Scrivo domani

Percezioni, sogni e pensieri in ordine sparso

 

DIARIO IN TEMPO REALE

 

- Perché sono convinta di avere ragione 
- Luce pura incarnata
- L'incubo e il soccorso
- Matrimonio e sacerdozio, l'ultimo motivo per cui c'è ancora il rogo. E la caccia alle streghe
- Il mistero fisico-quantico dell'incarnazione della vibrazione divina per il ritorno nella dimensione della Luce
- I legami soprannaturali recisi dal corpo mistico cosmico e lo sconvolgimento universale
- Canalizzazione dell'energia cosmica: i gravi problemi di disconnessione nel corpo universale
- Carne pura in un corpo sano: l'opera di guarigione universale nelle nozze escatologiche dell'Agnello
- Contro l'infamia che vi ha prostrati, ricordate e pregate così
- Questa guerra non è uno scherzo. Vigilate
- La loro gloria sotto il segno del toro. La profezia del salmo 105: l'incarnazione divina e l'errore fisico
- Dalla pretesa superiorità della purezza sacerdotale, alla perversione della struttura organica del Corpo mistico universale
- Il mistero dell'ascensione alla vetta nasconde una verità molto semplice, che è per gli iniziati al mistero
- Quel volto sfigurato: un volto di carne accarezzato da mani di donna
- Il dio puro spirito non è il Verbo che si è fatto carne
- Nella croce Cristo si unisce alla sua sposa. BXVI: l'autosufficienza è un'illusione
- Unire Dio al corpo: questo è il sacerdozio
- La visione apocalittica della caduta di Babilonia e BXVI sulla liberazione dal male
- La casa della benedizione divina per attraversare la fine
- Da cosa si riconosce un'impostura anticristica
- Il sogno di fuggire da una casa dominata da una presenza maligna
- Se il celibato obbligatorio è anticristico, significa che non possiamo più fidarci nemmeno del magistero di Pietro?
- E' tutto nelle mani. E nel corpo
- La profezia biblico-liturgica: Dio ti sposerà

 

DIARIO

 
- La visione dell'uomo che sale dall'abisso
- Persone di luce, mandate per confortare, sollevare, liberare e guarire
- Non ci sono regole nella libertà dello Spirito di verità e d'amore
- La visione di uomini di grande valore
- La visione delle vestali del sole sorgente
- Un angelo mi ha detto: si sa, la donna è un mistero e l'uomo un grande filosofo...
- Cartoline dal futuro. Sciogli l'enigma
- Cartoline dal futuro. 'La dinamica universale' del ritorno
- E mentre pensavo più o meno queste cose, sentivo la voce che diceva: "Scrivi"
- Esagerato parlare di clero violento e infingardo?
- Tremebondi per il timore di finire nel mirino dei lupi travestiti da agnelli
- Gli stessi pensieri di Dio
- Remissivo e acritico di fronte al male, melliflui con i maligni?
- Il conflitto tra la verità interiore e la forma esteriore su scala globale
- La profezia di San Paolo 'dando retta a dottrine diaboliche vieteranno il matrimonio' e la voce di Dio
- I peccati occulti, un libro di memorie, chi sta con Dio e chi è superbo
- A immagine di Dio "maschio e femmina"?? Un dialogo con l'Osservatore Romano
- Senza il corpo della donna intimamente associato al suo sacerdozio, semplicemente Cristo non sarebbe mai venuto
- Errori dei sacerdoti per mancanza di intelligenza della fede, dicono gli angeli
- Visione della Tempesta magnetica universale e l'arcano fondamento scientifico teologico per attraversarla indenni
- Ratzinger: trasformazioni nella struttura della chiesa universale. 1 L'orientamento cosmico ascensionale nella liturgia
- L'ira di Dio per le fondamenta sconvolte dell'universo
- La moneta di Dio e quella dei tecnocrati del nuovo ordine mondiale
- BXVI: Non siamo ancora arrivati, ma sappiamo che andiamo verso la luce

 

PER L'ABITO NEGATO

Non fu il loro braccio a salvarli, ma la luce del tuo volto. (Salmo 43)

I nostri nemici ci hanno spogliati. L'infamia mi sta sempre davanti.
Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?
Il nostro corpo è steso a terra.
"Il Signore non vi nasconde il suo volto, se voi tornate a rivolgervi a lui."

