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Post N° 353

Vorrei piangere

Vorrei che lo stomaco non mi stringesse così forte

Vorrei riuscire a respirare meglio

Vorrei saper dire quello che è giusto dire, ma non ho le parole...

Vorrei che la foschia nel mio cervello si diradasse

Vorrei non essere così razionale

Vorrei non aver paura

Vorrei poter sapere che le cose belle non finiscono mai

Vorrei un abbraccio adesso

Vorrei essere altrove

Vorrei una bottiglia di vodka liscia

Vorrei non avere la sensazione che tutto il mio mondo mi stia crollando addosso

Vorrei avere la certezza che se crollasse ne uscirebbe altro di buono

Vorrei potergli dire che anche per me lui è una delle persone più importanti della mia vita

Vorrei smettere di pensare

Post N° 352

Tante volte ultimamente penso che questa sia proprio un'estate piatta in confronto alle altre. E' fine luglio ormai e sembra che l'estate stia passando, ma senza troppi colpi di scena. Ci sono alcuni indicatori pericolosi, come il fatto per esempio che io non sia andata ancora a ballare quest'estate, o che non riesca ad uscire tutte le sere, o che non mi sia ancora soddisfacemente ubriacata. Per non parlare poi del mare...non ho ancora fatto la mia giornata intera. Qua le cose sono due...o sta succedendo qualcosa, o la vecchiaia sta avanzando lenta e silenziosa.

E poi ho sempre l'irritante indecisione...fare o non fare? Ieri sera ho pensato almeno un quarto d'ora se uscire o no...non ne venivo più fuori. Ora non so se andare o non in piscina. Se non vado in piscina avrò il problema se andare o no al mare. Tutti problemoni, qualcuno penserà, ma c'è qualcosa sotto...Credo che la mia insanità mentale stia mangiando il mio cervello.

Vorrei proprio essere più decisa, più serena in generale. Sono cambiate tante cose dall'anno scorso, alcune in senso negativo e io sono una che non ama i cambiamenti drastici. Ma vorrei proprio non aver perso l'entusiasmo, la voglia di divertirmi, di stare insieme agli amici, di fare qualcosa di estremamente stupido, la voglia di viaggiare, la voglia di fare qualcosa che almeno non ti faccia dire "ah che palle di giornata". Manca entusiasmo. Forse era meglio quando il mio esaurimento era palese, ora è latente. Se prima ero una tranquilla, adesso più di qualcuno mi fa notare che "ad Alba tanto non gliene frega niente". E' vero, a me non me ne frega niente, ma proprio di niente. Nulla di quello che succede mi tocca particolarmente, esserci o non esserci non mi interessa, fare o non fare non ha alcuna differenza, dire o non dire è praticamente superfluo.

"...Brucia ancora che prima o poi ritornerò
Conservo di nascosto sempre lo stesso smalto
Non temere zeta reticoli on my mind
Aspetterò il momento per un migliore slancio..."

TRAGEDY...

Sono sempre stata rimproverata perchè sono un po' pigra e perchè non c'è niente di più bello per me che spendere il mio tempo libero stravaccandomi sul divano davanti a qualche telefilm (a volte ci passo giornate intere), o stendermi nel mio bel lettino a leggere un libro o a dedicarmi ore di placido sonno. A me è sempre piaciuto dormire, soprattutto nel mio letto. Ho davvero un attaccamento morboso al mio materasso, al mio cuscino poi...E poi mi piace un sacco l'idea che almeno l', dove sogno, nessuno può rompermi i coglioni...i sogni sono miei e basta.

Premesso ciò...

Ho ripreso l'interminabile calvario per le allergie. La settimana scorsa in visita da un dottore a Roma, pagato Euro 75,00 per farmi due domande e per informarmi che avrei dovuto spendere Euro 500,00 per delle analisi. E li ho intravisto la mia non soluzione al problema. Ieri decido di riporre la mia fiducia in qualche compaesano...

