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Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

http://www.italiadeivalori.it/bastacasta/1/6856-costi-della-politica-le-proposte-dellitalia-dei-valori

 
 

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

 

PRIVILEGI DEI POLITICI

Post n°1552 pubblicato il 15 Febbraio 2022 da albert.z
 

I POLITICI italiani sono i più  pagati del mondo.

Bisognerebbe organizzare un REFERENDUM PER ELIMINARE MOLTI DEI LORO PRIVILEGI. 

Il blog no  permette certe operazioni necessarie per una buona informazione e organizzare la raccolta firme. 

Andiamo su Facebook per provare a fare qualcosa. 

Alberto. 

 
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UNA GRANDE SPERANZA: ITALEXIT.IT

Post n°1551 pubblicato il 27 Luglio 2020 da albert.z

Dopo la grande delusione del M5S di DI MAIO, che ha abbandonato il programma del M5S, per fare il programma del PD, oggi, finalmente appare sulla scena politica il PARTITO DI GIANLUIGI PARAGONE,  ITALEXIT. IT. 

CON IL PASSAGGIO  DALLA LEGA AL PD, IL M5S FA PRATICAMENTE CIÒ  CHE VUOLE IL PD. 

Questo cambiamento è  addirittura cominciato con la elezione della URSULA VON DER LEYEN, quando il M5S governava con la LEGA!

ORMAI il M5S è  un partito europeista, TRADENDO IL PROGRAMMA che prevedeva l'uscita  da EURO. Anche con la politica di contenimento dell'arrivo dei clandestini, Di Maio, ha tradito e lascia libero accesso, come il PD. 

NECESSARIA LA FUORIUSCITA DA EURO ALTRIMENTI AVREMO SEMPRE IL PROBLEMA DEL DEBITO E DEI RELATIVI INTERESSI.

La EU è un grande mastodonte costoso e lento. Anche con i vaccini si è dimostrata dannosa 

Ho fiducia in PARAGONE, uomo intelligente, preparato  e DECISO. 

Sarebbe l'ideale che anche VALERIO MALVEZZI collaborasse  con ITALEXIT . 

 

 
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SALVARE L'ITALIA

Post n°1550 pubblicato il 16 Aprile 2020 da albert.z
 

Con le chiusure di fabbriche, negozi, alberghi,da Coronavirus molti imprenditori di vari settori saranno in gravi difficoltà.

Quando riapriranno avranno bisogno di aiuti che potrebbero essere dati, parte come prestito e parte a fondo perduto. Ma ci occorrono molti miluardi. Se ce li facciamo dare dall'Europa creiamo un debito facendo crescere eccessivamente quello che già abbiamo. Gli investitori potrebbero chiedere più interessi. Già ora paghiamo oltre 50 miliardi annui di interessi. Poi lo sPREAD SALIRA' e rischiamo di doverne pagare anche 100 miliardi. Sarebbe una catastrofe. 

Possiamo, invece STAMPARE LIRE PER USO INTERNO e tenere gli euro per usarli con l'estero. Stampare una nostra moneta costa pochissimo ed evitiamo di farci strozzare dai finanzieri e banchieri. 

Non stampare Lire e chiedere il MES è da criminali sadici contro il popolo italiano.

 
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Governo

Post n°1549 pubblicato il 20 Agosto 2019 da albert.z
 

Penso sia un grave errore se il M5S fa un governo con il PD, il partito di Renzi, di mafia capitale e di tutte quelle leggi antidemocratiche, compresa la riforma costituzionale antidemocratica, bocciata dagli italiani.

Sarebbe stato meglio sostituire la Ministro della Difesa Trenta, che non difende, messa in un posto non adatto a lei con un ministro che collabori con il Ministro dell'Interno a fermare gli arrivi di clandestini. Anche Toninelli avrebbe dovuto  essere più in sintonia con Salvini o dedicarsi solo alle Infrastrutture. Sarebbe stato meglio passare la Guardia Costiera alle dipendenze del Ministro dell'interno perché  se il Ministro dell'interno deve pensare alla Sicurezza nazionale, questa si avrà se si mettono in Sicurezza anche le ACQUE TERRITORIALI ITALIANE. 

Ci sono state troppe risse. Abbiamo assistito ad alterchi continui che hanno favorito Salvini, dato che lui riusciva a passare per il Salvatore della PATRIA  mentre CONTE e soci come i sostenitori degli invasori perché Conte credeva che l'Europa si prendesse i migranti. In questo modo il M5S ha perso voti.

 

 
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CLANDESTINO seduto su un gommone non è naufrago

Post n°1548 pubblicato il 08 Luglio 2019 da albert.z
 

È  veramente da DEMENTI o collusi, per interessi poco rispettabili, considerare come naufraghi gente che monta su un gommone, arriva in acque internazionali, si ferma e aspetta una nave ONG  per farsi traghettare in Italia, come se fossero   veri naufraghi. Da anni succede in Italia, con l'approvazione dei politici  di centrosinistra, che si fanno sbarcare  ragazzini robusti  e palestrati, di 100kg, arrivati senza permesso, e che vengono messi addirittura in hotel, INVECE che in galera! 

