Samorì, com’è che non lo nomina più nessuno?

“il migliore servizio che La Russa, Cicchitto, Gasparri e Giovanardi, possano rendere al paese, è quello di non ripresentarsi più, quindi da oggi, il centro destra volti pagina” chi poteva permettersi questa frase senza il consesso del boss Berlusconi? Finalmente, la nascita di un rottamatore anche a destra, dopo la frase della Meloni, (né con Monti, né con Berlusconi) quindi, discesa in campo trionfale, ecco l’uomo dell’avvenire, poi, però, quella frase fu giudicata inopportuna… l’uomo osannato, non corrispondeva più ai desiderata del boss perché non era un DRUDO (difensore fedele, innamorato), tanto meno un ALDO (suddito e schiavo totale), quindi inservibile, così comincerà la sua discesa sino alla scomparsa… ebbene, voglio rendere omaggio a Samorì, sperando che quanto accadde, sia stato per un suo NO alle lusinghe, un NO che potrebbe diventare, se vero, un inno alla dignità, alla speranza, che tutto possa cambiare, e che si possa tornare ad amare una Patria, obnubilata, purtroppo, ancora in cerca di se stessa…

Cassandra? Castellano

N.B. in periodo di disperazione, ogni piccola fiammella di speranza, ci darà la forza per una lotta futura immane… quanto sopra riferito al 10.04.2013

TUTTI A CASA, POI RIVIVERE IL PASSATO CORRIDA O GOVERNO? VITA O MORTE…

ti ricordo corrida,
mi accodai a folla in piena,
per gustar odor di morte o vita,
che aleggia sempre,
su ogni arena

come magia si ripete folclore,
rutilante, di massa più disparata,
fascinosa, di inevitabile colore,
or si avverte grande silenzio,
tutti zitti, la corrida è incominciata…

entra il toro furente,
presago di trista sorte,
carica con foga disperata,
sa di lottar per vita o morte…

ecco il torero giostrare,
con snella figura,
il toro dovrà matare,
così, senza paura…

sol di meriggio,
ormai non più ardente,
ancor illumini arena,
toro, matador, gente,
prima di sparire, vedrai chi uscirà di scena…

resto rapito da spettacol immane,
ma a esso non soggiaccio,
mi alzo, e tristemente esco,
col cuore diventato ghiaccio,

che pur se preso da emozione,
non volli veder fine,
perché il prezzo di ogni corrida,
è sempre uno, la vita…

E’ una mia poesia di altri tempi, altre situazioni, altre rimembranze, altri sistemi di vita, ma ci si chiederà, qual’è il significato della parola corrida? Semplice, morte o vita, ma la vita di chi? Chi rappresenta il toro che verrà matato? Pensando al nuovo governo, non contano i nomi, conta, ed è bene che gli italiani, se non vogliono rimanere italioti, se lo ricordino, che non vale il programma, (è dal dopo guerra che ce ne illustrano di tutti i colori) ma è la realizzazione di ciò che promettono, il che, è una cosa completamente diversa… non si può dare fiducia a scatola chiusa a Letta, se la deve guadagnare, però tenendo d’occhio ai prostituti dei vincitori, sempre pronti a salire sul carro di pseudo vincenti, dove l’avvenire è lastricato di sangue e merda, e solo la storia, un domani dirà, per conservare a memoria futura, che inganno e infamità, non hanno mai vinto al lungo andare!

Cassandra? Castellano

N.B. quanto sopra, risale ad aprile del 2013, e l’Italia era in attesa di un buon governo, oggi l’Italia è in attesa della fine del coronavirus!

Lele Mora merita San Francisco

Lele Mora, un’esponente dei VIP dall’ora (fine 2012) così non parlò, ma vomitò, a Corrado Formigli, durante la trasmissione “anno zero” e riportato integralmente, ciò che disse ai giornalisti, definendoli giornalai da strapazzo:

“smettetela di rompere i cog… alla gente per bene! Ma che c… me ne frega a me delle inchieste! Ma che c… me ne frega a me di quello che dice la Tommasi, che è una povera pazza! Io non porto le tro… in giro! Io non faccio il magnaccia! Voi dovete essere intercettati, maiali, porci, giornalisti, giornalai, porci che non siete altro.

