Creato da rossoporpora69 il 13/10/2006

Blood

Quello che si cela dietro al mio sorriso è una MASCHERA DI SANGUE

 

L'elefante

Post n°553 pubblicato il 04 Maggio 2011 da rossoporpora69

 

 

Sono un'Elefante, 

e pur sensibile e timorosa come il Cerbiatto, 

sognatrice e soave come la Farfalla, 

permalosa a volte, come una Scimmietta curiosa.

Attenta e riflessiva come il Falco, 

raramente aggressiva come la Tigre, 

ma protettiva e guardinga come un Lupo... per me stessa e per chi amo...

Sono fedele come il Cane e senza ipocrisia come il Gatto.

Golosa e scontrosa come un Orso, 

spesso mi nascondo alla vita come una Talpa, 

ma adoro la notte come il Gufo...

Non ho la furbizia della Volpe, 

nè l'ingenuità di un Agnellino, 

nè tanto meno l'ambiguità del Serpente...e men che meno la perfidia Umana....

Cavolo però!!! Non lo avrei mai detto!!! Ed io che credevo d'essere solo un Elefante!!!!

 

Mary Buscicchio 04/2011

Copyright©2011 Inedita

Tutti i diritti riservati

 

 
 
 

Resurrection

Post n°552 pubblicato il 23 Aprile 2011 da rossoporpora69

 

Risorgi anima mia

dall'inferno dell'ipocrisia!

Nessun buio è più buio!

Nessun cieco è più cieco!

Avvelenata col veleno della menzogna

lasciati purificare dall'onestà 

Risorgi ora anima ferita

e volta il tuo sguardo verso la luce della ragione!

 

Mary Buscicchio Copyright© 4/2011 Inedita

Tutti i diritti riservati

 
 
 

Quando eravamo....

Post n°551 pubblicato il 11 Aprile 2011 da rossoporpora69
Foto di rossoporpora69

 

Quando eravamo felici ricordo,

non mi curavo scioccamente,

di quel freddo alito di vento sulla mia pelle

che suggeriva attenzione,

certa, che fossero le tue parole…

a soffiare promesse,

tracciando brividi sulla pelle.

 

Quando eravamo felici ricordo,

scambiavo stupidamente per scintille di luce,

quei lampi fulminei nei tuoi occhi.

Sfuggevoli e impercettibili

trapassavano i miei

arrivando dritti al cuore

mi ferivano, ma pensavo fosse Amore.

 

Quando eravamo felici ricordo,

credevo ingenuamente che i tuoi baci,

misurati, come golose caramelle,

non avrebbero mai avuto fine,

e mentre ti rivestivi per andare via,

io mi nutrivo ingorda di speranza,

per piangere poi, come bimba, sulla certezza.

 

Quando eravamo felici? Non lo ricordo quasi più…

 ma ora ne sono Felice!

 

 Mary Buscicchio 04/2011

 

Copyright©2011 Inedita

Tutti i diritti riservati

 

 

 
 
 

Ed io Rido

Post n°550 pubblicato il 04 Marzo 2011 da rossoporpora69

 

 

 Purpurei veli

colorano di illusoria passione

il mondo

al di la del mio sguardo sincero.

Buffe sagome 

danzano affaccendate

ridicole e goffe

come le menzogne che rappresentano

Ed io rido!

 

 

Mary Buscicchio 03/2011

 

Nota" il Gatto e la Volpe non ruberanno mai i miei Zecchini d'Oro"

 

 
 
 

Jekyll & Hyde

Post n°549 pubblicato il 16 Febbraio 2011 da rossoporpora69

 

Ultima creazione "Jekyll & Hyde" due facce di uno stessa mente

matita e pastello su cartoncino liscio 

 

Mary Buscicchio 02/2011

 
 
 

E' Morta Biancaneve

Post n°548 pubblicato il 17 Gennaio 2011 da rossoporpora69


 

Per Elisa,

niente più specchi dove potersi guardare,

ne abitini a buon mercato dove potersi infilare

o scarpe che mirano al cielo con le quali mostrare,

che le sue lunghe gambe sanno ancora incantare.

 

Per Elisa,

ancora una sigaretta seduta sul divano,

quell’enorme bicchiere sempre nella mano,

scatoline vuote sparse tutt’intorno

frugate…violentate…accartocciate…

-ce ne sarà pure qualcuna da parte!-

Pilloletta divina che avvicina alla morte.

 

Ogni tanto si chiede se è ancora una donna,

perché lei oramai quasi non lo ricorda.

Un cerchietto hai capelli,

un camicione bucherellato,

a volte neppure le mutande…

tutto tempo sprecato!

 

Per Elisa è lontano il calore,

di quell’ultimo e tormentato amore,

sul suo letto disfatto, mai ravvivato,

gli occhi fissi al soffitto immaginando il nulla,

sono laghi profondi dove affonda.

 

Ma una mano gentile ora le sfiora il viso,

una gelida carezza…e le sembra di dormire,

cade, dalle sue dita, l’ultimo mozzicone,

e dal suo grande bicchiere, tutto prende colore.

 

Per Elisa è finita l’agonia,

in un rogo ora brucia, la sua malinconia.

