L'appello

E lei Lussuria.

Le notti hanno ancora quel sapore dei tuoi passi,
anche il mio battito cardiaco ne percepisce l'emozione
e soffre per l'eco dei tuoi passi sulla soglia..

Nei minimi dettagli intimi hanno aspettato
di arrivare fino a tutta la magnificenza dell'aldilà,
un addio scritto a mano sufficiente per lasciarti andare
ma il silenzio,è il più crudele di tutti i demoni,
Afferrò le mie ore, i miei giorni e le notti.

Questa noia sa di carne in putrefazione,
alimenta la bestia che vuole
distruggere tutta la memoria dei tanti noi...
È benevola assenza
Mi ha detto un vecchio amico
l'eccezione alla regola ... è vostra.
La tua assenza mi accresce l'Odio verso il mondo..

In questa fame orrenda che non rispetta il mio corpo, la mente..
Sento il respiro freddo della follia nella parte posteriore
e non mi guardo indietro per paura di riconoscere la mia follia
osservo la mia ombra...immobile quell'altra parte di me che vive della sua eterna
tristezza, di un anima persa tra i vicoli di un buio dove si rifugiano le voci dei
dimenticati..
Il tuo silenzio ha mille accordi non potrebbe mai immaginare ...quante..

Scorre nelle mie vene..
e trasporta tutte le mie paure a tutti gli organi che se ne cibano affamati..
Ieri sera mi sono svegliata di nuovo nel mio fuoco ...
così io chiamo la notte senza la notte,
schivando la mia anima il mio corpo il sonno..urlo al vento,
Ti odio e ti amo, il desiderio di dimenticare ...mi soffoca..

Mi ci sono voluti molti amanti ...
mani e corpi solo vuoti ...
macchiando la mia pelle con baci
che non finiscono mai di trovare la mia Anima..
ti sei portato via il mio odio,
e io non posso più sentirmi viva e riuscire a uscire da
questa triste Ombra.
© Tutti i diritti riservati
_Evitate di copiare_

.