Lei Santoro, e tutta quella gente di me…! Come siete voi. Siete dei comunisti di me…! Ma smettetela! Vergognatevi! Che siete su una tv di stato, dove la gente paga il canone, per vedere non per essere insultata – arriveranno veramente, spero che vengano i fascisti, a spaccare le gambe a chi parla!”

Cassandra? Castellano

N.B. Lele Mora, sfogandosi, merita San Francisco, ma non il club della pedana e dell’onore, ma qualche fetida cella, di un famoso ospizio per gentil uomini come lui, l’Alcatraz, ma chi sa, se l’avrebbero accettato…

Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

Caro Presidente, ieri sera nella Conferenza
Stampa delle 18:30 Lei ha chiarito un
concetto sacrosanto e cioè quello di aver
inasprito le sanzioni per chi esce di casa in
auto senza motivo. Va bene. Lei sa che noi ci
adeguiamo. Lei è stato anche preciso sulle
modalità di pagamento, cioè vale il concetto
delle sanzioni del codice della strada,
pagando entro 5 giorni ottieni lo sconto del
30%. Che parolone lo sconto, io lo definirei
“furto inferiore”, ma ormai siamo abituati alle
multe, infatti quando prendiamo una multa
giusta o sbagliata che sia, ci precipitiamo a
pagarla entro i 5 giorni così “risparmiamo”.
Ormai per il 90% degli italiani il concetto di
risparmio si racchiude nel pagare meno e
non nel conservare che è il vero significato
della parola. Ora vorrei dire questo. Il 16
marzo è venuto fuori il Decreto “Cura Italia”
con il quale avete dichiarato a gran voce di
aver messo in campo uno sforzo economico
importante e mai visto in Italia e Lei ci ha
chiesto di Stare Tranquilli.
Presidente, ma Lei sa che finora nessuno ha
visto nulla di tutto ciò perché non avete
ancora comunicato nulla sulle modalità di
riscossione degli aiuti?
Presidente, ci parli dei 600 euro, dei bonus
baby sitter, delle bollette che non possiamo
pagare, degli affitti che non possiamo
onorare, faccia una bella Conferenza Stampa
anche su questo in maniera CHIARA.
Presidente, la gente è allo stremo delle forze
e non riesce più a fare la spesa.
Presidente, la gente ha paura di una paura
che Voi ci state inculcando, gli Italiani oggi
hanno tanta paura del CoronaVirus ma anche
tanta paura di morire di fame.
Presidente, La prego di guardare oltre
l’orizzonte di quello che La circonda, venga a
dare un’occhiata nel mondo reale, nel
quotidiano e forse si renderà conto di quello
che sta succedendo perché ho la sensazione
che Lei non lo sappia o fa finta di non sapere,
il che sarebbe ancora peggio.
Presidente, io sono stanco anche di
scriverLe perché non so se ne vale ancora la
pena, ma Le posso dire che non sono stanco
solo io ma è stanco il Popolo Italiano di
subire questi soprusi da parte di chi ci
dovrebbe rappresentare e tutelare.
Presidente, Lei ci ha chiesto più volte di fare
sacrifici e noi lo stiamo facendo, ma
faremmo a meno anche
* del sorriso da ebete di Fazio nella Tv
pubblica in questo momento tragico
* di sapere che Zingaretti qualche giorno
prima della pandemia si è aumentato lo
stipendio da Presidente della Regione Lazio
* di sentire dalla Palombelli che in Lombardia
ci sono più contagi perché lavorano di più
* di vedere i sorrisi ironici di Borrelli e Boccia
che scherzano sulle mascherine
* di sapere che vengono fatti i Tamponi a
tanti VIP solo perché hanno un mal di testa e
poi tanta gente viene lasciata morire perché
non ci sono i Tamponi da poter fare.
Presidente, ho un’ultima richiesta da farLe.
Per favore non ci chiedete più di “donare”,
ogni cinque minuti ci inondate di nuove
realtà che hanno bisogno del nostro aiuto, ce
lo fate dire da tanti personaggi dello sport e
dello spettacolo, perché anche se volessimo
farlo NON POSSIAMO. Le vorrei chiedere o
suggerire di fare un Decreto in cui si
stabilisce che tutti i politici indistintamente,
per il periodo dell’emergenza percepiscano
solo 1.000 euro di stipendio al mese e che la
differenza vada donata a strutture
ospedaliere, ma so che è solo un sogno.
Amici che leggete, chi è d’accordo Vi prego
di condividere chissà che arrivi un po’ più
lontano. Grazie?

