Creato da lacky.procino il 07/05/2010

A MODO MIO

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Morale: nella vita é tutto relativo.

Post n°459 pubblicato il 15 Agosto 2012 da lacky.procino
 
Foto di lacky.procino

 

Succede realmente quattro anni fa.
Non distante da casa mia, passeggiavo tranquillamente con la mia yorkshire”luna".
All'improvviso mi trovai davanti a un boxer scappato dai "padroni".
Aveva lo sguardo cattivo e fissava la cagnetta.
Lui, la voleva, io anche ma in diverso modo quindi, la presi e la mesi nel cappuccio del mio felpino.
La cosa non piacque al boxer.
Con lo sguardo sempre più cattivo, si avvicinava e con un tono minaccioso mi ringhiava.
Lui aveva deciso di prendersi luna, io ero decisa a non dargliela.
Il mio non era coraggio; forse incoscienza, forse non avevo scelta; forse pensavo di fare
in tempo a tirar fuori il comando dal mio taschino e ad aprire il cancello ma, il cagnolone incazzato fu più veloce, mi attaccò e mi sbranò letteralmente gamba e braccio.
I miei pastori tedeschi. "Max & Jeky" erano nella loro casetta.
Jeky aveva da poco partorito, non lasciava mai i suoi cuccioli nemmeno per un secondo ma, 
appena le giunsero le mie urla, scaraventò i suoi piccoli e, insieme a Max

(il suo compagno che è venuto a mancare quest'anno),

corsero come impazziti verso il cancello.. chiuso !!.
Nel tentativo di saltarlo,fecero diversi salti, ferendosi a sangue con le punte di ferro del cancello.
Alla fine, Jeky la femmina ci riuscì e si mise tra me e il boxer.
La lotta tra loro due era uno spettacolo spaventoso, sembrava non finire mai.
E, mentre ero in terra tentando di alzarmi trascinando la gamba ferita, Jeky si girava verso di
me e mi abbaiava in modo strano.
Sembrava volesse comunicarmi qualcosa ma non riuscivo a capire di che si potesse trattare.
Probabilmente voleva che io mi alzassi, aprissi il cancello e entrassi in casa al sicuro.
Oppure, che io aprissi il cancello semplicemente per far uscire Max il maschio per aiutarla contro il boxer oppure, entrambe le cose ma io,

non riuscivo a muovermi.
Sanguinavo io, sanguinava lei, sanguinava il boxer e, sanguinava il mio povero Max nel tentativo di saltare il cancello.
Alla fine, fortunatamente, un contadino che lavorava il suo orto, sentendo abbaiare e urlare, si  precipitò sulla scena dell'orrore e,

con la sua pala; colpì ripetutamente il boxer nelle parti basse: "Le palle”.
Finalmente l’incubo era finito.
Risultato:
il boxer privo di sensi, fu portato via per poi essere soppresso.
Io subii due interventi chirurgici e ben cinque mesi tra clinica & convalescenza.
Trenta giorni in clinica veterinaria per Max e Jeky.
E, un brutto ricordo di un boxer che; mi staccò un pezzo dalla gamba e un altro dal braccio.
Quel giorno, quel cane, quel boxer, mi avrebbe ucciso e si sarebbe mangiato la mia cagnetta luna.
Ma, quel giorno, lo stesso giorno;

un altro cane mi ha salvato la vita:
Jeky,

la mia Jeky !!

 

 
 
 
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