Dopo digiuni lunghi 12 mesi, dopo terribili giorni in cui non potevo concedermi neanche un bicchiere del mio energy drink preferito (qualsiasi superalcolico), dopo ogni volta che ho dovuto rinunciare a cene particolari, o a sane abbuffate...dopo tutto questo calvario hanno scoperto a cosa sono allergica...

Questo simpatico animaletto è il Signor Acaro. Grandissimo rompicoglioni, consentitemi. Perchè la mia allergia non è talmente forte da prendere le vie respiratorie ( e quindi risolvere con un vaccino ) ma non è talmente leggera da ignorarla (anche perchè provateci voi ad ignorare le macchie cutanee e la grattarella). Ma la cosa più sconvolgente è che il Signor Acaro ha deciso di prendere residenza proprio nel mio letto.

Le soluzioni?

- cambiare materasso
- cambiare il cuscino
- far sparire i peluches (poco male, ne ho a malapena 2)
- comprare lenzuola e federe apposite
- far pulire la mia camera con cura (l'unica cosa buona perchè non devo farlo io per una volta)
- far sparire i miei libri, gran raccoglitori di polvere

Forse dormire su un'amaca anche in pieno dicembre mi provocherebbe meno danni...

LOVE

Argomento delle vacanze estive...la mia zitellaggine. Non si usa neanche più il luogo comune che in estate si trasuda ormoni da tutti i pizzi...i miei ormoni sono caduti in depressione pure loro...

Sabato ero al mare con i miei amici, passa davanti a me mio cugino. Ci fermiamo a chiacchierare del più e del meno, mi chiede con chi sono e io indico 7 ragazzi. Con fare ammiccante mi chiede..."chi è?" ed io rispondo "chi è chi?" e lui speranzoso "il tuo ragazzo!" ed io facendo spallucce "nessuno..tutti amici". Lo sguardo un po' allibito, e quando incomincia a scuotere la testa mi preparo alle solite parole..."Ma come mai, ma è mai possibile...di 7 neanche uno...oh ma come si fa?" Ed io a testa bassa, facendo un solchetto nella sabbia con il mio piedino, vagheggiando un po' dico "E che vuoi farci...prima o poi...ma parliamo della tua di fidanzata che è meglio..." e lui tutto tronfio mi risponde che una l'ha lasciata al chiosco precedente e sta andando a trovare l'altra al chiosco dopo...vabbè, non ho voluto indagare...

Ero rilassata a prendere il sole quando arriva Giuggiola. La Giuggiola è stata una mia grande amica, abbiamo passato un'estate da folli, una delle più belle che ricordo. Poi lei si è trasferita a Roma e abbiamo perso i contatti. Ci siamo messe a chiacchierare un po', lei ha un nuovo ragazzo, è felice e poi mi guarda e mi dice "te invece l'amore non l'hai ancora trovato eh". Dai Cristo su...cala dal cielo una corda già dotata di cappio ben stretto, così mettiamo fine a questo supplizio. Stavolta rispondo, ma giusto per provocare una risata "io mi sono rassegnata alla zitellagine". Lei ride, io rido e l'argomento muore lì.

Torno a casa, rincoglionita dal troppo sole preso, e My Daddy si informa sulla mia giornata al mare...Alla fine conclude un po' pensoso che forse sto diventando un po' troppo maschio...

Ieri esco dall'ufficio ed incontro una suora. Si una suora che conosco da molto tempo, mi chiede del lavoro e...dell'amore. Mi rigioco la carta simpatia "Suora io rimarrò zitella" e lei sorridendo mi dice che sono troppo giovane per definirmi zitella. "Suora allora affido la cosa a te, pensaci tu". Perchè alla fine non è detto che se io non credo, poi alla fine non sia vero. Quindi visto mai...

Love, love, love...ma nessuno ha mai pensato che forse non è destino che io trovi l'amore?

tg alba

No, non sono morta...Ma il gallo si! Finalmente ha stirato il bastardo.

Novità? Nessuna, o forse qualcuna.

Ho scoperto che le mie amicizie femminili stanno a zero e ne ho avuto la prova sabato scorso quando mi sono ritrovata al mare con 6 amici.

