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«La felicità non sta nell'essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità. La felicità sta nell'amare.» Thomas Mann
Creato da jolie_inlove il 11/12/2003Area personale
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certo che ogni tanto ti penso. ogni tanto la sera, prima di andare a letto, mi siedo sul poggiolo e guardo le stelle. guardo quel cielo a cui avevo chiesto di rimanere felice. guardo quel cielo che ho tanto osservato quando volevo morire perchè non eri più mio. lo guardo e penso che quest'anno è stato pieno di cambiamenti, pieno di avvenimenti. lo guardo e penso che di solito il mio anno fortunato è quello bisestile... peccato che venga solo ogni 4! certo che ti penso, samuele. e sai che penso? |
La giovane hacker Lisbeth Salander è di nuovo immobilizzata in un letto d'ospedale, anche se questa volta non sono le cinghie di cuoio a trattenerla, ma una pallottola in testa. È diventata una minaccia: se qualcuno scava nella sua vita e ascolta quello che ha da dire, potenti organismi segreti crolleranno come castelli di carta. Deve sparire per sempre, meglio se rinchiusa in un manicomio. La cospirazione di cui si trova suo malgrado al centro, iniziata quando aveva solo dodici anni, continua. Intanto, il giornalista Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul terribile passato di Lisbeth ed è deciso a pubblicare su "Millennium" un articolo di denuncia che farà tremare i servizi di sicurezza, il governo e l'intero paese. Non ci saranno compromessi. L'ultimo capitolo della trilogia di Stieg Larsson è ancora una volta una descrizione della società contemporanea sotto forma di thriller. Un romanzo emozionante di trame occulte e servizi segreti deviati, che cattura il ritmo del nostro tempo e svela a cosa possono condurre le perversioni di un sistema malato. Una storia che, fedele all'anima del suo autore, narra di violenza contro le donne, e di uomini che la rendono possibile. |
La settimana scorsa ho rotto il rapporto che stavo creando. non è facile vedere questa persona triste. non è facile leggere i suoi sms pieni di disperazione e forse io sono più fragile di quello che penso e questo punto d'appoggio mi serve per rialzarmi e continuare a vivere. e così sabato sera, dopo giorni e giorni di discussioni. giorni e giorni in cui dicevo che era meglio troncare, che era meglio rimanere ognuno nel proprio angolo, non c'è l'ho fatta a vedere quello sguardo assente, vuoto, triste, solo. ho allungato la mano verso questa persona che me l'ha immediatamente stretta. e lì abbiamo capito che non possiamo rinunciare a questo momento. sappiamo che finirà. sappiamo che per questa persona non sarà facile mettere un punto a questa situazione. ma per ora vogliamo viverci questo momento. che poi vada come vada, non importa. abbiamo messo dei limiti. abbiamo fatto un patto. perchè stare insieme, trovare un momento per noi non è mai semplice. sembra che tutti sappiano ma in realtà, nessuno sospetta niente. e che la gente pensi quello che vuole. sono serena. e se è una persona sbagliata a darmi questa serenità, non me ne frega niente. voglio star bene. voglio ritrovare la mia strada che al momento, è questa. e voglio percorrerla fino in fondo. fino a quando ad un incrocio, ne sceglierò un'altra. fino a quando non sarà il momento di voltare pagina di nuovo. ma questa persona, mi rimarrà comunque nel cuore. e so che ci sarà sempre per me, come io ci sarò sempre per lei. mi vivo la mia vita, così com'è. sbagliata o meno. ma rimane pur sempre la mia vita. |
Post n°1444 pubblicato il 10 Novembre 2009 da jolie_inlove
Me ne vado in giro, tutta tranquilla e sicura di me nella mia taglia 40. mai stata così sicura. mi sento a posto. con me stessa e con il mondo. |
Ti guardo e penso che fra un po' ti dirò che non ci vedremo più. |
