per non smarrirmi

opinioni libere (anche di cambiare...)

 

SE IL PORTAFOGLIO CONTA PIU' DI UN POPOLO...


BOICOTTIAMO I PRODOTTI TEDESCHI ! ! !

Finché i governanti tedeschi non smetteranno di usare l'Europa per arricchire la propria economia, noi...impoveriamola...!

(anche noi, colpiamoli per educarli)


 

 

 

 

D I C H I A R A Z I O N E

QUESTO BLOG NON E' UNA TESTATA GIORNALISTICA, DATO CHE NON E' AGGIORNATO PERIODICAMENTE E NON HA FINI DI LUCRO: AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE, NON PUO' CONSIDERARSI UN PRODOTTO EDITORIALE (L.62 DEL 7/3/'01).

PER QUANTO ATTIENE AL COPYRIGHT DELLE IMMAGINI E I VIDEO USATI, PRESI DALLA RETE, CONTATTATEMI PRIVATAMENTE: NON HO ALCUN PROBLEMA AD ELIMINARLE...

 

ULTIME VISITE AL BLOG

AfroditemagicaILARY.85surfinia60cassetta2mgf70corinnasimeoliamorino11monellaccio19lalistadeidesideri79perla88sprefazione09acer.250amici.futuroierimisteropagano
 
 

BAGAGLIO

COSA C'E' D'INDISPENSABILE? COSI' COME, PREPARANDO UNA VALIGIA, LASCI LE COSE INUTILI, RICORDATI DI NON CARICARE L'ANIMA DEI PESI CHE PUOI EVITARE...

 

TAG

 

ALLA DERIVA…

NULLA AVANTI A ME, COME AI LATI E DIETRO. SENZA DIREZIONE, SONO IN ATTESA DEL DOMANI...

 

AREA PERSONALE

 

NO PONTE

QUESTO BLOG E' CONTRO IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA !

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

NIRVANA - YOU KNOW YOU'RE RIGHT

 

DA MOLTO NON SE NE PARLA PIU', MA LA "RIFORMA GELMINI", IN REALTA' E' PASSATA. NON HA PIU' SENSO RICHIAMARE UNA RACCOLTA DI FIRME (COME AL MIO POST #160, IN CUI NE RICHIAMAVO UNO DI  elena.c.q.d) . PERO', INVITO TUTTI COLORO CHE HANNO FIGLI, TUTTI QUELLI CHE SOGNANO UN MONDO MIGLIORE, TUTTI QUELLI CHE SANNO ANCORA PENSARE CON LA PROPRIA TESTA, A NON ABBASSARE LA GUARDIA E AD ESSERE PRONTI AD ANDARE IN PIAZZA PER SALVARE LA SCUOLA ITALIANA E, CON ESSA, IL NOSTRO FUTURO.
mgf70

 

LOSING MY RELIGION

 

CREDO SIA IMPORTANTE...

Inviato da andrea7770 il 26/05/08 @ 08:41 via WEB
MESSAGGIO IMPORTANTE Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile. Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica. Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito. Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (=In Case of Emergency). E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorritori. In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc. Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile. Se pensate che sia una buona idea, fate circolare il messaggio di modo che questo comportamento rientri nei comportamenti abituali.
 

HERE WITH ME

 
Citazioni nei Blog Amici: 46
 

LA STORIA DELLE COSE (VERS.21'08")

ALTAMENTE CONSIGLIATO PER LA PROPRIA CONSAPEVOLEZZA (ANCHE SE, DOPO, NON CAMBIERETE NULLA DEL VOSTRO VIVERE)

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Marzo 2014

Ci son volte

Post n°863 pubblicato il 26 Marzo 2014 da mgf70
 

[a che servono le parole?]

Ci sono periodi in cui cerco qualcosa. E' come quando cerco ed ascolto una canzone in lingua originale, ricantata tradotta, anche strumentale e m'informo su di essa, cosa racchiude dentro...

