Creato da DJ_Ponhzi il 29/06/2013

Poesie Per Resistere

opere di resistenza musicale e poetica non umana

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Messaggi di Dicembre 2017

riflessioni notturne d' un bambino ... Dj

Post n°366 pubblicato il 25 Dicembre 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

Riflessioni notturne d'un bambino

Venni al mondo una notte di freddo abissale
Sul crinale d’un mondo perfetto nel disuguale
Sogni dal tempo eletti poi chiusi nelle bare
Male  si vende  perché solo lui  sa quanto vale
 
In questa notte steso in silenzio  sul letto del fiume
Realtà cambi posto appena  abbiamo un barlume
Come il vento che si diverte cambia posto alle dune
Ma ne resto immune passo notti ad eclissare lune …
 
Madre mi dicesti “fatti un anima” ti starà a sentire  
Eterna compagna di viaggio che non sa mentire
Mi curo  ancora con i sogni che mi sussurravi
Vita confondi ,  vere porte in mano false  chiavi 
 
“Attento al tempo”  inganna e storpia le strade
All’amore impetuoso passa  tutto al suolo rade 
Se ne andrà quando solo al mondo tu resti 
Lei sarà solo il vento tra i capelli quando ti vesti
 
 
 
Ed in questo mondo ubriaco meglio essere sordi
Danzare tra uomini in ginocchio restando ai bordi
La vita lo sai bisogna amarla tutta ma non troppo
Sordo quando serve, cieco per vedere il doppio 
 
E mi  desti occhi per la scarto tra realtà e finzione
Un cervello per far differenza tra sogni ed ambizione
Una luce che distingua il saper vivere e voler  morire
Infine non  l’ignoranza ma il sapere che  qui fa  soffrire
 
Madre il mondo è danza per gente senza gambe
Un piano che suona da  solo in vuote stanze
Questo mondo non grida  ciò che è taciuto
Brutto è brutto come un ricordo non voluto
 
Madre che porti sulle spalle i tuoi figli arrabbiati
Solcammo  il mondo dei cammini intrecciati
Siamo nella nebbia veliero  che perse la prua
Sul ponte strano amare la vita e maledire la sua

Dj Pohnzi

blog : http://blog.libero.it/poesieresitenza

 
 
 

guarda e passa ... Dj

Post n°365 pubblicato il 25 Dicembre 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

"Guarda e passa" Poesia orale

Guarda e passa bimbo dagli occhi smarriti
Non son bello ma neanche loro arricchiti
A farti ridere davanti a un piatto che piange
Scappa o resterai piccolo anche da grande

Guarda e passa col sorriso che non si veste
Son cinto di stracci ma arricchito di pezze
Conto le parole dipinte questa è la mia boria
Leggila sui muri del mondo questa la mia storia

Mi vedi tra persone perse intente a errare
Son scorto tra i rifiuti sul cemento da arare
Bimbo in loro la povertà si fa sempre più acuta
Passano vita a ringraziare ricchezza ricevuta

Guarda respira passa sul mondo e vai
O resterai in una bottiglia che non si svuota mai
A bere miseria che uomo creò nel giorno peggiore
Raccontando storie di sogni su un mondo migliore

Vedo fieri attorcigliati legati al suolo
Sanno una catena é catena anche se d'oro ?
Silenzioso arcangelo le parole son miei pennelli 
Son tra i pochi invisibili tra i troppi inesistenti

Sai che i denari son la domanda dei folli ?
Non ha risposte se non di curvarti nei giorni
Sai che sono come i ricordi nella stanza?
Nessuno ne avrà mai troppi mai abbastanza

Ingenuo ti porteranno città di abbaglianti luci
A piene mani regali di divertenti nuovi ludi
Sai senz’ ombre non si curvano rami sui clivi?
Che eresia il pensare umano d'esserne privi
Ti isseranno con menzogne su una zattera senza vela
Bugie come stelle "le guerre si vincon la pancia piena"
Disprezzerai uomini e dubiterai dei tuoi passi
Vortici di rumori l'inferno saranno sempre gli altri

Passa e mi troverai sempre qui immobile
Sotto la rugiada a tremare con le foglie
Imperturbabile sotto la neve e la pioggia
Roccia "ex schiava" mai scavata dalla goccia 

Dj Pohnzi

 
 
 

l'artificiere .. Dj

Post n°364 pubblicato il 25 Dicembre 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

"L ' artificiere" 

Cammino leggero sul mondo convulso d'atarassia 
Sulla scia di tutti i conflitti che uomo sbuffa per pazzia 
Intorno il fuoco si diletta avvolge la mia immagine
Smino tutto il giorno è il mio destino fare argine

Nel frastuono altro uomo salvato dalla corrente
D'un mondo che s'agita e parla ma poco sente 
Spessa coltre di voci il fuoco davanti me ha spento
Ora li porta in viaggio col sorriso spento il vento 

Taglio il filo bianco ancora un'esistenza salvata 
Lancette s'incrociano su schegge di realtà dilaniata
Blaterano col ticchettio il tempo che non so se resta
Ai sogni che bambino crea e uomo infine spezza

Nel mondo ciò che motiva l’odio è ciò che l’uomo ama
L’intelligenza non fa rumore ma solo l’uomo che spara
Genti lontani crepe immense son qui a colmare il guado
Con te il mare quando il mondo sarà detribalizzato 

Fumo esplosioni bombe ci sono ma il senso dove sta??
Forse nella morsa della chimera che nulla mai cambierà 
In mezzo al fragore persino il silenzio s’è spento
Mentre stridevo col tuo viso nell'ombra da cui ti penso