Il Presidente

Perla di Vittorio Feltri nel dicembre 2012

In risposta a chi criticava Berlusconi e Forza Italia, la risposta di Feltri in un articolo de il Giornale, che il blog riporta per intero.

Lui mi ha scelto, e mi garantisce presso quelli che da Lui dipendono, e mi pagano bene, dice Feltri, a Lui devo la possibilità di essere un VIP, Lui è di bocca buona, forse, ed io gli vado bene, altri, padroni un’ po’ più sofisticati e pretenziosi, non mi avrebbero dato tanta corda, ed io, per tutti questi motivi, gli sono grato, guai a chi lo tocca, lo critica, lo contrasta, o ne parla male, dovrà vedersela con me, che quando mi arrabbio, mordo con i denti che ho, aguzzi e cattivi, come tutti quelli che hanno un cuore nobile, io sono “lealista”, metto sempre al primo posto il mio Re, come a volte non fanno quelli, che pur essendo stati aiutati da Lui, osano discutere le cose che dice e che fa, entrando nel merito dei problemi. E per questo, ricordo ogni giorno a tutti loro, con tutta la volgarità di cui sono capace, il fatto che Lui li ha pagati, e che il loro dovere è quello di servirlo, perché questa è per me la riconoscenza, la capacità di servire fedelmente, caninamente, quello che mi ha comprato, dandomi onore e soldi, e conclude Feltri, che poteva dare ad altri, e invece ha dato a me… Che sono il migliore, dopo di Lui!

Cassandra? Castellano

N.B. nulla di politico in quanto riportato, comunque chi ha il coraggio di mettere a nudo ciò che pensa veramente, verrà giudicato solo e personalmente da chi lo legge, per il blog Feltri direttore de il Giornale, meriterebbe un posto d’onore, alla famosa pedana di San Francisco!

Non dormo, perché? Per, i marò… (2012/2013)

C’è chi ha garantito che sarebbero tornati in India, dopo aver votato, e per avvalorare il rientro, diedero la loro parola d’onore, coinvolgendo così un popolo intero… dopo votato, i due marò non sono tornati in India, e come se non bastasse il discredito che già subiamo nel mondo, ci stiamo squalificando ancora di più, ma speriamo, che ci sia rimasta ancora della dignità… due soluzioni, potrebbero cancellare almeno in parte, questa ulteriore vergogna, i due marò, sia ben chiaro, INCOLPEVOLI, si sacrifichino per amore e onore della Patria (calcolata la differenza, uniformandosi a un certo Attilio Regolo) e tornino volontariamente in India, dimostrando oltre l’atto eroico, che questo popolo è totalmente diverso da chi lo governa, e se questo non fosse possibile, ci vada chi ha giurato e spergiurato, nel garantire il loro rientro, che tristezza… mi torna in mente, una mia poesia, scritta in tempi ancora più difficili, ma allora c’era speranza, oggi, nemmeno quella…

è notte fonda,
sento, come musica arcana,
nel buio che mi circonda, i rintocchi di una campana,

è un tocco dolce e violento,
or sembra isolato,
or ne odo cento,

che annuncerà al mondo?
di chi è decisa la sorte?
oh! tocco cupo e profondo,
chi è condannato a morte?

perché mi dai tristezza,
perché non sei argentino,
che non ci sia più salvezza,
e già segnato sia il destino?

il tocco ha cessato,
che cosa strana,
ho rivissuto il passato,
col battito di una campana…

Cassandra? Castellano

N.B. In attesa di una mia ripresa (lo schianto è stato terribile), il blog esporrà miei scritti, in altri campi, risalenti al 2012 e al 2013, sperando, che almeno siano piacevoli…

Primo, secondo e terzo futuro Piave!

