ezio brugali blog

IL FUOCO RIFORMATORE

Il giorno di Natale 1520, sulla piazza di Wittemberg, Sassonia, una folla enorme di persone si è raccolta per una cerimonia invero singolare nella ricorrenza della massima festività cristiana. Al centro della piazza si erge verso il cielo un falò; ai lati, monaci agostiniani si rivolgono alla folla. Parlano in modo acceso e veemente e la gente reagisce con pari esasperazione: grida, canti, maledizioni e imprecazioni, moti d'ira e di giubilo, una grande agitazione ed eccitazione generali. Non è certo la nascita del divin Fanciullo il tema e l'argomento di tali discorsi. Ad un certo punto compare un monaco,accolto dalla folla con ovazionie grida fanatiche. Tiene in mano un rescritto, o bolla papale.
Si avvicina al fuoco. Per tutta la piazza si fa d'improvviso un gran silenzio sospeso e pieno di tensione. Il monaco, con gesto solenne, getta il documento nelle fiamme e d'ogni parte si leva un immane tripudio popolare; tripudio che si rinnova  successivamente quando il frate getta nelle fiamme i libri del diritto canonico della chiesa di Roma consegnatali da un di lui aiutante. Con questa corrusca cerimonia ha inizio ufficialmente la ribellione di Lutero e di tutta la Sassonia contro il Papa. La risposta di Papa Leone X questa volta non si fa attendere: il 3gennaio partiva la scomunica contro MARTIN LUTERO, il frate eretico e impenitente.