Ieri sera ho parlato con una persona di questa cosa. si, quando ha capito ho visto lo shock nei suoi occhi. d'impatto anch'io reagirei così. ma so che lei non mi giudica. so che non può capire, perchè bisogna esserci dentro per rendersi conto di quello che mi sta succedendo, ma che è comunque sincera e mi dice quello che pensa. dopo ieri sera ho preso una decisione. non vedere più questa persona. o meglio, vederla sarà inevitabile, solo cercherò di mantenere le distanze, ma non troppo, altrimenti si capirebbe che c'è qualcosa che non va. io non sono fatta per far star male le persone. io non ci riesco proprio. se prima la fase "ho la testa nel pallone" la consideravo superata, mi devo ravvedere. mi sembra di avere la testa nell'acquario di un pesce rosso... |
Post n°1441 pubblicato il 02 Novembre 2009 da jolie_inlove
Il fine settimana è volato. Con "la persona" va tutto bene. non è semplice da gestire la situazione, non è semplice far credere che fra noi ci sia solo un'amiciza e ogni giorno temiamo che una parola detta dagli altri, uno sguardo diverso, si riferisca a noi. ma sembrerebbe tutto a posto. e io... ho semplicemente smesso di farmi problemi. voglio bene a questa persona. la sento vicina, sono felice quando stiamo insiema, ma non ne sento una mancanza immensa quando ci si lascia per tornare a casa. forse sono la meno presa in questo momento. ma in fondo è meglio così. perchè mi rendo perfettamente conto che prima o poi questo momento finirà e allora è meglio tenere i piedi per terra, star bene, approfittarne, ma pur sempre tenendo a mente che questa persona, da un giorno all'altro, con tutta probabilità per scelta mia, non ci sarà più e già sarà difficile pensare di far star male qualcuno che non voglio dovermi occupare delle mie ferite. questo fine settimana mi ha scritto S. |
Icontrarci al centro commerciale per un caffè, per furmare una sigaretta insieme. per far due chiacchiere. per stare un po' insieme senza nessuno intorno. matenere una certa distanza fra noi, perchè così nessuno può pensar male. perchè così nessuno può capire di nascosto noi ci baciamo. che quando alla radio si sente la nostra canzone ci lanciamo un'occhiata profonda che solo noi possiamo capire. e poi ci vedono. insieme. noi due. potrebbe trattarsi di un caso. potrebbe. forse se la sono bevuta. forse riusciremo a tenere nascosta questa storia ancora per un po'. forse dovremmo far più attenzione. non voglio rinunciare a questi sguardi, allo sfiorarsi di nascosto, a quei baci rubati. ma non voglio che ci becchino. non voglio che ci inkasiniamo ulteriormente la vita. verremo bollati. solo che diventa sempre più difficile nascondere qualcosa. è diventa impossibile incontrarsi senza nessun altro. e così, tutto diventa complicato, e si sa, più è complicato, più è bello da vivere.... |
Post n°1439 pubblicato il 29 Ottobre 2009 da jolie_inlove
S. non fa più parte della mia vita. non voglio soffermarmi sull'argomento. perchè è una cosa chiusa. perchè è una cosa alla quale non voglio pensare. non perchè fa male, ma perchè non merita nemmeno un secondo del mio tempo. non se l'è meritato. da un po', invece è entrata a far parte della mia vita una persona. inaspettatamente mi sono ritrovata a provare dei sentimenti. a desiderarla. e per questa persona è lo stesso. peccato che sia una storia che nasce per morire. una storia con una data di scadenza. ho tentato di tirarmi indietro. perchè lo so che non è una cosa fattibile. che è una cosa pericolosa. ma non ci riesco. è più forte di me. è un'attrazione che va oltre a tutto. e quindi mi ritrovo inkasinata in questa situazione che però mi fa star bene. una persona che rimarrà a tutti sconosciuta. una persona che sta vicino anche stando nell'ombra. ma non importa. sto bene e mi vivo la mia storia a scadenza. poi, si vedrà.... |
Post n°1437 pubblicato il 03 Giugno 2009 da jolie_inlove
Per ovvi motivi, che non sto ad elencare perchè proprio non mi va, ma che mi costringono a chiudere il mio spazio, il mio piccolo mondo virtuale dove potevo dire tutto. ora questo spazio è diventato più un peso, più un'arma a doppio taglio. e quindi a malincuore chiudo il mio blog. anni e anni di parole, di lacrime, di sorrisi, di scelte che terminano qui. terminano oggi... anche se in realtà, sono terminate già qualche mese fa...
