Post n°1276 pubblicato il 31 Ottobre 2014 da Vince198
«Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono tirare ad indovinare.» (Storie di ordinaria follia, 1972)
.. .. ..
E quelli che stanno a mezza via, caro Charles, cosa diranno mai? Il guaio è che proprio questa componente sostanziosa della nostra società, da quel che vedo, mi pare stia pericolosamente virando verso il basso. Il video che segue, a mio parere, è abbastanza sintomatico di questa situazione che volge al peggio. Dove stanno finendo i migliori sentimenti dell'uomo, fra amore, amicizia, dignità, desiderio di aiutare chi non se le cava bene, rispetto, lealtà, perdono etc. e che, al contrario stanno dando spazio ai peggiori aspetti umani quali egoismo, smania di sopraffare e dominare, cattiveria, indifferenza, rabbia etc.? Di questo passo non si potrà che finire, come recita un noto proverbiio, dalla padella nella brace. L'incomunicabilità, spesso voluta per gli scopi più deleteri, ditruggerà tutto inevitabilmente. É solo questione di tempo..
Questo è dunque l'uomo vero, nelle sue manifestazioni più naturali? Nelle negatività è la parte più retriva e pericolosa di sicuro, però ha tantissime buone qualità, che, ahimè, vivono sempre più confinate nell'oscurità del proprio essere. Per paura, per vergogna o non so cos'altro? Sicuramente perchè l'istinto che ci incoraggia a vivere, ci porta ad essere inizialmente scettici, poi reattivi oltre ogni limite auspicabile quando ci si trova con l'acqua alla gola. Eppure, per quel che mi riguarda, cerco di instillare nei miei ragazzi sentimenti positivi che li aiutino ad essere più sereni, tolleranti e ad accettare (quanto meno "digerire") quella realtà non tanto gradevole in cui oggi viviamo. Tuttavia ho il dubbio che, prima o poi, con il perdurare di questo odioso status quo, anche loro vireranno laddove non avrei mai voluto..
Dove si andrà a finire ? Mi auguro sempre tra le braccia dell'amore dell'onestà della lealtà e della solidarietà..oggi si è molto bravi a parole a diffondere tutto ciò ma all'atto pratico non se ne vede traccia. Buon 1 novembre caro Vince un abbraccio caloroso per te
Come non condividere i tuoi pensieri, Grazia: a chiacchiere siamo tutti bravi, nella realtà servono fatti (positivi naturalmente), non altro!
Buon fine settimana e buon inizio di novembre, con una carezza ^____^
Buona festa di Ognissanti a te e famiglia, Vince :-) Oggi, finalmente, mi prendo un po' di riposo ... nel senso: chissà che oggi non riesca a lavorare unpo'? ^_______^
Buon Ognissanti anche a voi, caro Valerio!
Certo che a girare nel Verano, se non si è pratici, ci si può anche perdere.. ehehehe.. Si, dicevo per domani, domenica.. ^___*
Oggi godiamoci il sole e l'affetto dei familiari e, soprattutto, lascia perdere il lavoro: se ti vien voglia, siediti e aspetta che ti passi!!! ^_________^
quelli che stanno a mezza via... secondo me sono i veri ricchi, perchè non devono preoccuparsi degli eccessi da unlato o dall'altro. Per quanro riguarda le tue riflessioni, caro Vince, sempre ponderate e volte alla positività (a maggior ragione se riguarda i tuoi familiari)mi trovano abbastanza d'accordo. Poi io tendo ad intignare :-) lo so. Credo così tanto nell'essere umano che sono convinta possa cambiare le sue stesse sorti quando s'impegna. Certo ci sono tante "occasioni" , situazioni e avvenimenti che ne debilitano la razionalità e spesso la volontà. Eppure... penso che siamo portati per natura alla soluzione di noi stessi. Prima di cadere nel buio, nell'irrisoluzione, credo proprio che dovremmo imparare ad avere bisogno di aiuto. Ad accettarlo. A chiederlo- Perchè è facile fare del male. Io ADORO chi pensa e volge la propria esistenza e quella degli altri, al bene. lo considero molto, molto più coraggioso :-) Complimenti VInce carissimo ^_______^ Una strencia e un bacio. Buona serata amico mio
Il discorso, Norma, è piuttosto complesso e meriterebbe un approfondimento accurato, ma non ne vedo la necessità perché questo non è un blog politico.
