Tra le magiche faggete della Liguria, vicinissime a casa mia,
si trova il suggestivo Parco Naturale dell'Aveto.
Tra i suoi verdi pascoli, tra i boschi, vive un brano di cavalli selvaggi,
eredi di un gruppo rinselvatichito dopo la morte del proprietario
una quindicina di anni fa.
Sono i nostri Mustang italiani!
L'incrocio con i vicini cavalli di razza Bardigiana ha permesso loro
di moltiplicarsi e l' innata intelligenza e capacità di adattamento
gli ha permesso di vivere perfettamente nella Natura incontaminata
senza mai incontrare l'uomo.
Questo branco rapresenta una risorsa naturalistica unica!
Chi è etologo come me sa che per imparare il comportamento
degli animali bisogna osservarli nel loro habitat naturale.
Chi ha la fortuna di osservare questi magnifici cavalli può notare
come vivano seguendo gli insegnamenti di Madre Natura, cosa che
dovrebbe imparare a fare anche la specie umana. Di questo e della
loro tutela si occupa il progetto di WILD HORSEWATCHING,
nato per creare occasioni di osservazione in natura e,
contemporaneamente, dare visibilità a questi animali rendendoli una
risorsa per il territorio in cui vivono, ricco di tradizioni, di storia
ma soprattutto Natura.
Purtroppo l'incontro con l'uomo è inevitabile e quando l'uomo in questione
è un sub umano schifoso l'incontro finisce sempre nel peggiore dei
modi: nel 2009 due cavalli sono stati trovati uccisi a fucilate!
Lo scorso Aprile una decina di esemplari sono stati catturati perchè
hanno osato avvicinarsi troppo alle case e alle strade e si sa
che certe persone sono veramente terrorizzate da dei cavallini
innocui più che dai criminali con due gambe!
Da qui la decisione del sindaco del comune di Borzonasca (Ge)
di catturarli e rinchiuderli in un recinto perchè si sa che il mondo
è ad esclusivo uso umano e solo agli uomini è permesso scorrazzare
in libertà. Gli animali vanno contenuti e rinchiusi in recinti.
Personalmente io rinchiuderei certe menti non posso dire dove...
Come chiunque può capire la cattura di animali selvaggi non è cosa
semplice e non va certo affidata a incompetenti: una cavalla è
infatti morta. E non certo per cause naturali.
Inoltre i recinti si sono dimostrati del tutto inidonei ad ospitare
i nostri amici pelosi ed alquanto pericolosi!
Oltre a essere fatiscenti al loro interno si trovavano lavandini
abbandonati, lamiere rotte e reti di letto. Tutti simboli della
civiltà umana.
Ma per fortuna esistono persone come l'onorevole Michela Vittoria
Brambilla che si recata sul posto ed ha convinto il sindaco a ridare
la libertà ai poveri cavalli reclusi.
Ora si tratta di realizzare strutture idonne a tutela dei cavalli
per non farli avvicinare a case e strade pur vivendo in libertà.
Questi cavalli sono nati liberi e tali devono restare!
Inoltre sono una risorsa, un patrimonio per la collettività.
Di questo si occupa Wild Horse Watching con escursioni giudate
attraverso i pascoli per osservare, senza disturbare, i cavalli
nel loro ambiente naturale.
Ed è nata anche una collaborazione con l'università di Genova
dove grazie al coinvolgimento dei professori Bavestrello e Salvidio,
docenti di etologia e zoologia applicata, i cavalli dell'Aveto
diventeranno a breve oggetto di studio e tesi di laurea -
stanno dando risultati positivi.
Un enorme grazie all'onorevole Brambilla! Un'anima splendida
e grandissima sempre dalla parte degli animali.
E non perdetevi una visita guidata al Parco Naturalistico dell'Aveto!!!!
Inviato da: xy21zjw69k
il 02/09/2015 alle 15:41
Inviato da: sols.kjaer
il 29/06/2015 alle 14:48
Inviato da: camnisi1943
il 24/06/2015 alle 06:35
Inviato da: xy21zjw69k
il 21/06/2015 alle 14:51
Inviato da: camnisi1943_c
il 10/06/2015 alle 00:22