Creato da romolor il 20/07/2005
gossip e altro
 
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 34
 

Ultime visite al Blog

edoa91164lpietricolaamorino11pboscherinicampidoglio.palatinojonatandgl9oscarlantim12ps12xzsaxzsaelidebermignani.antoniomaremontyPACOLISAdanyc1976isabellarussoir
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi di Marzo 2015

ROMINA POWER E MARISA LAURITO ALLA BIENNALE DI VENEZIA: E' GIA' POLEMICA

Post n°6859 pubblicato il 24 Marzo 2015 da romolor
 
Foto di romolor

L'ammissione di Romina Power alla Biennale veneziana come pittrice, assieme a Marisa Laurito che ha creato un ambiente spazio-cucina simbolico, fa discutere e scatena le prime polemiche negli ambienti "alti", quelli della cultura che, fruita ma soprattutto "imposta" da un ricco parterre di intellettuali, critici e maitre a penser, influenza l'opinione pubblica.
La Power già si "difende", sostenendo che i suoi quadri sono stati accettati senza che inizialmente si conoscesse il nome dell'autore, aggiungendo: "dipingo da sempre".
Anche la Laurito mette le mani avanti: dipinge da quando è giovanissima ed ha già fatto sei "personali" ora presenta La Grand Bouffe, un'installazione dove non si mangia nulla.
Al di là dei meriti, o degli eventuali demeriti delle due artiste (tutti da dimostrare) a Venezia andrà in scena qualcosa di prevedibile nelle cosiddette aspettative.
Il mondo della tv (o della musica pop) del quale sia Laurito che Power hanno avuto sempre un ruolo di primo piano, deve essere fruito da tutti, ma poi nascosto nello sgabuzzino delle scope qualora si parla di arte, almeno l'arte considerata vera e propria.
Anche Amanda Lear, allieva di Dalì, dipinge da sempre e, pur senza avere mai veramente sfondato, è già più considerata delle "colleghe" in quanto vive ed opera principalmente all'estero.
Il mondo dell'arte ha paura: dopo l'arrivo di personaggi che danno luogo a contaminazioni tra spettacolo e cultura ufficiale, i soliti nomi noti di scultori e pittori o di quelli che emergono rischiano di essere oscurati dalla notorietà di vip che hanno fatto di pittura, scultura ed altro un hobby rigenerante, oppure una carriera parallela.
ROMOLO RICAPITO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Gaffe di STEFANIO DE MARTINO con VALERIO STAFFELLI di Striscia

Post n°6858 pubblicato il 23 Marzo 2015 da romolor
Foto di romolor

Ho sentito Stefano De Martino, marito di Belen, inseguito da Valerio Staffelli di "Striscia" che gli contestava simpaticamente l'"espatrio" -per una lite coniugale o una separazione dalla Rodriguez - in un hotel costosissimo.
"Mica potevo scegliere un posto di m..." ha riposto il ballerino.
Risposta sincera, forse un po' troppo, con tanti mariti litigiosi o in rotta con le mogli che magari non hanno i soldi per rifugiarsi momentaneamente neppure alla pensione Mariuccia.
Sarà stato divertente il dialogo con De Martino e ancora di più quello poco dopo di Staffelli con Belen, condito da baci in bocca: sia Stefano che la Rodriguez sono stati omaggiati di effusione sulle labbra dall'inviato di Striscia la Notizia.
Farà audience: ma per un attimo, si può anche smettere di monitorare continuamente gli stessi personaggi: così gli si dà spazio e spago, rivalutandoli e offrendo loro di aumentare i propri rispettivi cachet, già esosi . Cosicché l'hotel da Cinque Stelle man mano diventerà una reggia, poi un grattacielo.
Ve bene tutto, insomma: ma sempre senza esagerare...
ROMOLO RICAPITO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

AMANDA KNOX INCINTA PER EVITARE LA GALERA? Come la Loren in "Ieri, Oggi e Domani"