(Per l'interpretazione dei significati attuali delle parole: spogliati, infamia, miseria e oppressione, nostro corpo, vedi complessivamente i post sull'abito infame.)

 

 

« Chiamati a lavorare in u...L'energia della Resurre... »

Le infermità della vita e il farmaco universale. Soffio divino e polmonite, strutture macchinose e volo mistico.

Giugno 1997. Ricordo un sogno. Vedevo persone che, per volare, si chiudevano in strutture appese a un filo, macchinose, precarie e pesanti. Alcuni si sentivano sicuri del volo, che in quel modo potevano fare, altri erano perplessi.
Tutti, comunque, venivano convogliati, diretti e istruiti da altre figure, che sembravano più alte di tutte le altre e di una razza diversa, non terrestre e con una espressione maligna nello sguardo. Quello che vedevo mi sembrava terribile. Una terribile illusione. In realtà, li vedevo chiudersi in scafandri di morte, che li esponevano alla tragedia, al primo alito di vento, che sarebbe arrivato. Ero in fila anch'io per imbarcarmi su questi veicoli, ma appena mi resi conto di ciò che vedevo, uscii dalla fila e mi allontanai, pensando: "Credono di mettersi al sicuro e, invece, si espongono volontariamente alla tragedia. C'è un sistema molto più semplice e naturale per volare, è già in noi ed è così sicuro."

Mentre pensavo questo, mi accorsi che stavo alzandomi in volo. Ero libera. E leggera. Provavo una grande felicità e gratitudine per questa possibilità, per questo dono. Ed esclamavo, dentro di me: "Lo sapevo! Lo sapevo che era possibile!". Volavo, senza nessun attrezzo, e ricordavo di saperlo fare da sempre, così come ricordavo che sapessero fare tutti.

La sensazione era meravigliosa e, appena dubitai di quello che stavo facendo, mi accorsi che cominciavo a perdere quota. Capii, in un lampo, che potevo volare a seconda di quanto fosse chiara la mia determinazione. E, appena lo pensai, ricominciai a salire e a poter virare dove volevo, soltanto pensando alla direzione in cui volevo andare o guardandola.
Sei giorni dopo, mi era accaduto di ammalarmi di polmonite.

Nel 1994  avevo ricevuto, nel sogno, questa visione. Mentre oggi, in una luce che si accende nella mia mente, essa mi viene riproposta per riportare pienamente alla coscienza ciò di cui il sogno mi parlava. Mi parlava di una delle facoltà, che Dio ci ha trasmesso quando ci ha generati e che fa parte, quindi, del nostro patrimonio genetico di figli di Dio, che è patrimonio della generazione di Dio: il volo spirituale, il volo dello spirito, che è il volo dello spirito (umano) nello Spirito (di Dio).

Così, mentre a seguito della visione avuta in sogno, stavo riprendendo coscienza che esiste questo patrimonio sepolto nel nostro spirito, come ibernato sotto una spessa coltre di ghiaccio, mi era accaduto di trovare resistenze, al farlo pienamente emergere. E vedo, oggi, come la polmonite fosse la manifestazione fisica, o segno, della malattia, di cui si era ammalata la mia anima, nell'affrontare la difficoltà di rimuovere il ghiaccio, che seppelliva quel dono di Dio, che il Suo Spirito mi offriva di riconquistare. Sotto la guida della luce dello Spirito, vedo oggi chiaramente ciò che mi era accaduto. Un senso di freddo interiore insopportabile, mi aveva preso nello spirito, della qual vita non siamo consapevoli, e si era trasmesso, all'anima, provocando come una disperazione di non riuscire, una paura del futuro, ed anche un senso di indegnità. Sentimenti di cui non ero consapevole e che erano riferiti proprio alla sollecitazione che mi era venuta da Dio, i quali avevano agito sotterraneamente, fino a logorare il fisico. Nel quale, come ultimo effetto di un processo grandioso e spirituale, si era manifestato il segno della polmonite.

