Non verrà trasmessoIl mio tg |
Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo.
François-Marie Arouet, Voltaire
Promuovi il dialogo, lascia un commento sul blog
LE BIBLIOGRAFIE DI ALTERTG
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- l'eco delle parole
- Hasta Siempre!
- La mia storia
- Parole di carta
- LorenzoPellegrin
- FAVOLE E INCUBI
- My wonderland
- Fusa alla rinfusa
- Betty Elena Marlene
- EARTH VIRTU'
- Ill sale sulla pelle
- Acqua per le Papere
- A DIFFERENT VIEW
- Vita di un IO
- la vita vista da una ballerina
- Geopolitica-ndo
- Pensieri in libertà
- La Toga Strappata®
- PENSIERI IN LIBERTA
- Il mare dentro
- CIRCUITO CORTO
- ilKuda - www.kuda.tk
- DiSoNeSti LiBeRo
- Vita Activa
- Klaxon
- VerdeViola
- lamante
- SPERANZA
- Regno Intollerante
- alienata
- IO SONO INTERISTA
- Bonjour Madame
- absenzio
- farewell
- tempo di cambiare
- il mondo di Khnum
- oliviaspaghetti
ULTIMI COMMENTI
I FILM DEL DIRETTORE
(in ordine sparso)
- Ovosodo
- Baci e Abbracci
- Paradise Now
- Butterfly Effect
- Chi ha incastrato Roger Rabbit
- L'odio
- The Snacth
- Lock & Stock
- Boondock Saints
- Romanzo Criminale
- L'Uomo in più
- Le Conseguenze dell'Amore
- Le Invasioni barbariche
- Mullholland Drive
- L'Allenatore nel pallone
- Le Riserve
- Ogni maledetta domenica
- Donnie Darko
- Goodbye Lenin!
- Apocalipse now!
- Nirvana
- La Seconda Guerra Civile Americana
- Old Boy
- L'attimo fuggente
« Corti, Signori e Negus | Fermiamo il calcio! » |
Post n°26 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da fernet_e_cola
Intervista ad uno sciita italiano e romano. Lontano dalla grande moschea dei Monti Parioli, dalla parte opposta della città, si trova il centro sciita “Imam Mahdi”, un'associazione nazionale che vede i suoi punti più importanti a Milano e nella capitale. Abbiamo incontrato uno dei suoi componenti. D: Iniziamo parlando di Iraq. I media stanno presentando il conflitto fra sciiti e sunniti come un conflitto confessionale? R: Per iniziare, questa guerra è stata scatenata su false premesse: non c'erano armi di distruzione di massa. Inoltre per gli Usa è diventata un vero pantano. Chi trae benefici è solamente Israele, che è stato il motore principale di questa guerra Il conflitto confessionale non esiste. Se guardiamo la storia dell'Iraq, non c'è mai stato questo odio, questa divisione. Crediamo tutti nel Profeta e nel Corano. Esistono alcune differenze di natura teologica e giuridica. Purtroppo l'unità dei musulmani dà fastidio e si è sempre cercato di creare una divisione etnica e confessionale. I fattori destabilizzanti sono due, le forze occupanti, che seminano discordia nel mondo islamico per controllarlo meglio. L'abbiamo sempre ribadito: la divisione serve solo agli Usa e al Sionismo. Il secondo fattore è rappresentato da alcune correnti eretiche dell'Islam, che si prestano molto bene a questo gioco. Tali componenti non nascono in Iraq, ma vengono da fuori, ad esempio dalla Giordania. D: Un esempio è il giordano Al Zarqawi, figura di spicco di Al Qaeda, che per primo ha portato elementi antisciiti? R: C'è molto da dire sulla reale esistenza di questa figura. Dalle fonti che conosciamo, le principali figure di Al Qaeda erano tutte sul libro paga della CIA. Come musulmani, quello che possiamo dire è che tutta una serie di azioni, che sono state attribuite a questa organizzazione, sono in netto contrasto con la legge islamica. D: Che ne pensa del possibile conflitto in Libano? R: Il nodo centrale è il tentativo di presentare i fatti libanesi come scontri fra sciiti e sunniti. Tutto ciò è assurdo. Non è una guerra confessionale, ma uno scontro aperto e reale fra chi vuole difendere gli interessi e l'indipendenza del Libano e chi invece lavora per interessi stranieri, in particolare statunitensi. All'interno di questi due