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Post n°1436 pubblicato il 22 Maggio 2009 da jolie_inlove
In ufficio ho sistemato tutto. oddio, mi manca ancora la valigia da preparare a dir la verità, ma ormai sono pronta per la partenza. destinazione: majorca. non vedo l'ora di essere su quell'aereo che mi porta lontano da tutto e da tutti. non vedo l'ora di stare al sole a caxxeggiare, a dormire, a leggere... non vedo l'ora di essere nera, di essere rilassata. ho proprio bisogno di partire. di staccare la spina. la compagnia è ottima, già immagino in che condizioni saremo la sera quando rientreremo in camera. certo, S. mi mancherà, ma possiamo sempre sentirci e non è la prima volta che passiamo un bel po' di giorni senza vederci... ci rileggiamo il 3 giugno.... |
Mikael Blomkvist è tornato vittorioso alla guida di Millennium, pronto a lanciare un numero speciale su un vasto traffico di prostituzione dai paesi dell'Est. L'inchiesta si preannuncia esplosiva: la denuncia riguarda un intero sistema di violenze e soprusi, e non risparmia poliziotti, giudici e politici, perfino esponenti dei servizi segreti. Ma poco prima di andare in stampa, un triplice omicidio fa sospendere la pubblicazione, mentre si scatena una vera e propria caccia all'uomo: l'attenzione di polizia e media nazionali si concentra su Lisbeth Salander, la giovane hacker, "così impeccabilmente competente e al tempo stesso così socialmente irrecuperabile", ora principale sospettata. Blomkvist, incurante di quanto tutti sembrano credere, dà il via a un'indagine per accertare le responsabilità di Lisbeth, "la donna che odia gli uomini che odiano le donne". È lei la vera protagonista di questo nuovo episodio della Millennium Trilogy, un thriller serrato che all'intrigo diabolico unisce un'acuta descrizione della società moderna, con le sue contraddizioni e deviazioni, consegnandoci con Lisbeth Salander un personaggio femminile unico, commovente e indimenticabile |
Post n°1434 pubblicato il 18 Maggio 2009 da jolie_inlove
A casa la situazione è insostenibile. da quando mia nonna è tornata dall'ospedale pretende di essere servita e riverita e non si può più leggere, guardare la tv, dormire. e poi sabato la litigata con mia mamma e mia nonna. io e mia sorella ci siamo coalizzate alla grande. si torna a casa e si va dirette in camera. mangiamo di nascosto quando tutti sono a dormire o non si mangia per niente. ora sto seriamente pensando di staccare la televisione che io e mia sorella abbiamo comperato e che si stanno guardando loro... per forutna domenica parto. una settimana lontano da tutto e da tutti. non vedo l'ora. mi spiace solo lasciare mia sorella a casa da sola. so che diventa insostenibile remare controcorrente da soli, l'ho già fatto... e quando rientro dalle ferie, andrò a cercare un appartamento. a costo di vendere la macchina e usare i mezzi pubblici per poter pagarmi il mutuo. non mi interessa, voglio andare via da quella casa. voglio non rivederli mai più! |
Domani scade la multa per velocità che ho preso due anni fa. nel senso che avevo fatto ricorso, perso la causa e la sentenza è del 09/05/2007. la multa l'avevo pagata, mi mancava solo la parte in più da pagare perchè non avevo dichiarato chi guidava. fatto sta che da domenica cade in prescrizione. che dio me la mandi buona! ma, visto che son recidiva al massimo, oggi mi ritrovo sul giornale che nella galleria che faccio tutti i giorni per venire al lavoro, mmartedì e mercoledì c'erano i Vigili con l'autovelox. adesso, mi sa strano che non li ho visti e martedì sono passata solo la mattina, quindi, non penso che alle 7.30 di mattina si mettano a fare i bastardi con l'autovelox.... comunque... se c'erano, l'ho presa sicuramente. maledetto piede pesante! |
Post n°1432 pubblicato il 04 Maggio 2009 da jolie_inlove
