QUO VADIS UMANITA’…

Nel suo avello
CRISTO tace
si gira inquieto e non ha più pace…

che nel suo nome
orde d’infami
spargono odio a pieni mani…

CRISTO, predicasti amore
ovunque si alzò la tua voce
oh! illuso
t’inchiodarono in croce…

poi dal viatico di sangue
che ti accompagnò a tortura
che ne avesti? bontà che langue
e un mondo di sozzura…

QUO VADIS UMANITA’
ovunque si muore
scorre sangue
e corre dolore…

oh! rosso vermiglio
oh! bianco di luna
bacerà mio figlio
monna fortuna?

che avrai in sorte
un alba radiosa
o notte di barricata
dove aleggerà la morte?

oh! figlio figlio
tremo per te
per ciò che hai trovato
una fallita società
che hai tristemente ereditato!

Castellano

N.B. è triste che la parola amore, in ogni cuore, sia stata sostituita con la parola dolore!

Difesa pari all’offesa, giusto ma come? SPIEGATELO…

E’ d’obbligo ricordarsi che non stiamo più ai tempi del ladruncolo, quello con le tappe al culo che si introduceva nelle case rubacchiando solo per sfamarsi NO! Quelli di oggi non sono ladri, sono inferociti, pronti a stuprare e a uccidere quindi se è vero come la cosiddetta e alterna giustizia declama, cioè (LA DIFESA DEVE ESSERE PARI ALL’OFFESA) sarebbe anche giusto, però se uno non è di pari peso, non ha né fisico, né forza, né l’età, quindi mancando ciò diventa più che giusto che un genitore di età avanzata si organizzi per un eventuale difesa, che poi tutto sommato diventerebbe anche un forte deterrente per scoraggiare quei deviati mentali, che essendo anche vigliacchi massacratori, comincerebbero a pensarci più volte prima di invadere e distruggere una casa e una famiglia, perché potrebbero trovare una giusta difesa, e sarebbero veri cazzi amari per loro… il solito cazzaro, potrebbe obiettare, che quanto scritto, sia un invito alla violenza e a un sosti-tuirsi alla legge, ma il BLOG gli risponde “speriamo che tu possa trovarti dentro casa degli energumeni, che oltre a rubare passano ad azioni infamanti, come sono soliti fare, anche davanti ai bambini, picchiare, stuprare e a volte anche uccidere…” quindi, caro cazzaro, imparati a vivere a difenderti, ma soprattutto, lo devi fare per la tua famiglia, che senza un uomo all’altezza, subirà quello che poi dovrà ricordare per tutta una vita! Quindi, che sia ben chiaro, reagire non è offesa, ma è difesa, perché se la casa è sacra, la famiglia lo è molto, ma molto di più, quindi cazzaro, te lo sei guadagnato, ma un vaffanculo ti spetta di diritto!

Cassandra? Castellano

N.B. a volte le situazioni tragiche, ci fanno cambiare la mentalità, ma va usata quando non parliamo di attacchi, ma solamente di difesa…

Poltrona? Al massimo uno SGABELLO…

Un assurdo che più da capire è da decifrare, è quello che con tutto lo sforzo che si fa, lecito e illecito pur di essere eletto e agguantare l’agognata poltrona, ma una volta raggiunto l’obiettivo lo sforzo invece di raddoppiarsi addirittura si affievolisce di brutto, anche perché il trovarsi in un mondo di SCIENZIATI politici SPAZIALI (o da SPAZZARE) ma ciò lo giudichino i lettori, in quanto il problema del cambiamento non è mai stato risolto, specialmente per le elezioni PRESIDENZIALI, con nomi, contro nomi, battibecchi e insinuazioni continue da commari (a cui chiedo scusa per l’accostamento) e l’elezione diventa una farsa cabarettistica uomini contro donne e viceversa, cioè l’assurdo di una nazione che si definisce democratica ma non lo dimostra… poi per di più perdendo una parte di stima dall’EUROPA (dove si era duramente guadagnata) che sta seguendo questa TRAGICOMMEDIA di votazioni… ora al BLOG sorge un dubbio, se di tutto la colpa fosse dell’ambita POLTRONA? Allora che immediatamente si sostituisca con lo SGABELLO, anche traballante e dove non si può rimanere con le mani in mano, come duramente affermò l’onorevole BRUNETTA, e tutto sicuramente cambierà… di certo i vaffa dedicati a BRUNETTA dai dipendenti statali, perché trattati male, diffamati e altro, vaffa che arriveranno anche a me, ma questa purtroppo è la vita…