Una follia che ci costerà  cara economicamente e con futuri problemi di convivenza, dato che molti sono islamici, venuti per conquistarci facendo figli e con idee AGRESSIVE NEI NOSTRI CONFRONTI. 

È  ora di svegliarsi.  STOP AD ARRIVI  E SE VENGONO  BISOGNA METTERLI 7 ANNI AI LAVORI FORZATI NEI CAMPI A RACCOGLIERE ORTAGGI! 

 

 

 

 
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SOVRANITA VERA E DEMOCRAZIA

Post n°1543 pubblicato il 24 Luglio 2014 da albert.z
 

SOVRANITA VERA E DEMOCRAZIA.  FIRMA. GRAZIE! PER SALVARE LA DEMOCRAZIA CONTRO L'AUTORITARIMO DELLA CASTA.

vai alla Petizione su change.org . Il titolo della petizione è:Sovranità vera e democrazia.

Riescono anche a mettere la pubblicità mcontro la tua volontà.

 
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PETIZIONi: SOVRANITA' POPOLARE

Post n°1542 pubblicato il 10 Gennaio 2014 da albert.z
 

Firmate per una sovranita' vera, efficace e non finta, come adesso! 

 Firmate su:  https://www.change.org/it/petizioni/sovranita-popolare 


 Per fare diventare effettiva LA SOVRANITA' popolare, l'art. 71 deve essere modificato in questo modo:


ART. 71 L'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale. Il Popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno 50.000 elettori, di un progetto redatto in articoli.                                                                   BISOGNA AGGIUNGERE:   Il progetto, presentato al Parlamento, deve essere obbligatoriamente discusso e approvato entro 12 mesi dalla presentazione. Se non è approvato, il Parlamento deve obbligatoriamente sottoporlo a referendum popolare, senza quorum, entro 18 mesi dalla presentazione. Se il Parlamento non ottempera alle disposizioni di questo articolo, il Presidente della Repubblica deve scioglierlo entro un mese dalla inadempienza.

e petizione più completa: https://www.change.org/petitions/toninelli-danilo-sovranita-vera-e-democrazia#share


 
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NO ALL'INDULTO! E' UN REGALO AI POLITICI E AMMINISTRATORI DISONESTI

Post n°1540 pubblicato il 11 Ottobre 2013 da albert.z

TRAVAGLIO E' LA VOCE DELLA VERITA' E DEL BUON SENSO!

 

http://www.youtube.com/watch?v=oUL64FG28_8

 

 
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VOGLIO ESERCITARE VERAMENTE LA SOVRANITA' POPOLARE

Post n°1539 pubblicato il 11 Ottobre 2013 da albert.z
 

E' ORA DI FARE UN PASSO AVANTI PER UNA VERA SOVRANITA' POPOLARE. Chiediamo le seguenti modifiche costituzionali: 1) Presidente del Consiglio, non scelto dal Presidente della Repubblica, ma eletto dal Parlamento. 2) Comuni solo con almeno 9.000 abitanti. 3) Province abolite. 4) Accorpamento Regioni: Regioni solo con almeno 1.000.000 di abitanti. 5) Regioni con gli stessi statuti, poteri e nessun privilegio, eccetto Alto Adige, per via di trattati internazionali. 6) Senato con competenze limitate alle materie delle Regioni. 7) Modifiche costituzionali sempre sottoposte a referendum, senza quorum. 8 ) iniziative popolari per leggi: con 50.000 firme c'è l'obbligo del Parlamento a discuterle entro 6 mesi dalla presentazione. Se non le approva deve sottoporle a referendum entro 12 mesi dalla presentazione. 9) iniziative popolari per leggi: con 100.000 firme c'è l'obbligo di sottoporle a referendum, entro 6 mesi dalla presentazione al Parlamento. 10) modifiche costituzionali su proposta di cittadini: a) 250.000 cittadini aventi diritto possono presentare una revisione parziale della Costituzione al Parlamento, che la elabora entro 6 mesi e la sottopone a referendum entro 12 mesi dalla presentazione. b) 500.000 cittadini aventi diritto possono presentare un progetto completo di Costituzione, che il Parlamento elabora entro 6 mesi e lo sottopone obbligatoriamente a referendum senza quorum, entro 12 mesi dalla presentazione al Parlamento. 11) Nessuno deve fare più di due legislature 12) Gli stipendi dei parlamentari non devono superare di 4 volte lo stipendio iniziale di un impiegato statale al livello minimo. 13) Ai parlamentari, consiglieri regionali, comunali, non deve essere dato alcun rimborso spese per propaganda elettorale. 14) Abolizione totale dei vitalizi 15) Non sono candidabili i condannati per reati con pena superiore ad un anno di carcere e loro decadenza è automatica se già eletti. Non sono candidabili i prescritti e di chi ha società con sede legale all'estero. 16) Nessun tipo di immunità parlamentare 17) La prescrizione per reati contro lo Stato non deve avvenire mai. 18) Chi cambia gruppo parlamentare decade e lascia il posto al primo dei non eletti. 19) Qualunque politico rinviato a giudizio viene allontanato immediatamente dall'incarico, congelato lo stipendio, confiscato il passaporto. 20) Chi non rispetta il risultato dei referendum e non applica la decisione popolare viene sottoposto a processo e condannato a una pena minima di 5 anni. Chi incorre in questa condanna deve essere espulso a vita dalle cariche pubbliche.

