romolo ricapito

Amanda Lear, ospite di Chiambretti, ha polemizzato simpaticamente con Cristiano Malgioglio, autore molti anni fa per la cantante del brano "Ho Fatto l'amore con me", su musica di Giuni Russo.
"Mi sembrava un titolo strano- ha detto la cantante- che per me significa "Mi sono masturbata".
Ma quella era soltanto una canzone, dunque arte, tanto che è stata di recente riproposta da un'altra interprete, in una nuova versione.
Invece Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, fa sul serio. La quarantunenne attrice (dunque nemmeno lei più una ragazzina...) torna a far parlare di sé ma soltanto sui "social" che sembrano diventati una sorta di ultima spiaggia per la riconquista della popolarità.
Un dubbio: la Rivelli, a parte la celebra mamma, è stata mai popolare?
Intanto la "ragazza" in una foto su Twitter dichiara: mi tocco da sola. Sul Messaggero on line si legge: "una foto trasgressiva, che inneggia all'autoerotismo".Naike è sdraiata su un divano in pelle, bocca dischiusa, capelli arricciati spioventi,palpebre abbassate, in posa ieratica.
La mano galeotta che indulge a piaceri "proibiti" è nascosta e così il sesso. Non il seno, che viene coperto dalla censura.
Preferisco comunque i versi della canzone della Lear che rendono meglio l'idea, ma in modo più poetico e meno spoetizzante:"Ho fatto l'amore con me, semplicemente da me, le braccia muoiono già, la testa è andata, si sa!"
ROMOLO RICAPITO

Procedevo in auto ascoltando la canzone di Donatella Rettore "Nel Viale della scuola è sempre autunno". Mi ricordai di quell'autunno del 1974, quando camminando a piedi in un viale come quello che avevo visto sulla foto di quel depliant , assieme al mio compagno di banco Maurizio, egli mi sequestrò all'improvviso l'ombrello. Infatti gli piaceva farmi i dispetti. Maurizio cominciò a nascondere l'oggetto, fingendo di ridarmelo, per poi scappare avanti e indietro nel cortile privato di casa sua, infine   non restituendomelo  mai. La faccia del mio compagno di banco diventava tutta rossa dal divertimento e la saliva gli usciva dalla bocca. Non sopportavo più Maurizio quando faceva di questi scherzi e però li organizzava sempre più spesso, come quando nel banco si scaccolava il naso e tentava di incollarmi addosso il risultato della pulizia delle sue cavità. Una volta un compagno mi chiese in omaggio una mentina di Tic Tac. Offertagliela, perfidamente, Maurizio disse a Roberto (era questo il nome di battesimo dell'altro alunno):" Romolo ci ha sputato dentro ! ( al contenitore)" Roberto, che aveva appena assaggiato la mentina, la sputò a razzo, lontano, nella classe della scuola prefabbricata Zingarelli . Maurizio era veramente una canaglia. Tentai di farlo ragionare, in ogni modo e maniera ma l'ombrello non mi veniva ridato. Alla fine un'illuminazione. Pur se a malincuore, dovetti pronunciare una frase che avrebbe tormentato più me che lui per anni, per i sensi di colpa. Mesi prima il padre di Maurizio, un affermato ingegnere milanese, si era spento improvvisamente per un tumore. Maurizio non ne aveva più parlato, tranne le scarne risposte date al maestro a domande come "Dove hanno seppellito papà"? Etc. Con freddezza calcolata, dissi a Maurizio: "sono proprio contento che tuo padre sia morto". Non era vero, ovviamente, ma questa considerazione falsa era l'unico metodo  per fermare gli scherzi sadici di Maurizio. Maurizio dunque si bloccò  all'improvviso, la sua faccia divenne rossa e lacrime calde gli scorrevano ormai sul viso rapide come due piccole cascate. Lasciò l'ombrello e scappò via. Avevo vinto . Ma quanta esasperazione dietro a quella frase fatale.
ROMOLO RICAPITO