Così, mi viene insegnato a guardare la malattia del corpo fisico, e la sofferenza di qualunque altro genere nella vita di una persona, come il segno materiale, visibile, di una relazione eterna del nostro spirito con Dio, che attraversa, in quel momento, una fase critica, e che ha bisogno di una svolta, di un salto in avanti.

Mi accorgo che la sofferenza è sempre il prodotto della difficoltà dello spirito umano di accogliere quel dono vivo, particolare di Dio, che, in quel momento della sua vita, gli viene offerto dal Suo Spirito. La sofferenza interiore, poi, cerca e trova sbocco visibile nel fisico, nella psiche o nei problemi quotidiani di ogni genere. Ciò perchè l'universo è un organismo vivente e la sua vita non coincide con la materia, ma in essa si riversa e può trovarvi ostacolo.

Anzi, la materia in sè non esiste, come è arrivata, ormai, ad affermare anche la scienza. Secondo la fisica dei "quanti", alla base della materia esiste un "quantum" di energia, che è suscettibile di trasformarsi, indifferentemente, a seconda dei casi, in materia, oppure luce, oppure rimanere pura forza, la quale, per esempio, ha il non irrilevante compito di far girare i costituenti dell'atomo, senza il cui movimento la vita non si trasmette neppure alla materia. E questo mi appare ora in perfetta sintonia con la realtà fatta di energia assoluta e di luce, che lo Spirito di Dio mi ha mostrato essere alla base del nostro corpo fisico, della nostra anima e della nostra vita quotidiana.

L'universo, dunque, è pura energia vivente, intelligente, che possiede in sè le proprie leggi e che evolve, secondo quanto afferma anche la scienza. Ed in quanto tale, l'universo, non può che avere una origine talmente viva e intelligente, che abbia anche quella potenza e quell'ordine vitale tali, da poter creare un universo vivo, intelligente e ordinato per natura. Tale origine sommamente viva, intelligente, potente e ordinata, che crea un universo a sua immagine, non è altro che ciò che la fede chiama Dio.

Ma, tornando alla polmonite, ho continuato a riflettere sul fatto che il polmone è proprio l'organo che accoglie il respiro. Mi è stato mostrato già come il respiro fisico, non sia che il veicolo che il respiro di Dio usa per entrare in noi. Ma già la bibbia conserva questa verità, nel racconto di Adamo, che riceve da un soffio del respiro di Dio, il respiro che dà la vita al suo corpo di materia inerte.

Comprendo, così, che la difficoltà interiore che stavo vivendo e che si rendeva manifesta con la polmonite, doveva essere, dunque, in relazione con la difficoltà ad accogliere nel mio respiro un nuovo respiro di Dio. Mi torna in mente l'anatomia spirituale del nostro corpo di luce e la sua fisiologia, delle quali ho preso coscienza grazie all'opera che ho visto realizzarsi, quando lo Spirito di Dio entra nel campo energetico umano.

Ho potuto vedere che, mentre il respiro fisico è accolto dal polmone fisico, il respiro di Dio è accolto dal polmone di luce vivente, strettamente connesso al polmone fisico, e che fa parte di quel corpo di luce, che tutti possediamo, ma che è dimenticato dalla nostra coscienza. Lo stesso che io ho potuto tornare a vedere, a percepire e ad usare, proprio grazie all'avere accettato, con totale e gioiosa apertura del cuore, l'esperienza interiore dello Spirito, che Dio mi ha mandato.
Il corpo di luce vivente, è parte integrante di noi, ed essendo di natura divina, partecipando cioè della stessa sostanza vivente soprannaturale, è proprio il corpo che permette la vita del nostro corpo materiale.

La carne dell'uomo non ha la vita in sè, è lo spirito che dà la vita alla materia. Il corpo spirituale dà la vita al corpo materiale. Per questo, ogni malattia, che è carenza di vita, e ogni sofferenza, che è disordine di vita, non può che essere malattia e sofferenza dello spirito, carenza di vita e disordine di vita nello spirito. E la vita, nonchè l'ordine che la permette, è soltanto nello Spirito di Dio, il quale solo la trasmette, dal momento della venuta di Gesù, come dono incessante per la nostra rinascita, allo spirito dell'uomo.