 
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LETTERA AL MINISTRO DELLE RIFORME COSTITUZIONALI

Post n°1537 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da albert.z

hO INVIATO AL mINISTRO DELLE rIFORME COSTITUZIONALI LA SEGUENTE LETTERA, via e-mail:

 

Ill.mo Ministro delle Riforme,

congratulazioni per aver consentito all'Italia di avere un governo. Mi permetta di dare il mio contributo di cittadino per la riforma costituzionale. Chiedo: 1) Presidente del Consiglio, non scelto dal Presidente della Repubblica, ma eletto dal Parlamento. 2) Comuni solo con almeno 9.000 abitanti. 3) Province abolite o solo con 500.000 abitanti. 4) Accorpamento Regioni: Regioni solo con almeno 1.000.000 di abitanti. 5) Regioni con gli stessi statuti, poteri e nessun privilegio, eccetto Alto Adige, per via di trattati internazionali. 6) Senato con competenze limitate alle materie delle Regioni. 7) Modifiche costituzionali sempre sottoposte a referendum, senza quorum. 8) iniziative popolari per leggi, con 50.000 firme e obbligo del Parlamento a discuterle. 9) iniziative popolari per leggi, con 100.000 firme e obbligo di sottoporle a referendum, entro 12 mesi dalla presentazione al Parlamento. 10) modifiche costituzionali su proposta di cittadini: a) 250.000 cittadini aventi diritto possono presentare una revisione parziale della Costituzione al Parlamento, che la elabora entro 12 mesi e la sottopone a referendum entro 18 mesi dalla presentazione. b) 500.000 cittadini aventi diritto possono presentare un progetto completo di Costituzione, che il Parlamento elabora entro 12 mesi e lo sottopone obbligatoriamente a referendum senza quorum, entro 18 mesi dalla presentazione al Parlamento.

Cordiali saluti 

 
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PARTECIPATE A SCRIVERE LA NUOVA COSTITUZIONE DEMOCRATICA!

Post n°1536 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da albert.z
 

ANDATE SU 

http://www.partecipa.gov.it/

 E RISPONDETE AI QUESTIONARI . E' MOLTO SEMPLICE! 

 

 
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SOVRANITA'

Post n°1535 pubblicato il 04 Settembre 2013 da albert.z

SVIZZERA

(Costituzione del 18 aprile 1999)

Art. 138 Iniziativa popolare per la revisione totale della Costituzione federale.

1 100 000 aventi diritto di voto possono proporre la revisione totale della Costituzione.

2 Tale proposta va sottoposta al Popolo per approvazione.

 

Art. 139 Iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione federale

1 100 000 aventi diritto di voto possono chiedere la revisione parziale della Costituzione. 2 L’iniziativa popolare per la revisione parziale può essere formulata come proposta generica o progetto elaborato.

IN SVIZZERA COMANDA IL POPOLO!

 
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FIRMA PER RIAVERE LA VERA SOVRANITA'

Post n°1534 pubblicato il 31 Luglio 2013 da albert.z
 

In Svizzera 100.000 cittadini possono presentare il progetto di una nuova Costituzione ed il Parlamento deve fare il referendum per sottoporlo al voto popolare. 

In Italia il Parlamento, con i 2/3 dei voti può fare una nuova costituzione e non è obbligato a a sottoporla a referendum. 

IN ITALIA COMANDA LA CASTA DEI POLITICI. OCCORRE ROVESCIARE I RAPPORTI DI FORZA : DEVE COMANDARE IL POPOLO!!! 

Chiedo che si possa cambiare la Costituzione anche su iniziativa popolare: 200.000 cittadini aventi diritto possano presentare un progetto di modifica costituzionale ed il Parlamento lo sottopone a referendum entro 18 mesi dalla pubblicazione. 

 

 

 

 
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Come nacque Forza Italia

Post n°1533 pubblicato il 11 Luglio 2013 da albert.z

E’ FALSO CHE BERLUSCONI NON SIA MAI STATO INDAGATO E PROCESSATO PRIMA DELLA SUA ENTRATA IN POLITICA ED E’ QUINDI TENDENZIOSA QUESTA AFFERMAZIONE PERCHE’ VORREBBE FARLO PASSARE PER UN  PERSEGUITATO DALLA MAGISTRATURA DI MILANO.