Edoardo De Filippo con la sua commedia “chi ti dice che sia una disgrazia!” di riflesso alla situazione sanitaria attuale, si ribatterà, ma questo è uno sterminio, si è vero, e allora, proprio per i nostri morti dobbiamo batterci per migliorare una Nazione che ha ritrovato quella forza e quello spirito, sempre oscurato dai famosi cazzari politici, che invece della pace cercano sempre la guerra, e la guerra questa volta è stata il virus corona, ma questa guerra, quell’Italia definita Italietta, sempre all’ultimo posto in ogni classifica Europea, oggi ha riscattato il suo onore, e per quanto riguarda il blog, il popolo tutto, dal sud a quel Piave che mormorò, “non passa lo straniero”, oggi non sta mormorando, ma tuonando “non passerà il virus…” e questo è finalmente il ritorno a un popolo sovrano, ma finora senza sovranità, e anche se oggi la sta pagando duramente, ha riacquistato il diritto di essere sovrano e continui a battersi perché lo rimanga sempre…!

Cassandra? Castellano

N.B. dopo quanto scritto, sicuramente il virus potere e poltrona, già sta iniziando la sua decadenza, perché per noi sarà il terzo Piave!

Un tocco di colore, in questo momento grigio

Cari lettori chi vi scrive è Cassandra, una ragazza che proprio ieri, nel giorno di primavera ha compiuto 39 anni, questo giorno l’ho sempre ritenuto magico, poiché gli alberi dopo un lungo inverno, cominciano a fiorire, colorando i viali, nei prati vedi spuntare di quá e di là il fiore più semplice,  ma il più bello, la margherita, simbolo di purezza, vedi i piccoli animaletti, come gli scoiattoli volteggiare nei tronchi, vedi nei parchi i bambini gioiosi che giocano tra loro, che finalmente possono comportarsi tali, poiché la società di oggi li spinge sempre più verso smartphone, play station e altre tecnologie che piano piano spengono la loro creatività e fantasia, vedi le leggiadre e colorate farfalle che tra mille volteggi si posano sui fiori, anch’essi sbocciati per poter accoglierle, vedi le persone che fanno jogging, utile per la forma fisica, ma soprattutto un mezzo per socializzare tra persone umane, poiché sono troppe quelle persone che si nascondono dietro un computer per chattare con altre, in un modo freddo e distaccato, vedi i cani di tutte le taglie scorrazzare a destra e a sinistra, e mi piace pensare che nella loro lingua si parlino raccontandosi le ultime novità, a differenza di tutte quelle povere creature rinchiuse nei canili o peggio maltrattate da tutte quelle persone frustate, che sfogano la loro rabbia incomprensibile su esseri buoni, magnifici, che ti amano senza secondi scopi, che sono disposti a dare la vita, per coloro che li hanno amati. Tutto questo si racchiude in una parola, primavera! Mi fermerei qui, con questo tocco di colore e non vorrei aggiungere altro, su quello che ahimè sta capitando nel mondo. Rivolgo un abbraccio ad uno ad uno, a tutti i lettori che non hanno mai smesso di seguirci.

Cassandra?