Cassandra? Castellano

N.B. letta la foglia, stretta la via che ci sia una voglia per l’idea mia…

ROMA eri bella e brillavi, come una stella…

ROMA, non sei più la padrona ed è tutto fuori posto, come vorrei che si sviluppasse la mia idea fissa, quella di una repubblica CASTELLANA anche perché non va bene CASTELLI ROMANI, quando sono i CASTELL ma dei CASTELLANI, con i suoi capoluoghi principali (VELLETRI, GENZANO, MARINO, ALBANO, ROCCA DI PAPA, ARICCIA) e qui ci fermiamo, non tralasciando che la più famosa per il suo prestigio è ROCCA DI PAPA (emblema e riposo dei Papi) e che oltretutto il Papa attuale è anche Papa FRANCESCO che rimarrà per sempre il simbolo della PACE, e la ROCCA, oltre lui, sarà di tutti… ma ora al dunque, pensando come sempre alla repubblica CASTELLANA, vedo già una bandiera, divisa in tre parti, sole e luna ai due estremi e al centro, un piatto di FETTUCCINE CASERECCE FUMANTI, e come contorno oltre quello che si mangia, c’è la poesia cantanti e chitarra, il tutto come essere in un posto paradisiaco… penso poi che sarebbe un bene per tutti, verrebbero in visita da tutto il mondo, a vedere questa bellezza che ha tutto, dai laghi alle montagne, ora un appunto personale, sono nato a ROMA, dove si erano trasferiti da VELLETRI i miei genitori, velletrani puro sangue da stirpe centenaria, una razza altamente paesana, e farò anche presente, che anche da tutti gli abitanti CASTELLANI i velletrani erano considerati come (SETTE VOLTE VILLANI) e spiego il perché, sono usi a guardarti in faccia chi sia sia, e dicendo sempre quello che si pensa, senza remore, costi quel che costi, quindi, vignaroli puro sangue, di quelli forti come un mulo e se nel parlare con un velletrano, e con lui si sgarra si parte dal minimo che è un vaffanculo… concludendo amo ROMA, ma proprio quando sarò in finale, saluterò tutti i romani, e le ultime ore le passerò con i velletrani!

Cassandra? Castellano

N.B. nel saluto finale, ce sarà un oh! a romani, svejateve, ROMA è stata la mejo der monno, ma mo, se ne sta annà affonno, e ce se incazzano de più i castellani che voi romani… un grande saluto a voi lettori…

Non uomo, ma un vegetale

PAOLA BINETTI senatrice U.D.C. ma a parere del Castellano, cioè io, mi sembra più senatrice non dell’U.D.C., ma piuttosto del D.C. cioè alla romana, che significa DE CHE? Ma che stai cianciando, sempre alla romana, apri bocca e je dai fiato, come fai a dichiarare “NON CREDO CHE SI POSSA PARLARE DI VITTORIA PER NESSUNO, E NEPPURE CHE CI SI POSSA RALLEGRARE, PERCHÉ UN UOMO MORIRÀ…”il sottoscritto, si è battuto a lungo per i malati terminali di tumore, che urlavano giorno e notte i loro dolori, ma più che dolori, l’immensa tortura anche per i familiari e dove i morituri invocavano la morte… eccelsa senatrice, ma sempre DE CHE, nella sua frase include che un uomo morirà, ma quale uomo? Un vegetale piuttosto che oltre gli infiniti dolori, l’umiliazione che deve soffrire, essendo curato in tutto e per tutto, specialmente quando in due lo portano al gabinetto e poi lo puliscono con la carta igienica, e lui umiliato che a volte piange, non può reagire non può fare più nulla, e quindi, va riveduto che non è un uomo ma un vegetale e fa pena a chi lo sostiene specialmente quando piangendo e balbettando ci supplica basta, basta, non ne posso più fatemi morire… comunque, tornando alla BENETTI, non è stata mai in un ospedale? Non ha mai avuto un parente con un tumore? Spero e mi auguro che i parenti dei morituri, non abbiano letto quella frase sbandierata, perché se mi incazzo da morire io, figuriamoci loro…

Cassandra? Castellano

N.B. il BLOG non abbandonerà mai l’eutanasia… piuttosto, si pensi di più alle stragi infinite…

Anziani, rimbocchiamoci le mani per aiutare i giovani, farà molto bene sia a loro che a noi…