Diciamo guardo di più alle peculiarità umane.
Quanto al fatto che in mezzo ci sono i benestanti (che certa politica ideologica considera dei ladri), quelli he si possono permettere qualche spesa in più e che, proprio per questo e perché sono il nodo portante e fondante dell'economia italiana ( mi riferisco in particolare alle PMI in cui ovviamente c'è del buono e del marcio, come dappertutto d'altronde ), vengono presi di mira e fatti scivolare verso il basso da governanti non proprio equidistanti, che si dimostrano forti con i deboli e deboli con i forti ( quest'ultimi sono quelli che hanno in mano le redini dell'economia in ogni dove ).
Credo che minor astio ed egoismo, un minore populismo e maggiore attenzione alle esigenze della gente, un insieme di regole che creino opportunità per chi ora non ne ha, senza delegittimare chi lavora seriamente e paga quanto dovuto - appesantendolo con altri oneri, si possa ottenere un equilibrio più accettabile.
I guasti non sono di oggi ma hanno radici lontane e non solo per demerito di chi da noi ha in mano la responsabilità di questo paese, però si può cercare di recuperare con un sacrificio cui partecipino realmente tutti e in proporzione.
Non mi pare che oggi esista questa equità per i motivi che ho predetto.
Io, Norma, nel mio ambito faccio quello che posso perché i figli non si mettono al mondo per.. passatempo .. ahahahaha ..
Il figlio è il seme e frutto dell'amore..
Certamente un senso ampio di responsabilità come lo hai enucleato, relativo a fratellanza, volersi bene e rispettarsi, sussidiarietà etc. non sarebbe male, tutt'altro.
Purtroppo ho la sensazione che l' "homo homini lupus" di Plauto fino a Hobbes, un "bellum omnium contra omnes" su cui si incentra il pessimismo di Shopenauer etc. siano sempre più prevalenti, ergo non vedo luce alla fine del tunnel, né per i miei cari, che per i giovani loro pari.
Forse sono pessimista, ma al momento per me le cose stanno in questi termini. Verrà la mia ora e come per tutti - spero la mia dopo quella di Valerio ^__* - e vorrei vedere almeno qualche bagliore nel mio piccolo mondo, nella mia famiglia che mi doni quella tranquillità che ancora latita..
Baciotti a te, ninine ^______^
Eh lo immaginavo che le cose fossero messe un po' diversamente caro Vince. Solo che non ce la faccio proprio, non sono programmata per ragionare di queste cose. Nelle rare volte in cui ci ho provato mi sono ingarbugliata :-) Dici che non sei ottimista per il futuro dei tuoi figli e loro contemporanei; beh però anche tu credi nel singolo, infatti è su di loro che agisci con i tuoi insegnamenti. Io credo sua la soluzione migliore, non perché sua l'unica; credo sia la migliore perché di meglio non ce n'è. Comunque! io ti abbraccio ancora un momentino ^_____^
Oddio Norma, se non avessi un minimo di ottimismo verso i miei figli e nutrire qualche speranza positiva per i loro coetanei, pur essendo estremamente preoccupato per quello che accade all'oggi, non sarebbe da me, come uomo e come padre comportarmi in siffatta maniera. D'altra parte chi all'oggi non è preoccupato per quel che accade, è poco saggio..
Certo, qualche anno fa ero più sereno, oggi ci sono queste nubi che ignorare equivale ad essere - minimo - incoscienti. Miracoli non ne posso fare, farò quanto è nelle mie possibilità per loro quattro per cercare di dare un senso positivo a quel che stiamo vivendo. Tramandando quello che mi sembra positivo: almeno quello, no?
