Un grande e caro amico, accanito lettore del BLOG, OSVALDO DE KIKKES ha inviato con l’anno nuovo (e spero lo faccia spesso) un angolo nella vecchia ROMA di una volta, dove in amicizia terminato il lavoro si svagavano nel locale e a volte alzavano il gomito e a volte tornavano traballanti a casa ma mai un femminicidio, anzi il contrario, le moglie romane erano toste, e usavano il battipanni sul sedere del marito sbronzo e quella era l’unica reazione che dopo il battipanni c’era l’abbraccio e l’amore. Ora lo scritto di OSVALDO DEI KIKKES “la loggetta, piccoli balconcini con la seggioletta, vino e oli dove gli uomini a fine lavoro, andavano a bere una FOIETTA di vino e le donne con il sonale o grembiule e con uno strascico di ragazzini al seguito che raccoglievano i mariti ciucchi (cioè ubriachi…)”
Cassandra? Castellano
N. B. OH ROMA ANTICA QUANTO CI MANCHI E CON TE CI MANCA L’AMORE MA A CONSOLARCI PERO’ MANCA ANCHE IL BATTIPANNICIDIO…
ricordare il portiere dei palazzi che aggiustava le luci i portoni ecc poi c’erano i pappaolari che dicevano bugie e anche i cantanti di serenate e stornellatori i vecchi calzolai con l’odore della colla ci anche tanto mestieri che sono spariti il mondo sta cambiando così in fretta che non ci accorgiamo più di chi abbiamo a fianco e tutta una rincorsa al consumismo e al superfluo non esiste più umanità tutti vogliono lasciare un segno ma di ostento e di superficialità non si parla più e non si fa dibattito per crescere solo bla bla bla per i propri interessi sci stiamo proiettando in un mondo di persone con solo facciata senza spessore persone di cartone noi siamo qui e divulghiamo il nostro sapere chi vuole ne può fare tesoro un abbraccio a l altra parte ad un uomo che ha dedicato il suo sapere all umanità e alla sua redattrice che ogni giorno di questa terra a fatto mette a disposizione il suo tempo per noi lettori daje forza e coraggio Osvaldo de kikkese