Da Wikipedia

Primi procedimenti a carico di Silvio Berlusconi

http://it.wikipedia.org/wiki/Procedimenti_giudiziari_a_carico_di_Silvio_Berlusconi

Indagine su rapporti con società svizzera

Il 12 novembre 1979 Silvio Berlusconi riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell'"Edilnord Cantieri Residenziali" s.a.s, società intestata ad Umberto Previti, ma di cui Berlusconi era proprietario unico.[4] Nonostante ciò, agli agenti risponde di essere «un semplice consulente esterno» addetto alla progettazione di Milano 2 ]; i militari, pur avendo riscontrato più di un'anomalia nei rapporti tra lo stesso Berlusconi e misteriosi soci svizzeri, chiudono così l'ispezione.

I finanzieri si chiamano Massimo Maria Berruti, Salvatore Gallo (iscritto alla loggia massonica P2 insieme a Berlusconi) e Alberto Corrado. Tutti e tre faranno carriera: Berruti, il capo-pattuglia, lascia le Fiamme Gialle pochi mesi dopo per andare a lavorare alla Fininvest come avvocato d'affari. Arrestato nel 1985 per lo scandalo “Icomec” (e poi assolto), torna in carcere nel 1994 insieme a Corrado per i depistaggi nell'inchiesta sulle mazzette alla Guardia di Finanza. In seguito viene eletto deputato di Forza Italia e del PdL, e poi condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per favoreggiamento.

Traffico di droga

Nel 1983 i telefoni di Berlusconi furono messi sotto controllo dalla Guardia di Finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di stupefacenti. L'indagine fu archiviata dal comandante di zona lombarda della Guardia di Finanza con sede a Milano nel 1991.

Falsa testimonianza

Nel corso di un processo penale per diffamazione, avviato da una querela di Berlusconi per via di un articolo comparso sulla rivista Epoca nel 1987, il querelante riferì all'Autorità giudiziaria, sotto giuramento, di non aver corrisposto alcunché a Licio Gelli all'atto di iscriversi alla Loggia P2, nel 1981. Berlusconi aveva detto infatti: «Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo comunque che è di poco anteriore allo scandalo [...] Non ho mai pagato una quota di iscrizione, né mai mi è stata richiesta».

I giornalisti imputati, tutti assolti, a loro volta presentarono un esposto presso la Pretura di Verona contro Berlusconi, affinché nei confronti di quest'ultimo fosse avviato un procedimento penale per falsa testimonianza. Il 22 luglio del 1989 il pretore Gabriele Nigro firmò una sentenza istruttoria di non doversi procedere perché il fatto non costituisce reato. Tale decisione venne impugnata presso la Sezione istruttoria della Corte d'Appello di Venezia la quale nel 1990 dichiarò che Berlusconi aveva commesso il reato testimoniando il falso ma, essendo stata varata un'amnistia nei primi mesi di quello stesso anno, dichiaro il reato estinto a causa del suddetto provvedimento parlamentare.

Tangenti alla Guardia di Finanza

Silvio Berlusconi è stato accusato di concorso in corruzione, reato che sarebbe stato perpetrato mediante il versamento su conti correnti aperti in una banca di New York, di alcune tangenti ad ufficiali della Guardia di Finanza impegnati in verifiche fiscali presso quattro aziende dell'imprenditore milanese. Gli episodi contestati sarebbero risaliti, secondo quanto prospettato dall'accusa, al 1989 (tangente per Videotime), al 1991 (Arnoldo Mondadori Editore), al 1992 (Mediolanum) e al 1994 (TELE+). Il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi, che aveva ricevuto un invito a comparire presso la Procura di Milano per il 22 novembre 1994 davanti al PM Antonio Di Pietro[13], è datato 14 ottobre 1995.

Da http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/12/Quel_giorno_Arcore_quando_Craxi_co_0_9604123451.shtml

 

 
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REGOLE E VINCOLI IN COSTITUZIONE

Post n°1531 pubblicato il 13 Giugno 2013 da albert.z
 

  Petizione alla Camera dei deputati, Commissione Affari costituzionali

REGOLE E VINCOLI IN COSTITUZIONE

Occorre aggiungere alla Costituzione alcune Regole e Vincoli a cui politici, amministratori e cittadini devono sottostare.

Le REGOLE che propongo sono:

 1) Il vaglio dei requisiti per candidarsi, ad organi elettivi, deve essere fatto e deciso, dal tribunale  della circoscrizione in cui ci si candida; l’eleggibilità deve essere decisa da un tribunale nazionale e non da commissioni composte da colleghi politici, tantomeno da componenti dello stesso partito.

 2) Non si può candidare chi è sotto processo per reati gravi e reati contro lo Stato. Chi è indagato per reati gravi e per reati contro lo stato mentre è in carica si deve dimettere obbligatoriamente.