Dunque, il mio problema interiore di allora doveva essere collegato proprio con il dono di ricongiungere il mio spirito con lo Spirito di Dio. A rispondere a questo invito di Dio avevo trovato resistenze in me, e nella organizzazione che la mia vita aveva in quel momento. Ma, sebbene ancora confusamente, mi resi conto che la questione era talmente superiore a qualsiasi altro valore, che doveva avere la assoluta precedenza. Era chiaro che nella mia vita, a quel momento, l'ordine delle priorità fosse messo un po' a caso e che questo stava mettendo in pericolo la mia stessa esistenza.

 

dal Diario personale "Verso la Luce - La sublime rivoluzione"

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: scrivodomani
Data di creazione: 22/02/2011
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

WHO'S GONNA DRIVE

Who's gonna pay attention to your dreams? Who's gonna drive you home tonight?

 

RESURREZIONE E SALTO QUANTICO DIMENSIONALE

L'energia della Resurrezione: irradiazione elettromagnetica al massimo livello vibrazionale e salto quantico di dimensione, che crea il paradosso temporale di una umanità eterna. Confronto della visione mistica olistica con la visione teologica di BXVI e convergenze scientifiche


-
L'energia della Resurrezione: irradiazione elettromagnetica e salto quantico dimensionale. Fisica, Vangelo e BXVI
- Resurrezione: BXVI, è la 'mutazione decisiva' dell'umanità. Vangelo, fisica quantistica e integrazione emisferica cerebrale
- Energia della Resurrezione e quinta dimensione: integrazione universale delle forze cosmiche, piena manifestazione dell'identità umana e compimento della creazione nello stato di gloria

 

CRISTIANESIMO: RELIGIONE DEL CORPO GLORIFICATO

Perché dividere il corpo dallo spirito è anticristico - L'illusione che spogliarsi del corpo avvicini a Dio

Pentecoste: uomini pieni di Spirito Santo -
Al cinquantesimo giorno dopo Pasqua si trovavano tutti riuniti nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un fragore, come un soffio di vento impetuoso, e riempì la casa: tutti furono pieni di Spirito Santo. (Atti degli apostoli, 2)

>BXVI: Dio ha assunto il corpo, la carne è assunta e redenta e diventa sempre più piena di Spirito e Dio continua a offrire un cammino di redenzione del corpo quando uomo e donna si uniscono in una sola carne. La liturgia dell'Ascensione canta questa storia della carne, che diventa sempre più piena di luce e di Spirito, piena di Dio.

>GPII: la perfezione non può consistere in una reciproca opposizione dello spirito e del corpo. Nella risurrezione il corpo tornerà alla perfetta unità ed armonia con lo spirito, nel comunicarsi di Dio non soltanto all’anima, ma a tutta la soggettività psicosomatica dell’uomo. In un perfetto sistema di forze nei rapporti reciproci tra ciò che nell’uomo è spirituale e ciò che è corporeo.

>Lettera di Giovanni: chi non riconosce che Cristo è venuto nella carne ha lo spirito dell'Anticristo e BXVI conferma. Molti falsi profeti sono comparsi nel mondo, insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. In Cristo abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi avete in lui parte alla sua pienezza. In lui voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano di uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo. Nel battesimo.

>Una diversa generazione è apparsa, la nostra stessa natura ha subito un cambiamento: il Battesimo rigenera corpo e anima. E dal nostro stato di imperfezione ci riporta alla primitiva bellezza e ci riempie della sua grazia. (Liturgia delle Ore)

“I testi biblici indicano che l’eros fa parte del cuore stesso di Dio: l’Onnipotente attende il 'sì' delle sue creature come un giovane sposo quello della sua sposa. Purtroppo fin dalle sue origini l’umanità, sedotta dalle menzogne del Maligno, si è chiusa all’amore di Dio, nell’illusione di una impossibile autosufficienza." (>BXVI, Messaggio per la Quaresima 2007)

 

ULTIME VISITE AL BLOG

vincenzomvmprophitissimonettaleopardiversolaluceannawintour0simonettaleopardi1globalferspa0oddop1sergicecialessandronicodemoenzo63magictognonatomaurizioRicharthdamon44
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963