Mamma & Prof.

le ferie sono finite

Mi appresto a vivere le mie ultime ore di ferie, domani alle 8:00 devo essere a scuola. Si ricomincia. In netto anticipo rispetto agli altri anni, ma domani mattina devo fare il colloquio per concludere l'anno di prova e poi discutere con preside e vice le mie mansioni per i prossimi tre anni.

Probabilmente poi avrò ancora un paio di giorni liberi ma da Giovedì si ricomincia.

Avrei voluto che quest'estate non finisse mai, me la sono goduta tantissimo con le mie bambine al mare, in Danimarca e anche alla Fattoria per qualche sporadico giorno di pace, mi sono riposata molto, ho assistito prof Art2 al concorso. Avrei voluto vedere di più gli amici la sera oltre che al mare, siamo usciti pochissime volte la sera, troppo stanchi dopo ore e ore di mare. MI è mancata tantissimo la capanna, sono due estati che non l'abbiamo più, ma preferirei avere una casetta al mare piuttosto che  la cabina allo stabilimento tutta la stagione, ma per ora accontentiamoci, il futuro ci riserverà qualcosa di meglio.

E intanto inizio a pensare alla vacanza invernale... Probabilmente le Canarie. Dopo 5 anni ho bisogno del mare d'inverno! Sono così abbronzata in questo momento che mi vien male anche solo pensare che fra un mese tornerò bianchissima... speriamo che il bel tempo perduri fino a ottobre premettendomi di andare al mare ancora qualche volta dopo l'inizio della scuola in modo da fissare questo colore almeno fino a Natale. Non mi piaccio pallida, nemmeno un po'. Mi sento più a mio agio con me stessa in questa gradazione di colore (non sono una fissata della tintarella, al mare sono sempre all'ombra!).

L'incarico triennale

Finalmente è arrivata la proposta di "assunzione" per i prossimi tre anni. Sono stata scelta dall'IPSIA dove ho prestato servizio lo scorso anno fra tutte le domande pervenute. Avevo mandato la mia candidatura solo lì, perchè era solo quella la scuola a cui tenevo appartenere, da sempre. Sin da quando frequentavo ancora la SSIS anche se poi mi son trovata bene all'ITC ma è quella la mia scuola e credo che a questo punto potrebbe esserla per sempre.

I miei umori sono stati altalenanti in questi giorni, avevo paura di non essere scelta per qualche oscuro motivo. I miei anni all'ITC mi hanno regalato una totale sfiducia nelle mie potenzialità che spesso credo di non valere come insegnante. Ma questa scelta mi porta ad un altro livello, non sono così da buttare.

E adesso inizia una nuova avventura...
Speriamo bene.

Anche se mi dispiace a morte di aver lasciato Prof.Mat e prof.MAt2, i miei migliori amici di sempre. Ma non posso proprio mettere davati al mio benessere mentale la loro amicizia. Spesso ho anteposto l'amicizia a tutto perchè la mia vita ne è sempre stata priva, ma ho sbagliato, come dicono "gli amici vanno e vengono". Possiamo vederci altrove, non occorre condividere anche il posto di lavoro.

in un'altra vita....

In Un'altra vita....

.... stamattina mi sarei svegliata con una telefonata: "Parto".

In Un'altra vita....

... a quest'ora starebbe già scavando a mani nude, come fece all'Aquila....

In Un'altra vita....

.... invece che fare la borsa del mare starei decidendo cosa fare in sua assenza, se stare a casa o andare dalla mamma....

e invece.... staremo a guardare.
E non pensiate che sia facile. Sarà più doloroso averlo a casa con le mani in mano che saperlo lì a scavare, saperlo lì a cercare di salvare vite, che saperlo in pericolo.

Ansia

In questi giorni mi sono fatta prendere un po' dall'ansia... chissà poi perchè. Ero così in ansia che ho dimenticato un refuso nella mail di candidatura... ma avevo veramente la testa nel pallone.

Oggi mi sono leggermente tranquillizzata.

Ennesima giornata al mare con gli amici, cene organizzate per le prossime sere...

... e incrociamo le dita.

nel mare dell'incertezza

Le scuole del mio ambito hanno diramato gli avvisi. 3 di queste hanno posto per insegnanti della mia classe di concorso. Ad essere giusta, non ho i requisiti per nessuno dei 4 posti disponibili. Ho qualcosa, ma mi mancano altre cose.

Ad una scuola non manderò la candidatura perchè chiede la conferma dell'accettazione dell'incarico prima che le altre due mi cumunichino il loro parere e sinceramente quella scuola è la mia ultima scelta. Non la conosco e non so se voglio passarci tre anni.

Restano due scuole. 

Potrei essere scelta.

Non mi dispiacerebbe un incarico triennale.

Mi scoccia solo una cosa: in questi avvisi chiedono come devo essere io, però nessuno parla di quello che andrò a fare. Quando uno cerca lavoro si aspetta di ricevere oltre ad un preciso inquadramento professionale anche una vaga idea di quello che dovrà svolgere... 3 anni di sostituzioni? Tre anni di tutoraggio dell'alternanza scuola lavoro? Codocenza? Responsabile dei laboratori informatici? 

Vagheggio il miraggio di una classe, anche una sola.

Fra poco manderò le candidature, mi toglierò questo dente.

Lo posso dire? La scuola così mi fa schifo. Grazie Renzi per aver rovinato tutto, ok che uno si deve adattare, cambiare, ma quando a 20 anni ho deciso che sarei stata un'insegnante pensavo a una carriera diversa, veramente l'ho pensato fino allo scorso novembre. Il lavoro messo a queste condizioni non mi piace. Un insegnante senza classe che insegnante è? La chiamano Buona Scuola, ma fa schifo, avrei preferito affrontare un concorso piuttosto che affrontare questa merdosa fase C, e quando provi a lamentarti tutti ti dicono: "ringrazia che sei di ruolo". Ringraziare chi e cosa? Non lo so. Vorrei solo piangere, vorrei trovare le forze per andarmene dall'Italia, questo paese fa schifo.