Un blog creato da fox978 il 15/07/2005

Fabrix

Pensieri e parole sparse

 
 
 
 
 
 

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NON BADATE TROPPO ALLE PAROLE..

immagineUn blog riflette solo un lato di quello
che siamo : le nostre personalita'
hanno in se mille sfumature e
ll blog ne fa emergere solo una.
Siamo tanto: dentro ognuno di noi
si racchiude una varieta' di colori
Le parole sono importanti: scripta manent,
ma le parole rimangono
parole e anche se sono sincere ,
riflettono sempre una parte di noi,
quella che vogliamo arrivi agli altri in quel momento
oppure semplicemente
quella che sentiamo piu' nostra in quel momento.
 
 
 
 
 
 
 

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Per cosa sei nato?

Post n°634 pubblicato il 04 Giugno 2009 da fox978
Foto di fox978

Oggi niente di male.

Solite facce che fanno le stesse cose

negli stessi luoghi. La normalita' di un giorno come un altro,

come tanti altri che non torneranno piu' e che il tempo brucera'

lento sull' altare della tua memoria. Per cosa ricorderai il 4 giugno

2009 tra qualche mese? Per nulla, o meglio per niente di diverso

dal 27 maggio, o dal 19 aprile. Pensaci: hai fatto la stesse cose. Ti sei

alzato dal letto, di corsa in ufficio., veloce pausa pranzo e poi di nuovo al lavoro,

e via fuori dall' ufficio quando il sole e' gia' quasi tramontato e ti ritrovi

sul groppone sempre le stesse ansie,  gli stessi piccoli problemi che ti stressano.

E ti chiedi: che vita e'? Che vita e' correre senza mai fermarsi?

Che vita e' trascorrere gran parte della tua esistenza al chiuso di quattro pareti?

Siamo nati per lavorare? Siamo davvero liberi o schiavi in una prigione

di cui non riusciamo piu ad intravedere le sbarre?

Siamo nati per pensare, amare, leggere, scrivere

vedere il sole sorgere e tramontare,

svegliarci con il vento che ci soffia in faccia,

per perderci con lo sguardo nel cielo di un notte di mezza estate,

per fantasticare su quello che si cela oltre l' orizzonte,

per ammirrare la bellezza in tutte le sue forme

per sentire il profumo di un giardino maggio,

per scorgere l'arcobaleno dopo un temporale

per correre a pieni nudi sui prati.

Sforzarti di vedere quelle sbarre e guarda oltre;

anche se non potrai e vorrai sfuggire tieni sempre a mente

per cosa sei nato.

Fabri

 
 
 

Io sono io

Post n°633 pubblicato il 13 Maggio 2009 da fox978
Foto di fox978

Sono cosa sono

sono come sono

forse neanche buono

ma io sono io

e vivo a modo mio

perchè io sono io.

E l' arcobaleno lo dipingo con i colori miei

il cielo lo vedo sempre azzurro

il sole sempre in faccia

e le stelle sono mie perche' la fantasia e' mia.

Mangio un gelato

ed è subito sera sono io

occhiali da sole

a chi vuoi essere uguale

Che bel mondo senza piu' alcun telegiornale.

Oggi faccio a modo mio

perche sono io.

Fabri

 
 
 

Chi sei?

Post n°632 pubblicato il 12 Maggio 2009 da fox978
Foto di fox978

Chi sei?

Sei quello che hai?

Sei quello che ritieni di essere?

Sei veramente quello che appari?

Sei quello che pensi?

Sei quello che fai?

Sei quello che sei stato?

Sei quello che sarai?

Sei quello che sogni?

Nosce te ipsum

Uomo conosci te stesso

e conoscerai l' universo e gli Dei.

Se ci riesci veramente dimmi come si fa

Fabri

 
 
 

Stanchezza da community

Post n°631 pubblicato il 05 Maggio 2009 da fox978
Foto di fox978

Negli ultimi tempi sto frequentando sempre

piu' raramente community e blog. Debbo riconoscere

che sto ormai sviluppando un certo senso di avversione

e al contempo di stanchezza nei confronti di questo mondo.

Perche' stanchezza?

