Creato da luigi.cc il 20/05/2013
Mototurismo - Questo Blog nasce con l'intento di proporre degli itinerari mototuristici alcune volte anche brevi ma non per questo meno belli. Non ha importanza quale moto abbiate e con quanta potenza, l'importante è viaggiare, per un mototurista non è basilare la meta ma il viaggio, la strada, la preparazione dell'itinerario lungo o breve che sia, cogliere il senso di libertà che solo la moto sa dare. Percorrere le strade con calma assaporando e godendo di tutti i panorami che i posti ed il viaggio stesso ci propongono questo è il Mototurismo e come dice sempre il nostro caro Nico Cereghini; casco sempre in testa ben allacciato e prudenza; sempre.

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Colle del Nivolet (tentativo fallito)

Post n°33 pubblicato il 08 Giugno 2015 da luigi.cc
 
Foto di luigi.cc

Domenica 7 Giugno 2015, partecipanti Luigi; moto Honda Nc700s

Il Percorso Km368

Mappa

Il meteo promette bene, le temperature sono già alte specialmente qui in pianura, quale migliore opportunità per tentare l'assalto ai 2612 mt del Colle del Nivolet ma, come vedremo, non ho fatto i conti con la sfortuna.
Armato di buone speranze parto alla mattina presto seguendo fino ad Ivrea il tragitto già percorso Martedì scorso in occasione della gita a Valnontey.
Giunto ad Ivrea invece che continuare in direzione Aosta mi immetto sulla SS565 direzione Ribes poi Salassa ed infine sulla SP460 direzione Courgnè.
Passo Pont Canavese quindi supero la galleria di Ceresole e giungo infine al lago di Ceresole Reale.
La strada scorre veloce a tratti anche un pò noiosa nessuna particolare difficoltà, il paesaggio già dopo Ivrea è bellissimo con tutto l'arco alpino che piano piano si sta avvicinando.
Il tempo è nuvoloso e si intravedono in lontananza nubi temporalesche ma, le montagne sono ben visibili e questo mi fa ben sperare, nulla mi intimorisce poichè la mia meta è il tosto Nivolet ma che non riuscirò a raggiungere.
Arrivato sul lago di Ceresole sosta per foto di rito, un buon caffè per darmi la carica e quindi mi preparo ad assaltare gli ultimi 20 Km di strada ed un dislivello di 1000 mt per arrivare al Nivolet.
Sono a 1600 mt ma la temperatura è ottima nonostante siano solo le 9:30 di mattina quindi decido senza ulteriori indugi di partire ed attaccare la salita.
La strada dopo pochi chilometri si fa subito molto tecnica con tornanti secchi e ripidi, l'asfalto non è sempre in buone condizioni ed in alcuni tratti si trovano pezzi di ghiaccio e neve in mezzo alla strada, tutto questo mi consiglia una andatura molto turistica ma non mi pesa poichè il paesaggio che ho intorno a me è unico e spettacolare.
Chilometro dopo chilometro continuo imperterrito la mia salita ed il Nivolet si fa sempre più vicino finalmente intravedo la grande diga del lago Serrù sono all'incirca al 14° Km dei 20 che separano Ceresole dal Nivolet, la mia soddisfazione e felicità si fanno sempre più consistenti ma, ecco la sfortuna letteralmente dietro l'angolo.
Appena superato il tornante sotto alla diga nei pressi del posteggio dei bus e delle auto, la strada è sbarrata impossibile proseguire, non vi dico la mia grandissima delusione mancavano poco più di 6Km e 400mt di dislivello per raggiungere il mitico Nivolet ma, oggi tutto questo non mi è possibile.
Che cosa è successo ? in pratica (e lo vedrete anche dalle foto), sul tornante subito dopo il cartello del Lago Serrù, si è staccata dalla parete della strada una grande lastra di neve e ghiaccio che ha invaso tutta la corsia impedendo perciò il normale passaggio dei mezzi motorizzati quindi blocco della strada.
Deluso, amareggiato salgo a piedi fino al lago Serrù scatto le foto cercando di immortalare il più possibile questi bellissimi, stupendi ed immensi panorami poi ridiscendo verso il lago di Ceresole per la mia consueta sosta pranzo e quindi mestamente ritorno a casa.

 

Colle del Nivolet (tentativo riuscito)


Domenica 28 Giugno 2015, partecipanti Luigi; moto Honda Nc700s

Era da una settimana che avevo una vocina in testa che mi diceva "Ritenta il Nivolet; Ritenta il Nivolet" ma, la razionalità mi diceva "Vale la pena ripercorrere 360 Km per vedere solo i 6 Km mancanti?".
Ebbene ho dato ascolto alla prima (lascio decidere a voi con le foto se ne è valsa davvero la pena) e vi devo dire che sono stati 6 Km indimenticabili e stupendi. La strada da percorrere dal Lago Serrù al Nivolet non è del tipo "ginocchia a terra" dato gli innumerevoli tornanti ma riempie il cuore di gioia per i panorami che offre, si snoda a ridosso dei laghi risalendo i fianchi delle montagne con ampie aperture da cui è possibile vedere tutto il panorama circostante e poi c'è lui il Nivolet immerso in una natura incontaminata con il suo laghetto e le sue cime, tempo bellissimo, temperatura perfetta con una leggera brezza che teneva lontano le nuvole, una gita da fare assolutamente; indimenticabile. Per non farmi mancare proprio nulla sono riuscito ad immortalare anche una bellissima marmotta.

P.s. Attenzione che dal 12 Luglio al 30 agosto 2015 dalle 9,00 alle 18,00 dalla loc. Serrù al Colle del Nivolet vi è il divieto di transito ai mezzi motorizzati nei giorni festivi. Per maggiori informazioni : http://www.pngp.it/nivolet/regolamentazione.

 

 
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