In questi giorni, ascolto "scarborough fair": non so nemmeno io per quale motivo, forse perché racchiude la semplicità di cui ho bisogno. Ricordo quando seguivo (allora ne avevo di tempo!) il mio piccolo: lo tenevo in braccio e gli cantavo, quando era nervoso o stava male. Questo pezzo era tra i più gettonati, pur senza usare le parole.

A volte, basta la semplicità di una fiaba reinventata (=stravolta) raccontata al buio, o una chiacchierata mentre si cucina, a ritrovare quella dimensione "nostra", quella che la quotidianità e lo stress, uccidono.

Ecco, ora, che sono abituato a destreggiarmi tra stress, amarezze e difficoltà d'altri generi, ascolto un pezzo che sa di un tempo, in cui la vita era altro, era sicuramente più breve, ma anche più umana...

 
 
 

Senza aspettative

Post n°862 pubblicato il 16 Marzo 2014 da mgf70
 

[criptico]

Quando si arriva a non salire in macchina, quando ci s'incammina lungo il vuoto della periferia, quando ci si chiude una porta alle spalle, forse si sta arrivando al limite della tensione.

Non chiedo eventuali perdoni (non sento il torto, della situazione), né di essere giudicato secondo logica (in certi ambiti, è solo zavorra). E non chiedo squilli di trombe, tappeti rossi, o dichiarazioni emotive assolute (detesto gli assoluti, d'impeto).

Chiedo che non tutto venga demolito in un impeto emotivo, chiedo che non vengano demoliti i pochi ponti che abbiamo, chiedo che ci si armi di comprensione, di sentimento e che si raccolgano le macerie, per ricostruire il tramite che c'era.

Ma, siccome chi è stato ferito in passato, non perdona chi viene dopo, non m'aspetto nulla: è una vita che ho smesso di aspettarmi qualcosa, anche e soprattutto da chi amo...

 
 
 

Pensiero estemporaneo

Post n°861 pubblicato il 12 Marzo 2014 da mgf70
 

Vagando per la rete, ho avuto una riflessione improvvisa, non cercata e non richiesta

Si può credere o non credere, si può amare o non amare.

Le cose fondamentali, nella vita, sono tutte frutto di scelte, perché anche amare è frutto di una scelta fondamentale: quella di essere aperti al rischio di star male, di dipendere da qualcuno, di non sentirsi più liberi, nella vita di tutti i giorni.

Ma, se siamo quanto più sinceri, potremo giungere alla grazia di ritrovarci liberi, anche nella schiavitù di un sentimento assoluto, quale (per l'appunto) l'amore...

(...mi sa che è meglio se spengo il pc...)

 
 
 

Sull'attuale politica

Post n°860 pubblicato il 02 Marzo 2014 da mgf70
 

[qualche riflessione]

Di me si potranno dire tante cose, ma non che io sia un uomo di apparato, che sia uno innamorato dei partiti-struttura, monolitici e farraginosi. E non si potrà mai dire che io ami la politica della memoria corta, degli inciuci, dei sotterfugi, del famo a fidasse, tanto romano, ma adottato da tutti i politici di tutte le latitudini...

Attualmente, non ho voglia di scrivere di politica e questo, per uno come il sottoscritto, non è bellissimo: sono cresciuto in una famiglia in cui l'impegno politico era viscerale e puro, era spesso al centro di conversazioni e discussioni. Quella di oggi, per me non è politica.

Abbiamo un partito (PD) che ha vinto le elezioni e, al contempo, ha perso il dopo-elezioni, ma che comunque governa; abbiamo un movimento "giovane" (M5S) che, le ha quasi-vinte, che non è per niente democratico e non riesce a produrre che comportamenti oltranzistico-nichilistici, inutili al paese, ma utili solo a se stesso e alla volontà dei suoi 2 leaders. Abbiamo il movimento "vecchio e sporco" (PdL), che ha perso le elezioni e, al contempo, ha vinto il dopo-elezioni, che si è scisso (FI e NCD) e che, comunque, governa.