Ne ignoro le cause ma ultimamente e' diventato via via

piu' difficile poter conoscere persone interessanti con le

quali scambiare piacevolmente quattro chiacchere magari

cosi riempiendo quelle pause libere che di tanto in tanto occorrono in ufficio.

Sfogliando i profili e leggendo il blog ho l' impressione

sempre piu' accentuata di un mondo cosi distante e lontano dal mio:

esibionista, superficiale, ripetitivo, omologato, la cui tragressione

finisce per essere per l'appunto una vuota omologazione e conformismo.

E' trasgressione ricercare incontri sessuali?

E' originalita' atteggiarsi a nuove veline o tronisti nella fotogallery?

Sia ben chiaro: non voglio affatto giudicare gli altri. Ognuno ha facolta'

di disporre del proprio spazio come ritiene piu' opportuno. Il mio e' solo un disagio,

magari passeggero, dalla constatazione di cio': si tratto dello stesso disagio

che provo quando accendo la tv o sfoglio un settimanale.

E nn mi tacciate di pesantezza. In fondo non si puo' sempre viver di

lustrini e pajette, fare gli ebeti e nn porsi mai delle domande

quasi come se fossimo spettatori di uno spettacolo senza interruzioni e pause.

Deve esserci spazio per tutto.

Almeno credo.

Fabri

 
 
 

Scorgere l'arcobaleno

Post n°630 pubblicato il 30 Aprile 2009 da fox978
Foto di fox978

Pensieri e pensieri ancora

che si accavallano nella mia mente.

Pensieri che mi legano a terra con corde

che non so spezzare,

pensieri grigi come il cielo di una primavera

ancora lunga da arrivare,

pensieri piccoli ma ingigantiti da inutili paure.

Penso dunque sono. Ma sono davvero quel che penso?

E se smettessi di rifugiarmi in quei pensieri

per raggiungere una stupida allegria?

Di certo sarebbe meglio:

essere non vuol dire forse anche

affrontare le cose della vita per quelle che sono

senza elucubrazioni mentali o quanto altro?

Se il cielo e' grigio basta chiudere gli occhi per scorgere l'arcobaleno.

Fabri

 
 
 

Cerchero'

Post n°629 pubblicato il 29 Aprile 2009 da fox978
Foto di fox978

Va dolce vita rubata al tempo che stringe

e la pioggia che strano effetto mi fa.

Portati via i rimorsi e lava le mie colpe

al sole di una stagione da dimenticare.

E quel senso di vuoto di chi non si da per vinto

oggi e' piu' cupo e pesante che mai nei pensieri

di chi vive dietro delle sbarre senza odore e colore

che nemmeno il tempo riesce a corrodere.

L' oro e l'argento diventano terra da calpestare,

e l'acqua non appaga la mia sete

e la lancette dell' orologio corrono via veloce

piu' del tempo che sto vivendo.

Quali ricordi quando tutto e' grigio?

Quale sentiiero per una montagna troppa alta da scalare?

Cerchero', chissa' se trovero'

ma cerchero' e cerchero' ancora.

Fabri

 
 
 

Smarrimento

Post n°628 pubblicato il 09 Marzo 2009 da fox978
Foto di fox978

Ci sono giorni nei quali un senso di smarrimento

ti afferra e non ti lascia piu' perche' e' difficile da accettare

quello che succede attorno, a persone che conosci.

Ti rendi conto di quanto possano essere fugaci le vicende umane

e tutto ad un tratto non ti senti piu' padrone della vita,

ma e' la vita ad essere padrona di te, quasi come se si fosse un film.

Ma e' un film senza lieto fine: tutto ti sembra cosi surreale ma e' maledattamente reale.

Quale tristezza che ti stringe il cuore nel vedere

il potere di bellezza e gioventu' appassire come una rosa sbocciata da poco.

Ti senti inerme come un granellino di sabbia che nulla puo' di fronte alla tempesta.

Non ci sono parole: tutto sfocia nel retorico.

Non rimane che il silenzio, quel profondo silenzio

cosi angosciante, cosi tetro da cui nessuno puo' rifuggire.

Fabri

 
 
 

Tutto e' relativo

Post n°627 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da fox978
Foto di fox978

Tutto e' relativo.

