buone notizie

Il presidente del Bayern-Monaco, Uli Hoeness, ha ammesso di aver evaso il fisco tedesco per 18,5 milioni di euro: e cioè una somma decisamente più alta, ben 15 milioni in più di quanto sostenuto dall'accusa nel processo a suo carico, iniziato oggi a Monaco. «Sono felice che adesso sia tutto sul tavolo - ha detto -. Farò tutto il possibile perchè questa vicenda, che per me è motivo di forte tensione, sia chiusa».

Il processo per evasione si è aperto oggi a Monaco di Baviera. Sessantadue anni, Hoeness è una figura leggendaria per il calcio tedesco: faceva parte del team che vinse i mondiale con la nazionale nel 1974. L'ex calciatore si era autodenunciato al fisco tedesco lo scorso anno per aver depositato milioni di euro su dei conti correnti bancari in Svizzera.

Secondo l'accusa formulata oggi nei suoi confronti, il presidente del Bayern avrebbe inoltre dichiarato perdite personali per 5,5 milioni per diminuire il suo imponibile. La sentenza del processo è attesa per giovedì. In Germania l'evasione fiscale per somme maggiori al milione di euro è punita con pene che vanno dai 3 ai 10 anni di carcere.

     In Germania..e da noi ?  Ogni riferimento a una certa persona è VOLUTA.  Purtroppo però tutto questo accade perchè ci sono ancora moltissime persone che lo Santificano, lo credo il Martire , il Perseguitato non il Pregiudicato CONDANNATO PER FRODE FISCALE IN VIA DEFINITIVA !

Ipotizzare che si possa Candidare alle Elezioni Europee è una cosa Allucinante , fantascienza pura. La Legge Severino Approvata e Votata anche dal suo partito parla chiaro, ma ancora di più dovrebbe parlare chiaro l'Onestà dei suoi votanti  a meno che costoro  questa parola non sappiano cosa voglia dire.

Per la cronaca Hoeness ha RINUNCIATO ALL'APPELLO ED HA ACCETTATO LA SENTENZA....