Creato da luigi.cc il 20/05/2013
Mototurismo - Questo Blog nasce con l'intento di proporre degli itinerari mototuristici alcune volte anche brevi ma non per questo meno belli. Non ha importanza quale moto abbiate e con quanta potenza, l'importante è viaggiare, per un mototurista non è basilare la meta ma il viaggio, la strada, la preparazione dell'itinerario lungo o breve che sia, cogliere il senso di libertà che solo la moto sa dare. Percorrere le strade con calma assaporando e godendo di tutti i panorami che i posti ed il viaggio stesso ci propongono questo è il Mototurismo e come dice sempre il nostro caro Nico Cereghini; casco sempre in testa ben allacciato e prudenza; sempre.

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Colle del Lys

Post n°31 pubblicato il 01 Giugno 2015 da luigi.cc
 
Foto di luigi.cc

Domenica 30 Maggio 2015, partecipanti Luigi; moto Honda Nc700s

Il Percorso Km357

Mappa

La gita parte dalle porte di Torino che raggiungo agevolmente prendendo la direzione per Novara, poi Vercelli poi Chivasso e quindi la tangenziale nord di Torino.
Il tempo non è dei migliori e questo condizionerà tutta la gita, appena superato Torino seguo le indicazioni per le valli di Lanzo sulla SP181 quindi sulla SP1 fino a raggiungere Lanzo Torinese.
La strada è divertente con un buon asfalto alcuni tornanti ma poco impegnativi, mi fermo sul ponte del fiume Stura dove posso ammirare in lontananza il Ponte del Diavolo ubicato nell'omonimo parco e raggiungibile solo a piedi.
Visto il tempo molto incerto e brutto decido di proseguire verso il borgo di Viù, qui la strada è purtroppo in pessime condizioni peccato perchè è un continuo uscire ed entrare nei boschi con ampie aperture sulle vallate sottostanti.
Giunto a Viù inizio a seguire le indicazioni per il Colle del Lys, la strada non cambia sempre pessima ma purtroppo cambia il tempo infatti una nebbia e nuvoloni scuri e bassi coprono tutte le vette delle montagne circostanti e sul colle praticamente il panorama è nascosto e non si vede nulla.
Poche foto di rito , un caffè per scaldarsi (visto anche la temperatura freschina), una visita veloce al museo della resistenza e poi inizio la discesa.
Qui devo dire che la strada è perfetta molto meglio tenuta rispetto alla salita raggiungo così il borgo di Rubiana e quello di Almese.
Per il pranzo decido di fermarmi al lago piccolo di Avigliana dove mi ero già fermato l'anno scorso (vedi la Sacra di San Michele), il tempo non migliora quindi dopo una breve sosta e qualche foto riprendo così la strada del ritorno.
In pratica la parte più bella di questo itinerario cioè il panorama che il Colle del Lys offre con la bellissima vista sulle vallate e montagne circostanti, è stato completamente rovinato dal brutto tempo, peccato sarà per la prossima volta.

 
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