E la storia del bicchiere riempito a meta':

sempre a chiedersi se sia mezzo vuoto o piuttosto mezzo pieno.

Ciascuno lo vede come vuole,

anzi come vogliono i suoi occhi

ed e' reale se per realta' si intende

quello che viene percepito da i sensi.

Forse sarebbe opportuno parlare di una realta' soggettiva

presente per ogni individuo ma che al contempo esiste

solo per quell' individuo. E ti rendi conto che esistono

miliardi di realta', ognuna costruita ad hoc

come se fosse un abito da indossare su misura,

per ciascuno differente nel colore, nell' aspetto, nella forma.

Gia' la forma: e' proprio questo il punto.

La percezione del mondo che ci circonda affidata ai sensi

permette di scorgere la sua forma che si presenta

nella sua molteplicita' di apparenze ma non

quello che si cela oltre: il suo essere, la sua essenza piu' profonda

che i nostri sensi non consentono di afferrare.

La cognizione della realta' oggettiva non puo' non essere

quella intellittiva, quella sottoposta al vaglio del ragione

affrancata dal ricorso ai sensi.

Ps. Volevo scrivere un post scherzoso su

quanto possa essere relativa la sensazione di caldo e freddo.

Ma ne e'uscito fuori questo post: scherzi del lunedi mattino

Fabri

 
 
 

Povera Patria

Post n°626 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da fox978
Foto di fox978

"Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
sì che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare."

F.Battiato

 
 
 

Dove e' l'azzurro?

Post n°625 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da fox978
Foto di fox978

E se guardo dalla finestra il cielo

non trovo piu' le nuvole:

dov'e' l'azzurro delle stagioni passate?

E' andato, e' andato, e' andato.

E quale quiete arrivera' dopo la pioggia?

Il cielo piange le sue lacrime

la rabbia tuona forte per quello che e'.

I sogni diventano aeroplanini di carta

che la pioggia non fa volare piu'

e le stelle non scorgi lontano oltre l' orizzonte:

gocce su gocce che ti spengono lentamente.

E non senti piu' l'odore della terra battuta dall' acqua

ma solo cemento intorno e nessun fiore che sboccia.

Quanto e' lontana la primavera che ti risvegliera'?

Quale sole ti riscaldera' dal freddo che hai dentro l' anima?

Quale azzurro terso in cui far volare i propri pensieri?

Quale mare in cui naufragar dolcemente con la fantasia

per trasformare la realta' in sogno e nn svegliarsi piu'?

Fabri

 
 
 

Spassionato elogio della normalita'

Post n°624 pubblicato il 29 Gennaio 2009 da fox978
Foto di fox978

Non c'e' nulla di cui vergognarsi a vivere una vita normale.

Perche' in fondo si puo' essere importanti

senza per questo essere una star dello spettacolo:

basta che siano le persone che ti stanno vicino a ricordartelo.

Si puo' aver successo nella vita anche se

la tua busta paga non porta numeri a sei zeri:

il successo personale nasce dalla realizzazione piena di se'

e passa per quelle piccole cose che per fortuna non si comprano con i soldi.

Si puo' aver provato cos'e' l' amore e la passione nelle sue molteplici forme

anche se nel tuo letto non sono passate ogni sera top model e starlette televisive:

una sola donna puo' darti piu' di tutto quello che di cui ha bisogno e per sempre.

Ci si puo' divertire e provare emozioni forti

anche se nn hai mai fatto uso di sostanze e quanto altro:

perche' un grammo della tua adrenalina vale piu' di qualsiasi roba.

Si puo' conoscere il mondo anche standosene seduti:

due settimane di agosto trascorse ad Ibiza non ampliano

di certo la tua percezione di quello che succede nel mondo.

Si puo' vivere degnamente anche in un appartamento di 60metri quadri:

non e'certo un terzo bagno in una villa faraonica a fartii sentire libero.

Si puo' godere anche di quel che si ha:

puo' sembrare poco se guardi ai pochi che hanno tanto

ma tu guarda ai tanti che hanno poco. E non si tratta di accontentarsi:

ma sii semplicemnte felice per quello che hai.

E la tua vita normale ti sembrera' meravigliosa

semplicemente perche' lo e'.