"Veronica Lario ha chiesto il divorzio dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. ... I toni che Veronica usa sono civili ma forti, molto forti. Dice frasi tipo: «Voglio fare una cosa da persona comune e perbene. Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni». E ancora: «Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno vicino di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. È stato tutto inutile»." abbiamo scelto proprio una gran persona per rappresentarci. grandissima! prima la gaffe con Obama dove gli dava dell'abbronzato, poi va a dire ai terremotati che stare in tendopoli è come andare in campeggio, e ora questa... un grazie a chi l'ha votato... |
Zoey di Broken Arrow, Oklahoma, è una ragazza come tante fino a quando non riceve il Marchio che le cambia la vita. Il Marchio - una mezzaluna blu che le spicca nitidamente sulla fronte - rende evidente che Zoey è predestinata a diventare un vampiro. Da quel momento, come tutti sanno nella sua piccola comunità, inizierà la difficile trasformazione che la porterà a diventare una creatura della notte, avida di sangue. E per completare la trasformazione Zoey, 16 anni, dovrà lasciare tutto per frequentare la scuola dei vampiri... |
Venerdì ho fatto il colloquio in un altro studio legale. così, dopo il colloquio, sono uscita ancora più dubbiosa. il lavoro è di meno, nel senso che non ci sarebbero atti da battere, rischierei di avere tanti momenti buchi, ma stare qui significa farmi venire l'esaurimento per colpa del kapo. lo stipendio sarebbe più alto, non tanto, ma 250 euro sono comunque tanti soldini... ci ho pensato e ripensato e alla fine o deciso di parlare al mio kapo. vedere se gliene frega che rimanga o meno. se è disposto a scendere a compromessi, visto che continua a dire che non so far niente. e alla fine oggi la proposta: non arriva a 250, ma a 200 più il parcheggio che mi paga ogni mese che è di 55 euro. e poi si spera che rimanga com'era oggi, che sarebbe più che sufficiente per la mia sanità mentale! |
La bella Darcey vive a Dublino, ha una carriera brillante, un guardaroba che trabocca di capi firmati e un amante in ogni città in cui la porta il lavoro. Cosa potrebbe desiderare di più? Ma la sera del suo trentaquattresimo compleanno trova nella cassetta delle lettere qualcosa che riapre una vecchia ferita, mai del tutto rimarginata. È l'invito al matrimonio della sua migliore amica, Nieve. O meglio... ex migliore amica, da quel fatidico giorno di tanti anni prima in cui le ha soffiato sotto il naso l'uomo dei suoi sogni, Aidan. Che ora sta per portare all'altare. Darcey si sente mancare la terra sotto i piedi: ne è passato di tempo, eppure la "botta" fa ancora male, e molto. Dunque, come comportarsi? Cedere all'impulso di cestinare l'invito senza pensarci due volte? E perché invece non approfittare del gran giorno per prendersi una bella rivincita davanti a tutti? Forse sarebbe meglio affrontare la situazione con maturità e dimostrare a Nieve di aver voltato pagina... ma come resistere al sorriso di Aidan e non lasciarsi trasportare dalla nostalgia? Una commedia romantica che regala sorprese a ogni pagina. |
Da quando ieri ho saputo che c'è la possibilità di cambiare lavoro. una possibilità concreta, al lavoro la vivo in modo diverso. non ho ancora fatto nessun colloquio, non ho nessuna certezza di poter avere questo posto, ma 6 anni e mezzo di esperienza non son certo monetine. se in banca non valgono (loro e i loro test psicoattitudinali del caxxo...), in uno studio legale valgono eccome... e me ne sto qui, a sentirlo urlare e io sono assente. è come se non lo sentissi. lo guardo con un sorriso di beffa perchè penso che posso andarmene. che c'è la possibilità che fra non molto legga la mia lettera di dimissioni, quella definitiva, non come qualche anno fa che poi sono tornata. c'è la possibilità che mi liberi di lui, per sempre. ho parlato un po' sia con il papo che con S. e intanto andrò a vedere che dicono e poi deciderò, ma se lo stipendio è quello che mi hanno detto... bè, devo avere quel lavoro. così posso fare tranquillamente il mutuo per la casa e tutti i progetti comincerebbero a prendere forma... |
Inviato da: Kastania
il 12/03/2012 alle 15:13
Inviato da: eli27
il 29/07/2011 alle 12:08
Inviato da: Kastania
il 17/06/2010 alle 16:52
Inviato da: sweet_chicca
il 13/04/2010 alle 16:30
Inviato da: whisperblue
il 19/03/2010 alle 08:58