Creato da lacky.procino il 07/05/2010

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Nord e sud

Post n°399 pubblicato il 05 Febbraio 2012 da lacky.procino
Foto di lacky.procino

Il nord e il sud sono i punti cardinali della politica italiana. Gaber in una sua canzone si chiedeva:

"Cos'è la destra?

Cos'è la sinistra?

Ora che sappiamo che la destra e la sinistra

sono soltanto indicazioni stradali,

abbiamo trasformato la politica in geografia.

Il luogo di nascita è la nuova tessera di partito.

Il Nord è progressista, razzista, o tutti e due?

Il Sud è mafioso, legalitario o nessuno dei due?

E dove inizia il Nord? A Reggio Emilia o a Pavia?

I tratti della razza nordica, la fisiognomica dei Maroni, Bossi, Borghezio, Calderoli sono da pura razza ariana o nascono da ibridi di origine sconosciuta?

Alti, belli, padani e di gentile aspetto...

La mafia è stata combattuta da persone come Falcone e Borsellino o da brianzoli come Mister Berlusconi?

Le Grandi Opere e anche le Opere Infinite, come la Salerno-Reggio Calabria, hanno la firma della criminalità organizzata o delle imprese del Nord o di entrambe?

Chi guadagna di più?

Gli sversatori di tonnellate di rifiuti tossici in Campania erano i camorristi o le aziende del Nord che li smaltivano?

I territori Organizzati, le Regioni, sono le nuove lobby, i nuovi strumenti di pressione.

Chiedono autonomia e soldi.

I cittadini, a livello locale, non vedono però né più denaro, né più autonomia.

Solo più inefficienza e maggiori costi a carico dello Stato.

Cos'è il Nord? Cos'é il Sud?

Il Nord e il Sud cancellano tutto.

Ipersemplificano.

Sono una truffa cardinale.

L'Est e l'Ovest da soli non possono esistere, al massimo sono Nordest e Nordovest.

Le isole sono Sud, l'Abruzzo è Sud e la Calabria profondo Sud.

Ci sono solo Sudnord e Nordsud.

Il centro esiste come punto di collegamento, senza il Nordsud non esisterebbe.

A nessuno verrebbe in mente un partito del Centro, se non forse a Casini, Azzurro Caltagirone.

Se l'Italia era un'espressione geografica, ora è diventata un'espressione politica geografica, la politica del Sud e la politica del Nord.

La secessione, per poter avvenire, avrebbe bisogno di una Nazione da dividere.

Ma l'Italia è già divisa, cosa rimane ancora?

La legge è uguale per tutti, ma diversa in ogni Regione.

I dialetti che la Lega vuole reintrodurre sono nelle province italiane la lingua di fatto.

Le gabbie salariali?

Nel Sud c'è più lavoro nero, il costo della vita è più basso, ma non esistono i servizi che al Nord non sono nulla di speciale, ma nel Sud sono assenti.

Per qualunque cosa, quando è possibile, si deve pagare.

Le gabbie salariali nel Sud esistono già, si chiamano Camorra, Mafia, 'Ndrangheta. La politica ha bisogno di nuovi miti per perpetuarsi. PDL e PDmenoelle, forse futuri sposi nella Regione Veneta, dopo anni di convivenza, hanno generato dei mostri che li divoreranno e li ingloberanno: la Lega e il Partito del Sud.

Per gli italiani non cambierà nulla,

ognuno continuerà a farsi i fatti suoi,

perché gli italiani,

in fondo,

sono sempre gli altri!!!

E chiudo con questo mio pensiero:

Quando avremo capito che la divisione di un popolo è solo una maggiore facilità per governarlo e dominarlo, forse allora potremmo parlare di Nord e Sud!

ciauuuuuuuuuuuuuuu^^

 
 
 
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