FUOCO CHE BRUCIA

UMANI IMPARATE!

E il cagnolino geme e abbaia davanti
al padrone morto
La bestiola, trasferita al canile,
potrà essere adottata

Gazzetta di Parma, 26/01/2015 - 22:08

«Quando sono arrivata io, era accucciato sul ciglio della
strada, mogio e abbattuto» ha spiegato Monia, volontaria
del canile di Fidenza, accorsa, sabato sera, a prendere il cagnetto
del clochard Florian.
Col suo cappottino e il collare col campanello, forse aspettava il
suo padrone, che non avrebbe mai più rivisto. 
Erano inseparabili e il clochard adorava la sua bestiola, che
trattava benissimo. 
«Il cane, maschio, due anni, microchippato – ha spiegato
la volontaria – non ha riportato ferite. Ma oggi è molto triste
e sente la mancanza del suo padrone: non ha ancora toccato cibo.
Noi cerchiamo di stargli vicino e di coccolarlo. E’ sano, buono e
affettuoso». Adesso il cane, se Florian non ha familiari che possano
occuparsene, potrà essere adottato da qualcuno che possa volergli
bene come gliene ha voluto il suo padrone.

Quanto hanno sempre da insegnare gli animali su tutto!
Ogni giorno dimostrano quanto sia  enorma la loro capacità di
amare esseri così diversi da loro come possono essere gli
uomini.
Uomini, di cui parecchi esemplari infimi torturano animali in
schifosi laboratori e la chiamano "scienza", si dilettano a sparare
e spargere il loro sangue e lo chiamano "sport",
li rinchiudono in orrende gabbie negli zoo, li costringono
ad umilianti e dolorose esibizioni contonatura per il divertimento
di poveri imbecilli senza cervello nè cuore, e li chiamano circhi;
godono nel costringere i cani in sanguinosi combattimenti, i cavalli
a massacranti corse, strappano la pelle di dosso agli animali per poter
passeggiare avvolti in disgustose pellicce o capi in pelle, li allevano
in lager, li fanno nascere con il solo scopo di ucciderli per consumare
e sprecare carne di cadaveri......
E nonostante questo loro, i nostri fratelli Animali, dall'anima
infinitamente tanto più grande della nostra, ci amano ancora!
Questo dolcissimo cagnolino era il migliore amico di un
 clochard romeno, Florian, di 39 anni, travolto e ucciso sabato sera
mentre pedalava lungo la via Emilia. Era con lui anche quella maledetta
sera, legato con il guinzaglio al manubrio dela bicicletta, miracolosamente
rimasto illeso. Almeno nel corpo, perchè la sua anima soffre!
E c'è ancora qualche rivoltante ignorante che si permette di
chiamarlo istinto!
No cari: si chiama Amore!
Chi vuole arricchire la propria vita con quello che conta davvero
al mondo si adotti questo inconsolabile cagnolino e cerchi di
consolarlo dal suo dolore!
Il regalo lo fate a lui, ma soprattutto a voi stessi.