Ripetizione ma d’obbligo, traduzione, di una poesia…

1° oh, anticamera della morte,
in te l’esser dolora,
cercando di sembrar forte…

2° ecco, è un alone, che di sangue inonda,
avvolge, sommerge l’essere,
che trema, suda, s’adombra,
pensando all’ultima dimora, la tomba…

3° urla l’anima, dolorosi rimpianti,
crollando il corpo, verso finale avello,
mistica, di colori cangianti,
una luce, ottenebra il cervello

4° è la scena finale, dell’ultima atto,
entra evanescente l’agonia,
singulti flebili, lacerano il petto,
dell’essere, che rantola,
mamma, mamma mia…

1° lugubre, e foriero di negatività, tra cui il lavoro, che pur lottando, se si perde, è la fine

2° sta arrivando il licenziamento, la famiglia piange, siamo quasi, all’ultimo atto

3° le occasioni perse, per credere nei miraggi, nelle promesse, poi, la lampadina mentale, che orami si sta spegnendo…

4° è la scena finale, ma c’è un però, non è una poesia lugubre, piena di tristezza infinita, no, assolutamente no, anzi, contrariamente al 1° pensiero
leggendo, è un inno alla vita, (cioè, c’è il prevenire, per non curare) che viene mutato in, (prevenire, per non morire) quindi, non abbandonare
mai, ma lottare sempre, per non far parte, della poesia, che ripetendo, avvisa, spiegando come è fatta, la fine, che non appare, si insinua
lentamente, come la peggiore delle droghe, ed è l’illusione, come la famosa cecagna, quando si guida, cioè, chiudendo gli occhi per stanchezza, per
non essersi fermati, per presunzione, e avviene la tragedia, proseguendo, mai dire mai, meglio detto alla romana, “chi desiste dalla lotta, è
ngran fijo de na mignotta…” questo scritto, è dedicato, a chi sta in difficoltà, affinché pensi al famoso detto, (CHE DOPO IL PEGGIORE DEI MALI,
SORGERA’ SEMPRE IL SOLE…)

Cassandra? Castellano

N.B. poesia scritta, in un periodo, estremamente negativo della mia vita, ho lottato, ho vinto, e specifico, tra i lettori del blog, c’è anche chi mi
conosce, e sa bene, che io non so mentire… comunque, sempre forza,
sempre avanti, e mai mollare!

Ripetizione ma d’obbligo, traduzione, di una poesia…ultima modifica: 2020-12-20T17:43:27+01:00da romana_81