Sto andando regolarmente al mare ma non c'è traccia del classico "bello e stupido"...tanto ormai ho rinunciato al "brutto ed intelligente". Neanche più l'ombra di un bagnino marpione.

Ho scoperto che ho due biglietti gratis per Gardaland, io e La Rò volevamo aggregarci a MyLittleBrother ed il Ciccione suo amico...ma non sono stati entusiasti della proposta. E noi rompicoglioni non siamo...bah.

Venerdì ho la visita dall'allergologo. Da una settimana non ho uno sfogo cutaneo. Onde evitare che mi si creda ipocondriaca mi sto abbuffando di tutto ciò a cui sono allergica, rischiando ogni minuto uno shock anafilattico.

Ho saltato domenica scorsa il concerto dei Subsonica a Roma. Tata che doveva venire con me ha preferito andare in campeggio con il fidanzato.

Sal mi soffre per amore. E non so come aiutarlo.

Io e My Mother comunichiamo...mi meraviglio ancora che non stia venendo giù la tempesta.

E' finita la quarta stagione di Lost, ma lunedì inizia la nuova di Grey's Anatomy. Di questo passo le feste del lunedì sera in riva al mare non mi vedranno.

Questo è quanto...che vita grama...

UCCIDETELO

Sono viva...penso e ripenso che dovrei scrivere un sacco di cose, dei post davvero intrippanti...ma poi non ho tempo...la linea adsl a casa si è autodistrutta come un messaggio dell'ispettore gadget, qui in ufficio che te lo dico a fare...smaltisci una pratica e come premio te ne arrivano altre tre...

L'affanno aumenta...sia per il caldo che mi ha procurato un drammatico svenimento sabato scorso e che mi ha fatto capire che non c'è nulla di più schifoso di un bicchiere d'acqua con una bustina di zucchero sciolta al suo interno...avrei preferito i classici due ceffoni per farmi rinvenire.

Il sonno manca...non perchè faccia le ore piccole...non dormo per il caldo e...per un piccolo bastardissimo gallo che canta puntuale ogni mattina alle 4. Sono mattine che fa alzare tutta casa...cose di altri tempi proprio...e chi se lo andava ad immaginare il gallo? Ho fatto le audizioni per un provetto cacciatore, un'anima pia che avesse a cuore il mio sonno e che si appostasse vicino alla mia finestra e facesse fuori il pennuto. Inutile dire che i provini non sono andati a buon fine. Accetto volontari.

GIORNATE DI MERDA

Ieri ho dimenticato di leggere il mio oroscopo. Non ho avuto tempo. Ieri sera mi sono maledetta per non averlo fatto …altrimenti a fine giornata avrei sempre potuto dirmi “lo sapevi…il tuo oroscopo te l’aveva detto”. Invece no…sprovveduta e senza alcun sentore di quello che stava per succedere.