Il se, e la sua importanza nella fantapolitica…

Dopo l’infinità di ma, che circondano ogni fatto in Italia, parliamo del se, cioè, di quello che poteva accadere e che non è accaduto, governo Berlusconi, onestamente, il massimo del massimo, e se le cose fossero andate bene, non è un sogno pindarico, ma oggi l’Italia poteva stare all’altezza degli USA, della Cina, della Russia! Un altro se, alla ribalta politica, si presenta alla sinistra un giovane, di sinistra, ma non comunista, Renzi, elezioni, dal 25% si passa al 41%, quale migliore occasione per i D’Alema & company, che invece di attaccarlo, avessero proseguito su quella strada, creando così una grande sinistra/centro, per la sinistra continuando con Renzi che avrebbe continuato, a pescare su chi era di sinistra ma non comunista? Un altro se, la Meloni, se per effetto domino, una politica in gamba, poteva anche rottamare tra i suoi, anche lei pescare nel centro, chi non era di destra e creare una destra/centro moderna, giovanile, democratica e si sarebbe potuto raggiungere, un sogno Italico, dove la politica in Italia, è meta di destra e metà di sinistra… proseguendo con il se, se ogni regione diventasse indipendente? Qualsiasi modifica, sarebbe meglio dell’attualità, per esempio, potrebbe sparire la mafia, pagherebbero tutti le tasse ecc. ecc., il Lazio potrebbe ritornare papalino, dando una grossa forza al Papa Francesco, che potrebbe completare così il suo rinnovamento, e creare che più sarebbe un sogno del blog, creare una Repubblica chiamata Castellania, cioè tutto l’abitato dei Castelli Romani, che ritorna ai Castellani, e Castellania diventerebbe l’oasi del mondo intero, con i suoi laghi, le sue montagne, il suo verde, i suoi alberghi, i suoi ristoranti, e al nord le regioni troverebbero le loro soluzioni.

Cassandra? Castellano

N.B. la mia degenza, è dovuto alla frattura scomposta del femore, non alla frattura del cervello, volendo nella vita, tutto è possibile, il saluto ai lettori, non mancherà mai!

Il titolo, ai lettori…

La regina della mia vita è stata la scrivania, che non mi ha mai permesso di assistere alle trasmissioni televisive, quindi, l’infortunio di cui proprio oggi, mi è stato garantito, che per il 21 aprile p.v. sarò in piedi come una volta, quindi colgo l’occasione, per dire, quanto tutta l’Italia è centrata sul viruscorona, per cui guardando un paio di trasmissioni condotte da grossi personaggi, ho avuto delle delusioni, la prima di Giletti, sul la7 aveva dei grandi dottori, veramente dei luminari, che hanno parlato del dramma attuale, poi ha intervistato la Meloni, una signora della politica, che esordisce con, siamo stati i primi ecc. ecc., siamo stati i primi ecc. ecc., siamo stati i primi ecc. ecc., per cinque volte, allora ho sbuffato e Cassandra mi ha ripreso, dicendomi che il loro, era stato un supporto immediato, al che io risposi, nella vita non conta chi parla per primo, ma conta chi agisce per primo, dopo di chè il Giletti intervista Renzi, sull’attuale problema italiano e mondiale, e una volta congedato Renzi, il conduttore si rivolge ad una partecipante, non conoscendola, mi rivolgo verso Cassandra, che mi suggerisce, che era Nunzia Di Girolamo, la quale poi, senza esporre la la propria opinione sul viruscorona, comincia a parlare ed attaccare Renzi (che oltretutto era già andato via), a quel punto, l’unica cosa da fare, è stata spegnere la tv. Non è un attacco, ma penso che sia diritto dovere, di chi ha in mano mezzi di informazione, di usarli come vanno usati, perché un altro esempio, dopo il Giletti, ho voluto vedere anche la Grouber, con due, tre giornalisti commentatori, ed è passata una fotografia, di Salvini sottobraccio alla fidanzata, a passeggio per Roma, la prima domanda fatta ai presenti dalla conduttrice, è stata: da un buon esempio questa foto? I tre concordarono, che non era coerente con la propaganda martellante di rimanere a casa, poi fu interpellato Sallusti, direttore de il giornale, e la Grouber, gli chiese se era più o meno d’accordo con i colleghi, ma la risposta fu, che anche il Papa aveva fatto la sua passeggiata, non solo divagando dalla domanda, ma addirittura abbinando il Santo Padre a Salvini, di conseguenza, ho spento la tv.

Cassandra? Castellano

N.B. dalle mie panoramiche televisive in degenza, ho capito che non sono per quelle dove ci sono i politici, perché, qualsiasi sia l’argomento, metteranno al primo posto, sempre i loro interessi partitici! Un grande saluto ai lettori, in attesa che arrivi presto il 21 aprile, Natale di Roma, e anche il tanto sospirato ritorno alla scrivania del il Castellano