fronti ci sono componenti sunnite, sciite, cristiane e laiche. Il Presidente Lahoud, è cristiano ed è uno dei principali oppositori del premier Siniora, come Aoun, cristiano e generale dell'esercito. Allo stesso tempo ci sono degli pseudoreligiosi sciiti nello schieramento opposto ai due grandi movimenti: Amal e Hezbollah. D: Nel Giorno della Memoria, il Presidente iraniano Ahmadinejad ha dichiarato che Israele sparirà presto. Condivide queste affermazioni? R: Ahmadinejad ha fatto delle considerazioni, come molti analisti, anche israeliani. Ha valutato quella che è la situazione mediorientale ed ha tratto la conclusione che Israele per una serie di motivazioni è destinata in breve a collassare, sull'esempio dell'Unione Sovietica. D: Intende come Stato o come sfera di influenza? R: Come Stato. I principali elementi sono la condizione demografica e la base artificiale sulla quale Israele è stato creato. Israele è stato creato distruggendo un'altra nazione. Prima pensiamo a quello che è successo nel passato e, solo dopo, a quello che succederà nel futuro: un popolo è stato reso profugo. Questo va considerato come una premessa prima di parlare di tutto il resto. Come musulmani crediamo che se un'entità è basata sull'ingiustizia, questa prima o poi crollerà. Ciò però non vuol dire che, siccome prevediamo il collasso d'Israele, vogliamo la cancellazione degli ebrei dalla Palestina. Questo è ciò che si vuol far credere, strumentalizzando il messaggio. D: Cosa proporrebbe come soluzione per una pace in Medioriente? R: Israele fu creato in quanto Stato ebraico, con delle premesse di tipo razzista: ci sono dei cittadini di serie A e di serie B. Storicamente in Palestina, ebrei, cristiani e musulmani hanno sempre convissuto pacificamente. La soluzione è quella di creare un unico Stato non basato su criteri etnici che riconosca i diritti e i doveri degli ebrei, dei cristiani e dei musulmani. Tutto ciò però, non significa dimenticare i crimini che sono stati commessi e chi ne è stato responsabile. IlDirettore |
https://blog.libero.it/AlterTG/trackback.php?msg=2241343
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
DOCUMENTI
TAG
I MIEI BLOG AMICI
- l'eco delle parole
- Hasta Siempre!
- La mia storia
- Parole di carta
- LorenzoPellegrin
- FAVOLE E INCUBI
- My wonderland
- Fusa alla rinfusa
- Betty Elena Marlene
- EARTH VIRTU'
- Ill sale sulla pelle
- Acqua per le Papere
- A DIFFERENT VIEW
- Vita di un IO
- la vita vista da una ballerina
- Geopolitica-ndo
- Pensieri in libertà
- La Toga Strappata®
- PENSIERI IN LIBERTA
- Il mare dentro
- CIRCUITO CORTO
- ilKuda - www.kuda.tk
- DiSoNeSti LiBeRo
- Vita Activa
- Klaxon
- VerdeViola
- lamante
- SPERANZA
- Regno Intollerante
- alienata
- IO SONO INTERISTA
- Bonjour Madame
- absenzio
- farewell
- tempo di cambiare
- il mondo di Khnum
- oliviaspaghetti
MENU
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: fernet_e_cola
|
|
Sesso: M Età: 41 Prov: RM |
I LIBRI DEL DIRETTORE
(in ordine sparso e a generi mischiati)
- Cent'anni di Solitudine (G.G.Marquez)
- Il Tamburo di Latta (G.Grass)
- Tutto C.H.Bukowski (e se dico tutto non intendo solo i Feltrinelli )
- L'Islam (A.Bausani)
- L'amore ai tempi del Colera (G.G.Marquez)
- L'Opinione Pubblica (W.Lippmann)
- Il Manoscritto di Brodie (J.L.Borges)
- Illusioni Necessarie (N.Chomsky)
- Il Maestro e Margherita (M.Bulgakov)
- Corano (Muhammad)
- I Versetti Satanici (Salman Rushdie)
- Le Poesie di V.V.Majakovskij
- I Fiori Blu (R.Queneau)
- Utz (B.Chatwin)
- Il Giovane Holden (J.D.Salinger)
- Jihad. Ascesa e declino (J.Kepel)
Inviato da: depablo
il 21/02/2008 alle 13:44
Inviato da: oliviaspaghetti
il 08/01/2008 alle 21:52
Inviato da: oliviaspaghetti
il 30/12/2007 alle 11:07
Inviato da: dianavera
il 09/12/2007 alle 19:09
Inviato da: DocGull
il 06/12/2007 alle 18:19