Dopo aver finito di lavorare mi chiama la ragazza di Mino per invitarmi ad una festa venerdì sera…le dico che non so se è il caso di andare…KT si è lasciata con il fidanzato e non sta ai massimi livelli di contentezza, forse è meglio stare un po’ con lei. Le mi risponde con una notizia che mi lascia senza fiato…Mino le ha raccontato di aver visto l’ex di KT (a pochi giorni dalla rottura) slinguazzarsi allegramente una tipa nel locale dove per non so quale grazia divina non siamo finite anche noi la stessa sera. Io so quanto KT è innamorata di questo tipo, so quanto era felice quando stavano insieme e so anche quanto ha sofferto quando lui le ha detto che la stava lasciando perché le voleva troppo bene. Le solite scuse del cazzo che non hanno fatto altro che generare mille domande nella sua testa alimentando false speranze. Di getto ho pensato “glielo dico, deve sapere una cosa del genere”, ma poi mi hanno detto che forse era meglio tenersi il segreto, le avrebbe fatto ulteriormente male. Ma poi ieri sera, davanti ad un gelato, lei mi ha raccontato che si erano rivisti due giorni fa, che lui ha preteso che si abbracciassero, che le ha detto che gli manca…Non c’ho visto più…ma perché a volte si è così idioti? Razionalmente capisco che lui potrebbe aver avuto tutte le ragioni di questo mondo, irrazionalmente lei è una mia amica che non si merita le cazzate di questo deficiente che non ha avuto neanche la cortesia di spiegarle come stavano veramente le cose.
E alla fine gliel’ho detto. Non mi ha creduto inizialmente, poi ha voluto chiamare Mino, che le ha confermato anche i minimi dettagli. Io non mi dimentico la sua espressione e non mi dimentico che, quasi fosse uno scherzo del destino, mi sono rivista io, riflessa in lei, quasi un anno fa. Le stesse situazioni, le stesse parole, le stesse espressioni, gli stessi pensieri. Avrei voluto risparmiarle una delusione del genere, ma poi io ho pensato che avrei solo dovuto ringraziare chi mi ha messo in guardia su Joe…constatare la verità è stata una spinta in più per dire basta, per capire che quando si arriva a certi punti è ora di fermarsi, nonostante poi una il dolore se lo porti dietro per chissà quanto. Mi dispiace perché KT non se lo merita, perché raramente avevo visto i suoi occhi brillare così. Dire o non dire…sai che dire comporta un’inevitabile dolore, non dire è come tradire un’amicizia.

Ieri sera sarei dovuta passare da Sal, per aiutarlo a compilare il visto per l’Australia. Era deciso a partire per un po’…come sempre ho appoggiato la sua scelta, consapevole che sarebbero stati i mesi più brutti di un anno…All’ora di cena mi ha mandato un sms strano…mi diceva sinteticamente che avremmo dovuto rimandare e che mi avrebbe chiamata dopo. Nel pieno della mia crisi di dire o non dire a KT di quell’ameba, mi arriva la sua telefonata. Altra notizia che mi lascia senza fiato. Di cui non posso far parola. Altro segreto da tenere, altra sofferenza, altra persona a cui sono legata in una maniera particolare. Rimango un po’ senza parole. Se ne accorge e mi dice che non partirà più per l’Australia…problemi lavorativi che poi mi spiegherà.

Mi è venuta voglia di alzarmi, prendere a calci tutti i tavolini della gelateria, spaccare i vetri in quanti più frantumi possibili…distruggere tutto.

Per non citare poi le preoccupazioni che picchiettano il mio cervello per le ennesime situazioni a casa…ovviamente anche queste notizie fresche di ieri sera.

Oggi sono sollevata che ieri sia finita. Oggi rimane solo un peso sullo stomaco. Ed il guaio è che so purtroppo che domani non si risolverà niente.

mare

vento d'estate
io vado al mare voi che fate
non m'aspettate
forse mi perdo

momenti di ordinaria follia

Ieri sera ero molto stanca...ma proprio stanca che alle 21.30 ero sulla via che conduce al mio lettino. Ma il telefono ha squillato, era Sal. Tempo fa, durante il mio soggiorno Madrileno, gli avevo promesso che avremmo passato più tempo insieme. Promessa tra l'altro poco mantenuta, troppe cose da fare sia mie che sue...Occhio che lui mi rinfaccia ancora sta promessa...

Sal era ad una festa nel solito locale, si era stufato e voleva vedermi. Così lo passo a prendere, con aria furtiva mi aggiro intorno al locale...uno perchè sono in condizioni pessime, due perchè intravedo gente che non mi aggrada vedere. Sale in macchina e mi dirigo direttamente a casa sua, lui mi guarda con aria interrogativa...ma io dovevo fare la pipì!!! E lui mi ha chiesto "e proprio a casa mia la devi fare?" e io "eh certo, la pipì in casi di emergenza si fa a casa degli amici" e siamo sbottati a ridere.

Passiamo la sera a chiacchierare e a dire stronzate fondamentalmente. Ogni tanto facciamo anche pausa con domande e risposte serie...

Cosa ti manca?

