Creato da DJ_Ponhzi il 29/06/2013

Poesie Per Resistere

opere di resistenza musicale e poetica non umana

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Messaggi di Gennaio 2017

VIDEO .. il mare astrale .. DJ

Post n°343 pubblicato il 30 Gennaio 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

 
 
 

NUOVA La bestia del Gevaudan .. Dj

Post n°342 pubblicato il 18 Gennaio 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

La Bestia del Gévaudan - Poetry Slam

 

 

 

 

Il vento glaciale spazza le pianure d'Occitania .

Nel cuore della foresta in una natura austera,  nelle pianure ghiacciate si aggira una bestia dai canini affilati...

 

 

 

 

 

Vorrei raccontarvi quello scritto nell’urlo della bestia

 

La follia grida ma una  scintilla di ragione resta

 

Mondo in fiamme sulle lancette d’un tempo dannato

 

“Bestia del Gévaudan” è il nome che mi fu dato

 

 

 

La verità è che nulla mi tocca la fortuna m’ha lasciato

 

Sotto un cielo plumbeo corro verso un Dio abbandonato

 

Odo i profeti del nulla sullo sfondo il canto dei lupi

 

Seguo il mio istinto foresta nera uomini ciechi  destini muti

 

 

 

So che faccio paura sul mio pelo sbavo sui lividi

 

M’invidiano per i brividi che mi danno sentieri  ripidi

 

Mi temono per ciò che mai uomo riesce a prendere

 

Nella crudeltà essere per quello che si appare essere

 

 

 

Incasso la mancanza d’un padre dei baci d’una madre

 

D’essermi ustionato le ferite sul fuoco delle strade

 

Incasso le incomprensioni  le delusioni il non lasciare traccia

 

Forse l’esser perla di luce nell’oceano d’acqua marcia

 

 

 

 

 

 

 

Incasso una vita a correr sul ciglio d’una rupe

 

Tra minuti a valere solo per la paura che s’incute

 

Incasso le vipere i serpi i demoni  le corone di rovi

 

Ed il cervello vostro dove si nascondon mostri

 

 

 

 

 

Son Bestia! Come spiegarti se non sai afferrare

 

Mostrarti gli occhi rossi se non li sai guardare

 

Prendi il mare d’inverno e gettaci la polvere

 

Avrai solo  la mia storia scritta in parole povere

 

 

 

E venne il giorno al volgere del secolo dei lumi

 

Mi diedero la caccia, circondato , i cieli eran cupi

 

Mi spensi sotto i colpi in una macabra danza

 

Mi spararono per non sparare alla loro ignoranza

 

 

 

 

 

Venne il  giorno in cui una pallottola porto via

 

Un mondo di poesia dentro mille sbarre di pazzia

 

Di speranze di magia di tremare per  un tuono

 

D’un sole atteso dentro le stanze d’un nuovo giorno

 

 

 

Fui “bestia” dissero perché mancavan le parole

 

Perché le mani che portavan carità eran vuote

 

Li lascio nell’era degli orologi senza tempo

 

Al Dio numero per l’umanità che ha perso

 

 

post scriptum

Ora sentilo il mio grido controvento alle vele

Nato contromano é il chiarore delle sere

Corro sempre gambe spezzate buchi nel petto

Mi temono di più ora che mi fecero spettro


Azzanno bandiere con su scritti i vostri orgogli

Effige d'un mondo andato ammarato tra gli scogli

Figlio del sangue versato riflesso d'un cielo scarlatto

In prima linea tra i reietti sbrano al primo sbalzo 


Sono nella bandiera  che sventola senza vento

Nell oceano d'idee che nasce da un fruscello

Nel NO  dei servi nel pomeriggio di Liboni

Su un deserto senz'acqua ricoperto di fiori 


Sentile le notti rigate dal mostro  sono ululato

Raccontare ai fantasmi come mordere il fato

Anarchia sulle punte aguzze   del tempo

Abbatto stati chiese  i muri possenti d'ogni castello


Solco le primavere son nel canto degli schiavi 

Nuovo battito nel cuore d' uomini stanchi

Nei gridi spenti nel sudore di chi sconta pene

Roccia al centro della storia e le sue bufere


 

 


Dj Pohnzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

l'ultima sigaretta .. Dj

Post n°341 pubblicato il 10 Gennaio 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

L'ultima sigaretta (poetry slam)

 

Ricchezza al vento ma il tuo profumo addosso

Dietro uomini in dolore davanti mare mosso

Mi chiedete come tutto ebbe Origine?

Non so , tutta la storia di verità fu fuliggine

Avvolgo tutti i rimpianti i miei rimorsi

le notte di  baci dati per ricever morsi

L’ ultimo sforzo lascio i miei sogni all’etere

Non è uomo il fuoco brucia senza chiedere

 

Da questa finestra che presto finestra non sarà più

Fumo nel giorno di nessuna differenza tra qui e laggiù

Nessuno a consigliare che smetta inspiro profondo

Quattro tiri in presa diretta 10 grammi e reggo il mondo

 

Infine non più dilemma tra essere e apparire

Nell’ allegro dramma tutto sta per sparire

Arrivano i bagliori che ci preparano al viaggio

Come i venti che della tempesta danno  assaggio

 

Ironia della storia e delle sue vie contorte

Che ci spinge a vivere chiusi nella malasorte

Viviamo soli senza essere uniti dalla sorte

Gioiamo  d’ essere uniti si , ma nella morte

 

Quando la vita   è niente ci vuol niente a volerla tutta

Ben poco vederla strisciare sul tempo che erutta

Questo tempo sarcastico che da solo si sbeffeggia

Vita che della vita stessa si ammala e si beffa

 

Un ultimo minuto ancora un ultima sigaretta

Aspiro il resto di vita da questa assolata finestra

Sbuffo ciò che ho fuggito e non ho mai capito

All’onda che arriva l’ultima sbuffata per l’addio


Dj Pohnzi

 

 
 
 

ANNO IV

Post n°340 pubblicato il 08 Gennaio 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

 

ANNO IV


era astrale...

 
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

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