Su uno specchio annerito da cenere e fumo,

si intravede una scritta …

< E’ morta Biancaneve >

 

Mary Buscicchio 01-2011

 

Quando la solitudine e il disincanto possono uccidere il corpo e lo spirito.

 
 
 

Poesia dedicata ad Alda Merini 3

Post n°546 pubblicato il 07 Gennaio 2011 da rossoporpora69

 

 

Leggendo Alda

 

E mentre di te leggo, piango.

Bruciano le lacrime come acido,

tuffandosi nel nulla del mio assurdo esistere.

So d’essere neppure un granello di polvere,

che prende vita al soffio dei tuoi canti,

e mi perdo per non essere caduta in tempo sul tuo petto.

 

Mary Buscicchio 01/2011

 

 
 
 

Buon 2011 a tutti ....

Post n°545 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da rossoporpora69

 

 

 

 

Auguri immensi a tutti voi ....

 

 Ultima Nata dalla mia fantasia: Disegno su cartoncino ruvido a pastelli acquerellabili e gessetti


C'è chi nasce con la poesia nel cuore
cresce, con la poesia nel cuore
e sogna, vive e sopravvive,
grazie alla sua anima poetica...

La Bambina col Palloncino M.B. 12/2010



 
 
 

Premio "Hypnos" - III Edizione 1° classificata sezione Poesia

Post n°544 pubblicato il 21 Dicembre 2010 da rossoporpora69

 

E' con immensa emozione e gioia, che comunico a tutti voi amici, di essermi qualificata
al Primo Posto per la sezione Poesia, al Concorso "Hipnos"III edizione, indetto dalla prestigiosa
Associazione Culturale Hermes, con sede a Taranto  e patrocinata dalla Provincia ed il Comune dii Taranto.

La premiazione è avvenuta ieri presso l'Auditorium "San Lorenzo da Brindisi".

 

1° Classificato

Sezione Poesia

Avrei scelto il mare

di Mary Buscicchio – Lecce

Ho creduto di stringere il mondo nelle mani, quel mondo che mi ha sempre ignorato: antinomia involontaria.

Ardivo, con volo rapido di colomba, sorvolare la città con le sue luci e ridere alla mensa dei sogni.

Appartengo al ghiaccio e nessun sole di idrogeno o di plastica scioglierà le catene che mi inchiodano alle vette.

Le ferite della Terra sovvertono la ragione.

Mi resta un’istantanea dai contorni sbiaditi che cela le verità di una vita negata. (Luigi Pignatelli)

 

 

Questa la poesia premiata

 

 

 

AVREI SCELTO IL MARE

 

Nessun rimpianto,

nessun rimpianto

nè rimorso alcuno,

né vi vorrò

ricurvi sul mio volto,

a dirmi con il pianto

l’ipocrita dolore.

Nessun fiore,

nessun fiore

né avviso alcuno,

solo silenzio per favore,

silenzio…

che io possa andare.

E resterei se potessi,

resterei ancora…

ma mi dicono che è ora!

Non ebbi scelta

e scelsi di rifiutare,

-se avessi potuto scegliere

avrei scelto il Mare-

Terra sconsacrata

non contaminata,

né litanie né ceri,

né abiti neri…

nessuna ipocrisia.

Forse qualcuno esclamerà -peccato!!!-

Ma al di la del muro

il peccato è un’utopia,

mentre la terra ora…

nasconde ogni bugia.

Piove…

piove che Dio la manda

su questo teatro diroccato,

l’ultimo atto recitato…è terminato,

muti, s’allontanano i pochi spettatori

e nelle loro menti oggi…è già domani.

Domani…

un altro utopico pensiero,

perché nessuno

può dire,

quale sia il suo domani vero.

Li vedo allontanarsi,

ma non c’è emozione,

finalmente è finito

questo funerale,

e sento qualcuno sussurrarmi

che è ora di andare!

 

Mary Buscicchio 2010

 

 

Un grazie a tutti voi che in questo meraviglioso anno mi avete incoraggiata e sostenuta,

questo premio è anche vostro...

 

 
 
 

L'inferno dell'Incomprensione

Post n°543 pubblicato il 01 Dicembre 2010 da rossoporpora69

 

 

Dentro brucia l’inferno,

quando le parole sono straniere,

e non si comprendono.

 

Un fuoco doloroso divora i sogni,

mentre il gelido vento dell’incomprensione

sparpaglia le cenri.

 

Muore, la mia anima,

ogni volta di più,

perpetua agonia di un inadeguato esistere.

 

Mary Buscicchio 11/2010

 

 
 
 

 

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Grazie Barbara



 

Da Giulia----<<-@

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…e che Dio sappia che queste non sono poesie

e nemmeno stornelli o testi di canzoni

dai facili ritornelli,

questi son pezzi di dolore,

frammenti di rabbia,

gocce di sudore

che sempre più spesso

chiedono passaggio alle parole.

Queste frasi non sono preghiere

usanze ne tanto meno speranze

sono sogni mascherati da disegni…

firmati ogni volta dal suo autore.

Hai creato l’utile il reale

e non mi hai dato un ruolo da interpretare.

Ho preso l’ascensore ma non ho voglia

di salire ..

io l’imperatore

di un mondo sommerso ….

che passeggeri continua a imbarcare.

 

De Blasi Antonio

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