Fabri

 
 
 

Al ristorante giapponese

Post n°623 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da fox978
Foto di fox978

"-Ma dai, dove si va oggi a pranzo?In quel posticino dove fa il pesce tanto buono?

- Preferisco di no. E poi ci siamo andati l' altra volta.

-E quella trattoria dove si mangia tanto e si paga poco?<-Vorrei stare sul leggerino.

-E se provassimo il giapponese dove un mio collega dice di essersi trovato bene?

-Si puo' fare"

Questo e' il prologo dell' avventuria culinaria in cui mi sono imbattuto

sabato a pranzo. La psiche umana puo' tirare brutti scherzi perche'

la frase buttata li' dal collega sul ristorante giapponese accende in te

la curiosita' e la voglia di provare le pietanze di una cucina lontana anni

luce da quella italiana. Pietanze che magari fino al giorno prima ( e sicuramente

anche il giorno dopo) nn ti sogneresti nemmeno di toccare con un dito

ma che per uno strano scherzo del destino in quel giorno le trovi irrestibili.

Animato da buoni sentimenti, ma piu' che altro da una fame sta creando una voragine

nel tuo stomaco, cosi varchi la fatidica soglia del ristorante giapponese vicino a casa tua.

I camerieri ti accolgono subito a bracce aperte avvolgendoti in una specie di kimono

e scegli come posto quello attorno alla cucina in cui hai la possibilita' di vedere all' opera

lo chef, se cosi si puo' chiamare(da come maneggiava coltelli e utensili vari

direi che avesse un passato nella malavita). L' incanto dura ben poco; quando arrivano i menu

ti chiedi dentro di te cosa possa esserci dietro quelle inquietanti scritte. Stai li' mezz'ora a fissare

il menu' nemmeno fosse una pagina della relativita' generale di Einstein. Alla fine stremato dai

nervi ma soprattutto dalla fame ti butti sul tradizionale "sushi e sashimi" mentre il tuo commensale

tenta l' azzardo di quello che sembra un' innocuo risotto di mare. Quando ti arriva la tua pietanza

e inizi a renderti conto che davvero ti e' stato portato del pesce crudo e riso bollito, lo assaggi

un po' schifato speranzoso che al palato possa risultare davvero buono. Invece no: e' pesce crudo

ed ha un sapore tale che sebbene tu sia affamato ti blocchi oltre meta' portata.

Nel frattempo con lo sguardo vai sullo chef che sta preparando un riso con i frutti di mare

in cui viene immerso un uovo fritto

e mentre ti chiedi chi possa avere ordinato tale ignonimia della cucina

arriva la risposta: si tratta del tuo commensale.

Senza nemmeno prendere caffe e digestivo

( con quello che ho mangiato che avrei avuto da digerire?)

ti dirigi verso casa e inizi a prepararti giusto quel mezzo chilo di spaghetti alla carbonara

e memore di Alberto Sordi guardi il tuo piatto di spaghetti e dici"

Cucina giapponese?Macche' cucina giapponese!Spaghetto tu mi hai provocato e mo' te magno

 
 
 

A te

Post n°622 pubblicato il 14 Gennaio 2009 da fox978
Foto di fox978

A te
che sei gioia di vivere
apri gli occhi ancora
e regalaci un sorriso,
la sola cosa di cui si sente
forte il bisogno.
A te
che non puoi andare via cosi
stringi forte la mano di chi ti sta vicino
per tingere di sole e azzurro il tuo destino.
A te
che non ti ho conosciuto bene prima
nessun tempo e' mai perduto
se cancelli il torpore di chi non si sente caduto.
A te
fiore appena sbocciato
ascolta ancora il suono della vita
perche' sulla tua bocca si posino parole dolci.
A te
scrivo queste righe e scusami se e' poco
ma per favore fa sii che tutto possa essere solo
un amaro ricordo.
Fabri

 
 
 

Di ritorno

Post n°621 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da fox978
Foto di fox978