Baciotto della buona e dolce notte ^______^
Si :-) é nel pensiero che nascono i propositi. Curarli é sicuramente il più arduo ma anche il più importante e dolce dei doveri che dovremmo avere ^_______^ Un bacio Vince!
Si, anche Norma. Certi propositi possono prender forma da situazioni contingenti, non preventivate. Può essere..
Curarli, quando se ne ravvede la necessità, è un obbligo morale e materiale, naturalmente .. Baciotto a te ^_______^
Si predica un gran bene ma si razzola davvero molto male...in effetti è proprio quella classe media che sta andando in rovina, quella su cui i nostri governanti si stanno accanendo sempre più...la forbice purtroppo si avvicina caro Vince...tra poco ci saranno solo più i poveri e i ricchi...chi è ricco non si preoccupa mai...per lui ce n'è sempre!!! Questa ormai è una guerra tra poveri e l'episodio dell'altro giorno (gli operai che manifestavano picchiati dalla polizia) lo dimostra nei fatti. Speriamo in bene ma...un abbraccio per una buona domenica :-) Carmen
Secondo me, Carmen carissima, non si predica che male e si razzola ancor peggio. L'episodio da te citato in sé non è un evento eccezionale, ma è il sintomo di un male che si aggrava sempre più e che fa vedere il futuro a tinte fosche: una vita incerta e sempre più grama.
Di solito si dice he quando il pesce puzza, questo inizia a puzzare dalla testa, no?
Beh non aggiungo altro se non un sincero augurio che la ragione, il rispetto, il senso della vera realtà e di una vita decorosa prevalga, prima che si raggiunga il pericoloso limite del non ritorno. Un abbraccio e buona domenica a te ^___^
Buonasera Vince :-) Un bel post come al solito che ci permette di scrivere le nostre opinioni. Sul quesito posto da bUkowsky, credo che ci sia del buono e del cattivo in ogni persona a prescindere dal ceto sociale. Secondo me tutto dipende dal modo col quale ci siamo posti verso il desiderio di affermarsi e sul modo di farlo. Molte persone pesterebbero i piedi in testa agli altri pur di affermarsi, altre invece possono sembrare piu accomodanti e possono bene o male anche cercare di difendersi da questa prepotenza. Ci sono le persone che vedono al di là del loro metro e sanno comprendere convinti che siamno tutti umanamente fallaci, e c'è chi si crede infallibile e sempre nel giusto, e allora prevarica o si erge sul piedistallo. E quindi esistono persone che sono ricche materialmente ma moralmente sono poverissime, esiste molto egoismo ed egocentrismo. Non ho figli e guardo con ammirazione a chi tira su i suoi con codici morali bastai sulla uguaglianza e sul rispetto delle persone. Per me il genitore è il mestiere più arduo e con più responsabilità. Ti abbraccio caro Vince
Ciao Giu, ha perfettamente centrato il senso del mio dire e del post, riferito alle peculiarità dell'essere umano. Nessuno è perfetto, tutti abbiamo difetti più o meno evidenti: l'importante è rendersene conto e cercare di porvi in qualsiasi modo possibile e lecito, rimedi.
Certo, avere figli è una di quelle soddisfazioni che ti riempiono la vita più di qualsiasi altra cosa però e altrettanto, come si usa dire, in molti casi "figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi".
Non per questo ci si deve scoraggiare, naturalmente, altrimenti e nel massimo egoismo, non avremmo figli per paura di sbagliare e di complicarci la vita aprioristicamente.