E abbiamo Leaders-che-Vanno (Bersani: onore al merito, ché lo ritengo un galantuomo), Leaders-che-Vengono (Renzi: perplessità per essere un Berlusca, forse, di sinistra), presunti-Tribuni-della-Plebe (Grillo: da troppo, ormai, lontano dalle mie simpatie e dalla mia stima), Condannati-in-via-definitiva (signor B. ovvero, lo squallore che resiste), Ex-Governanti-Riscopertisi-Secessionisti (Salvini e tutti i legaioli) e tanti Culi-Attaccati-alle-Poltrone, di ogni estrazione sociale (i "montiani") e di ogni alleanza possibile (Casini & co.), mentre un Presidente-Padrone (Napolitano) surgela il panorama, in nome di una stabilità, sempre più difficile da apprezzare...

Posso esaltarmi di tanto piattume?

Ma, decisamente, ci sono alcune figurette emergenti, che reggo assai poco, l'attuale piccola Saint Just del M5S (che nemmeno nominerò direttamente, per il poco che reputo valere) e l'attuale Segretario Federale della Lega Nord...

Di ciò che penso del Movimento 5 Stelle, scriverò più dettagliatamente in seguito; ma di questa masnada di novelli Carneade, messi lì a portare avanti le istanze di un popolo, ma rappresentanti solo il loro movimento (cioé uno o due burattinai, un popolo-web in scala ridottissimissima), non ho granché stima. Certo, molti di loro sono ben più rappresentativi dei D'Alema o degli...Scilipoti, ma a conti fatti, non sono che burattini, che demoliscono gli avversari (anche quelli che cercano, comunque, di fare il bene del popolo) e, soprattutto, ostracizzano i loro colleghi, che magari cercano di fare realmente qualcosa. In più di un'occasione, sono rimasto sconcertato dal comportamento, dall'atteggiamento di queste mezze-figure, spesso esaltati da amici di web, ma che dietro giuste parole di denuncia, mostrano solo un desolante vuoto...

Delle istanze originarie del movimento leghista, in realtà non avevo troppe critiche; il problema è insorto con un certo estremismo e con l'abbraccio alla politica del signor B. (costui corromperebbe anche gli angeli, figuriamoci i padani). Del volto nuovo della Lega Nord, debbo confessare una cosa: ogni volta che vedo Matteo Salvini in tv, a sparare le sue invettive verso chi ha affamato il popolo padano, ho un insopprimibile impeto di rabbia. Non è forse lui, assieme quelli del suo partito, tra i responsabili di un ventennio di mal-governo? E non è la politica economica del loro ministro preferito (l'allora onnipotente Tremonti), ad aver danneggiato, più di ogni altra, le piccole e medie imprese (anche) del nord? Già, ma a certi beceri bastava che lo Stato Italiano si facesse illegalmente carico, delle multe per le quote-latte, di alcuni coltivatori padani... Ecco, costui, quando lo sento parlare, mi dà voglia di menar le mani, perché è di un'ipocrisia unica. Anche quando denuncia i mali dell'euro (s'andasse a studiare le crisi monetarie precedenti), senza considerare quanto la nuova supermoneta, c'abbia tutelato; anche quando sostiene che i soldi per evitare il default di Roma Capitale, siano soldi regalati... Costui, se non sa cosa dice (grave, nella sua posizione!), s'andasse ad informare; se, invece, parla sapendo di mentire, pensasse al marciume che ogni tanto esce anche dal suo movimento (e s'andasse a nascondere!)

 
 
 

Tensione & Tormento (un antico scoglio, affiora)

Post n°859 pubblicato il 01 Marzo 2014 da mgf70
 

Spesso viviamo periodi di grosse tensioni, per quello che siamo costretti a sopportare, per ciò che siamo obbligati a superare. In certi casi, ne fanno le spese coloro che ci stanno intorno, coloro che più amiamo.

Credo che la cosa peggiore è che, magari, viviamo in modo tormentato ogni singolo evento del quotidiano, finché non arriva "qualcosa di diverso" a sconquassare il nostro mondo: la tensione accumulata ne è l'unica causa? No, c'è anche la paura.

