Book of shadows

SE IL NOSTRO CALENDARIO FOSSE ERRATO?

Il nostro Calendario come si sa prende il nome da Papa Gregorio XIII che introdusse nel 1582 l’attuale conteggio dei giorni dell’anno, risolvendo l’errore che si era creato nel non calcolare le sei ore che si sommano ai 365 giorni dell’anno, e che adesso, ogni 4  diventa l’anno bisestile.

Allora ci si vide costretti a fare un salto di diversi giorni in avanti per regolare il conteggio e si passò dunque dal 5 ottobre 1582 al 15 ottobre dello stesso anno.

Nicolò Copernico stabilì le regole che determinavano la lunghezza di un anno, vennero dunque, presi dei provvedimenti anche in base a quando cadono alcune delle feste religiose Cristiane; ma se si pensa che un anno è formato di 365 giorni, 6 ore, 22 minuti ed 11 secondi, quei pochi minuti moltiplicati gli anni che ci separano da Cristo(2010), come nella nostra società viene decretato come conteggio del tempo, ci troveremmo di fronte a 44200 minuti, che diventano 737 ore, per un totale di 30,70833333 giorni, che se sommati a quei famosi 11 secondi moltiplicati 2010, diventano 368,5 secondi, per un totale di 368,5 minuti, e dunque 6,141666667 giorni e quindi ci troveremmo di fronte ad un errore di 36, giorni e 85 minuti, quindi per rimettere in ordine le cose dovremmo “saltare” in avanti di un mese e sei giorni, ma se fosse così, il tempo in questi anni è o non è cambiato?

Il riscaldamento globale, può dare anche il “raffreddamento” globale, poiché le enormi quantità di ghiaccio che si sciolgono, spostandosi, raffreddano le acque, e spostano il freddo nel globo e nell’atmosfera, dando così modo a quel che si potrebbe definire “effetto ribaltone” e cioè, i poli sarebbero destinati a spostarsi a est ed a ovest,  facendo così inevitabilmente cambiare sempre di più assetto e clima al pianeta.

Pensate al clima che abbiamo avuto in questi giorni e paragonatelo alla data in cui dovremmo essere, è proprio un clima pazzo??

Maurizio Ganzaroli