Una volta si diceva (chi è buono è un fesso) oggi, dove purtroppo tutto è cambiato ma in peggio, il buono di oggi tanto per capirci, non è più il fessacchiotto di allora, ma il contrario per la strada dissestata da una società più che balorda, quindi ha perso la fiducia in tutto e in tutti, essendo già angariato da una vita difficile di delusioni continue in ogni campo, e bastano poche parole per capire che non si crede più a nulla, si è talmente sfiduciati che se si vede un raggio di sole si pensa che sia il riflesso del vetro di una finestra, ma il guaio peggiore è che la situazione attuale non è un’anomalia ma continuativa, e per di più va sempre peggiorando basti pensare a FEMMINICIDIO – PEDOFILIA – VIOLENZE – STUPRI – OPERAI CHE MUOIONO OGNI GIORNO – ma soprattutto alla criminalità diventata atrocità, poiché esaltata da alcool e droghe varie, che portano anche, al disprezzo della loro vita, figuriamoci a quella degli altri… penserete che il tutto sia un pessimismo esagerato? NO è un grido di allarme, cioè non vale più il detto, prevenire per non curare, ma visto quello che succede urge cambiarlo con PREVENIRE PER NON MORIRE… concludendo in finale di percorso della vita bisognerebbe riscattarsi, per non aver difeso l’avvenire dei giovani e adoperarsi, logicamente in base alle proprie responsabilità sia fisiche che morali, nei tanti modi che ci sono e aiutare i giovani per toglierli dalla strada dalla droga e altro e purtroppo cosa che mette paura dirla, dai coltelli in mano ai giovani ma noi anziani ci batteremo per far ritornare ai giovani la strada giusta dell’avvenire, un avvenire che sta aspettando con ansia il cambiamento di chi lotterà per ricredersi, così che poi verrà giustamente premiato…

Cassandra? Castellano

N.B. giovani usate la vostra gioventù per il vostro futuro, così aiuterete anche i vostri nonni, perché gli darete un dolce morire!

DONNE, pensate prima di sposarvi, che i vostri figli dovranno vivere…

E’ un periodo troppo tragico, si può dire che accade ogni giorno e il doloroso trauma, è che non bastava il femminicidio ma si è arrivati addirittura al limite estremo, superando ogni fantasticheria e oltre ogni profanazione cioè il tutto condensando in una sola e agghiacciante parola, FIGLICIDIO! Il BLOG scrisse varie volte rivolto alle donne che fanno politica, di qualsiasi idea, colore, partito logicamente ognuna rimanendo nel proprio partito, quindi trasversalmente un’unione vera, forte, che si batta, per controlli al massimo, perché ci sono denunce fatte, che a volte vengono prese alla leggera, il tutto per salvare le donne oggi più che mai, perché il bene più grande che la natura ci ha dato sono i FIGLI… ora esprimerò il mio pensiero (già immagino, che non sarà gradito, ma chissenefrega) qui, si elimina l’ergastolo, quando invece urge la pena di morte, per chi oltre la moglie, uccide i figli, senza limite di età anche di due anni, ma occhio e cuore in mano, a volte non uccisi, ma scannate a coltellate come piccole bestiole… poi urge un consiglio per le giovani, anche questo già scritto, dunque ai tempi miei c’era il fidanzamento, che durava un minimo di tre/quattro anni a volte si arrivava anche a dieci e in questo tempo le famiglie delle ragazze invitavano spesso il fidanzato a una cena modesta nella loro casa, (occhio usanza anche popolana) e avevano così sottobanco, il tempo di capire, studiare il probabile futuro marito… si, lo so, oggi è impossibile, le ragazze non si fanno consigliare perché l’amore l’acceca, e a volte forse troppo spesso, la bontà e la remissività le conduce poi alla morte, ma oggi che si sposa dovrebbe essere sicura, sull’avvenire dei figli e quindi conoscere e capire a tutti i costi, se sposa uno bravo, o quel mezzo malandrino, che a volte fa pure piacere, ma che potrebbe essere un assassino.

Cassandra? Castellano

N.B. si penserà, ma molti poi si sono ammazzati, si, ma almeno per amore dei figli, si dovevano ammazzare prima loro!