 3) Non è candidabile ad un organo elettivo chi possiede in proprio, o sono proprietà dei parenti fino al quarto grado, oltre il 5% delle azioni di una rete tv o di un giornale a diffusione superiore ai confini della provincia in cui vive.

 4) Chi possiede quote di società televisive o di giornali e riviste superiori al 5%, deve venderle tre mesi prima di candidarsi a persone che non siano parenti fino al quarto grado o a società che non siano in mano a parenti fino al quarto grado.

 5) Non è candidabile chi gode di una concessione pubblica, per sè o per la sua famiglia fino al 4° grado di parentela; non è candidabile chi è agli alti vertici delle Armi o ai vertici della Magistratura. I magistrati non possono candidarsi nella circoscrizione in cui hanno lavorato negli ultimi 5 anni. Chi si vuole candidare deve dimettersi almeno 3 mesi prima della data delle elezioni.

 6) Non più di 400 deputati e non più di 120 senatori.  Sono aboliti i senatori a vita. Camera con compiti diversi dal Senato, salvo casi espressamente deliberati, come elezione Presidente della Repubblica, leggi quadro sui poteri delle Regioni, stipendi dei politici, numero di consiglieri e di Assessori, consulenze. Le legislature devono durare  4 anni, per avere una carica sempre adeguata a fare ciò che serve. Il mondo è in continua evoluzione ed il Parlamento và aggiornato in tempo.

 7) Chi è eletto al Parlamento cessa ogni altra attività, per dedicarsi a tempo pieno al Bene pubblico.

 8)  Non sono ammessi i doppi stipendi. Vanno subito aboliti gli eventuali permessi.  I dipendenti della Camera e Senato non devono avere stipendi superiori del 20% a quelli corrispondenti di altri incarichi, nei vari Ministeri.

 9) Lo stipendio di un parlamentare non deve superare le 7 volte quello di un impiegato statale al livello inferiore; sono riconosciute indennità per l’attività parlamentare, e/o messi a disposizioni appositi uffici.

 10) La Corte dei Conti decide se gli stipendi dei politici e alti dirigenti e manager pubblici sono in linea con il criterio che impedisce che siano superiori a 7 volte lo stipendio base di un impiegato statale al livello minimo. Sono vietati i premi in caso l’amministrazione o l’Ente pubblico siano in deficit.

 11) Il Presidente della Repubblica, può essere eletto solo una volta. Poi ritorna semplice cittadino e per entrare in Parlamento deve candidarsi, se ne ha ancora i requisiti. Il Quirinale non deve essere l'abitazione dei Presidenti della Repubblica, ma può essere usato per compiti istituzionali.   

12) Gli esiti dei referendum devono essere attuati sin dal mese successivo alla proclamazione del risultato e valgono per almeno 10 anni.

 13) Chi non rispetta, potendolo fare, gli esiti dei referendum, deve essere mandato sotto processo  e condannato ad almeno 5 anni di galera ed al pagamento delle spese del processo e del mantenimento in carcere.

14) Nessun cittadino italiano può fare più di due legislature in Parlamento e più di 20 anni complessivi come politico eletto nei vari organi elettivi.

 15) Le tasse sulle imprese non devono superare la media europea.

 16) Chi evade le tasse si pone fuori dalla società, sfrutta il denaro degli altri per avere servizi, quindi ruba ai cittadini. Oltre alla multa, regolata per legge, se l'evasione è molto alta, và punita con la galera, l'interdizione dai pubblici uffici e la perdita dei diritti civili per almeno 5 anni.

 17) E’ assolutamente vietato ridurre a meno di 15 anni il tempo per prescrivere i reati contro lo Stato. Inoltre il tempo viene conteggiato fino all’inizio del processo. Qualsiasi condono  non deve mai riguardare i reati contro lo Stato, commessi da politici o da amministratori.

 18) I dirigenti degli Enti pubblici, o delle società partecipate, non possono in nessun modo decidere i loro emolumenti. Saranno decisi dal Governo e non devono mai essere superiori a 7 volte lo stipendio di un impiegato statale al livello minimo e posti sotto il controllo della Corte dei Conti, che ne verifica l'applicazione del criterio.

19) La legge elettorale deve permettere di scegliere, oltre al partito, o movimento, il candidato preferito.      E' vietato spendere oltre 10.000 euro per la campagna elettorale per ciascun candidato. 

 20) Chi viola le Regole costituzionali è passibile di denuncia e sottoposto a processo nel Tribunale di Roma. Se colpevole può essere condannato ad una pena variabile da 5 a 10 anni di galera, al pagamento delle spese processuali e del mantenimento in carcere.

21) Il Parlamento  recepisce le proposte di legge comune, provenienti dai cittadini, se supportate da almeno 200.000 firme,  le scrive sotto forma di legge e le sottopone all'approvazione del Parlamento stesso, entro 6 mesi dalla presentazione.  In caso di mancata approvazione le Proposte popolari devono essere sottoposte a referendum, entro 18 mesi  dalla richiesta della proposta di legge.

