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Le golose
Post n°1889 pubblicato il 23 Gennaio 2024 da Vince198
Io sono innamorato di tutte le signore Signore e signorine – Perché nïun le veda, C’è quella che s’informa L’una, pur mentre inghiotte, un’altra – il dolce crebbe – Un’altra, con bell’arte, L’una, senz’abbadare sugga, in supremo annunzio, Fra questi aromi acuti, di essenze parigine, Perché non m’è concesso – o belle bocche intatte Io sono innamorato di tutte le signore
Solitamente i riferimenti gastronomici di qualsiasi genere non sono considerati poesie. Nello scorrere questi versi viene da immaginare il giovane poeta seduto ai tavolini di un caffè in quel di Torino, sua città natale, caffè frequentato da persone di un certo lignaggio, sorbire una bevanda e osservare donne alle prese con la pasticceria in esposizione. Inutile nasconderlo: si comprende molto bene che Gozzano amava le donne con intensa ammirazione, le osservava e le descriveva con minuziosa precisione. In questa poesia le racconta mentre scelgono e mangiano pasterelle: una evidente verità di vita connessa al cibo. |
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