La paura è forse il male peggiore, a cui soggiaciamo. Forse sarebbe meglio imparare dai bambini, dalla leggerezza di un tempo, invece che crogiolarci nel fango di pensieri foschi.

Forse.

Ma è sempre così, capiamo solo quand'è tardi, ogni nostro errore. E non importa quanto sincero sia il nostro pentimento, se tra noi e chi amiamo, cala il silenzio.

Ecco, il silenzio.

A volte è un premio; a volte è anch'esso un tormento. A volte è un lungo momento di riflessione, su quanto sognatori siamo stati (perdenti il contatto con la realtà), oppure sul perché siamo incapaci di amare senza ferire, senza appesantire i giorni di coloro che abbiamo nell'anima.

Basta la sincerità, pur nell'errore?

A volte sì ed abbiamo una carezza di perdono, a consolarci il capo. Altre volte no ed abbiamo gocce di fuoco a solcarci le guance, mentre l'amaro in bocca, c'avvelena il tempo che resta.

*            *            *

Anni fa, sono stato un ragazzo-fantasma, cioé stavo con una che credo si vergognasse di me. Frequentava tante persone, in perfetta innocenza s'intende (...), preferendo mostrare al mondo la sua miriade di amici, mentre il suo ragazzo, cioé il sottoscritto, semplicemente...non esisteva... Finché ho retto, tutto è andato bene. Poi, un giorno mi ribellai a questo stato e m'imposi: volevo che si sapesse che stavamo assieme, sennò non avrei continuato. Dopodiché, a quella specie di vittoria, corrispose un'esasperazione nel subordinarmi a tutto l'entourage delle sue amicizie, finché non ressi più anche a quel continuo mettermi da parte e pretesi una scelta da lei.

La storia narra che lei scelse altro ed io la lasciai, pur se fù la prima donna che amai. Per un lungo tempo (circa un paio d'anni), non fui capace di avvicinarmi a nessuna ragazza, che mi piacesse, senza provare un deciso astio, senza comportarmi puntualmente da perfetto idiota, tanto la frustrazione stravolgeva la mia indole: chiedo perdono, a tutte quelle belle ragazze, a tutte quelle belle anime, che ho aggredito verbalmente, nel corso d'innumerevoli serate tra amici.

La storia narra pure che da allora non sono più stato capace di vivere senza il terrore di essere messo in secondo piano, da chi amavo e, in ciò, sono arrivato ad avere così forte la paura dell'amore, da non volere (inconsciamente) più una da amare. Ho cercato di darmi a qualcuna che mi piaceva tantissimo e mi eccitava, come nessun'altra prima; ma non ero più libero di farlo (ormai schiavo di questa mia fobia) ed ho ferito, chi sicuramente meritava ben altro: chiedo di questo, perdono a lei e a Dio.

Poi, più tardi, fui nuovamente capace di amare, pur se questa paura, questa ferita giovanile, m'ha condizionato e m'ha portato a perdere numerose occasioni per essere felice, pur se m'ha allontanato da persone speciali, con le quali avrei voluto condividere qualcosa di più, di un breve tratto di vita: chiedo loro perdono, per non aver saputo regalare, quella scheggia d'infinito che avremmo potuto condividere.

Qualcosa è cambiato ed ho mitigato, negli anni, questa mia grossa pecca. Ma, poiché certe ferite restano, so che non sono ancora libero da questa mia paura e so che potrò ancora ferire, ancora potrò rovinare, il mio rapporto con l'altra metà del cielo...

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: mgf70
Data di creazione: 09/01/2008
 

A V V E R T E N Z A ! ! !

IN QUESTO BLOG (E CORRELAZIONI), VI SONO MOLTI FRUTTI "D'UMANO INGEGNO", CHE HO DECISO DI CONDIVIDERE CON CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO. PER QUESTO, CHIEDO DI NON COPIARE NULLA, SE NON DIETRO ESPLICITO MIO CONSENSO. GRAZIE

mgf70

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: mgf70
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 54
Prov: RM
 

PREGASI DIFFONDERE !

Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni quando la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell'intimidazione, ma anche negando o distorcendo l'informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola.
(Primo Levi- Torino 1974 )

 

QUESTO BLOG, STA CON ROBERTO SAVIANO

ROBERTO SAVIANOLucide le sue analisi, coraggiose le sue parole, profonda la speranza che sa dare: non esiste un "Grazie" sufficientemente grande, per la luce che sa dare, in questo lungo periodo di tenebre.

Meriterebbe una vita "normale", a premio del suo coraggio.

Il suo esempio, riscatta la sua terra e l'umanità intera...

 

C O N S E G U E N Z E . . .

Alla gran maggioranza di noi si richiede un'ipocrisia costante, eretta a sistema. Ma non si può, senza conseguenze, mostrarsi ogni giorno diversi da quello che ci si sente: sacrificarsi per ciò che non si ama, rallegrarsi per ciò che ci rende infelici. (...) La nostra anima (...) Non si può impunentemente violentarla all'infinito...

(Boris Leonidovic Pasternak, Il dottor Zivago)

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

L'ENCRE DE TES YEUX... (F.CABREL)

Qualcosa resta sempre in noi, quando s'incontra qualcuno di speciale: i suoi sorrisi, i suoi sguardi, il bene che ha portato alla nostra anima e, infine, i rimpianti...

L'importante è che tutto ciò che da questa persona abbiamo attinto, resti scritto indelebilmente nelle nostre anime, affinché il tempo assieme, non sia stato inutile

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

STING -Moon over Bourbon street

 

(1989) SENTO IL ROMBO DEI BUS

Non più amici, né donne, o altro, intorno a me. Alle mie parole, solo il silenzio risponde. Lontano, sento il rombo dei bus: pur colmi di gente, a me paion vuoti. Condannato così, a restar in balìa di me stesso, nevrosi e stanchezza...           Inverno e non me ne accorgo, se non dal passo pesante: lo stesso di chi ha perso una partita; identico a quello sulla ghiaia di un cimitero.                                              E, così, non riesco più a sorridere, ad esorcizzare le mie fobìe: spezzati sono i miei ricordi (giammai felici).                                                                                                 Questo mondo di rumori cittadini, è ben distante dai miei pensieri e, mi fa sentire ancor più distante; non ho scampo, dalla mia mente, né dal mio destino...
 

L'ULTIMO SPETTACOLO (S.VECCHIONI)

...non lasciamoci "stancare" dalla prima parte: dà un senso alla (meravigliosa) seconda...

 

R E V I S I O N E

OGGI DI' 5 D'APRILE DELL'ANNO DOMINI 2012, HO DECISO DI PROCEDERE AD UNA PRIMA REALE REVISIONE DEL TEMPLATE DEL MIO BLOG, RIPRISTINANDO, CANCELLANDO, SPOSTANDO, CIO' CHE NON HA PIU' RAGIONE DI RESTARE, CIO' CHE NON ERA PIU' FRUIBILE, CIO' CHE HA PERDUTO DI ATTUALITA' IMMEDIATA: ogni tanto, occorre far pulizia !

SPERO, NESSUNO SE NE ABBIA A RISENTIRE...

 

COL TEMPO SAI (VERS. BATTIATO)

 

(1992) LA FRATTURA

Un attimo, una stupida incomprensione, un attrito ridicolo e ogni motivo di serenità è già finito: non sembra svanita la passione; ma, appare perduta ogni volontà di comprendersi. Non più la voglia di starsi accanto, ma la tentazione d’offendersi, che diviene un muto schivarsi, tra le pareti domestiche…Anche da momenti banali, stupidi, può morire un rapporto.

A che serve, far l’amore con passione, con la voglia dell’altro, se poi ne subiamo il fastidio, nelle cose di tutti i giorni? Poi, si finisce di farlo per noia, o (peggio), per quella forma di “dovere”, insita nei comportamenti consolidati... Così, si finisce per sconfessare il proprio desiderio, arrivando a fare (o farsi) male, pur di annullarne l’identità, con la cosa bella, che conoscevamo.

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963