Non per tutti

riflessioni...negli ultimi tempi anche a me capita di fare delle riflessioni e poi credendo che fosse sola ..un'altra acqua calda scoperta mi ritiro dal desiderio di farne un post...e così mi sono ritrovata in questo tuo post ,cara la mia coccinella.Il presente lo tiro ...cerco la gioia del vivere anche dove non la vedo ^__* ma il futuro mi fa decisamente paura....
ti lascio un abbraccio =^_^=

Il presente dovrebbe essere l'unica cosa che conta. Intuisco la filosofia del "farsi piacere le cose", l'ho seguita per tanti anni. Adesso non ci riesco più. In un certo senso, non voglio più seguirla. Forse è vero che è l'unico modo per andare avanti, ma dire anche che mi sta bene, questo non riesco più a farlo e nemmeno lo voglio. Abbraccio a te.

:) non ho avuto un infanzia semplice, ho faticato x costruirmi un presente, del mio personale presente sono soddisfatta. Del presente inteso come momento storico, quello non mi piace affatto. E mi fa paura anche. Il futuro..... chi lo sa? Su questo non avere figli mi aiuta a pensarci poco e a n on temerlo troppo.

Io, molto egoisticamente, sono preoccupata per il mio futuro, più che per quello dei figli. Loro hanno tutto il tempo di "scriverselo", io ho poche pagine bianche.
I saluti? Anch'io a volte li tralascio, ma solo perchè con voi bacini e abbracci sono scontati! ;)

:) m'ero scordata i saluti: baciotti Formy ;)

L'infanzia, l'adolescenza e la giovinezza non me le sono godute a causa dei miei. Ho vissuto una parentesi di "beatitudine" totale verso i 30-35 anni... poi un bel costante declino. Il presente e il futuro mi mettono tristezza riferiti a me, e paura riferiti al mio rospetto. Credo che cinque anni di gioia, io li stia scontando con una pena abbastanza alta... ma questo è... Cra cra

Non credo di aver avuto l'infanzia migliore, però ci sono state cose belle che se solo potessero tornare per un attimo, un attimo solo... Tutto il resto, forse è colpa nostra, almeno in parte. Ma non spiegarmi i motivi per cui non possiamo/non sappiamo fare nulla: li conosco.
Ciao Ranocchia che risparmia sui cra. ;P

La cura forse è semplicemente in quel "qui ed oggi"... In montagna quando sei su una parete e dialoghi col panico non è buona cosa guardare in basso ( se casco mi sfracello) nè in alto (non ce la faccio ) ma è consigliabile guardare davanti al naso, dove hai le mani ed i piedi...

Bravo! *___* Cra cra

In certe circostanze la mente ti aiuta: si concentra, capisce cosa è importante, sa cosa fare. In altre si perde, si disperde, non si riesce a domarla...

si deve per forza essere originali, nei post e nella vita? forse condividere qui sensazioni nelle quali ognuno dei lettori può ritrovarsi è ancora più interessante

Non so... Il rischio è di annoiare ed essere noiosi non piace a nessuno :)

penso che scoprire l'acqua calda visto da qualcun altro sia invece di aiuto e mi piace leggere di chi vive situazioni simili alle mie......io ho paura del presente e pure del futuro mentre mi accorgo che nel passato ho perso tante occasioni...ma mi rendo conto che non è una buona situazione psicologica la mia e quindi anche se ora mi sembra di avere in mano solo quattro sassi mi conviene ripartire da quelli e farmi forza........applichiamo il mal comune mezzo gaudio? forse conviene! ciao. mp

Il mal "comune mezzo gaudio", non so se fortunatamente o sfortunatamente, fa abbastanza effetto su di me, nel senos che mi consola un pochino, soprattutto se la condivisione è con persone che mi piacciono. Ripartire dai quattro sassi? Ci vuole forza, e ce ne vuole anche per decidere di farlo. Se sei arrivata a convincerti profondamente che va bene così, sei già a buon punto. Un caro saluto :)

ciao Formy, passaggio veloce per un saluto, tutto ok? baciotti e a presto!

Ciao Geisha! Tutto "bene". Ti penso ogni tanto... Speriamo ci sia davvero un presto. Ciao :)

Anch'io non mi ritengo particolarmente realizzata e il futuro fa paura..... Ma quando penso alle popolazioni in guerra,ai civili morti nella striscia di Gasa,per esempio,allora riesco a dare valore anche alle sconfitte della mia vita.... Ciao !

A me non basta pensare a chi sta peggio... :( So che dovrei, ma non riesco a convincermi. Ciao. Un saluto a te.

..uhmmm capire cosa avresti risposto ....so come sei e so cosa puoi rispondere,ma non per questo smetterei di leggere i tuoi post o i tuoi commenti in altri blog...l'acqua calda lasciala stare non ci pensare ...invece pensa solo che un post crea dei legami ...che serve non a te ma a me che ti leggo ..in fondo se non fosse così avremmo bruciato da tempo il vangelo ^___* ahahahahah ci metto sempre del mio vero?
...un abbraccio scritto anche se so che lo sai che ti abbraccerei forte se solo ne avessi la possibilità ^__*

Già da piccola ho avuto a che fare con piccoli grandi drammi e tanti cambiamenti. La vita da adulta è continuata sulla stessa onda. Non dico di più. Un saluto

E' la stessa cosa che sta succedendo a me. Ho smesso di scrivere perché ogni volta che mi viene un'ispirazione subito dopo mi sembra tutto banale, scontato, già scritto e letto, magari in forme migliori di quelle che saprei fare io, così mi demoralizzo e lascio perdere. Non è, almeno non sempre lo è tutto scontato, ma a me sembra così e siccome detesto le banalità e le cose trite e ritrite vado oltre e cerco di passare ogni tanto per leggere quel che scrivete voi. Non sono più nemmeno molti i blog da cui passo ormai, tre o quattro, quelli che mi hanno sempre dato qualcosa di positivo e divertente.

Ho avuto molti momenti difficili, sia da piccola che ... da grande, il presente è "discreto", il futuro non l'ho mai pensato spaventoso, sono sempre riuscita a sperare in qualche cambiamento positivo...perchè tutto cambia, anche i disastri non durano in eterno!

Ciao carissima. Un abbraccio e un bacio. Cra cra

Per fortuna o per sventura la vita non è mai scontata.
Però ammetto che lo schema che tu hai proposto ha una certa base di verità. Secondo me dovuta alla consapevolezza, man mano sempre più forte, dell'inconsistenza delle verità giovanili. Più si cresce e più ci si rende conto che non esistono zone franche.