Post n°1725 pubblicato il
10 Settembre 2020 da
Vince198
La mitologia è, come noto, un insieme di narrazioni fantastiche di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse in origine oralmente.
Esistono, fra narrazioni greche e latine, non meno di 700 racconti che hanno alimentato la fantasia di chi visse in quel periodo. Una di queste riguarda la nascita e fioritura del mandorlo che è legata ad una struggente e antichissima leggenda: la storia d’amore di Fillide e Acamante.
Acamante, eroe greco, si trovava in viaggio verso Troia. Durante una sosta a Tracia conobbe la principessa Fillide. Appena i due si videro nacque un amore profondo. Acamante dovette però lasciare la sua amata per andare a combattere a Troia. Fillide lo aspettò per 10 anni ma quando venne a conoscenza della caduta di Troia e non vedendo l’innamorato tornare pensò che fosse morto e così si lasciò morire di dolore.
La dea Atena impietosita dalla storia degli innamorati trasformò Fillide in un mandorlo e quando Acamante, ancora in vita, venne a sapere di questa trasformazione, si recò nel luogo dove c’era l’albero e lo abbracciò sì con amore, però profondamente addolorato per la scomparsa dell’amata.
La leggenda si conclude con Fillide che sentì quell’abbraccio e fece spuntare dai rami dei piccoli fiori bianchi...
L’abbraccio dei due innamorati si mostra ogni inizio di primavera a testimoniare l’amore eterno tra i due.
Si, la mitologia è una mia piccola passione che coltivo volentieri da tempo, in ricordo dei miei studi ginnasiali e liceali. Insieme al bel ricordo che ho dei compagni di classe di quel periodo.
E qualche "amorazzo" con compagne di liceo in differenti estati di fuoco..
Oh .. quante ne abbiamo combinate in quegli anni! Beata gioventù..
E poi temi come questi che "battono" sull'impossibile .. invitano a sognare, è un momento che giudico nel suo fine molto positivo.
Grazie a te, sereno proseguimento di giornata ^_____^
Dopo un pò ho percepito un abbraccio delicato con mani lunghe, affusolate che accarezzavano il mio volto.. Sarà certo suggestione, non altro, però in quei momenti mi sono sentito di un bene che non riesco a descriverti, anche se sono più che certo che saprai immaginarlo. Voi donne avete non solo il sesto senso (l'intuito estremamente sviluppato) per me, anche il settimo che è quello importantissimo dell'empatia.
A presto e grazie per il tuo bel commento. Un abbraccio di raggi di sole .. ^_____^
Mario era della mia stessa classe, purtroppo affetto da Sla, una malattia che non perdona..
Il sorriso è un gesto di infinito affetto e lo ricambio, amica mia carissima, perchè il piacere di rileggerti dopo tanto tempo è del tutto appagante ^_____^
Bon lunis ^_______________^