Post n°6857 pubblicato il 22 Marzo 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Amanda Knox e l'eventuale gravidanza per evitare l'estradizione in caso di condanna.
All'alba di una nuova sentenza per l'omicidio Kercher , si parla per la Knox di "estradizione".
Accetteranno gli Stati Uniti, refrattari a un allontanamento "forzato" della loro concittadina?
Se ne parla, comunque. Per l'inglese Guardian, onde evitare l'estradizione (che personalmente ritengo improbabile) la Knox avrebbe un solo mezzo, quello di rimanere incinta.
La notizia rimbalza anche in Italia, dove c'è apprensione per il pugliese Raffaele Sollecito: se riconosciuto anch'egli colpevole, secondo la Cassazione, sarebbe subito arrestato. Non così appunto la sua ex fidanzata Knox, che vive ormai negli Usa in pianta stabile.
Forse veramente Amanda si metterà"al riparo" facendo un figlio col suo fidanzato Colin Sutherland, coetaneo ed ex compagno di scuola?
E poi, dopo il figlio? Chissà, Amanda Knox potrebbe imitare Sofia Loren che nel film Ieri , Oggi e Domani interpretava un personaggio veramente esistito, quello di Adelina, una venditrice abusiva di sigarette la quale per non essere arrestata restava incinta all'infinito....evitando ogni volta con un certificato medico la prigione.
Nella realtà il personaggio (vero) ebbe 19 gravidanze.
Amanda Knox seguirà l'esempio del personaggio descritto nel capolavoro di De Sica?
Diciannove gravidanze però mi sembrano un po' troppe, anche per una tipa "tosta" come Amanda!
ROMOLO RICAPITO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

TRIFONE E TERESA: PERCHE' LA LORO VICENDA APPASSIONA IL PUBBLICO

Post n°6856 pubblicato il 21 Marzo 2015 da romolor
 
Foto di romolor

I fidanzati uccisi a Pordenone, Trifone e Teresa: la loro storia domina i quotidiani e i talk show pomeridiani.
Al di là della gravità del delitto, la vicenda si presta a un riscontro mediatico per le caratteristiche dei protagonisti: belli, giovani, atletici, prestanti, vincitori di concorsi di bellezza.
Lei ballava anche la lap dance, poi svolgeva vari mestieri frequentando più ambienti. Anche lui. E perciò gli investigatori parlano di "vita variegata".
Uno zio di lei anni fa ucciso in Sicilia dalla "lupara bianca". Il giovane, sembra, frequentava donne più grandi, sicuramente attratte dal suo fisico apollineo.
Tanti ingredienti dunque per quello che si rivela il giallo del momento e che ha scacciato dalle notizie principali altri gialli, di cui si parla da anni.
La "morte della bellezza" ha conquistato le prime pagine perché Trifone e Teresa, belli, fotogenici e perfetti scatenano rimpianti e commozione.
ROMOLO RICAPITO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La FESTA...DELLA MALDICENZA. Quando si critica, occorre fare i nomi, non sparare a zero per il gusto di...

Post n°6855 pubblicato il 20 Marzo 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Durante i festeggiamenti presso il foyer del Teatro Petruzzelli dei 70 anni di giornalismo di un decano della scrittura, l'assunto della celebrazione, ma anche di molti interventi, è stato: anni irripetibili quelli dal Cinquanta in poi, a livello di comunicazione e giornalismo di alto livello.
L'aggettivo "splendidi" è stato più volte ripetuto, anch'esso.
Il tutto mi ha ricordato un libro di Mario Capanna, inerente un altro contesto, "Formidabili Quegli anni" : il riferimento, quella volta, era il Sessantotto.
Certo, anche a livello televisivo, il mezzo non è più quello di un tempo, con le trasmissioni in bianco e nero che facevano scuola, sia quelle educative che gli show del sabato sera, poi i grandi sceneggiati che avvicinavano molto del pubblico alla grande letteratura, oltre che italiana, anche straniera.
A un certo punto però la discussione, secondo me, è scaduta.
Un rappresentante autorevole della stampa ha denigrato uno sconosciuto autore di pezzi di critica musicale, giudicati orrendi, come esempio di cattivo giornalismo.
Su tale esempio si è dilungato un po', interfacciandosi dal vivo col celebrato e i celebranti, che annuivano convinti non so se perché veramente in accordo con quanto detto o per una pura forma di educazione.
Va bene tutto , ma non la denigrazione senza fare nomi anche di un solo personaggio, presente e assente, senza che si forniscano quali sono i contenuti di questa presunta cattiva critica che determina o determinerebbe esempi di cattivo giornalismo.
Le critiche fanno bene: ciò che offende, però, è sparare nel mucchio.
A questo punto, tutto si trasforma in gossip, anzi in maldicenza.
ROMOLO RICAPITO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963