Un fratello che non crei problemi
Una madre un po' più sana di mente
Le mie vecchie amicizie che oggi sono ibridi dell'amicizia
Un lavoro che mi faccia venir voglia di lavorare
La coerenza nel mondo
La scomparsa di qualche problemuccio fisico (diamo il bentornato alle allergie, signori e signore!)

Immagina il tuo funerale...tu ci vieni? Secondo te mi metto a piangere? Magari qualcuno sviene...

No, io al tuo funerale non ci vengo e piango solo quando realizzo...

E pensa...pensa a quando prenderai il telefono in mano per chiamarmi e io non ci sarò più...tu piangerai la mia mancanza...il mio nome che su msn non c'è più...passi in piazza e non mi trovi lì...

Chissà come sarà il nostro funerale...

Vabbè c'ho sonno, me ne vado...

No andò vai?

Abbracciati sul puff verde acido, con la palpebra calante...

Ti odio...

Si ti odio anche io...

ADIOS BARCELONA

Tornare non è mai facile...tornare ti fa sempre pensare a ripartire.

La vacanza a Barcellona è stata fantastica. Nonostante ci fossi già stata, questa volta l'ho vissuta in maniera diversa...un sacco di risate. Io e Signò ci portiamo esattamente 20 anni di differenza, ma stiamo sempre a ridere...My Sister si è infatti chiesta se fosse Signò a regredire a 26 anni o se fossi io a raggiungere i suoi 46. Comunque anche con la Crespa e My Sister sono stata bene, insomma sto gruppetto ha funzionato.

Come al solito abbiamo girato in lungo e in largo la città, ho rivisto alcuni posti (Parc Guell, Plaza Cataluna, la Rambla, il Maremagnum...) e visti di nuovi perchè precedentemente non ne avevo avuto modo. Comunque, di questa vacanza, oltre a ricordare le risate, sicuramente non mi dimenticherò di:

- il mal di piedi per le ore ed ore spese a camminare, per le milioni di salite fatte e per l'assenza di scale mobili per arrivare in cima ai palazzi...
- della gentilezza della gente...non appena ti vedevano consultare una cartina tutti ti si buttavano addosso cercando di darti indicazioni...(due signore hanno pure discusso tra loro su quale fosse la via migliore da suggerire...)
- della paella spettacolare che abbiamo mangiato in un ristorante, mai rimasta talmente estasiata...
- del ragazzo carino, ma proprio carino, che lavorava da Starbucks al Barrio Gotico...non solo carino fisicamente, carino anche nei modi...insomma me lo sarei portato a casa...
- delle parole spagnole storpiate dalle mie compagne di viaggio..."grazios" era gracias..."montruic" era montjuic...e poi c'era chi come Signò parlava direttamente in italiano e si incazzava pure se non la capivano ahahahahah
- degli strani incontri che si fanno al Parc Guell...gente che nella City non incontro da anni...la incontro giustamente a Barcellona
- degli artisti di strada...personalmente ne sono innamorata, ma questi sono stati spettacolari!
- della bouqueria e della strana frutta che vendono...devo ancora capì che roba è quel frutto rosa...
- della simpatica signora che al mercato vendeva goduriose composizioni di cioccolata, che maneggiava con guanti bianchi...peccato che poi le mani, rivestite di guanti, le usasse anche per darsi una bella pulitina alle orecchie...

Ma lo spettacolo più bello, quello che mi ha emozionato di più, quello che ho aspettato per due ore pur di vederlo, quello che mi ha fatto resistere contro la stanchezza e la poca lucidità mentale, quello che mi ha fatto addirittura passare la fame è stato lo spettacolo della Fontana Magica di Plaza de Espanya...nessuna foto, nessun video potrà mai rendere giustizia a quell'atmosfera, a quel gioco di acqua, luci e musica, alle coreografie dell'acqua a tempo di musica...uno spettacolo da pelle d'oca...dalla musica classica, alle canzoni dei classici disney, ai queen, agli abba...ho visto molte bocche aperte...

Ritornare è fatica...