Erano mesi che non scrivevo piu' nel blog:
senza nessun motivo apparente sono sparito
senza lasciare presagire nulla.Cosi come
silenziosamente e in punta di piedi sono riapparso
in questo mondo di parole che vanno e vengono,
anche se forse le piu' importanti rimangono.
Avevo interrotto la mia avventura qui tra queste pagine
perche' l' abitudine e la routine quotidiana di dover
pubblicare necessariamente qualcosa 
aveva inevitabilmente tolto il piacere dello scrivere
del raccontare delle proprie emozioni, pensieri, stati d' animo.
Ne sono successe di cose in questi mesi:
alcune piccole e altre importanti,
ma sinceramente non mi va di riparlarne piu' di tanto.
Mi sono ripromesso di affrontare questa nuova avventura del blog
con un spirito nettamente diverso: non ci saranno piu'
aggiornamenti quotidiani ma semplicemente scrivero' soltanto
quando avro' voglia di farlo e fino a quando avro' voglia di farlo.
Se dovessi sparire di nuovo senza un saluto non preoccupatevi:
i saluti sono sempre tristi in fondo.  Meglio lasciarsi cosi.
Tanto dopo mi faccio sempre risentire
Fabri

 
 
 

Se ce la fai

Post n°620 pubblicato il 09 Gennaio 2009 da fox978

Se ce la fai
non smarrire mai la fiducia in te stesso,
non lasciare che il tempo consumi il tuo entusiamo
non permettere che nuvole grigie coprano il tuo sole
non perdere tempo con l' invidia,
serve solo a farti venire l' ulcera.
Non adirarti per i piccoli problemi di ogni giorno,
pagliuzze di fronte ai grandi problemi della vita
non correre con l'auto per la fretta di arrivare
la tua vita vale di piu' di cinque minuti,
non vivere per quello che fai ma per quello che vuoi
non bere troppa robaccia: ti rovina solamente il fegato
Non permettere ai rancori di riempire il tuo cuore:
il cuore serve per amare e non per odiare.
Sorridi quando ti alzi al mattino:
ogni giorno e' un nuovo giorno  per fare tuo il mondo
e quando ti vedi allo specchio compiaciti per quello che sei,
quello che sei dentro, fuori, intorno e ancora di piu'
ma non montarti troppo la testa. Oppure fallo pure
se questo ti aiuta a farti stare meglio: la vita  e' in fondo solamente
tua, Non sprecarne neppure ogni attimo perche' non ritorna piu'
Fabri

 
 
 

La terra dei fannulloni

Post n°619 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da fox978
Foto di fox978

All' insegna di un buonismo insensato
arriva la notizia che 8 dipendenti licenziati
dalle ferrovie in agosto perche' si facevano
timbrare il cartellino da un collega sono stati
riassunti. Per favore non venitemi a raccontare
che e' tutto bene quel che finisce bene. Non mi impietosisce
nemmeno un po' la concreta' possibilita' che
otto famiglie rischiavano di finire sul lastrico.
Stendiamo un velo pietoso anche sulle dichiarazioni
dei legali dei sindacati che hanno detto "Una soluzione
giusta ed equa".L' epilogo di questa vicenda mi sembra l' emblema
della situazione piu' generale in Italia, in cui
tutte le questioni vengono risolte a tarallucci e vino.
Il lavoro e' un diritto sacrosanto e inviolabile
sancito dalla nostra costituzione. Non a caso il primo articolo della Costituzione
stessa sancisce che l' Italia e' una repubblica democratica fondata sul lavoro.
Ma il lavoro comporta anche dei doveri da ottemperare
e quando ai piu' fondamentali di essi si viene meno,
non si puo' non intervenire in maniera drastica.
I dipendenti hanno definito il loro comportamento
come "una leggerezza". Ma quella leggerezza?
Io parlerei di pesantezza. E piuttosto che alle otto famiglie
che rischiavano di finire sul lastrico, io penso
a quelle miglialia in grave difficolta' di chi non
riesce a trovare nessuno lavoro seppur pronto
a sacrifici e impegni e si vede a ragione mortificato
da decisioni come queste delle ferrovie italiane.
Un ultima parola anche per i sindacati. Non si tratta
di una critica becera e generalizzata contro i sindacati
promotori di quelle iniziative atte a garantire diritti
alienalibili come la sicurezza sul posto di lavoro,
meno precarieta' e tanto altro ancora.
Ma un sindacato che difende questi dipendenti
delle ferrovie non sta facendo un buon servizio
a quei milioni di persone che lavorano veramente
con il sudore della fronte.
Fabri