A mia madre, e a tutte le madri del mondo…

Spesso ti penso,
allor in lenta malinconia,
nasce un pensiero poi vola via
poi gira, poi torna d’appresso,
e m’appari tu FRANCESCA DEL CIPRESSO…

rivedo inceder lento,
corpo scarnito
la tua lotta di tanti anni,
anni di dolore di lacrime di affanni,
anni in cui tutto ti fu proibito,
oh mamma mamma
tutto è passato, il viaggio è finito…

chi più di te fu madre…
chi più di te difese i figli,
CRISTO! perché invece d’aureola di gigli
gli desti serto di spine,
tanto tanto dolore
e in cambio così poco amore?

or scompari e poi riappari tra i CIPRESSI,
con il tuo cammin ancor più stanco
e l’esil volto sempre più bianco…

saga di vita poi di morte,
chiude il cerchio la natura
è terminata anche questa avventura…

bella bruta più non importa
REGINA fosti degli oppressi,
ADDIO mamma del CIPRESSO…

Vladimiro

N.B. tuo figlio e il perché del suo sociale!

Chi capisce cosa è il valore, offrirà sempre con tutto il cuore…

Non essendo riuscito a darmi una risposta, mi rivolgo ai lettori (c’è sempre chi lo fa) per trovare il bandolo della matassa e capire ciò che non riesco a fare, sento che per quanto mi riguarda, siete gli unici che non capirete male, quanto esprimerò… dunque in un periodo di crisi, già per conto suo si è aggiunto l’inspiegabile di chi è in cerca d’aiuto, facendo in TV con scene di chi sta male, che soffre basato spesso su bambini e raccontato con voce straziante e la visione del tutto per quanto mi riguarda guasta la mia giornata (ma assolutamente no, per la richiesta dei soldi) quindi quello che conta, è che chi vuole aiutare, si trova nell’imbarazzo (dato di non poterlo fare per tutti) e qui, l’altro volta stomaco dopo quello che si è visto, è dover scegliere (come se uno stesse al mercato) chi aiutare, qual’è la medicina più urgente, e chi ne ha più bisogno finanziariamente, ma queste associazioni sono talmente aumentate, chiedendo anche donazioni mensili, per cui molti addirittura rinunciano a donare per tema di una richiesta fasulla, così siamo sempre al (PAGA IL GIUSTO PER IL PECCATORE) e vengono danneggiate, quelle associazioni, che hanno dato e danno anima e corpo, per aiutare chi ne ha un assoluto e immediato bisogno… poi le TV per gli annunci pubblicitari, vengono pagate? E garantiscono chiunque dona? Quindi una richiesta, alla polizia postale, logicamente se rientra nei suoi doveri, che faccia un elenco, di chi merita veramente, e sicuramente le offerte raddoppieranno!

Cassandra? Castellano

N.B. ogni sorriso che non dai, sarà un sorriso che non avrai, e per non donare, è idem…

PATRIA E BERSAGLIERI ONORI MA DI IERI…

Non bastavano RUSSIA e CRIMEA 1° aggressione, poi la 2° PALESTINA ISRAELE, e alla 3° chi ci sarà? Ed ecco riaffiorare i ricordi dell’ultima guerra, quando i giovanotti di allora essendo di leva, e divenuti anche soldati a disposizione, incapparono in due guerre su due fronti, una nel gelo russo, l’altra nel caldo infernale dell’AFRICA, dove si comportarono con onore, loro, con patema d’animo le famiglie… poi tutto finì come ogni cosa, e a noi oggi vegliardi allora ragazzini, ma un poco al corrente di tutto, ci invaghimmo di un corpo militare, come del resto fecero tutti quanti, quel corpo erano i BERSAGLIERI, stimatissimi come i MARINES in USA quindi erano battaglioni che quando uscivano dalla caserma, correvano con trombettieri in testa per tutte le vie di ROMA, e le loro penne al vento, dovute al correre, mai fermandosi e i trombettieri sempre suonando e correndo con polmoni d’acciaio, e la gente con i negozianti che uscivano di corsa dal loro locale, affollavano le vie al loro passaggio, cantando e battendo le mani, e noi ragazzini correvamo dietro a loro ma per poco sino a che sfiniti ci sedavamo sui marciapiedi per riprendere fiato, e vedendo i BERSAGLIERI allontanarsi sempre correndo e suonando, noi si piangeva, tra stanchezza e emozione… poi si creò un motto su quello che ci dicevamo tra noi (aò che corsa che fatica ma pe l’eroi nostri, questo e artro, e poi giuramo tutti che da grandi, a far e sordato faremo solo i BERSAGLIERI…)

Cassandra? Castellano

N.B. è triste dirlo i BERSAGLIERI sono il passato e sembra come la PATRIA, quindi chi ha avuto ha avuto e chi ha dato a dato!