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lotta o sopravvivenza?

Creato da dreamersgirl il 23/03/2008

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grazie

sono stata premiata

dall'amica

almares74 

"Utopia di dreamrsgirl

motivazione:


Perle di saggezza

 ke scolpiscono l'anima,

parole vere e sincere

ke riescono a dare un conforto,,,,,,"

Grazie Almina

Premiata per la 2°volta

UTOPIA di dreamersgirl 

motivazione:

per l'impegno sul sociale

e sui fatti della vita

di tutti i giorni

grazie doha.1

 

 

io sono con Saviano

Post n°91 pubblicato il 02 Novembre 2008 da dreamersgirl
 

 

  SAVIANO

   firma

Firma per Roberto Saviano


"Roberto Saviano è minacciato di morte dalla camorra, per aver denunciato le sue azioni criminali in un libro - "Gomorra" - tradotto e letto in tutto il mondo. E' minacciata la sua libertà, la sua autonomia di scrittore, la possibilità di incontrare la sua famiglia, di avere una vita sociale, di prendere parte alla vita pubblica, di muoversi nel suo Paese. Un giovane scrittore, colpevole di aver indagato il crimine organizzato svelando le sue tecniche e la sua struttura, è costretto a una vita clandestina, nascosta, mentre i capi della camorra dal carcere continuano a inviare messaggi di morte, intimandogli di non scrivere sul suo giornale, "Repubblica", e di tacere.
Lo Stato deve fare ogni sforzo per proteggerlo e per sconfiggere la camorra. Ma il caso Saviano non è soltanto un problema di polizia. E' un problema di democrazia. La libertà nella sicurezza di Saviano riguarda noi tutti, come cittadini.
Con questa firma vogliamo farcene carico, impegnando noi stessi mentre chiamiamo lo Stato alla sua responsabilità, perché è intollerabile che tutto questo possa accadere in Europa e nel 2008."



 
 
 

Prof picchiato lascia la cattedra

Post n°90 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da dreamersgirl
 

Novara, Il docente: "Mi sento umiliato"

Lo smacco subito fa più male dei pugni ricevuti in aula. Così il professore di Novara aggredito da uno studente durante le lezioni ha deciso di lasciare la cattedra. "In quella scuola non torno, come posso rientrare in una classe dove c'è un ragazzo che mi ha preso a pugni e minacciato di morte?". Il giovane, che inizialmente doveva essere cacciato dall'istituto, è stato infatti sospeso soltanto per due settimane.

"Non è giusto - ha spiegato il professore a La Stampa, amareggiato e deluso - A 57 anni e dopo 32 di insegnamento, sono costretto a lasciare. E poi mi aspettavo di essere difeso dai miei colleghi, ma così non è stato".

Lo sfogo del professore di educazione artistica della scuola amedia "Carlo Alberto" di Novara, Luigi Sergi, è amaro e rassegnato. "Addio scuola, addio lavoro, addio a tutta la mia vita spesa a cercare di formare ragazzi"; spiega, annunciando di non voler più tornare in cattedra. Il 2 ottobre un alunno straniero di terza media (un 16enne) ha risposto con un pugno a un suo rimprovero, mandandolo all'ospedale.

Per il giovane il consiglio di classe ha deciso una sospensione di 15 giorni e un corso di rieducazione, ma il docente ferito non ci sta e si ribella. "Ma a che serve? Dovevano scegliere tra me e lui. Avevo chiesto un provvedimento esemplare e invece è stata presa una decisione inutile e inadeguata. Questo ragazzo è già stato sospeso parecchie volte. I colleghi mi hanno lasciato solo, sono stato tradito", tuona il professor Sergi.

Accuse respinte al mittente dall'istituto, che ha subito precisato di aver applicato il regolamento, comminando la sospensione massima prevista. "Speravo che una volta questa scuola sapesse superare le pastoie burocratiche - ha detto l'insegnante di storia dell'arte -. Quel ragazzo ha sempre rifiutato qualsiasi rapporto con i professori. Non c'è mai stato verso di fargli fare un compito, di convincerlo a obbedire. Entra in classe, si mette alle orecchie un paio di cuffie, ascolta la musica, entra ed esce dall'aula a piacimento. Ho provato davvero di tutto".

In molti hanno incoraggiato il professore a non mollare, anche il sindaco e il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini. "Ha fatto tanto a molti ragazzi, deve continuare per loro", ha spiegato la Gelmini. Ora però sarà difficile trovare ancora argomenti per fargli cambiare idea e farlo tornare in cattedra.

 "Dopo il pugno del ragazzo, la mia scuola mi ha dato un altro colpo, quello del ko. La forza mi è passata del tutto", ha concluso il professor Sergi.

Dal web

e i genitori che ruolo hanno in questa vicenda? dov'è il rispetto per le istituzioni, di chi è la colpa?

 
 
 

Post N° 89

Post n°89 pubblicato il 29 Settembre 2008 da dreamersgirl
 

Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.

Paulo Coelho

buona settimana a tutti

 
 
 

....

Post n°88 pubblicato il 25 Settembre 2008 da dreamersgirl
 

stasera la malinconia...mi assale

e una stella è ancora lassù

ad aspettare che io riprendi a guardarla...

 
 
 

MI MANCHI AMICA MIA... (nau...oui, cest moi)

Post n°87 pubblicato il 25 Settembre 2008 da dreamersgirl
 

C'è una povertà in questo tipo di vita,
una povertà diversa da quella materiale di una volta.
Una povertà interiore che, più che far paura, umilia.
Umilia la grande ricchezza, la grande potenzialità che c'è in ognuno di noi.

S.Tamaro

 

Ricorda, che se hai bisogno di una mano amica, la troverai all’estremità delle tue braccia.
Con il tempo e la maturità scoprirai che hai due mani. Una per aiutarti e l’altra per aiutare gli altri.  NAUSICA nau...oui, cest moi....MI MANCHI AMICA MIA.

 
 
 

musica,vita


 

per non dimenticare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Peppino Impastato

Dove un gruppo

di uomini liberi si unisce,
tu sei presente,
dove la bandiera illumina

il sangue dei morti
tu ci sei,
tra confronti e scollamenti
il tuo volto si riconosce,
la tua voce rinasce,
quasi un urlo di libertà
che scuote le coscienze.

Giovanni Riccobono

 

 

attenzione


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