FORMULA 1 GP

JEREZ DAY 3: CRISI NERA PER LA RED BULL

Terza giornata di test a Jerez, e terza giornata contraddistinta ancora dall'incredibile situazione in casa Red Bull, i campioni del mondo dopo i soli 11 giri completato con Sebastian Vettel nei primi due giorni, quest'oggi sono riusciti a completare solo 3 tornate con Daniel Ricciardo che si è visto la sua RB10 andare in fumo come il suo compagno; ancora una volta i problemi derivano dalla power-unit Renault, e dalla comunicazione tra i due sistemi KERS che colpisce anche la gemella Toro Rosso, stessa sorte per Vergne, anche se il francese è riuscito almeno a completare 28 prima di abbandonare la STR9 in pista; stessa situazione anche per l'altra motorizzata Renault, la Catheram. Ma in casa Red Bull l'aria inizia a farsi pesante, con Helmut Marko che definisce la situazione "seccante!", e con Adrian Newey e Christian Horner che hanno lasciato il circuito per tornare in Inghilterra nella sede di Milton Keynes per capire come risolvere questa incredibile situazione, mentre resta a Jerez Ricciardo che proverà a tornare in pista nella giornata di domani, anche se ormai questa prima parte di test a Jerez è andata persa, è l'obbiettivo sarà quello di arrivare in condizioni migliori per la seconda fase dei test in Bahrain.

Se in Red Bull ci si lecca le ferite, l'azione in pista non è comunque mancata, pista che ha visto il Rookie Kevin Magnussen far segnare il miglior tempo di giornata alla sua prima apparizione in Mclaren, il danese ha completato al termine della giornata 52 con la mua MP4-29; Mclaren che però in mattinata aveva scelto di far girare ancora Jenson Button, vista la prima giornata persa dall'inglese per problemi tecnici. Ancora tanti giri invece per la Mercedes, che dopo i 90 di ieri con Rosberg, ne ha portati a casa altri 62 quest'ggi con Hamilton, il team di Stoccarda fin qui è la scuderia con più giri all'attivo. In casa Ferrari oggi è stato il giorno di Fernando Alonso, che esordiva sulla nuova F14-T, per lo spagnolo un buon esordio con 57 giri all'attivo, tanto lavoro, e solo uno stop a fine mattinata per un problema tecnico; il ferrarista però è comunque tornato in pista poco dopo. 

Buon esordio in Williams per Felipe Massa, l'ex ferrarista ha completato 47 giri con la sua FW36, iniziando a prendere la mano delle nuova vettura, e segnando il secondo miglior tempo poco dietro alla Mclaren di Magnussen. Finalmente dopo due giorni, svelata la nuova Marussia MR03, che poi è stata portata in pista nel pomeriggio da Max Chilton, che però è riuscito a completare solo 5 giri.