Non verrà trasmesso

Vogliamo le dimissioni di CESA

L'intera redazione si unisce al suo Direttore nel chiedere a gran voce le dimissioni del segretario dell'UDC, Lorenzo Cesa.


Vediamo di analizzare quali sono a nostro avviso le sue colpe:

• Premettiamo che non abbiamo trovato niente di disdicevole in ciò che ha fatto l'On. Mele. Non era in Parlamento e se nella sua vita privata vuole fare dei festini faccia pure. Il fatto però che durante lo svolgersi del suo lavoro di politico predichi tutt'altra condotta, questo deve farci riflettere sugli appelli "acchiappavoti" innalzati da alcuni figuri. Quindi: giuste le dimissioni ma solo per la contraddizione con ciò che viene proposto dall'On. Mele in Parlamento.
• Il Segretario Cesa dovrebbe vergognarsi di chiedere più soldi per i Parlamentari fuori sede. Dovrebbe solo criticare senza riserve l'operato del suo politico se davvero cozzasse con i suoi valori. Non trovare mezzi alibi. Innanzitutto così riconosce che la lontananza dalla moglie e dalla famiglia autorizza al tradimento. In secondo luogo, in un periodo in cui la parola d'ordine sembra limitare i costi della politica, il biancoscudato propone un aumento. Ci pare francamente fuoriluogo e vergognoso.
• Ha idea, l'On. Lorenzo Cesa, dei sacrifici che un onesto lavoratore deve fare per mantenersi a Roma? Ha idea degli affitti delle case? Dei prezzi delle cose? Non credo che il politico medio sia quello che più ha bisogno di una "mano" per riuscire a portare la famiglia a Roma. Ci sembra una grossa mancanza di rispetto. Un'enorme mancanza di rispetto.