22) Abolire qualsiasi Ente inutile; quelli superstiti devono avere un Amministratore unico, con stipendio in media europea, mai superiore a 7 volte lo stipendio iniziale di un impiegato statale al livello minimo.

23) Divieto di far parte di consigli di amministrazione di banche assicurazioni, società a chi ha una carica politica e a chi possiede quote di società di giornali o di tv, superiori al 5% del totale.

24) Le consulenze non devono essere pagate se non hanno avuto l'approvazione della Corte dei Conti, altrimenti le pagano di persona, coloro che le hanno decise.

 

25)  Oltre alle modifiche della Costituzione in base all'art. 138, chiedo che la Costituzione possa essere modificata su iniziativa popolare.

  a) Iniziativa popolare per la revisione totale della Costituzione:            200.000 aventi diritto di voto possono proporre la revisione totale della Costituzione.   Tale proposta va sottoposta al Popolo per approvazione entro 18 mesi dalla pubblicazione ufficiale della iniziativa.

 b) Iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione:    200.000 cittadini aventi diritto di voto possono chiedere la revisione parziale della Costituzione.  Tale proposta se è già elaborata in articoli chiari e completi deve essere sottoposta al Popolo per l'approvazione entro 18 mesi dalla pubblicazione ufficiale della relativa iniziativa.

 c) L’iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione può essere formulata come proposta generica o progetto elaborato.

 Se l’iniziativa viola disposizioni cogenti del diritto internazionale, il Parlamento dichiara nulla la parte che contrasta le norme in vigore.

 d) Se il Parlamento condivide un’iniziativa presentata in forma di proposta generica, il Parlamento  elabora la revisione parziale nel senso dell’iniziativa e la sottopone al voto del Popolo.

 e) Se il Parlamento respinge l’iniziativa, la sottopone obbligatoriamente al Popolo entro 18 mesi dalla pubblicazione.

Se il Popolo approva l’iniziativa, il Parlamento elabora il progetto proposto nell'iniziativa.

 f) L’iniziativa presentata in forma di progetto elaborato è sottoposta al voto del

 Popolo, per la decisione definitiva, mediante referendum senza quorum.

26) Auto blu in media europea. Le auto vanno usate solo per scopi istituzionali e sono riservate a solo determinate cariche dello Stato.

27) Le regole per le pensioni  dei politici sono come quelle dei cittadini, cioè in base ai contributi effettivamente versati. Le pensioni dei politici, alti dirigenti e amministratori pubblici non devono mai superare le 6.500 euro lorde mensili.

28) Chi lavora, opera, commercia, fornisce servizi in Italia, DEVE PAGARE LE TASSE IN ITALIA! Regola che deve valere per tutti, italiani e stranieri. Chi non paga le tasse in Italia, non può lavorare e operare in Italia, perde ogni diritto civile e non può usufruire dei servizi pubblici italiani.

 29) L'unica immunità parlamentare accettabile è quella per le idee. Nessuna immunità per reati comuni, contro lo Stato e per qualsiasi altro reato. La magistratura deve poter agire come agisce su gli altri cittadini.

30) Durante la campagna elettorale tutte le proposte di legge dei programmi hanno  diritto di essere divulgate, senza alcuna censura.

31) Divieto assoluto di fare campagna elettorale con rinfreschi, cene, regali vari allo scopo di ottenere il voto.

32)  Il Parlamento e la Corte Costituzionale, possono legiferare o deliberare sulle proprie prerogative e sui propri emolumenti,  ma devono sottoporre a referendum le decisioni prese entro 12 mesi dalla legge o delibera. Nessuna istituzione può decidere sulle proprie prerogative eccetto il Parlamento e la Corte Costituzionale.

33)  Il Governo e il Parlamento, in caso di problemi economici e finanziari del Paese, possono  riformare e ridurre stipendi, pensioni, abolire benefit, a ogni livello, ma a partire dagli stipendi e dalle pensioni più alte. La Corte costituzionale non può opporre divieto.

34) Suggerimento:  evitare il presidenzialismo  o il semipresidenzialismo.

             Meglio il parlamentarismo alla svizzera.

a) Il Presidente della Repubblica è eletto da Parlamento ad ogni elezione delle Camere. Dura in Carica 4 anni. La durata delle legislature è di 4 anni sia per Camera che per Senato. Fino alla elezione del nuovo Presidente della Repubblica,  il Presidente precedente resta in carica per gli affari normali.

 b) Il Parlamento elegge, prima a maggioranza assoluta e poi con il ballottaggio, il Presidente del Consiglio.  Il Parlamento elegge anche i Ministri, prima con maggioranza assoluta e poi con il ballottaggio. Il governo essendo eletto dal Parlamento non ha bisogno di chiedere la fiducia.  Fino alla elezione del nuovo governo, il governo precedente cura le normali attività, senza procedere alla proposizione di nuove leggi, salvo eventi eccezionali.

