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Le vacanze al mare (parte 6)

Post n°240 pubblicato il 02 Luglio 2008 da dimaio3d
 

Come tutte le famiglie napoletane che si rispettino, l'ospitalità è la prima regola del "saper campare", anche se si è in una casa di due metri per due, un solo bagno, piccolo e con una ventola al posto di un'ampia finestra, e non si hanno a disposizioni letti ma brandine. E così, per qualche giorno, vengono a far visita la nonna e la sorella della mamma con marito e altri tre allegri marmocchietti. Parola d'ordine: "Ma non ti preoccupare! Dove stanno in due ci si sta pure in tre!" Peccato che si sia in 10!

I primi disagi si notano a tavola la prima sera, quando non si hanno a disposizione posate e piatti per tutti, nè tantomeno le sedie. Così ci si arrangia come si può: i bimbi seduti sul frigorifero o la lavatrice se non appesi con le mollette fuori al balcone, la nonna sulla poltrona sgangherata che rischia di cadere ogni volta che prova a bere e il papà sopra la tazza del cesso. I padroni di casa chiaramente sono quelli che si sacrificano: "Ma non vi preoccupate, noi ci arrangiamo!" E questo arrangiamento dura per un'intera settimana. Chiaramente lo stare in compagnia porta a mangiare come maiali per tutto il tempo con porzioni degne di un cenone di capodanno. Il tutto annaffiato da buon vino che fa sudare copiosamente e con l'accompagnamento sonoro dei bimbi che continuano a litigare e a strillare tra di loro, lanciandosi gli oggetti più disparati che si ritrovano tra le mani, compresa la dentiera della nonna.

Dopo cena è obblogatoria la partitella a carte, mentre i bambini si arrangiano da soli dandosi le mazzate che i genitori non possono darsi perchè impegnati a giocare. E' classica la litigata tra la nonna e i due generi perchè si è permessa di buttare "la scartina" (in gergo la carta che non ha valore). Di norma queste partite durano dalle 4 alle 10 ore, non è da escludere una coltellata a fine gioco, e comprende anche la litigata con i vicini perchè le urla si sentono fino a dieci isolato di distanza. Poi, quando tutti, ma proprio tutti, si sono scassati il cazzo di giocare, si va a dormire. I bimbi prima del bacio della buonanotte si beccano la loro ultima scaricata di mazzate. Chi non abbosca in compagnia o è un ladro o è una spia.

Tutti a nanna, con i seguenti posti da combattimento: gli zii con i tre figli nel lettone, rigorosamente alternati testa/piedi. Cosiderando che di notte la temperatura esterna è di circa 40°C, si prospetta una nottata d'inferno. La mamma con i suoi due pargoli si stringono nel lettino, la nonna nel divano letto e il padre deambula tra sdraio, cesso e tavola, perchè tanto si deve arrangiare.
Comincia la lotta tra le famiglie per chi russi di più. Le porte si aprono e chiudono a causa del ronfare e ogni tanto lo zio sgancia delle scorregge micidiali catapultando dal letto un figlio alla volta. La nonna non è da meno ma decide saggiamente di passare la notte vagando tra il bagno e il frigorifero. Fortunatamente le zanzare lasciano in pace la nostra combriccola perchè sono state tutte detronizzate dalla lotta intestina dei peti.

Di norma la nonna è quella che si sveglia prima, verso le 6, perchè dice di non aver chiuso occhio, quando invece è quella che ha russato di più. Così attacca a far casino con le pentole perchè è buona norma cucinare di mattina presto. Fa niente che svegli tutto il palazzo. E poi il dramma: la corsa al bagno. Dieci persone che si alternano in un angusto angolino senza vie di fuga. Chiaramente l'ordine è quello dell'evacuazione della nave che affonda: prima le donne e i bambini. Che pur essendo piccolini riesco a produrre una puzza micidiale che rimane impregnata persino nelle mattonelle. Si narra di famiglie intere sterminate in seguito ad inalazione della combinazione di gas prodotti da nonna e nipoti. Il padre è l'ultimo ad usufruire del bagno e si ritroverà una camera di tortura piena di aria satura, temperatura di combustione, in un mare di acqua a terra ma non nei rubinetti e senza carta igienica, dovendosi arrangiare con il paginone centrale dell'ultimo numero di Novella2000. Dopo la prima giornata opterà per adempiere i propri doveri direttamente a mare.

Il padre decide, pur di non sorbirsi ancora i parenti, di andare a comprare cornetti e brioches per tutti mentre la nonna continua a spadellare, le sorelle Bandiera a preparare le borse per la spiaggia, i bimbi a litigare tra loro lanciandosi il catetere della nonna e lo zio ad emettere flatulenze micidiali. Poi tutti in macchina, destinazione mare!

 
 
 
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