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« qualcosa di insolitoè mezzogiorno e ti scrivo »

in quel definitivo fluire del freddo

Post n°213 pubblicato il 23 Novembre 2017 da emma01

 

MARK STRAND -VERSI PER L'INVERNO-

 

Di' a te stesso
mentre si fa freddo e il grigio precipita dall'aria
che continuerai
a camminare, a sentire
la stessa canzone, non importa dove
ti trovi -
nella cupola del buio
o sotto il bianco screpolato
dello sguardo della luna in una valle innevata.
Stasera mentre si fa freddo
di' a te stesso
ciò che sai, che non è niente
altro che una canzone suonata dalle tue ossa
mentre continui ad incedere. E sarai in grado
per una volta di sdraiarti sotto il minuscolo fuoco
delle stelle invernali.
E se capita che non puoi
continuare né tornare indietro
e ti trovi
dove sarai alla fine,
di' a te stesso
in quel definitivo fluire del freddo nelle membra
che ami quello che sei.

 

 

CORREDO POETICO: TOBIAS/G

"Tre furono le lacrime.
E l'inverno s'avvitava su se stesso,
come un gioco in tilt, un bacio.
Tre rimasero i solchi lungo le guance e
mentre le osservavo
non dimenticavo il cielo 
e il mio punto cardinale,
commosso, addirittura, dall'aria sul volto.
E spinto più in là senza dimenticare nessuno."

 

 

 

 

 

 

VIVIAN MAIER, NEW YORK 1953,
ACCOMPAGNATA, IN COSTANZA,
DA PROFONDA SOLITUDINE



 

CORREDO VISIVO, CONTEMPLATIVO, CRITICO: SEVERAL/D

"guardo la realtà di Vivian contenuta
in un cestino ...
il bavaglino rotondo
al collo della bambola: una protezione
che non ha evitato il tracollo
a chi lo indossava ...
precauzioni che non hanno buon esito ...
a lato della gamba
voglio immaginare che
il rimasuglio sia
una piccola cornice,
non so,
mi solleva questo pensiero"

 

 

 

 

CHRIS CORNELL  - Nearly Forgot My Broken Heart 


 

Ogni volta che resto nel sole
cercando una ragione per andare avanti
tutto ciò che ottengo è bruciarmi e diventare cieco
finché il cielo non sanguina di pioggia battente

Quando sei arrivata il momento era giusto
mi ha spinto come una mela rossa e disfatta
non ci voleva molto tempo per fartela mordere
e ho sbagliato, ma mi è servito

e mi sono quasi dimenticato il mio cuore distrutto
mi sta portando lontano chilometri
dal ricordo di come ci siamo lasciati
e siamo di nuovo in gioco

ogni piccola chiave apre una porta
ogni piccolo segreto ha una bugia
cerco di fare una foto al sole
non ti aiuterà a vedere la luce
ogni piccola parola sulle tue labbra
mi procura un taglio da dove esce il cuore
ogni piccola goccia di sangue è un bacio che non perderò
non per niente

e mi sono quasi dimenticato il mio cuore distrutto
mi sta portando lontano chilometri
dal ricordo di come ci siamo lasciati
e siamo di nuovo in gioco

ogni piccolo sentimento mi dice che questo porta ad un cuore
in pezzi piccoli e sai che ne ho bisogno
come un buco in testa

ogni piccolo sentimento mi dice che questo porta ad un cuore
in pezzi piccoli e sai che ne ho bisogno
come un buco in testa

e mi sono quasi dimenticato il mio cuore distrutto
mi sta portando lontano chilometri
dal ricordo di come ci siamo lasciati
e siamo di nuovo in gioco

e mi sono quasi dimenticato il mio cuore distrutto
mi sta portando lontano chilometri
dal ricordo di come ci siamo lasciati
e siamo di nuovo in gioco...


 

 

 

 

 




























fuck nota:

di strand, maier e cornell, 
che stamane affido alle fauci di questa bestia
elettrica, segno l'attenzione
a leggere a guardare, ad ascoltare:
la leggerezza è solamente presunta,
praticamente certo l'incontro, frammentario,
con particelle di sé.
la mia disposizione d'animo non prevedeva
questo incontro particolare, avrei evitato,
ma le cose semplicemente succedono e le accolgo.
ho imparato che è molto più facile così.
auguro lo struggimento che ho provato 
sin dalla prima "lettura"
di questi tre documenti testimanianze
avvenuta in tempi e modi distantissimi

 

 

 

 
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Commenti al Post:
lacey_munro
lacey_munro il 23/11/17 alle 10:34 via WEB
Tre furono le lacrime. E l'inverno s'avvitava su sé stesso, come un gioco in tilt, un bacio. Tre rimasero i solchi lungo le guance e mentre le osservavo non dimenticavo il cielo e il mio punto cardinale, commosso, addirittura, dall'aria sul volto. E spinto più in là senza dimenticare nessuno.
(Rispondi)
 
 
emma01
emma01 il 23/11/17 alle 12:47 via WEB
https://youtu.be/2xvnBaxH78k?list=PL6D2D064DF7324F3A
(Rispondi)
 
several1
several1 il 23/11/17 alle 11:17 via WEB
guardo la realtà di Vivian contenuta in un cestino ... il bavaglino rotondo al collo della bambola: una protezione che non ha evitato il tracollo a chi lo indossava ... precauzioni che non hanno buon esito ... a lato della gamba voglio immaginare che il rimasuglio sia una piccola cornice, non so, mi solleva questo pensiero
(Rispondi)
 
 
emma01
emma01 il 23/11/17 alle 12:48 via WEB
https://youtu.be/or303FWsiho?list=PL6D2D064DF7324F3A
(Rispondi)
 
emma01
emma01 il 23/11/17 alle 12:53 via WEB
per sev.d. e tob.g.,
i vostri commenti arricchiscono in maniera imprescindibile questo posto (non post, proprio questo luogo), per cui, se permettete, li aggroviglio col resto. così da "rendermi" l'idea del motivo per cui si scrive di poesia e di musica e di arte, ovvero per minime celebrazioni alla vita e alla sua intrinseca molle durezza. grazie, vi abbraccio, 01 (paola)
(Rispondi)
 
 
lacey_munro
lacey_munro il 23/11/17 alle 15:00 via WEB
In Ricambio https://youtu.be/ZAQXe5E6jGg
(Rispondi)
 
 
 
emma01
emma01 il 23/11/17 alle 15:27 via WEB
https://youtu.be/TXWrbusNE6k
(Rispondi)
 
 
several1
several1 il 23/11/17 alle 17:11 via WEB
un ranucolo a te grazie
(Rispondi)
 
 
 
several1
several1 il 23/11/17 alle 17:11 via WEB
n
(Rispondi)
 
 
 
 
emma01
emma01 il 23/11/17 alle 20:05 via WEB
https://youtu.be/sQOOgQtLI4M
(Rispondi)
 
spageti
spageti il 23/11/17 alle 15:12 via WEB
Le Meraviglie del Mondo... nient'altro mai sarà più importante nella Vita di alcunchì...
(Rispondi)
 
 
emma01
emma01 il 23/11/17 alle 15:23 via WEB
https://youtu.be/lS03VudGTKE
...
(Rispondi)
 
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