  Cordiali saluti

 

 

SE CONDIVIDETE LA PETIZIONE

POTETE COPIARLA ED INVIARLA AI PARLAMENTARI DELLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI.

 
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COSTITUZIONE DEMOCRATICA

Post n°1530 pubblicato il 31 Maggio 2013 da albert.z

Abbiamo una bella Costituzione, ma ha alcuni difetti: lascia tutto il potere nelle mani dei politici. Una volta eletti i candidati diventano onorevoli e cominciano a pensare ai loro interessi di categoria. I referendum sono concessi con molta difficoltà e non sono validi senza un quorum altissimo. Inoltre, anche se approvato, un referendum viene disatteso senza che i politici abbiano a subire una pena. Non basta votare ogni 5 anni per punire, togliendogli il voto, dato che sono sempre loro a comandare e scegliere i candidati da mettere nelle prime posizioni per essere eletti. Si dovrebbe cambiare partito, con problemi di programmi e valori diversi, non condivisi.

 

Un altro difetto, dal punto di vista della democrazia, la Costituzione lo attua quando prevede un Capo che sceglie il Presidente del Consiglio, figura istituzionale necessaria nelle costituzioni di stati monarchici, che dirige ed il Parlamento condizionato dalle sue scelte. Il Presidente che forma un governo e che sceglie i ministri, a suo piacimento, non ha nulla di veramente democratico. Addirittura si vorrebbe introdurre il presidenzialismo con un Presidente con ampi poteri e privilegi, sul modello francese, che impone la politica economica, estera, sociale e dirige tutti o peggio che governa con decreti, come vuole Berlusconi, che è l’antitesi del rispetto del Parlamento e delle Istituzioni. Vera democrazia è la scelta del Presidente del Consiglio e dei ministri da parte del Parlamento.

 

La Costituzione svizzera è un esempio di vera democrazia parlamentare, che dovrebbe essere studiato ed adattato all'Italia. In essa la carica di Presidente del Consiglio ha solo funzioni di coordinamento dell'attività di governo. Il Presidente della Repubblica non ha il potere né di scegliere il Presidente del Consiglio e nemmeno di scegliere i ministri. Il Parlamento ha il ruolo principale ed è il fulcro della democrazia, ma ampi poteri sono rimasti al popolo che li realizza attraverso i referendum, che non hanno quorum limitativi. Il presidente svizzero ha due vice che lo aiutano a dirigere il Parlamento. Non esiste il rito della fiducia del governo.

Ogni legge si conquista la sua maggioranza per la sua validità e non per la forzatura di appartenere ad una maggioranza precostituita di governo!

I ministri sono eletti dal Parlamento, senza problemi di maggioranza e minoranza. La Costituzione svizzera è adatta ad uno stato democratico e federale, con compiti ben divisi tra Cantoni ( Regioni) e Stato centrale.

Le leggi del Parlamento vengono approvate, oppure no, e non cade nessun governo, come negli Stati Uniti d’America. Non esiste il totem della maggioranza definita, del bipolarismo, che aveva senso quando c'erano due ideologie che volevano due opposte organizzazioni dello Stato e dell'economia, ma che ora è stupido. Le leggi hanno una maggioranza variabile, dettata non tanto da ideologie ma da buon senso. La legge elettorale è di tipo proporzionale senza furberie o stravolgimenti della rappresentatività popolare. I referendum sono senza quorum e divisi in obbligatori e facoltativi, dando al Popolo ampio potere su molte materie. I referendum non devono essere fatti su argomenti come le tasse o tributi, in quanto tutte le tasse sottoposte al referendum sarebbero abolite, compreso il finanziamento ai partiti.

Non è detto che si debba raggiungere il grado di federalismo della Svizzera. Può andare bene un federalismo all'italiana, ma le competenze dovrebbero essere più chiare. Non si dovrebbe confondere l'autonomia amministrativa della Regione, con il potere di autoregolarsi facendosi regole proprie, stipendi propri, decidendo un'organico con criteri propri, creando grosse differenze tra le varie Regioni arrivando ad avere 20 stati con regole diverse. L'organizzazione delle Regioni deve essere comune e decisa dallo Stato. A loro dovrebbe aspettare solo l'autonomia amministrativa, ma non delle regole della struttura.

 

Occorre ringiovanire la nostra Costituzione.

Nella nuova Costituzione, eletto il Presidente e i due vice presidenti, il Parlamento eleggerà direttamente anche il Presidente del Consiglio e i ministri, che risponderanno al Parlamento. Il presidente del Consiglio coordinerà i ministri, senza avere diritto di dettare la linea. Il Parlamento, in vari modi, sia nelle Commissionii che in Aula, avrà la possibilità di concorrere alla formazione delle leggi e le approverà solo se ritenute utili al Paese.

