“Vinco le Paralimpiadi, poi mi uccido: è il mio ultimo desiderio”. L’atleta choc

948602143_11173051.jpg.pagespeed.ce.uSULc-VG9VI prossimi Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro – dal 7 al 18 settembre – saranno gli ultimi per l’atleta Marieke Vervoort, 37 anni. A dirlo è stata lei stessa, durante la presentazione della delegazione belga, di cui fa parte. “Sto cominciando a pensare alla mia eutanasia”. Fino a pochi giorni prima, non era neanche sicuro che Marieke, che soffre di una malattia muscolare cronica ed è in sedia a rotelle dal 2000, potesse partecipare ai Giochi.

Ma lei è ancora in gara. “Sono felice, anche se non è facile. Ci sono giorni buoni e cattivi. Certe notti dormo solo dieci minuti”, dice. “Non ho mai pensato che sarei arrivata a Rio. E’ il mio ultimo desiderio, poi, eventualmente, potrò chiudere in bellezza”.

“Vinco le Paralimpiadi, poi mi uccido: è il mio ultimo desiderio”. L’atleta chocultima modifica: 2016-09-07T14:20:15+02:00da ellenaellena73
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