Proprio perché nella tua chiosa hai scritto una perla di saggezza: essere genitori è il mestiere "più arduo e con più responsabilità".. che esista. Ma è meraviglioso, credimi: è il seme ed il frutto più probabilmente importante dell'amore "che tutto move" .. Grazie amico mio, serena serata a te ^_____^
Negli anni '60 un prete aveva scritto su una porta grigia una parola, era in rosso, quella scritta era: "I care": mi interessa, me ne faccio carico. Quel sacerdote era don Lorenzo Milani. Ecco, quella era ed è ancora la ricetta per non arretrare, per non perdere ulteriormente. E' farsi carico di noi e di quelli che incontriamo per strada, farcene carico indistintamente dai comportamenti altrui, sia individuali che collettivi. Ciao Oscar
Conosco l' "I care" e la storia di Don Lorenzo Milani: pensiero questo tuo validissimo e condivisibilissimo! All'oggi, ahimè, quell' "I care" sembra essere diventato più che altro un pallido ricordo nel suo incipit, più che altro uno slogan per certe buone intenzioni di cui è lastricato il pavimento dell'inferno. Naturalmente spero vivamente di sbagliarmi..
Buona domenica Oscar, Vince ^___^
Difficile essere genitori oggi, caro Vince: perchè è difficile in fondo rimanere uomini, senza trasformarsi in coccodrilli, in cerca di sopravvivenza!!! un bacio amaro...^_^
La sfida è questa, cara Daniela: chi la perde non merita lo status di essere umano riferito nell'allegoria dell'homo homini lupus..
Niente bacio amaro, dunque - tendo ad essere ottimista, semmai dolcissimo e che sia di auspicio per reimpossessarsi della parte più appagante di sé stessi.. ^___^
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Buon fine settimana e buon inizio di novembre, con una carezza ^____^
Certo che a girare nel Verano, se non si è pratici, ci si può anche perdere.. ehehehe.. Si, dicevo per domani, domenica.. ^___*
Oggi godiamoci il sole e l'affetto dei familiari e, soprattutto, lascia perdere il lavoro: se ti vien voglia, siediti e aspetta che ti passi!!!
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e famme lavorà meno che posso!
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secondo me sono i veri ricchi, perchè non devono preoccuparsi degli eccessi da unlato o dall'altro.
Per quanro riguarda le tue riflessioni, caro Vince, sempre ponderate e volte alla positività (a maggior ragione se riguarda i tuoi familiari)mi trovano abbastanza d'accordo. Poi io tendo ad intignare :-) lo so. Credo così tanto nell'essere umano che sono convinta possa cambiare le sue stesse sorti quando s'impegna. Certo ci sono tante "occasioni" , situazioni e avvenimenti che ne debilitano la razionalità e spesso la volontà. Eppure... penso che siamo portati per natura alla soluzione di noi stessi. Prima di cadere nel buio, nell'irrisoluzione, credo proprio che dovremmo imparare ad avere bisogno di aiuto. Ad accettarlo. A chiederlo- Perchè è facile fare del male. Io ADORO chi pensa e volge la propria esistenza e quella degli altri, al bene. lo considero molto, molto più coraggioso :-)
Complimenti VInce carissimo ^_______^ Una strencia e un bacio. Buona serata amico mio
Diciamo guardo di più alle peculiarità umane.
Quanto al fatto che in mezzo ci sono i benestanti (che certa politica ideologica considera dei ladri), quelli he si possono permettere qualche spesa in più e che, proprio per questo e perché sono il nodo portante e fondante dell'economia italiana ( mi riferisco in particolare alle PMI in cui ovviamente c'è del buono e del marcio, come dappertutto d'altronde ), vengono presi di mira e fatti scivolare verso il basso da governanti non proprio equidistanti, che si dimostrano forti con i deboli e deboli con i forti ( quest'ultimi sono quelli che hanno in mano le redini dell'economia in ogni dove ).
Credo che minor astio ed egoismo, un minore populismo e maggiore attenzione alle esigenze della gente, un insieme di regole che creino opportunità per chi ora non ne ha, senza delegittimare chi lavora seriamente e paga quanto dovuto - appesantendolo con altri oneri, si possa ottenere un equilibrio più accettabile.
