Benvenuti!

Sergej Esenin

Stupido cuore, non battere!
Noi tutti siamo ingannati dalla felicità,
Solo un mendicante chiede compassione…
Stupido cuore, non battere.

Tutti noi talvolta, come bambini,
Sovente ridiamo e piangiamo:
Abbiamo avuto a questo mondo
Le gioie e le sventure,
Stupido cuore, non battere.

Ho veduto molti paesi,
Dovunque ho cercato la felicità,
Solo che la sorte desiderata
Non mi metterò più a cercare.
Stupido cuore, non battere.

La vita non mi ha del tutto ingannato.
Ci inebrieremo di una nuova forza.
Cuore, se tu almeno ti addormentassi
Qui, sulle ginocchia dell’amata.
La vita non mi ha del tutto ingannato.

Forse, anche noi segnerà il destino
Il destino che scorre come una valanga.
E all’amore risponderà
Con un canto di usignolo.
Stupido cuore, non battere!

... ...

Da diverso tempo - credo almeno cinque o sei anni - non leggevo, non ascoltavo questi versi recitati in modo sublime da Luigi Maria Corsanico. Durante l’ascolto mi è passata dinanzi agli occhi, come una pellicola un po’ “raggrinzita”, gran parte della mia vita: momenti d’infinita dolcezza e qualche dolore nell'anima, la presenza dei miei vecchi, in particolare di mia madre e, in seguito,  si è dipanato il resto della mia vita fino ad oggi, vita scandita dai battiti del cuore a volte con ritmo normale, altre volte tumultuoso.

Proprio in quest'ultimo particolare è stato come salire e scendere montagne scoscese ... in continuazione, il cuore battere con sbalzi che più irregolari non avrebbero potuto essere, il respiro a tratti così violento da obnubilare la vista fino a render confuse, sfocate ... immagini oniriche dinanzi a me.

Ricordi che sorgono dalle nebbie del tempo, momenti di gioie immense, di dolori che han generato ferite sì rimarginate, però sempre ben visibili sulla pelle della mia anima.

Vorrei dire al mio cuore di lasciare che amore, dolore, affanni, dovrebbero – nell'ora notturna - giacere fra le braccia di Morfeo e lasciarmi riposare in pace.

E tu, piccola mia, tu che sei vicina a me ogni notte … protagonista nei miei sogni, ti vedo serenamente addormentata ... capelli sparsi sul cuscino e mani vicine al petto ... tu, bella più che mai, hai il colore della pelle come l'ambra: liscia, lucida, seducente e profumata di rare essenze d’oriente.

Insieme, ogni notte, al chiaro di una luna d’oro o nel buio più profondo, andremo sorridenti ... percorrendo più volte quel tempo intercorso dal mio primo sguardo perso nei tuoi occhi fino all’ultimo, quello che sarà determinato dal destino.

Ma il mio “stupido” cuore non ne vuol di che sapere: aritmie d’amore, impossibili da calmare.

N.B.
Biografia di Sergej A. Esenin:
https://it.wikipedia.org/wiki/Sergej_Aleksandrovi%C4%8D_Esenin