasto sia pronto. Ungo due teglie di circa 30 cm di diametro, stendo l'impasto con le mani. Stendo, poi con il cucchiaio la passata di pomodoro ( io uso quella fatta dalla mia mamma...mmmm...che buona e genuina). Inforno a 200- 220 gradi, a metà cottura aggiungo la mozzarella (per non bagnare la pasta) il tonno scolato dal suo olio, e l'origano. Quando è cotta la irroro con un filo d'olio d'oliva estratto a freddo. L'altra la faccio con lo stesso procedimento, verso la fine aggiungo fette di salame milano al posto del tonno. In 10 minuti le fanno fuori tutte e due. Ne faccio poi una terza più piccola per darla a mia figlia per il pranzo di lunedì da portare al lavoro. Quest'ultima la faccio ai formaggi con gorgonzola, mozzarella parmigiano grattuggiato, o con galbanino o con provolone piccante. L'invito per stasera per degustare le pizze è aperto a tutti. Vi aspetto.
|
Post n°241 pubblicato il 22 Gennaio 2013 da luc.conifru.nic
Sabato sera ho seguito il programma televisivo "I migliori anni della nostra vita". Tante canzoni hanno contribuito a rinverdire i ricordi, a rivivere le emozioni e le sensazioni di quei tempi...(manco avessi 80 anni...). Alcune di loro le ho postate, come: "Per chi? e La canzone dell'amore perduto di De Andrè". Mi sono stupita per lo scarso punteggio ottenuto dalla giuria di Napoli. Per fortuna la votazione in rete ha ribaltato il risultato, piazzando al quarto posto questa bellissima poesia in musica. La canzone che ha attirato maggiormente la mia attenzione è stata "Scrivimi" cantata da Nino Buonocore. Quando si scrive ad un amico si prova una grande emozione, anche se è virtuale.Ultimamente non sono stata molto presente e non ho contraccambiato tutte le visite ricevute. Vi chiedo scusa, ma non sempre rieco a fare ciò che vorrei. Durante la giornata, comunque vi ricordo sempre tutti, cari amici e care amiche. Questo video vi invita a lasciare un commento ed è un promemoria per me, PER SCRIVERVI... Vi auguro una notte serena e vi rinnovo le mie scuse.
|
Post n°240 pubblicato il 21 Gennaio 2013 da luc.conifru.nic
|
Vilma (gallovil), Massimiliano Gentile e i nostri cari guidano i nostri passi dalla finestra dell'universo.
PREGHIERA PER IL NUOVO ANNO
Quando ho paura
inghiottita dalla notte scura,
vedo la tua luce
il tuo volto che riluce.
Quando perdo la speranza
sento la tua voce in danza,
che mi indica la via
e sostiene l'anima mia.
Quando non vedo coi miei occhi
tu li apri e il cuore tocchi,
la tua strada è sempre là
per chi cerca la verità.
Quando guardo le mie mani
vuote senza domani,
trovo la tua forza infinita il futuro oltre la vita
Tu ci sei non mi abbandoni
sono io che non vedo i tuoi doni,
donami Signore il coraggio
di portarti nel cuore in questo viaggio.
Manuela
Inviato da: amore_nelcuore1
il 30/01/2024 alle 19:25
Inviato da: amore_nelcuore1
il 17/01/2024 alle 12:02
Inviato da: amore_nelcuore1
il 04/12/2023 alle 17:00
Inviato da: amore_nelcuore1
il 25/08/2023 alle 15:48
Inviato da: cassetta2
il 15/08/2023 alle 11:36