Collassano idee che accesero il mio sguardo tempo fa
Nel groviglio di fili s'intrecciano ricchezza e povertà
Si mescola amore con violenza cenere con incenso
Goccia di sangue tinge nuvole nel cielo immenso

Attraverso il deserto osservo tasto il suolo
Vedo lupi improvvisare agnelli nello stesso ruolo
Sotto il cielo non ascolto ma sommergono suoni
Dialoghi di proiettili tra corvi e pattuglie di droni 

Granata mi turba la vista e scompiglia l'esistenza
S'intrufola nella mia vita già intrisa di violenza
Oltre la cortina ardente mi vedrai sullo sfondo 
Mai leggerai mio nome sui monumenti del mondo

Nel giardino delle ombre risuona il mio primo passo
La luce cade in coma non vedrà un nuovo anno
Cosa resterà se non il freddo dell'ultima valle?
Dall Inferno scrivo un nuovo capitolo per Dante

Spezzo il filo scarlatto che unisce guerra e pace
Tra il rumore di cingolati sopra idee disgregate
Nell'eclisse d' un padre che uccide suo figlio
Disinnesco il buio partorito da questo ordigno 

Dj Pohnzi

 
 
 

l'assenza assoluta .. Dj

Post n°363 pubblicato il 10 Dicembre 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

L'assenza assoluta ( poetry slam)

Forse resterà un battito sotto il dolore immenso
Dove sfumò il tuo viso per riallacciarsi al tempo
L’assenza colò dal palmo si fece lacrima densa
S’elevò e raccolse luce persa divenendo perla

L’Ironia del camminare senza colmare la distanza 
Per chi carica le persone andate di somma speranza
Esistere quando il vento sempre dice di partire
Quando angeli discreti curvano ali per non morire

Lasciasti su visi inespressi l'impronta di  felicità
Oltre la percezione racconto etereo d'aldilà 
La stagione d' incontro tra l'idea di tutti i giorni
Fosti il vuoto assoluto di  chimere e falsi sogni 

Polvere abissale della storia caduca  riempie orme
La percezione del passato sfuma in  strane forme
Tu fidanzata d’un suono che porta il tuo nome
Il cuore s’ agita e scrive  sull’anima che dorme

Posa ancora la  mano l’ultima volta sulla mia fronte
Sulla mia pelle che si leghi al viaggio di Caronte
In silenzio nelle meraviglie che regala il mondo
Cosa sono se non chi colma divario tra cielo e suolo?

Schiocca la lancetta gira  a segnalare l’assenza
Fosti  fuoco che a volte divampa senza favella
E ripensare ancora il tuo viso diradare nubi 
Soffiare sulle vele portar uomini a  porti sicuri

Sentire il mare che si  cruccia di non farsi amare 
Rivedere nel lontano le rive estenuarsi a chiamare
Manchi come l' abbraccio tra vincitori e vinti
Sei la  mancanza di bacio d’una madre ai suoi figli  

Dj Pohnzi

http://blog.libero.it/poesieresitenza

 
 
 

IL POETA MASCALZONE ... Dj

Post n°362 pubblicato il 02 Dicembre 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

Il poeta mascalzone - ( poetry slam)

Bello l’amore strano il ricordo dei giorni storti
Gioca con la memoria confonde volti e corpi
Sbatto la testa al muro ripeto questo è il colmo
Non rammento  neanche più perché non ebbi sonno 

Ero fra le braccia d’una mancanza affettiva
Cara, l’amore non prospera senza inventiva
Il pennello d’ogni pittore al tuo viso fa affronto 
Sei bella più di tutte.. insomma di quelle che incontro 

Sorrido sotto il tuo balcone e sempre torno
Poco importa se sole o la luna fan da sfondo 
La più bella poesia al tuo viso reca danno
Bella più di tutte ...insomma di quelle che  la danno

Cerco parole da dedicarti per farti sognare
Verbi amici del cielo giuro  ti faranno tornare
Guardo la penna ma lei guarda il foglio invano
Finite le rime con “ti amo” ne ho con “scopi....o”  (censurato)
 
Sul gelo dell' anima dipingevo   cieli tersi
Combinavo suoni davo  musica ai miei versi
Catarsi di corpi fan della vita  uno stuolo di seta
Il bagliore lunare ci guidava  in una vita cieca

Dimentichiamoci d'avere forse un domani
I baci stretti fra due copri in fiamme curan mali 
Via i rimorsi i rancori gli squarci di vite passate
Vai prima che Chronos ci porti in  dono l'Ade

Dai salta dal balcone ti frenerò con un bacio
Nota della melodia nel cammino che ti traccio
Autunno  sinfonia sulla pelle dei tristi  invisi visi 
Cuori arsi tra le foglie morte d'eterni Campi Elisi 

Senza te son la domanda che rende uomini folli
Senza te  credimi la notte tra due giorni storti 
Solo come le barche sulla spiaggia di Monnet
Vuoto, l'assenza di risposte  davanti ad un perché

Sei l'eccezioni che rende diversa ogni mattina
il lampo di pensiero che squarcia in due la brina
Il cielo d'Islanda che appara sempre irreale
Disegni di luce  sul buio mia aurora boreale

Una notte o una vita fan lo stesso per l’universo
Ci amiamo e ci perdiamo nel suo tempo immenso
Fra la pioggia l’alba anela  il suo tenue pallore
Nell’ora scissa dal sudore riuscirò  a salvare l’amore 

Aspetto ove il tempo sublima tutto in meglio di prima
Si diradano incertezza ed il sole  scioglie la brina
Dove cresce solo chi riesce infine a baciare il dolore
Ed il cielo mi prende per mano per salvarel'amore

Dj Pohnzi

http://blog.libero.it/poesieresitenza

 
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

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