 

Chiedo che si possa modificare al Costituzione, oltre che con l'art. 138 anche con l'iniziativa di 100.000 cittadini che possono presentare una riforma della Costituzione sia totale che parziale e poi deve essere o approvata dal Parlamento o sottoposta obbligatoriamente, entro 18 mesi dalla pubblicazione, a referendum.

 
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VOGLIO LA COSTITUZIONE SVIZZERA!!!

Post n°1528 pubblicato il 03 Maggio 2013 da albert.z

 COSTITUZIONE SVIZZERA http://www.admin.ch/ch/i/rs/1/101.it.pdf

 

Capitolo 2: Iniziativa e referendum

 

Art. 138

 

1  100 000 aventi diritto di voto possono proporre la revisione totale della Costituzione

 

 Tale proposta và sottoposta al Popolo.

entro diciotto mesi dalla pubblicazione ufficiale della relativa iniziativa.

 

Art. 139  78

Iniziativa popolare per la revisione parziale

della Costituzione federale

1   100 000 aventi diritto di voto possono chiedere la revisione parziale della Costituzione

entro diciotto mesi dalla pubblicazione ufficiale della relativa iniziativa.

2    L’iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione può essere formulata

come proposta generica o progetto elaborato.

3   Se l'iniziativa viola il principio dell'unità della forma o materia o disposizioni

 cogenti del diritto internazionale, l’Assemblea federale la dichiara nulla in tutto o in parte.

 Se condivide un’iniziativa presentata in forma di proposta generica, l’Assemblea

federale elabora la revisione parziale nel senso dell’iniziativa e la sottopone al voto

del Popolo e dei Cantoni. Se respinge l’iniziativa, la sottopone al Popolo; il Popolo

decide se darle seguito. Se il Popolo approva l’iniziativa, l’Assemblea federale

elabora il progetto proposto nell’iniziativa.

 Popolo e dei Cantoni. L’Assemblea federale ne raccomanda l’accettazione o il

rifiuto. Può contrapporle un controprogetto.

 

Art. 139 80

 Procedura in caso di votazione su un’iniziativa e sul relativo2  Possono approvare entrambi i testi. Nella domanda risolutiva possono indicare agli aventi diritto di voto

controprogetto

 

Art. 140   

Referendum obbligatorio

 1  Sottostanno al voto del Popolo e dei Cantoni:

a. le modifiche della Costituzione;

b. l’adesione a organizzazioni di sicurezza collettiva o a comunità sopranazionali;

c. le leggi federali dichiarate urgenti, prive di base costituzionale e con durata

di validità superiore a un anno; tali leggi devono essere sottoposte a votazione

entro un anno dalla loro adozione da parte dell’Assemblea federale.

2    

a. le iniziative popolari per la revisione totale della Costituzione;

 

b. 

in forma di proposta generica e respinte dall’Assemblea federale;

c. il principio di una revisione totale della Costituzione in caso di disaccordo

fra le due Camere.

 

Sottostanno al voto del Popolo:bis. … 8283  le iniziative popolari per la revisione parziale della Costituzione presentate

 

Art. 141  Referendum facoltativo

1    dalla pubblicazione ufficiale dell’atto, sono sottoposti al voto del Popolo:

a. le leggi federali;

b. le leggi federali dichiarate urgenti e con durata di validità superiore a un anno;

c. i decreti federali, per quanto previsto dalla Costituzione o dalla legge;

d. i trattati internazionali:

1. di durata indeterminata e indenunciabili,

2. prevedenti l’adesione a un’organizzazione internazionale,

85    comprendenti disposizioni importanti che contengono norme di diritto o

per l’attuazione dei quali è necessaria l’emanazione di leggi federali.

 

3.  

 
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PETIZIONE CONTRO PRIVILEGIO. SE SIETE DACCORDO FIRMATE. GRAZIE

Post n°1526 pubblicato il 08 Marzo 2013 da albert.z
 

FIRMA ANCHE TU PER CACCIARE BERLUSCONI DAL PARLAMENTO (facendo applicare la legge 361 del 1957)

Una legge sul conflitto di interessi, che rende Berlusconi ineleggibile, esiste già. Vittorio Cimiotta, Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Dario Fo, Margherita Hack, Franca Rame, Barbara Spinelli chiedono al nuovo Parlamento che venga finalmente applicata, e Berlusconi non avrà più nessuna immunità di impunità.

LEGGI IL TESTO DELL'APPELLO

Firma anche tu e passaparola!

 

VAI AL SITO DEL LINK E FIRMA. GRAZIE!!!

http://temi.repubblica.it/micromega-appello/?action=vediappello&idappello=391292

 
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PER UNO SVILUPPO POSSIBILE

Post n°1525 pubblicato il 20 Febbraio 2013 da albert.z
 

LA POLITICA INDUSTRIALE MANCATA
AntonioBorghesi.it - mercoledì 20 febbraio 2013

 
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