Creato da russocaio il 19/03/2007
Informazioni Raccolte Liberamente dalla rete su come salvare i nostri risparmi. Questa non è una TESTATA! Per favore: Non mi denunciate. Denunciate chi ha scritto l'articolo! L'informazione è tutto........
|
|
« Gas: sanzioni per scorre... | Olimpiadi: l'elenco dei... » |
Ultime lettere di A. Ortis"Il sacrificio della nostra patria è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e le nostre infamie" TRAMA: Alessandro Ortis, il cui nome è nelle liste di proscrizione del nuovo Governo, dopo aver assistito al sacrificio della sua patria si ritira, triste e inconsolabile, sui colli Euganeidove vive in solitudine e scrivendo a un suo amico, trattenendosi a volte con il curato, con il medico e con altre persone buone e leggendo loro e ai contadini che si affollano intorno a lui le "Vite" di Plutarco e il manuale Cencelli. Un giorno aiuta i cittadini a difendere i propri diritti, viene cosi a sapere dalla stampa che non è amato in parlamento. Ai primi di luglio si reca a Roma e conosce degli onorevoli della Lega, qui trova falsi amici, s'annoia, si tormenta e, dopo 30 giorni con decreto legge è licenziato. I giorni passano nella contemplazione degli spettacoli della natura e nell'amore per l’Autorità per l’energia. Sente che lontano da lei è come essere in una tomba ed invoca l'aiuto della divinità. Si ammala e, al padre di un senatore che lo va a trovare, rivela il suo amore per la giustizia. Appena può lasciare il letto scrive una lettera d'addio. Si reca a Ferrara, Bologna, Firenze, Milano, portandosi sempre dietro l'immagine del primo ministro, sentendosi sempre più infelice e disperato. Vorrebbe fare qualcosa per la sua infelice patria ma Bossi, con il quale ha un ardente colloquio, lo dissuade da inutili atti d'audacia. Inquieto e senza pace decide di andare in Francia ma, arrivato a Nizza, si pente e ritorna indietro. Quando viene a sapere che il suo ufficio è stato chiuso, sente che per lui la vita non ha più senso. Ritorna ai colli Euganei per rivedere degli amici, poi va a Udine per riabbracciare la madre, poi ancora torna sui colli e qui, dopo aver scritto una lettera a Berlusconi e l'ultima all'amico Catricalà, si uccide, piantandosi una bolletta dell’ENEL nel cuore e dell'ENI in bocca. Tutti a pecoroni: http://www.youtube.com/watch?v=765wKrSbWY8 |
Area personale
Tag
Menu
I miei Blog Amici
- lorenzopellegrini
- MONA ^________^
- TARANTELLA-CZ6
- Nonna Rosa In Cucina
- Running Wolf
- © BLOGGO NOTES
- Piccola Franci
- Nessuna ambizione
- MEG
- IO E LA MIA VITA....
- Messaggi di vita
- Lilium inter spinas
- Betty Elena Betsabea
- Scherzo o Follia?
- 4ever happy
- PENSIERI E PAROLE
- blogghissimo
- Lolannsofia
- Scienza e natura
- Scrivi sul mio Blog
- Vathelblog
- Partyboy
- DONNAOGGI
- MILIONI DI EURO
- LIBERE OPINIONI
- N.P.A. FRIULI VG
- La Coop non sei tu !
- LinutilBlog di Scia
- Io e i me stesso
- Lenel
- Praticamente Io
- Maxsos Blog
- IN SURPLACE
- La Dea Stronza
- VOLLEY COACH
Inviato da: cassetta2
il 04/11/2020 alle 10:14
Inviato da: ambrosiadossi88
il 25/08/2016 alle 00:12
Inviato da: generazioneottanta
il 15/07/2016 alle 11:33
Inviato da: principessabionda25
il 19/02/2016 alle 14:53
Inviato da: pgmma
il 18/12/2015 alle 17:18