 L'Isola dei Famosi, alla penultima puntata, ha perso ascolti, sconfitta per la prima volta da Rai Uno, con Terence Hill.
Il programma segna il passo, anche perché sconta dopo tanti colpi di scena una certa ripetitività nelle cosiddette "prove leader".
E infine, usciti di scena personaggi con un certo carisma, dalla primissima defezione di Catherine Spaak al litigioso ma arguto Pierluigi Diaco, il parterre ristagna e non resta che un continuo riferimento ai membri, non certamente quelli del cast, ma gli organi sessuali dei "desnudi": Rocco Siffredi, Alex Belli , il francese Brice etc...
Un tempo in tv dominava l'esposizione della coscia, o della tetta, che fuoriusciva dal costume della cantante di turno, fosse essa una Patsy Kensit o la nostrana Sabrina Salerno.
Adesso si è scaduti nel documentare, con dovizia di particolari e addirittura con foto su internet, l'improvvisa "scopertura" del pene di Siffredi, che spunta incauto e minaccioso dal suo rudimentale "gonnellino".
Ma un mistero regna sovrano: come mai il cantante Valerio Scanu non è dimagrito come gli altri uomini, che come ad esempio il summenzionato Siffredi o Andrea Montovoli si sono ridotti pelle e ossa?
Su un settimanale, Chi diretto da Alfonso Signorini, un nutrizionista è stato chiamato a svelare l'enigma.
Metabolismo particolare? Grassi non bruciati per pigrizia?
Come alternativa al sesso dei protagonisti, il reality è diventato uno studio antropologico sui morti di fame (o di fama) o di fenomeni come Scanu, che potrebbero sfondare, più che nelle classifiche dei dischi, negli annali di medicina come esempi di refrattari a qualsiasi dieta "restringente" e deprivante...
ROMOLO RICAPITO

Ne scrive anche Il Mattino: il Commissario Rex multato per troppa velocità.
Non il bel pastore tedesco protagonista della teleserie, ma uno degli interpreti dei vari "Commissari" avvicendatisi in questi anni, l'attore Kaspar Capparoni.
Capparoni, noto anche per la teleserie "Capri",vincitore di un'edizione di Ballando Con Le Stelle della Carlucci , sarebbe caduto nella trappola dei flash dei semafori di Cerveteri, sull'Aurelia. Si parla di ben 20 mila multati in quattro mesi. Sanzionati anche quegli automobilisti che hanno oltrepassato la striscia bianca dello "Stop".
Capparoni,50 anni splendidamente portati, è stato fotografato mentre firma la notifica della multa negli uffici dei vigili.
Eh si anche i "commissari" vengono multati.
Ma anche secondo il sito Leggo, il bel Kaspar non ha preso la cosa col suo naturale aplomb "nordico".
Infatti ha esclamato: "Il Comune pensi a rifare le strade!".
Speriamo allora che la multa pagata da "Rex" e da tanti altri "sventurati" dell'Autovelox serva a pagare i lavori di remise en forme di buchi e asfalto dissestato.
Oppure Capparoni potrebbe trarre anche lo spunto per interpretare una nuova fiction," il Vigile Urbano", riproposta di una vecchia serie con Lino Banfi.
Così, anche se almeno per finta, le multe potrà farle e non riceverle!
ROMOLO RICAPITO

Auguri a Nichi Vendola, che ha dichiarato alla rivista Chi di Signorini l'intenzione di sposarsi col compagno Eddie.
E magari anche di diventare padre.
L'annuncio, a sorpresa, è stato letto da molti come una "risposta" alla polemica generata dagli stilisti Dolce e Gabbana, i quali hanno stupito il mondo mediatico schierandosi a favore della famiglia tradizionale: mamma, papà e bimbo . Niente papà-papà e bimbo (o bimba) oppure mamma-mamma e bebè.
Levata di scudi da Elton John, Ricky Martin, Alessandro Cecchi Paone, ma non soltanto dal mondo gay.
Anche Courtney Love e la show girl americana Heather Parisi ("o miei figli ottenuti con l'aiuto della scienza non sono artificiali") hanno polemizzato e la lista si allunga sempre più
Orbene Vendola, "guru" della comunicazione, che con la sua sciolta parlantina ha incantato il popolo pugliese di sinistra in questi anni, si è esposto in maniera pacata, esibendo le sue convinzioni.
E facendo capire che la protesta non deve essere "gridata", ma vissuta sulla propria pelle, con l'esempio di chi crede in quello che fa,
Fatte e non parole, insomma.
D'altronde l'unione con Eddie, canadese di nazionalità, è decennale. Va dunque "legalizzata" (all'estero? In Italia tali matrimoni non sono ancora effettuabili). Ma da gentiluomo del sud, Vendola rispetta le regole: solo se il mio compagno me lo chiederà.
Riguardo Dolce e Gabbana, Vendola ha dichiarato che non si sono resi conto, forse perché appartenenti a un ceto ricco, che in "Italia l'omofobia uccide".
L'intenzione di Nichi Vendola dunque oltre che personale, è anche politica: combattere col suo esempio i pregiudizi dimostrando che essere felici si può, amando come si vuole nel rispetto di se stessi e degli altri.
ROMOLO RICAPITO