FORMULA 1 GP

DOMENICA SI PARTE, ECCO LE NOVITA' 2015

Parte domenica, sul tracciato di Melbourne la stagione 2015 della Formula 1, 20 gare, 10 scuderie, 20 piloti, ed un'uomo da battere, Lewis Hamilton, il campione del mondo 2014 riparte da favorito con la sua Mercedes che, sulla carta, sembra non aver avversari, per l'inglese due volte campione del mondo, l'unico reale e possibile avversario, è come lo scorso anno il suo compagno di team, Nico Rosberg, il biondino tedesco proverà a mettere in difficoltà l'inglese in un mondiale lungo e pieno di sorprese. Un mondiale che parte con le solite novità regolamentari che vi abbiamo elencato in breve.

MOTORI E PENALITÀ — Restano le motorizzazioni Power Unit ibride introdotte nel 2014, ma è stata introdotta la possibilità di sviluppo dei motori durante la stagione, con il sistema dei 32 'gettoni', utilizzabili anche oltre la data dell'omologazione delle unità. Questo vale per Mercedes, Renault e Ferrari, mentre la Honda avrà un numero di gettoni pari alla media quelli non utilizzati dagli altri team. Ogni squadra avrà a disposizione 4 Power Unit per tutta la stagione, non più 5: la sostituzione completa non comporterà più una penalità, ma le sanzioni saranno applicate per i cambi delle componenti. Ogni Power Unit, infatti, è composta da sei elementi - motore (ICE), MGU-K, MGU-H, Energy Store (ES), il turbo (TC) e l'elettronica (CE) - e ogni pilota ne ha a disposizione quattro, ruotabili liberamente a seconda delle esigenze: all'utilizzo del quinto scattano le sanzioni nella forma di penalità sulla griglia di partenza (5 o 10 posti). In caso di cumulo di sanzioni, le penalità che non si potranno scontare in griglia non scaleranno alla gara successiva, ma saranno tramutate in penalità di tempo in gara che vanno dai 5" a salire.

ALTRE SANZIONI — Fissati 10" di Stop&Go nel caso di unsafe release (uscita non sicura dalla piazzola dopo il pit stop) e aggiunta una nuova sanzione da 10" (oltre a quella che resta di 5") da scontare in pit lane per infrazioni più gravi. Se meccanici o tecnici dovessero restare in griglia dopo che il segnale dei 15" alla partenza è stato esposto (caso Alonso a Spa nel 2014), il pilota in questione dovrà partire dalla pit lane, altrimenti subirà uno stop&go di 10".

CAMBI — Il cambio deve durare per 6 GP, altrimenti c'è una penalizzazione in griglia di 5 posizioni, e i suoi rapporti devono essere omologati a inizio mondiale e non saranno più modificabili.

VIRTUAL SAFETY CAR — La ripartenza dopo la Safety Car avverrà come in passato: niente ripartenze da fermo. Inoltre, una volta che l'ultimo doppiato avrà superato il leader, la vettura potrà rientrare ai box nel giro successivo: non si dovrà più attendere che tutti i doppiati raggiungano il fondo del gruppo dietro la SC. Introdotta la Virtual Safety Car dopo la tragedia di Bianchi a Suzuka l'anno scorso. All'apparizione della scritta 'VSC' sui pannelli, i piloti dovranno procedere ad andatura moderata in un settore della pista, esattamente come se fossero dietro alla vettura di servizio, senza sorpassare né prendere rischi, pena sanzioni.

GOMME — La Pirelli resta il fornitore unico delle gomme, che sono state ancora migliorate nella costruzione per limitare surriscaldamento e graining e aumentare le prestazioni. Due le mescole per il bagnato, verdi (intermedie) e azzurre (pioggia) e quattro per l'asciutto: rosse (super soft), gialle (soft), bianche (medie) e arancio (dure).

SOSPENSIONE DELLA GARA — In caso di sospensione della gara, le vetture non si riposizioneranno più in griglia, ma dovranno entrare lentamente nella pit lane, formando una fila nella corsia veloce.