Gite-Viaggi in Moto

Domenica 17 Maggio 2015, partecipanti Luigi; moto Honda Nc700s

Il Percorso Km322

Mappa

Bellissima gita nel Canton Ticino con visita alla Valle Verzasca e ritorno in Italia percorrendo la Centovalli.
Prima tappa a Luino che raggiungo percorrendo prima la superstrada fino a Somma Lombarda poi la SS629 fino a Luino, la strada scorre veloce senza nessun tipo di difficoltà, giunto a Luino colazione e foto di rito.
Mi appresto così ad entrare in Svizzera passando il confine a Zenna, mi lasciano passare senza fermarmi quindi proseguo senza intoppi sulla strada 13 fino a ridosso di Locarno.
Prendo quindi la deviazione per Valle Verzasca ottimamente segnalata e subito la strada si arrampica con i primi tornanti, il primo tratto si sviluppa in mezzo alla montagna che sembra quasi cadermi addosso qui fate molta attenzione alla prima galleria che trovate poichè ha una curva molto stretta a destra e passando dalla luce naturale a quella artificiale può provocarvi problemi perciò, moderate la velocità prima di entrare nella galleria.
Passate le gallerie magicamente mi appare la maestosa Diga di Vogorno con annesso il suo lago artificiale, una visita è d'obbligo, superato il lago la strada e la vista si apre magicamente e si inizia a seguire il percorso del fiume Verzasca, la vista ed i paesaggi sono fantastici così come la strada, ci si dovrebbe fermare ogni 500 metri per scattare le foto data la limpidezza delle acque del fiume.
Giungo così a Lavertezzo dove si trova il famoso Ponte dei Salti, da qui in poi tutti i parcheggi che si trovano sono a pagamento sia in franchi svizzeri che in euro, proseguo fino ad arrivare a Sonogno che è l'ultimo paese di questa valle, l'ingresso al paese è destinato solo ai residenti quindi sono obbligato a lasciare la moto al parcheggio (a pagamento) prima del paese ed incamminarmi per visitarlo.
Ridiscendo nuovamente la valle e mi dirigo verso Locarno da qui prendo la Centovalli (anche qui ottimamente segnalata) per rientrare in Italia, questa strada non è spettacolare come panorama ma è divertentissima da fare in moto poichè è un continuo balletto (destra, sinistra, destra), attenzione però ai limiti di velocità poichè la polizia svizzera non scherza.
Rientrato in Italia mi fermo per il pranzo in un'area pic nic poco prima di Re poi una breve visita al suo Santuario quindi visita a Santa Maria Maggiore e ritorno a casa passando prima da Domodossola e poi seguendo il Lago d'Orta.