I guasti non sono di oggi ma hanno radici lontane e non solo per demerito di chi da noi ha in mano la responsabilità di questo paese, però si può cercare di recuperare con un sacrificio cui partecipino realmente tutti e in proporzione.
Non mi pare che oggi esista questa equità per i motivi che ho predetto.
Io, Norma, nel mio ambito faccio quello che posso perché i figli non si mettono al mondo per.. passatempo .. ahahahaha ..
Il figlio è il seme e frutto dell'amore..
Certamente un senso ampio di responsabilità come lo hai enucleato, relativo a fratellanza, volersi bene e rispettarsi, sussidiarietà etc. non sarebbe male, tutt'altro.
Purtroppo ho la sensazione che l' "homo homini lupus" di Plauto fino a Hobbes, un "bellum omnium contra omnes" su cui si incentra il pessimismo di Shopenauer etc. siano sempre più prevalenti, ergo non vedo luce alla fine del tunnel, né per i miei cari, che per i giovani loro pari.
Forse sono pessimista, ma al momento per me le cose stanno in questi termini. Verrà la mia ora e come per tutti - spero la mia dopo quella di Valerio ^__* - e vorrei vedere almeno qualche bagliore nel mio piccolo mondo, nella mia famiglia che mi doni quella tranquillità che ancora latita..
Baciotti a te, ninine ^______^
Dici che non sei ottimista per il futuro dei tuoi figli e loro contemporanei; beh però anche tu credi nel singolo, infatti è su di loro che agisci con i tuoi insegnamenti. Io credo sua la soluzione migliore, non perché sua l'unica; credo sia la migliore perché di meglio non ce n'è.
Comunque!
io ti abbraccio ancora un momentino ^_____^
Certo, qualche anno fa ero più sereno, oggi ci sono queste nubi che ignorare equivale ad essere - minimo - incoscienti. Miracoli non ne posso fare, farò quanto è nelle mie possibilità per loro quattro per cercare di dare un senso positivo a quel che stiamo vivendo. Tramandando quello che mi sembra positivo: almeno quello, no?
Baciotto della buona e dolce notte ^______^
Ci mancava solo ch'io scrivessi: dei doveri che dovremmo Dover avere!!!!
Curarli, quando se ne ravvede la necessità, è un obbligo morale e materiale, naturalmente .. Baciotto a te ^_______^
Di solito si dice he quando il pesce puzza, questo inizia a puzzare dalla testa, no?
Beh non aggiungo altro se non un sincero augurio che la ragione, il rispetto, il senso della vera realtà e di una vita decorosa prevalga, prima che si raggiunga il pericoloso limite del non ritorno. Un abbraccio e buona domenica a te ^___^
Certo, avere figli è una di quelle soddisfazioni che ti riempiono la vita più di qualsiasi altra cosa però e altrettanto, come si usa dire, in molti casi "figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi".
Non per questo ci si deve scoraggiare, naturalmente, altrimenti e nel massimo egoismo, non avremmo figli per paura di sbagliare e di complicarci la vita aprioristicamente.
Proprio perché nella tua chiosa hai scritto una perla di saggezza: essere genitori è il mestiere "più arduo e con più responsabilità".. che esista. Ma è meraviglioso, credimi: è il seme ed il frutto più probabilmente importante dell'amore "che tutto move" ..
Grazie amico mio, serena serata a te ^_____^
All'oggi, ahimè, quell' "I care" sembra essere diventato più che altro un pallido ricordo nel suo incipit, più che altro uno slogan per certe buone intenzioni di cui è lastricato il pavimento dell'inferno. Naturalmente spero vivamente di sbagliarmi..
Buona domenica Oscar, Vince ^___^
Niente bacio amaro, dunque - tendo ad essere ottimista, semmai dolcissimo e che sia di auspicio per reimpossessarsi della parte più appagante di sé stessi.. ^___^
Un abbraccio e un sorriso, Miss ^_____^