 
 
 

La crisi

Post n°618 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da fox978
Foto di fox978

Crisi. In tivu si parla ormai solo di crisi,
si respira aria di crisi, si percepisce la
crisi tra le strade, nei mercati, nei negozi.
Crisi, ma quale crisi? Per anni ci hanno convinto
che il liberismo sfrenato fosse solo
nell' interesse di noi piccoli cittadini,
che il capitalismo fosse il migliore sistema economico,
che il pubblico dovesse stare alla larga dall' economia
e adesso?Improvvisamente le certezze come i sistemi
bancari apparentamente solidi crollano, le banche
dichiarano fallimento, le rate del mutuo si impennano
e alla fine della giostra chi ne paga le spese maggiori
resta solo il piccolo cittadino. Che fine ha fatto chi doveva vigilare?
Perche' a torto si e' creduto che chiunque potesse acquistare
qualsiasi cosa a rate a via di finamanziamenti agevolati?
Perche' l' economia da reale si e' trasformata in virtuale non
piu' con la circolazione di denaro liquido bensi' di promesse
di rientro di debiti?Perche' e' passato come modello vincente
la figura di quei promotori finanziari e broker che riuscivano
a costuire un colosso economico dal nulla e nessuno si chiedeva
di come fosse possibile questo?
La crisi e' iniziata tempo fa,
ma solo adesso ne vediamo gli effetti.
Fabri

 
 
 

Un treno che non passa piu'

Post n°617 pubblicato il 30 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

I giovani cosa?I giovani che?
I giovani che? I giovani tutti!
Tutti i giovani, sempre giovani
alzarsi una mattina e accorgersi
che non ci sei piu'. Quel limbo
dai dieci ai trenta e' passato
come un treno che non passa piu'.
E sei ancora li' che pensi alla tortura
del primo amore, alle scritte sul muro,
ai consigli troppo maturi da scartare,
alle occupazioni a scuola, a quel volo
che non hai mai preso.
Apri gli occhi e ti ritrovi gia' adulto:
le prime scelte importanti da compiere,
il lavoro, lasciare casa, le bollette
dover vestire questa armatura.
E quando sei cresciuto?In una notte?
Non te sei nemmeno accorto
Fabri

 
 
 

Rieccomi qui

Post n°616 pubblicato il 29 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Rieccomi qui.
Non sono stato inghottito da un gigante buco nero in espansione
prodotto in un esperimento in laboratorio mal riuscito,
non mi sono smarrito nello spazio astrale alla ricerca di nuove forme di vita
non sono partito in spedizione scientifica al polo nord a studiare
lo scioglimento dei ghiacchi susseguente al surriscaldamento,
non mi sono ritirato come un ascetico sui monti a ritrovare me stesso
non sono stato internato in qualche centro di igiene mentale
causa rincoglionimento fulminante.
In questi giorni non ho avuto materialmente il tempo per scrivere
ma forse piu' che il tempo, la voglia di farlo: soprattutto la voglia
di scrivere altri post il cui tono ricalcasse in pieno il tono mesto
e malinconico che hanno caratterizzato quelli degli ultimi tempi.
Ho preferito tenere per me certi pensieri, certi sensazioni
nell' attesa che lo stato d' animo del momento passasse via.
Beh

 
 
 

E nel pensier mi fingo

Post n°615 pubblicato il 22 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Forse essere felici
per una vita intera
sarebbe quasi insopportabile,
ma se mi volto indietro so bene
che oggi non potra'
mai piu' essere come ieri.
Forse dovrei cambiare l' oggetto dei miei desideri
e sapermi accontentare delle piccole gioie quotidiane
e non essere troppo bastardo con me spinto
solo dalla volonta'  di essere migliore di ieri
e di oggi nel futuro.
Dovrei sapere ascoltare il suono del vento
e guardare le stelle
perche' in loro vedo le mie radici
ed emanciparmi dalla schiavitu' dei rimpianti
rapito in un sentimento mistico e sensuale
che squarcia il tempo e va oltre lo spazio.
Fabri

 
 
 
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